Forse vale la pena rileggere quanto successe a Barcellona , se ne ? parlato per molti anni , molte volte senza cognizione di causa , ma con posizioni dettate pi? dalle impressioni che dal reale svolgimento dei fatti .
Provo a far un poca di luce su quanto accaduto in pista , subito dopo e negli atti del processo di appello della federazione internazionale motociclistica . Atti che ho provveduto a tradurre dal francese , ne proporr? alcuni stralci .
Veniamo ai fatti partendo dalla descrizione fatta da Rai sport :
Il giallo - Max Biaggi taglia il traguardo per primo, e dice di non aver visto le bandiere gialle mentre sorpassava Barros (non le ha viste neppure il brasiliano che parla di traiettorie incrociate e non di sorpasso dopo la caduta di Bayle alla partenza) Nell'incertezza generale finisce che esultano in due con Doohan che torna in testa al mondiale con 21 punti di vantaggio su Biaggi e Max che addirittura si avvia verso il podio prime di essere fermato dai commissari. Al momento dello "stop & go" Biaggi era in testa tallonato da Barros. Il brasiliano si e' fermato, Max no ed e' arrivata la bandiera nera per Biaggi che ha continuato fino alla fine.
"Sono pazzi, ecco cosa e' successo - ha detto Biaggi (che potete ascoltare nell'intervista a caldo) - Non mi sono accorto della bandiera nere, perche' mi hanno messo pit, ma non avendo fatto nessuna scorrettezza non mi sono fermato".
Sin qui la cronaca , da questa prima descrizione parrebbe che Barros e Biaggi non avessero visto le bandiere gialle .
Ma ritorniamo alla cronaca fatta da Rai sport :
Max Biaggi e Alex Barros hanno presentato ricorso contro lo "stop and go" inflitto ai due piloti per essersi sorpassati tra le bandiere gialle. La giuria internazionale lo ha respinto, multando Biaggi (5.000 franchi svizzeri, poco piu' di 6 milioni di lire). Adesso Max e Barros possono ricorrere in appello entro cinque giorni.
Prima di presentare i reclami i due team coinvolti hanno visionato il filmato dell'inizio della gara: si sono dichiarati concordi nel ritenere che le immagini a disposizione non forniscono elementi certi di colpevolezza. Anche dalle nostre foto e dal filmato del sorpasso incriminato non si scorgono bandiere gialle.
Il filmato della RAI , presenta un sorpasso all?ingresso di una curva a sinistra , mentre l?incidente ? avvenuto alla fine del rettilineo con una curva a destra ?..
Max Biaggi non molla, non si rassegna lui, corsaro, a una bandiera, nera, pirata, che forse gli ha tolto il mondiale 500. Anzi ecco cosa ha detto ieri al suo ritorno dalla Spagna: "Era il secondo giro quando siamo arrivati in fondo al rettilineo, praticamente ancora tutti in gruppo, a 310 orari, ero nella scia di Barros, pertanto in condizioni di visibilita' precaria. A quella velocita' si percorrono quasi cento metri al secondo. Questo per dare un'idea degli spazi e dei tempi in cui vengono effettuate le manovre. Nel momento in cui sono uscito dalla scia, spostandomi sulla destra, ho beneficiato di un piccolo incremento di velocita', effetto appunto della scia, che mi ha portato praticamente davanti a Barros: cosi' sono passato in testa. E che non fosse per me, in quel momento, possibile ridurre ulteriormente la velocita', e quindi superare Alex una volta uscito dalla sua scia, e' dimostrato dal fatto che non ho percorso la traiettoria ottimale ma sono arrivato un po' lungo per impostare la curva successiva, Era l'unica manovra possibile".
"So che e' difficile da capire - ha aggiunto Biaggi - ma a quella velocita' una frenata e la successiva traiettoria non e' il frutto di improvvisazione e non puo' praticamente essere modificata senza incorrere in gravi rischi: per se' e per i piloti che sono attorno. In frenata, non si tratta di aumentare la velocita' ma di controllare quella, enorme, che si possiede. Chi segue si aspetta da chi precede un comportamento consequenziale ai suoi atti e cio' permette di viaggiare uno nella scia dell'altro a quella velocita', altrimenti sarebbe una collisione continua".
E la bandiera nera? "A quel punto si era a due terzi di gara, una vita dalla partenza e gia' con la testa a programmare i giri decisivi, gli ultimi. Come spiegare quello che mi e' passato nella testa in quel momento? Non capivo cosa stava succedendo, ero in testa alla corsa. E' vero, non ho fatto calcoli e non ho rinunciato alla mia gara, e ho corso sempre col cuore. Per questo chiedo scusa alla squadra, ai tifosi e a tutti quelli che in quel momento stavano guardando la sfida piu' bella del mondiale 500 degli ultimi anni".
Alcuni giornali rincarano la dose:
Il pilota romano furibondo ?In pista ho vinto io, questa non ? giustizia?
: ?Potevamo ammazzarci. Se avessi frenato sarei caduto, e anche Barros non aveva scelta. E' successo quello che temevo. Ma qualsiasi cosa succeder?, mi resta almeno la soddisfazione di aver vinto una bellissima corsa. Ora aspetter? l'appello, ma senza sperarci troppo. Smettere qui? No, ? stato un momento di rabbia. Andr? in fondo a questo mondiale anche se, avrete visto, essere bravi non sempre conta e vincere a volte non basta. Con Nosetto? Ci siamo detti un sacco di cose, ma devono restare tra noi ed ? giusto che sia cos??.
I due piloti ricorrono ovviamente in appello e qui veniamo agli atti del processo di appello FIM :
Caso di Massimiliano BIAGGI e Alexandre BARROS
Fatti e procedure
Durante il Gran Premio di catalogna che si ? svolto il 20/09/1998 , la bandiera gialla ? stata esposta durante il secondo giro a causa di una situazione di pericolo
La situazione di pericolo aveva per causa i soccorsi prestati , dal servizio medico , ad un pilota ferito nella zona a bordo pista.
Quando viene esposta la bandiera gialle i piloti sono obbligati a ridurre la loro velocit? e viene loro fatto divieto formale a effettuare qualsiasi tipo di sorpasso , (article 1.20.2 del R?glement du Championnat du Monde des Grands Prix de Courses sur Route) :
I Signori Massimiliano BIAGGI n? 6 e il Signor Alexandre BARROS n?9 si sono passati e ripassati
Tenuto conto della gravit? dei fatti e dei giochi in atto , perch? Massimiliano Biaggi ? un pilota che ha la possibilit? di vincere il titolo di Campione del Mondo , Il Direttore di Gara , prima di infliggere una sanzione , ha creduto fosse necessario visionare le cassette video , per assicurarsi che i piloti avessero effettivamente violato i regolamenti .
Il controllo del video ha confermato che i piloti Biaggi e Barros si erano rispettivamente sorpassati con le bandiere gialle . E? in queste condizioni che al 16? giro il Direttore di Gara ha inflitto uno ? STOP & GO ? di 5 secondi ai 2 piloti .
La sanzione ? stata trasmessa verbalmente ai team dei piloti , come confermato da Roberto Bocchi , team manager di Barros ai telecronisti della RAI che lo stavano intervistando.
Il cartello STOP ? stato esposto per 3 giri , Barros ? rientrato per la sanzione , ma Biaggi ha proseguito la gara .
Al 19? giro Biaggi non si era ancora fermato . e gli veniva esposta la bandiera nera che gli ordinava di fermarsi ai box , alla fine del giro in corso , con l?interdizione a riprendere la corsa .
Nonostante il fatto che la bandiera nera fosse mantenuta durante parecchi giri Biaggi ha proseguito la sua corsa ed ha terminato la gara precedendo Michael Doohan.
Dopo la corsa , i due piloti hanno contestato , presso i Commissari FIM , tutte le sanzioni che gli sono state inflitte
I Commissari FIM hanno rigettato i reclami ed hanno inflitto , in aggiunta , a Biaggi una multa di 5.000 franchi svizzeri .
Barros e Biaggi hanno regolarmente fatto ricorso presso la Corte Disciplinare Internazionale.
La Corte Disciplinare Internazionale si ? riunita il 30/09/1998 nella sede della FIM a Mies.
Le procedure e le carte sono state messe a disposizione delle parti precedentemente all?udienza.
?????????????????..
La Corte , in presenza delle parti e dei testimoni , ha visionato le cassette video , che sono state liberamente commentate dalle differenti parti,
Ognuna delle parti ha fatto valere i suoi mezzi di difesa nel corso del dibattito.
II. Argomenti della difesa sotto l?aspetto formale
Le 2 parti hanno invocato la nullit? delle decisione del Direttore della Corsa
Appoggiandosi all?articolo 1.27.3 del Regolamento della corse su strada , i piloti pretendevano che tutte le decisioni del Direttore di Gara fossero comunicate per iscritto .
Secondo la difesa , l?articolo 1.27.3 ? una regola obbligatoria e la sua violazione comporta la nullit? delle sanzioni .
I 2 team lamentano il ritardo della comunicazione della sanzione
E? stato rimproverato al Direttore di Corsa di aver inflitto lo ?STOP & GO? 30 minuti dopo il fatto e durante l?ultimo giro . Per la difesa , tale sanzione ? pi? gravosa durante l?ultimo giro piuttosto che all?inizio della gara.
III. Argomenti della Difesa sulla fondatezza delle sanzioni
A? Argomenti di BARROS
La segnalazione ? stata inadeguata al momento nel quale ? stato superato Biaggi
Il sorpasso a Biaggi non ? stato intenzionale , ma ? stato obbligato al sorpasso per non mettere a repentaglio la propria sicurezza .
B? Argomenti di Biaggi
Essendo stata trasmessa verbalmente , la sanzione non ? stata compresa dal suo team , che gli ha trasmesso , di questo fatto , informazioni inesatte .
Il suo team gli ha segnalato di fermarsi per dei problemi meccanici
Biaggi , avendo constatato che la sua moto funzionava bene non si ? fermato
????????????????????????.
Il ricorso viene a tutti gli effetti rigettato , le sanzioni confermate .
Non riporto la parte finale degli atti perch? potrebbe essere spunto di polemiche .
Ognuno tragga le considerazioni che ritiene opportune ??..
Permettetemi una piccola constatazione , le due pi? grandi delusioni di Biaggi hanno avuto come protagonisti , una moto Honda , Erv Kanemoto , un romano ex Ferrari , ( Roberto Nasetto ? Carlo Fiorani )
Provo a far un poca di luce su quanto accaduto in pista , subito dopo e negli atti del processo di appello della federazione internazionale motociclistica . Atti che ho provveduto a tradurre dal francese , ne proporr? alcuni stralci .
Veniamo ai fatti partendo dalla descrizione fatta da Rai sport :
Il giallo - Max Biaggi taglia il traguardo per primo, e dice di non aver visto le bandiere gialle mentre sorpassava Barros (non le ha viste neppure il brasiliano che parla di traiettorie incrociate e non di sorpasso dopo la caduta di Bayle alla partenza) Nell'incertezza generale finisce che esultano in due con Doohan che torna in testa al mondiale con 21 punti di vantaggio su Biaggi e Max che addirittura si avvia verso il podio prime di essere fermato dai commissari. Al momento dello "stop & go" Biaggi era in testa tallonato da Barros. Il brasiliano si e' fermato, Max no ed e' arrivata la bandiera nera per Biaggi che ha continuato fino alla fine.
"Sono pazzi, ecco cosa e' successo - ha detto Biaggi (che potete ascoltare nell'intervista a caldo) - Non mi sono accorto della bandiera nere, perche' mi hanno messo pit, ma non avendo fatto nessuna scorrettezza non mi sono fermato".
Sin qui la cronaca , da questa prima descrizione parrebbe che Barros e Biaggi non avessero visto le bandiere gialle .
Ma ritorniamo alla cronaca fatta da Rai sport :
Max Biaggi e Alex Barros hanno presentato ricorso contro lo "stop and go" inflitto ai due piloti per essersi sorpassati tra le bandiere gialle. La giuria internazionale lo ha respinto, multando Biaggi (5.000 franchi svizzeri, poco piu' di 6 milioni di lire). Adesso Max e Barros possono ricorrere in appello entro cinque giorni.
Prima di presentare i reclami i due team coinvolti hanno visionato il filmato dell'inizio della gara: si sono dichiarati concordi nel ritenere che le immagini a disposizione non forniscono elementi certi di colpevolezza. Anche dalle nostre foto e dal filmato del sorpasso incriminato non si scorgono bandiere gialle.
Il filmato della RAI , presenta un sorpasso all?ingresso di una curva a sinistra , mentre l?incidente ? avvenuto alla fine del rettilineo con una curva a destra ?..
Max Biaggi non molla, non si rassegna lui, corsaro, a una bandiera, nera, pirata, che forse gli ha tolto il mondiale 500. Anzi ecco cosa ha detto ieri al suo ritorno dalla Spagna: "Era il secondo giro quando siamo arrivati in fondo al rettilineo, praticamente ancora tutti in gruppo, a 310 orari, ero nella scia di Barros, pertanto in condizioni di visibilita' precaria. A quella velocita' si percorrono quasi cento metri al secondo. Questo per dare un'idea degli spazi e dei tempi in cui vengono effettuate le manovre. Nel momento in cui sono uscito dalla scia, spostandomi sulla destra, ho beneficiato di un piccolo incremento di velocita', effetto appunto della scia, che mi ha portato praticamente davanti a Barros: cosi' sono passato in testa. E che non fosse per me, in quel momento, possibile ridurre ulteriormente la velocita', e quindi superare Alex una volta uscito dalla sua scia, e' dimostrato dal fatto che non ho percorso la traiettoria ottimale ma sono arrivato un po' lungo per impostare la curva successiva, Era l'unica manovra possibile".
"So che e' difficile da capire - ha aggiunto Biaggi - ma a quella velocita' una frenata e la successiva traiettoria non e' il frutto di improvvisazione e non puo' praticamente essere modificata senza incorrere in gravi rischi: per se' e per i piloti che sono attorno. In frenata, non si tratta di aumentare la velocita' ma di controllare quella, enorme, che si possiede. Chi segue si aspetta da chi precede un comportamento consequenziale ai suoi atti e cio' permette di viaggiare uno nella scia dell'altro a quella velocita', altrimenti sarebbe una collisione continua".
E la bandiera nera? "A quel punto si era a due terzi di gara, una vita dalla partenza e gia' con la testa a programmare i giri decisivi, gli ultimi. Come spiegare quello che mi e' passato nella testa in quel momento? Non capivo cosa stava succedendo, ero in testa alla corsa. E' vero, non ho fatto calcoli e non ho rinunciato alla mia gara, e ho corso sempre col cuore. Per questo chiedo scusa alla squadra, ai tifosi e a tutti quelli che in quel momento stavano guardando la sfida piu' bella del mondiale 500 degli ultimi anni".
Alcuni giornali rincarano la dose:
Il pilota romano furibondo ?In pista ho vinto io, questa non ? giustizia?
: ?Potevamo ammazzarci. Se avessi frenato sarei caduto, e anche Barros non aveva scelta. E' successo quello che temevo. Ma qualsiasi cosa succeder?, mi resta almeno la soddisfazione di aver vinto una bellissima corsa. Ora aspetter? l'appello, ma senza sperarci troppo. Smettere qui? No, ? stato un momento di rabbia. Andr? in fondo a questo mondiale anche se, avrete visto, essere bravi non sempre conta e vincere a volte non basta. Con Nosetto? Ci siamo detti un sacco di cose, ma devono restare tra noi ed ? giusto che sia cos??.
I due piloti ricorrono ovviamente in appello e qui veniamo agli atti del processo di appello FIM :
Caso di Massimiliano BIAGGI e Alexandre BARROS
Fatti e procedure
Durante il Gran Premio di catalogna che si ? svolto il 20/09/1998 , la bandiera gialla ? stata esposta durante il secondo giro a causa di una situazione di pericolo
La situazione di pericolo aveva per causa i soccorsi prestati , dal servizio medico , ad un pilota ferito nella zona a bordo pista.
Quando viene esposta la bandiera gialle i piloti sono obbligati a ridurre la loro velocit? e viene loro fatto divieto formale a effettuare qualsiasi tipo di sorpasso , (article 1.20.2 del R?glement du Championnat du Monde des Grands Prix de Courses sur Route) :
I Signori Massimiliano BIAGGI n? 6 e il Signor Alexandre BARROS n?9 si sono passati e ripassati
Tenuto conto della gravit? dei fatti e dei giochi in atto , perch? Massimiliano Biaggi ? un pilota che ha la possibilit? di vincere il titolo di Campione del Mondo , Il Direttore di Gara , prima di infliggere una sanzione , ha creduto fosse necessario visionare le cassette video , per assicurarsi che i piloti avessero effettivamente violato i regolamenti .
Il controllo del video ha confermato che i piloti Biaggi e Barros si erano rispettivamente sorpassati con le bandiere gialle . E? in queste condizioni che al 16? giro il Direttore di Gara ha inflitto uno ? STOP & GO ? di 5 secondi ai 2 piloti .
La sanzione ? stata trasmessa verbalmente ai team dei piloti , come confermato da Roberto Bocchi , team manager di Barros ai telecronisti della RAI che lo stavano intervistando.
Il cartello STOP ? stato esposto per 3 giri , Barros ? rientrato per la sanzione , ma Biaggi ha proseguito la gara .
Al 19? giro Biaggi non si era ancora fermato . e gli veniva esposta la bandiera nera che gli ordinava di fermarsi ai box , alla fine del giro in corso , con l?interdizione a riprendere la corsa .
Nonostante il fatto che la bandiera nera fosse mantenuta durante parecchi giri Biaggi ha proseguito la sua corsa ed ha terminato la gara precedendo Michael Doohan.
Dopo la corsa , i due piloti hanno contestato , presso i Commissari FIM , tutte le sanzioni che gli sono state inflitte
I Commissari FIM hanno rigettato i reclami ed hanno inflitto , in aggiunta , a Biaggi una multa di 5.000 franchi svizzeri .
Barros e Biaggi hanno regolarmente fatto ricorso presso la Corte Disciplinare Internazionale.
La Corte Disciplinare Internazionale si ? riunita il 30/09/1998 nella sede della FIM a Mies.
Le procedure e le carte sono state messe a disposizione delle parti precedentemente all?udienza.
?????????????????..
La Corte , in presenza delle parti e dei testimoni , ha visionato le cassette video , che sono state liberamente commentate dalle differenti parti,
Ognuna delle parti ha fatto valere i suoi mezzi di difesa nel corso del dibattito.
II. Argomenti della difesa sotto l?aspetto formale
Le 2 parti hanno invocato la nullit? delle decisione del Direttore della Corsa
Appoggiandosi all?articolo 1.27.3 del Regolamento della corse su strada , i piloti pretendevano che tutte le decisioni del Direttore di Gara fossero comunicate per iscritto .
Secondo la difesa , l?articolo 1.27.3 ? una regola obbligatoria e la sua violazione comporta la nullit? delle sanzioni .
I 2 team lamentano il ritardo della comunicazione della sanzione
E? stato rimproverato al Direttore di Corsa di aver inflitto lo ?STOP & GO? 30 minuti dopo il fatto e durante l?ultimo giro . Per la difesa , tale sanzione ? pi? gravosa durante l?ultimo giro piuttosto che all?inizio della gara.
III. Argomenti della Difesa sulla fondatezza delle sanzioni
A? Argomenti di BARROS
La segnalazione ? stata inadeguata al momento nel quale ? stato superato Biaggi
Il sorpasso a Biaggi non ? stato intenzionale , ma ? stato obbligato al sorpasso per non mettere a repentaglio la propria sicurezza .
B? Argomenti di Biaggi
Essendo stata trasmessa verbalmente , la sanzione non ? stata compresa dal suo team , che gli ha trasmesso , di questo fatto , informazioni inesatte .
Il suo team gli ha segnalato di fermarsi per dei problemi meccanici
Biaggi , avendo constatato che la sua moto funzionava bene non si ? fermato
????????????????????????.
Il ricorso viene a tutti gli effetti rigettato , le sanzioni confermate .
Non riporto la parte finale degli atti perch? potrebbe essere spunto di polemiche .
Ognuno tragga le considerazioni che ritiene opportune ??..
Permettetemi una piccola constatazione , le due pi? grandi delusioni di Biaggi hanno avuto come protagonisti , una moto Honda , Erv Kanemoto , un romano ex Ferrari , ( Roberto Nasetto ? Carlo Fiorani )
Comment