Un'altra piccola storia di un altro grande personaggio. Poche righe per ricordare un indimenticabile talento britannico, classe 1932.
La seconda guerra modiale giungeva al termine ed un ragazzo di 12 anni di nome Derek Minter stava risparmiando ogni penny per poter acquistare la moto dei suoi sogni.
A quel tempo il denaro a disposizione era scarso e ogni ora disponibile Derek la trascorreva raccogliendo frutta per arricchire il suo piccolo salvadanaio.
Una volta cessato il conflitto mondiale, con il mondo che cercava di restituire un?aria di normalit? alle vicende di tutti i giorni, nel giorno del suo 16? compleanno Derek pot? finalmente acquistare il suo sogno: 350cc BSA da un venditore locale di nome ?Hallet?s of Canterbury?, officina dove prest? divent? meccanico.
Quando il suo datore di lavoro, Ray Hallet, gli diede l?opportunit? di fare un viaggio sull?Isola di Man in qualit? di meccanico in occasione del Gran Premio di Man del 1950, Derek cap? che quella era l?occasione d?oro per poter dare una svolta al proprio futuro.
E? stato uno dei piloti migliori degli anni ?50 e ?60, da ricordare tanto le sue performance sul circuito di Brands Hatch, quanto quelle sull?Isola di Man o al North West 200.
Derek ? The Mint ? Minter ? stato un grande amante dello sport diventando, insieme alla sua indubbia popolarit?, uno dei milgiori piloti della sua generazione.
Questo indiscutibile talento ha avuto la fortuna di gareggiare e di battersi nel corso di quella che molti piloti futuri hanno definito ?L?et? d?oro?.
La sua carriera professionale ? iniziata proprio all?eta di 16 anni, l?eta in cui ha coronato il sogno di possedere una 350 BSA, iniziando prima a correre sulle strade di casa e poi sui circuiti.
Nel 1953, il suo Ray Hallet gli vendette una BSA 500 Gold Star con la quale effettu? i primi giri a Brands Hatch, prima di dare inizio a quella che sarebbe stata una gloriosa carriera moticiclistica.
Ci? che stupisce e che al giorno d?oggi pu? sembrare incredibile ? che Derek Minter non aveva nessuna pretesa su una sua futura carriera. Prendeva le cose e gli avvenimenti come venivano, godendo giorno per giorno di quanto aveva.
Dopo 5 anni trascorsi con l?amico-datore di lavoro Hallet, gli venne offerta la possibilit? di provare una MV Agusta di piccola cilindrata destinata alla classe minore del campionato dove Carlo Ubbiali, in quel periodo, stava mietendo grandi successi. Sfortunatamente non andr? troppo bene per Derek e cos? torno alla sua ?Gold Star?.
Nel 1957, la ditta ?Wincheap Garage? gli propose di lavorare per loro, offrendogli al contempo due splendide Norton. I risultato ottenuti quell?anno (3? in classe 500 e 4? in classe 350) gli permisero di passare a questa nuova scuderia e di entrare cos? nel professionismo. In quell?anno venne presentato al mitico Steve Lancefield e nel 1962 a Ray Petty, due veri fuoriclasse ed esperti di Norton, entrambi lanciati da un certo Stirling Moss che contribu? non poco a lanciare Derek Mint verso il successo.
Nel 1958, si posizion? 4? al TT dell?Isola di Man ? in sella alla sua Norton ? nella classe Senior, prima del 9? piazzamento nella classe giovanile (incredibile per quei tempi).
Lo stesso anno, si verific? quella che, probabilmente, fu la pi? bella vittoria di ?The Mint?: circuito di Brands Hatc, Derek vinse davanti a John Surtees, il campione del mondo su una MV Agusta 4 cilindri. Si tratt? di una Wet Race (gara bagnata) e la pesante MV di Surtees non era preparata al meglio. La gara fu caratterizzata da un continuo avvicendarsi nelle posizioni di testa, prima e dopo i pit stop. Dopo quella gara, Murray Walker proclam? Derek ?The King of Brands?.
La carriera di Derek, come quella di tanti altri piloti, non ? stata costellata solo da grandi successi: nel 1959 ruppe il motore ad Assen regalando la vittoria ad una italiana, una Moto Morini 250, e nel TT si ritir? a causa di una pioggia torrenziale.
Nel 1960, per?, si rifece vincendo 8 su 9 e finendo secondo nelle restanti.
Nel 1961 Derek si assicur? il suo secondo mondiale, con una caduta spettacolare al North West 200, ma nel 1962 vinse il suo mondiale pi? bello. Batt? le Honda Factory, incluso Jim Redman, alternando sorpassi da brivido con Bob McIntyre su Honda 4 cilindri. In quell?anno venne eletto ?Uomo dell?anno?.
Testo tradotto e riadattato da un articolo di Larry Carter del 1983, pubblicato nel 1983 su ?BikeSportNews?.
Qualke foto a corredo:
LA CONSACRAZIONE A BRANDS HATCH COME "KING OF BRANDS"
QUI IN GARA CON HAILWOOD, READ E MIKE DUFF (MINTER E' IL N. 11)
ALL'INTERNO SU HAILWOOD A BRANDS HATCH
GRANDE THE MINT
La seconda guerra modiale giungeva al termine ed un ragazzo di 12 anni di nome Derek Minter stava risparmiando ogni penny per poter acquistare la moto dei suoi sogni.
A quel tempo il denaro a disposizione era scarso e ogni ora disponibile Derek la trascorreva raccogliendo frutta per arricchire il suo piccolo salvadanaio.
Una volta cessato il conflitto mondiale, con il mondo che cercava di restituire un?aria di normalit? alle vicende di tutti i giorni, nel giorno del suo 16? compleanno Derek pot? finalmente acquistare il suo sogno: 350cc BSA da un venditore locale di nome ?Hallet?s of Canterbury?, officina dove prest? divent? meccanico.
Quando il suo datore di lavoro, Ray Hallet, gli diede l?opportunit? di fare un viaggio sull?Isola di Man in qualit? di meccanico in occasione del Gran Premio di Man del 1950, Derek cap? che quella era l?occasione d?oro per poter dare una svolta al proprio futuro.
E? stato uno dei piloti migliori degli anni ?50 e ?60, da ricordare tanto le sue performance sul circuito di Brands Hatch, quanto quelle sull?Isola di Man o al North West 200.
Derek ? The Mint ? Minter ? stato un grande amante dello sport diventando, insieme alla sua indubbia popolarit?, uno dei milgiori piloti della sua generazione.
Questo indiscutibile talento ha avuto la fortuna di gareggiare e di battersi nel corso di quella che molti piloti futuri hanno definito ?L?et? d?oro?.
La sua carriera professionale ? iniziata proprio all?eta di 16 anni, l?eta in cui ha coronato il sogno di possedere una 350 BSA, iniziando prima a correre sulle strade di casa e poi sui circuiti.
Nel 1953, il suo Ray Hallet gli vendette una BSA 500 Gold Star con la quale effettu? i primi giri a Brands Hatch, prima di dare inizio a quella che sarebbe stata una gloriosa carriera moticiclistica.
Ci? che stupisce e che al giorno d?oggi pu? sembrare incredibile ? che Derek Minter non aveva nessuna pretesa su una sua futura carriera. Prendeva le cose e gli avvenimenti come venivano, godendo giorno per giorno di quanto aveva.
Dopo 5 anni trascorsi con l?amico-datore di lavoro Hallet, gli venne offerta la possibilit? di provare una MV Agusta di piccola cilindrata destinata alla classe minore del campionato dove Carlo Ubbiali, in quel periodo, stava mietendo grandi successi. Sfortunatamente non andr? troppo bene per Derek e cos? torno alla sua ?Gold Star?.
Nel 1957, la ditta ?Wincheap Garage? gli propose di lavorare per loro, offrendogli al contempo due splendide Norton. I risultato ottenuti quell?anno (3? in classe 500 e 4? in classe 350) gli permisero di passare a questa nuova scuderia e di entrare cos? nel professionismo. In quell?anno venne presentato al mitico Steve Lancefield e nel 1962 a Ray Petty, due veri fuoriclasse ed esperti di Norton, entrambi lanciati da un certo Stirling Moss che contribu? non poco a lanciare Derek Mint verso il successo.
Nel 1958, si posizion? 4? al TT dell?Isola di Man ? in sella alla sua Norton ? nella classe Senior, prima del 9? piazzamento nella classe giovanile (incredibile per quei tempi).
Lo stesso anno, si verific? quella che, probabilmente, fu la pi? bella vittoria di ?The Mint?: circuito di Brands Hatc, Derek vinse davanti a John Surtees, il campione del mondo su una MV Agusta 4 cilindri. Si tratt? di una Wet Race (gara bagnata) e la pesante MV di Surtees non era preparata al meglio. La gara fu caratterizzata da un continuo avvicendarsi nelle posizioni di testa, prima e dopo i pit stop. Dopo quella gara, Murray Walker proclam? Derek ?The King of Brands?.
La carriera di Derek, come quella di tanti altri piloti, non ? stata costellata solo da grandi successi: nel 1959 ruppe il motore ad Assen regalando la vittoria ad una italiana, una Moto Morini 250, e nel TT si ritir? a causa di una pioggia torrenziale.
Nel 1960, per?, si rifece vincendo 8 su 9 e finendo secondo nelle restanti.
Nel 1961 Derek si assicur? il suo secondo mondiale, con una caduta spettacolare al North West 200, ma nel 1962 vinse il suo mondiale pi? bello. Batt? le Honda Factory, incluso Jim Redman, alternando sorpassi da brivido con Bob McIntyre su Honda 4 cilindri. In quell?anno venne eletto ?Uomo dell?anno?.
Testo tradotto e riadattato da un articolo di Larry Carter del 1983, pubblicato nel 1983 su ?BikeSportNews?.
Qualke foto a corredo:
LA CONSACRAZIONE A BRANDS HATCH COME "KING OF BRANDS"
QUI IN GARA CON HAILWOOD, READ E MIKE DUFF (MINTER E' IL N. 11)
ALL'INTERNO SU HAILWOOD A BRANDS HATCH
GRANDE THE MINT
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