ecco la storia del GRANDE WAYNE
Wayne Rainey
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Wayne Rainey (Los Angeles, 23 ottobre 1960) è un ex motociclista statunitense, uno dei più forti piloti della prima metà degli anni Novanta.
Ottimo anche nelle categoria inferiori, nel 1984 fece il suo esordio nel motomondiale con la Yamaha nella classe 250, ottenendo un terzo posto nel Gran Premio d'Europa e poco altro. Dopo un lungo periodo di pausa, nel 1988 passò alla classe 500 con la stessa scuderia, ottenendo nell'anno dell'esordio il suo primo successo mondiale (nel Gran Premio di Gran Bretagna) ed il terzo posto nella classifica finale.
Grande esponente (insieme a Eddie Lawson, Wayne Gardner, Kevin Schwantz e Michael Doohan) di quella che viene definita l'età d'oro del motociclismo, nel 1989 ottenne tre primi posti (negli Stati Uniti, in Germania ed in Olanda) e fu secondo dietro Lawson con 210,5 punti (lo "strano" mezzo punto gli venne assegnato al termine del Gran Premio del Belgio).
Da quel momento in poi però Rainey fu il mattatore della classe regina, di cui fu campione del mondo per tre volte consecutive nel 1990 (7 vittorie; 255 punti), nel 1991 (6 vittorie; 233 punti) e nel 1992 (3 vittorie; 140 punti). Anche nella stagione 1993 era in testa al mondiale a tre gare dal termine, ma una caduta avvenutagli nel Gran Premio d'Italia lo paralizzò, facilitando la vittoria di Schwantz e costringendolo al ritiro dal motomondiale.
Seppur intristito dal grave infortunio, Rainey tentò di reagire a questa situazione correndo il campionato del mondo dei go-kart disputato nel nord della California. Attualmente egli risiede Monterey nella regione natia, ed in suo onore una curva veloce del circuito di Laguna Seca è stata chiamata proprio "Curva Wayne Rainey".
Wayne Rainey
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Wayne Rainey (Los Angeles, 23 ottobre 1960) è un ex motociclista statunitense, uno dei più forti piloti della prima metà degli anni Novanta.
Ottimo anche nelle categoria inferiori, nel 1984 fece il suo esordio nel motomondiale con la Yamaha nella classe 250, ottenendo un terzo posto nel Gran Premio d'Europa e poco altro. Dopo un lungo periodo di pausa, nel 1988 passò alla classe 500 con la stessa scuderia, ottenendo nell'anno dell'esordio il suo primo successo mondiale (nel Gran Premio di Gran Bretagna) ed il terzo posto nella classifica finale.
Grande esponente (insieme a Eddie Lawson, Wayne Gardner, Kevin Schwantz e Michael Doohan) di quella che viene definita l'età d'oro del motociclismo, nel 1989 ottenne tre primi posti (negli Stati Uniti, in Germania ed in Olanda) e fu secondo dietro Lawson con 210,5 punti (lo "strano" mezzo punto gli venne assegnato al termine del Gran Premio del Belgio).
Da quel momento in poi però Rainey fu il mattatore della classe regina, di cui fu campione del mondo per tre volte consecutive nel 1990 (7 vittorie; 255 punti), nel 1991 (6 vittorie; 233 punti) e nel 1992 (3 vittorie; 140 punti). Anche nella stagione 1993 era in testa al mondiale a tre gare dal termine, ma una caduta avvenutagli nel Gran Premio d'Italia lo paralizzò, facilitando la vittoria di Schwantz e costringendolo al ritiro dal motomondiale.
Seppur intristito dal grave infortunio, Rainey tentò di reagire a questa situazione correndo il campionato del mondo dei go-kart disputato nel nord della California. Attualmente egli risiede Monterey nella regione natia, ed in suo onore una curva veloce del circuito di Laguna Seca è stata chiamata proprio "Curva Wayne Rainey".
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