Riporto anche la parte centrale degli atti :
Nel diritto esistono degli obblighi sostanziali e degli obblighi formali.
Il non rispetto degli obblighi sostanziali comportano obbligatoriamente la nullit? dell?azione.
Il non rispetto degli obblighi formali comportano la nullit? dell?azione a condizione che il non-rispetto di questa obbligazione violi i diritti di coloro che sono previsti . ????
Quando una obbligazione ? sostanziale il testo che la precede lo specifica chiaramente .
In mancanza di tale precisazione , tutte le altre obbligazioni sono formali.
Nella misura in cui l?articolo 1.27.3 non precisa le conseguenza del non-rispetto delle sue disposizioni la Corte conclude che la comunicazione per iscritto di una decisione del Direttore di Corsa ? un obbligo formale.
E? chiaro che i redattori del Regolamento del Campionato del Modo dei GP hanno previsto la comunicazione per iscritto al fine di assicurarsi che il team di un corridore avesse conoscenza della decisione in oggetto.
Nella fattispecie , tanto il team di Biaggi , che quello di Barros , non possono pretendere di non aver avuto conoscenza delle decisioni del Direttore di Corsa , nella misura in cui Roberto Bocchi , team manager di Barros , ha confermato ai telecronisti della RAI , che l?intervistavano , che la sanzione era stata trasmessa verbalmente ai team dalla Direzione della Corsa.
Nello stesso tempo i piloti non possono pretendere che il non-rispetto della procedura scritta abbia loro causato pregiudizio perch? non avrebbero conosciuto in tempo utile , la sanzione alla quale erano stati fatti oggetto.
Infine la Corte ricorda che l?articolo 1.17.14 , paragrafo 7? dispone :
? una volta che il team ? stato avvertito della penalit? , un pannello con la parola STOP e il numero del corridore , verr? esposto alla linea di partenza . Se il pannello ?STOP? ? stato presentato 3 volte senza che il corridore si fermi gli verr? presentata la bandiera nera?
Riguardo a questo articolo ? chiaro che la forma scritta non ? richiesta , La condizione essenziale ? unicamente l?informazione trasmessa al team , con qualunque mezzo .
2? Sul ritardo del pronunciamento della sanzione
Non sapremmo come contestare a Roberto Nosetto , Direttore della Gara , il ritardo nella pronuncia della sanzione.
E? stato precedentemente indicato che il ritardo ? giustificato dal tempo necessario alla visione delle video cassette.
Appena terminato il controllo Roberto Nasetto ha inflitto lo ? STOP & GO ? e la penalit? di 5 secondi .
Sanzione che non possiamo definire Severa in quanto il Direttore della Corsa aveva , secondo i testi , la possibilit? di infliggere sanzioni molto pi? pesanti.
Effettivamente bisogna ricordare che il Direttore della Corsa aveva la possibilit? , in funzione dell?articolo 1.17.13? paragrafo , di infliggere ai piloti una sanzione di 30 secondi a fine corsa , se non fosse stato nella facolt? di effettuare i controlli durante la corsa.
Di conseguenza , la professionalit? , la seriet? e l?onorabilit? di Roberto Nasetto non possono essere in causa , nel contempo che i testi gli permettevano di effettuare i controlli dopo la corsa e di infliggere ai piloti una sanzione di 30 secondi in luogo dei 5 .
Nel diritto esistono degli obblighi sostanziali e degli obblighi formali.
Il non rispetto degli obblighi sostanziali comportano obbligatoriamente la nullit? dell?azione.
Il non rispetto degli obblighi formali comportano la nullit? dell?azione a condizione che il non-rispetto di questa obbligazione violi i diritti di coloro che sono previsti . ????
Quando una obbligazione ? sostanziale il testo che la precede lo specifica chiaramente .
In mancanza di tale precisazione , tutte le altre obbligazioni sono formali.
Nella misura in cui l?articolo 1.27.3 non precisa le conseguenza del non-rispetto delle sue disposizioni la Corte conclude che la comunicazione per iscritto di una decisione del Direttore di Corsa ? un obbligo formale.
E? chiaro che i redattori del Regolamento del Campionato del Modo dei GP hanno previsto la comunicazione per iscritto al fine di assicurarsi che il team di un corridore avesse conoscenza della decisione in oggetto.
Nella fattispecie , tanto il team di Biaggi , che quello di Barros , non possono pretendere di non aver avuto conoscenza delle decisioni del Direttore di Corsa , nella misura in cui Roberto Bocchi , team manager di Barros , ha confermato ai telecronisti della RAI , che l?intervistavano , che la sanzione era stata trasmessa verbalmente ai team dalla Direzione della Corsa.
Nello stesso tempo i piloti non possono pretendere che il non-rispetto della procedura scritta abbia loro causato pregiudizio perch? non avrebbero conosciuto in tempo utile , la sanzione alla quale erano stati fatti oggetto.
Infine la Corte ricorda che l?articolo 1.17.14 , paragrafo 7? dispone :
? una volta che il team ? stato avvertito della penalit? , un pannello con la parola STOP e il numero del corridore , verr? esposto alla linea di partenza . Se il pannello ?STOP? ? stato presentato 3 volte senza che il corridore si fermi gli verr? presentata la bandiera nera?
Riguardo a questo articolo ? chiaro che la forma scritta non ? richiesta , La condizione essenziale ? unicamente l?informazione trasmessa al team , con qualunque mezzo .
2? Sul ritardo del pronunciamento della sanzione
Non sapremmo come contestare a Roberto Nosetto , Direttore della Gara , il ritardo nella pronuncia della sanzione.
E? stato precedentemente indicato che il ritardo ? giustificato dal tempo necessario alla visione delle video cassette.
Appena terminato il controllo Roberto Nasetto ha inflitto lo ? STOP & GO ? e la penalit? di 5 secondi .
Sanzione che non possiamo definire Severa in quanto il Direttore della Corsa aveva , secondo i testi , la possibilit? di infliggere sanzioni molto pi? pesanti.
Effettivamente bisogna ricordare che il Direttore della Corsa aveva la possibilit? , in funzione dell?articolo 1.17.13? paragrafo , di infliggere ai piloti una sanzione di 30 secondi a fine corsa , se non fosse stato nella facolt? di effettuare i controlli durante la corsa.
Di conseguenza , la professionalit? , la seriet? e l?onorabilit? di Roberto Nasetto non possono essere in causa , nel contempo che i testi gli permettevano di effettuare i controlli dopo la corsa e di infliggere ai piloti una sanzione di 30 secondi in luogo dei 5 .
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