Eugenio Lazzarini
Eugenio e? uno di quei piloti vecchio stampo,sguardo furbo e burbero figlio di quella zone delle marche che tanto onore hanno portato al mondo motociclistico in termini di piloti e moto,l?ho visto alla rievocazione di Rimini coi suoi vecchi amici rivali,
grande lavoratore prima che pilota, arrivo? a costruirsi i telai in casa e a venderli per altri piloti(NEL?78 IN UNA GARA DEL MUGELLO 11 PILOTI CORSERO CON I TELAI COSTRUITI da Eugenio),cosa che oggi con gli standard del motociclismo moderno non e? piu? pensabile.
Nato a Urbino il 26 marzo 1945,ha corso dal?64 al?84 collezionando 3 titoli mondiali
nel?78 vince il mondiale 125 con la MBA nel?79 vince il mondiale nella 50 con la Kreidler bissando anche nel?80 in sella alla Iprem, ha vinto anche 4 campionati italiani nella 50 e 2 nella 125.
Inizia la carriera motociclistica come meccanico alla Benelli ,lavora talmente bene che viene messo al reparto corse dopo pochi anni,poi un po? per gioco e un po? per curiosita? passa alle corse,inizia con una vecchia Ducati marianna e la stoffa e? subito quella del campione,si specializza nelle piccole cilindrate,conquistando 27 vittorie con 9 la 125, e 18 con la 50 .
Tra i rivali piu? agguerriti e battaglieri di Lazzarini troviamo il campione spagnolo Nieto ,fatto curioso entrambi smisero lo stesso anno di correre,la loro rivalita? fece scintille in varie occasioni si toccarono ognuno voleva far capire all?altro che non era il tipo che si sottometteva alle volonta? altrui accadde in svezia nel?82.
Ma il carattere di Eugenio non era solo irruento era anche un buon calcolatore infatti non si prendeva mai rischi inutili per questo non ha mai avuto incidenti gravi.
Lazzarini e? legato alla storia della Piovaticci di Pesaro ,piovaticci era il proprietario di una falegnameria che offri la possibilita? a Lazzarini.,di iniziare l?avventura nel mondiale nel?73 il telaio era auto costruito dallo stesso Lazzarini ed il motore era un Maico 125 da cross sempre pesantemente elaborato da Eugenio, i risultati furono buoni ma come spesso accade i soldi finirono in fretta e Piovaticci fu? costretto a vendere tutto il materiale alla federazione spagnola che fece cosi? nascere la Bultaco solo dipingendo le moto di Pesaro. Lazzarini al termine della carriera passa al ruolo team manager per il team Italia gestendo le Garelli 125 contribuendo alla vittoria dei mondiali dei giovani Gresini e Cadalora.
Storie di altri tempi, storie di passione pura che continua a tutt?oggi col nipote impegnato nel mondiale Motard,con ottimi risultati.
Famiglia pregna di passione motociclistica .
guardatevi la sua scheda
Kaciaro roma 25/7/05
Fonte testi e foto:
DELLI CARRI PORROZZI
Gli ultimi anni con la Garelli 125
uno dei tanti podi
rievocazione di rimini
esordi con la Ducati marianna
in azione con la piccola Kreidler 50
vicino a riccardo Tormo con la Bultaco 50
qui con la MBA
Eugenio e? uno di quei piloti vecchio stampo,sguardo furbo e burbero figlio di quella zone delle marche che tanto onore hanno portato al mondo motociclistico in termini di piloti e moto,l?ho visto alla rievocazione di Rimini coi suoi vecchi amici rivali,
grande lavoratore prima che pilota, arrivo? a costruirsi i telai in casa e a venderli per altri piloti(NEL?78 IN UNA GARA DEL MUGELLO 11 PILOTI CORSERO CON I TELAI COSTRUITI da Eugenio),cosa che oggi con gli standard del motociclismo moderno non e? piu? pensabile.
Nato a Urbino il 26 marzo 1945,ha corso dal?64 al?84 collezionando 3 titoli mondiali
nel?78 vince il mondiale 125 con la MBA nel?79 vince il mondiale nella 50 con la Kreidler bissando anche nel?80 in sella alla Iprem, ha vinto anche 4 campionati italiani nella 50 e 2 nella 125.
Inizia la carriera motociclistica come meccanico alla Benelli ,lavora talmente bene che viene messo al reparto corse dopo pochi anni,poi un po? per gioco e un po? per curiosita? passa alle corse,inizia con una vecchia Ducati marianna e la stoffa e? subito quella del campione,si specializza nelle piccole cilindrate,conquistando 27 vittorie con 9 la 125, e 18 con la 50 .
Tra i rivali piu? agguerriti e battaglieri di Lazzarini troviamo il campione spagnolo Nieto ,fatto curioso entrambi smisero lo stesso anno di correre,la loro rivalita? fece scintille in varie occasioni si toccarono ognuno voleva far capire all?altro che non era il tipo che si sottometteva alle volonta? altrui accadde in svezia nel?82.
Ma il carattere di Eugenio non era solo irruento era anche un buon calcolatore infatti non si prendeva mai rischi inutili per questo non ha mai avuto incidenti gravi.
Lazzarini e? legato alla storia della Piovaticci di Pesaro ,piovaticci era il proprietario di una falegnameria che offri la possibilita? a Lazzarini.,di iniziare l?avventura nel mondiale nel?73 il telaio era auto costruito dallo stesso Lazzarini ed il motore era un Maico 125 da cross sempre pesantemente elaborato da Eugenio, i risultati furono buoni ma come spesso accade i soldi finirono in fretta e Piovaticci fu? costretto a vendere tutto il materiale alla federazione spagnola che fece cosi? nascere la Bultaco solo dipingendo le moto di Pesaro. Lazzarini al termine della carriera passa al ruolo team manager per il team Italia gestendo le Garelli 125 contribuendo alla vittoria dei mondiali dei giovani Gresini e Cadalora.
Storie di altri tempi, storie di passione pura che continua a tutt?oggi col nipote impegnato nel mondiale Motard,con ottimi risultati.
Famiglia pregna di passione motociclistica .
guardatevi la sua scheda
Kaciaro roma 25/7/05
Fonte testi e foto:
DELLI CARRI PORROZZI
Gli ultimi anni con la Garelli 125
uno dei tanti podi
rievocazione di rimini
esordi con la Ducati marianna
in azione con la piccola Kreidler 50
vicino a riccardo Tormo con la Bultaco 50
qui con la MBA
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