Originally posted by lucio
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Kim Newcombe e la sua Konig 500
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Originally posted by TUONO FIORENTINOche storia. pensare che nel mondiale di oggi si sono ritirati personaggi come Pons per questioni economiche... che tristezza. che la Dorna venisse qui a leggere un po'.
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Per ora quello che ho trovato è questa griglia di partenza e di arrivo del GP di Yugoslavia del 17 Giugno 1973. Fonte 'settimanale moto sport'. Kim Newcombe su konig lo vinceva e balzava al comando della classifica delle 500 di quel momento. Quel GP lo si ricorda perchè la MV non partecipò alla gara con i suoi piloti Giacomo Agostini e Phil Read in quanto la pista di Abbazia risultava molto pericolosa. Il comunicato della MV così diceva:
'la MV ritenendo che sul circuito da Abbazia non sono state approntate quelle misure di sicurezza sufficienti a garantire l'incolumità dei piloti, constatando che Phil Read ha urtato nelle prove un paracarro, che sulla pista non doveva esserci, decide di ritirare le proprie moto e i propri corridori Agostini e Read dal GP d'Yugoslavia. Si riserva inoltre di ripetere questa azione su tutte le altre piste non rispondenti agli standard di sicurezza richiesti, nella riunione di VARESE. A questa azione di protesta si associa il Team Arwidson con il proprio corridore Teuvo Lansivuori'.
Stiamo parlando di un GP su circuito stradale a meno di un mese dal tragico incidente di Monza.
alla fine di quella maletta stagione la classifica della 500 risulto' 1 Read punti validi 84 ,2° Newcombe pti 63 , 3 ° Agostini p.ti 57, 4° Giger , 5° Findlay ecc ecc .
Vedi allegato griglia di partenza e ordine arrivo
gpjugoslavia1973lo7.pngLast edited by virgilio; 08-01-08, 14:53.
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Originally posted by kaciaro View Postpensa che utopia oggi giorno fare una moto artigianale ed arrivare 2° nel mondiale ditro a Rossi onore a KIM
Nel 1972 Bo Granath aveva rterminato in quinta posizione alla guida di una Usqvarna autocostruita mettendo insieme 2 motori della 250 da cross , venne penalizzato dalla fragilità del motore stesso .
L'idea di utilizzare un motore fuoribordo venne ripresa dalla Monark che utilizzò il tricilindrico Crescent modificato ed utilizzato anche nei sidecar da Rudi KurthLast edited by MB6146; 08-01-08, 17:50.
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Si la monark 500 fu anche portata in pista nei GPcon alterna fortuna da un pilota di Torino Ermanno Giuliano (conosciuto personalmente) che si era trasferito a bologna x farecome lavoroil collaudatore alla Ducati e cosi' poteva anche correre , dapprima specialista nelle piccole cilindrate 125 50 e' poi passato alla ducati ed ha guidato le 500 GP bicilindriche con Read , Spaggiari , ed infine ha pilotato la monark
virgilio
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commento di PICAVI:
Ciao kaciaro, io penso che quando c'? la passione, la voglia di fare, il saper guardare aldil? del proprio naso, senza seguire per forza strade gi? tracciate, molte volte si indovina.
Riguardo la moto vedo un passo molto lungo (in teoria stabile nei curvoni veloci, poco agile sul misto stretto ma non so come andava) dovuto sicuramente alla disposizione del motore. L'albero motore trasversale rende pi? facile la realizzazione in particolare a chi non ha grandi mezzi e poi una coppia conica oltre a costare di pi?, assorbe pi? potenza di una coppia di ingranaggi a denti dritti. Forse si poteva inclinare il motore alzando la parte posteriore
e avvicinando la scatola del cambio alla presa di moto,
ma ci avranno pensato e se andava forte cos? hanno avuto ragione loro. Attenzione, non conoscevo la Konig, sto ragionando sulle foto che vedo, magari dico stupidate.
Ciao a presto.
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