William (Bill) Ivy
Per via della sua corporatura minuta era chiamato ,anche il fantino,e’ stato un degno rappresentante dei figli dei fiori del’68 stravagante hippies,ma a noi interessa soprattutto che fu’ un grande pilota aggressivo e coriaceo,vittima dei tempi di prima dove la sicurezza purtroppo non era al top come ben sappiamo.
Nato a Maidstone,a sud di Londra il 27/8/1942,divenne campione del mondo nel ’67 con la Yamaha 125,vinse 21 gp.
Esordisce nel’62 con le 50, le quali vengono per la prima volta ammesse al campionato mondiale,le migliori moto sono:Suzuki,Kreidler e Honda,ma Bill viste le limitate risorse esordisce con la italiana Itom.
Nel’63 conquista il campionato inglese con una Honda 125,gareggia anche con una AJS350 e Matchless500, viste le sue brillanti vittorie sul circuito di Brands Hatch gli viene affibbiato il nomignolo di re di Brand hatch,grazie alla sua abilita’ su tale circuito batte campioni rinomatissimi come :Minter,Williams,Cooper e lo stesso Hailwood.
Nel ’65 e’ protagonista di una fantastica gara al TT e’ secondo dietro Redman con la Honda ufficiale.
Nel’66 e’ 2°nel mondiale 125 sempre in sellla allla ,Yamaha vince Taveri con la Honda 125.
Nel’67 con 8 splendide vittorie si aggiudica il mondiale 125 in sella alla Yamaha ufficiale,cogliendo anche belle vittorie con la Yamaha 250 a 4 cilindri.
Nel’68 il suo principale rivale e’ il compagno di squadra Phil Read,nella 125 Bill vince 3 gare finendo a pari punti col compagno che si aggiudica il mondiale per la somma dei tempi allora c’erano ancora gli scarti da fare in classifica finale,la rinuncia a fine anno della Yamaha lo induce quasi al ritiro,apre infatti un negozio di articoli Beat a Londra,fa’ qualche gara in formula 2,poi accetta di guidare la difficile Jawa 350 a 4 cilindri ,arrivando 2 volte 2° dietro ad Agostini nel corso delle prove del circuito del Sachsenring,scivola perde il casco e muore all’istante,era il 12 luglio 1969, si perde cosi’ la possibilita’ di vedere Bill fregiarsi di altri allori mondiali,ma purtroppo come abbiamo piu’ volte ripetuto prima nelle corse c’era piu’ passione ma anche piu’ rischio e di rischi Bill se ne era presi tanti anche al di fuori delle competizioni basti ricordare quella volta che insieme a Mike Hailwood entrambi sbronzo con una ragazza a bordo fecero un giro del TT a folle velocita’,andando a sbattere contro un muro e distruggendo la fiancata dell’ auto ,Mike e Bill erano molto amici ma spesso vennero alle mani a causa di donne.
Grande Bill
31/5/2005 Kaciaro Roma
Per via della sua corporatura minuta era chiamato ,anche il fantino,e’ stato un degno rappresentante dei figli dei fiori del’68 stravagante hippies,ma a noi interessa soprattutto che fu’ un grande pilota aggressivo e coriaceo,vittima dei tempi di prima dove la sicurezza purtroppo non era al top come ben sappiamo.
Nato a Maidstone,a sud di Londra il 27/8/1942,divenne campione del mondo nel ’67 con la Yamaha 125,vinse 21 gp.
Esordisce nel’62 con le 50, le quali vengono per la prima volta ammesse al campionato mondiale,le migliori moto sono:Suzuki,Kreidler e Honda,ma Bill viste le limitate risorse esordisce con la italiana Itom.
Nel’63 conquista il campionato inglese con una Honda 125,gareggia anche con una AJS350 e Matchless500, viste le sue brillanti vittorie sul circuito di Brands Hatch gli viene affibbiato il nomignolo di re di Brand hatch,grazie alla sua abilita’ su tale circuito batte campioni rinomatissimi come :Minter,Williams,Cooper e lo stesso Hailwood.
Nel ’65 e’ protagonista di una fantastica gara al TT e’ secondo dietro Redman con la Honda ufficiale.
Nel’66 e’ 2°nel mondiale 125 sempre in sellla allla ,Yamaha vince Taveri con la Honda 125.
Nel’67 con 8 splendide vittorie si aggiudica il mondiale 125 in sella alla Yamaha ufficiale,cogliendo anche belle vittorie con la Yamaha 250 a 4 cilindri.
Nel’68 il suo principale rivale e’ il compagno di squadra Phil Read,nella 125 Bill vince 3 gare finendo a pari punti col compagno che si aggiudica il mondiale per la somma dei tempi allora c’erano ancora gli scarti da fare in classifica finale,la rinuncia a fine anno della Yamaha lo induce quasi al ritiro,apre infatti un negozio di articoli Beat a Londra,fa’ qualche gara in formula 2,poi accetta di guidare la difficile Jawa 350 a 4 cilindri ,arrivando 2 volte 2° dietro ad Agostini nel corso delle prove del circuito del Sachsenring,scivola perde il casco e muore all’istante,era il 12 luglio 1969, si perde cosi’ la possibilita’ di vedere Bill fregiarsi di altri allori mondiali,ma purtroppo come abbiamo piu’ volte ripetuto prima nelle corse c’era piu’ passione ma anche piu’ rischio e di rischi Bill se ne era presi tanti anche al di fuori delle competizioni basti ricordare quella volta che insieme a Mike Hailwood entrambi sbronzo con una ragazza a bordo fecero un giro del TT a folle velocita’,andando a sbattere contro un muro e distruggendo la fiancata dell’ auto ,Mike e Bill erano molto amici ma spesso vennero alle mani a causa di donne.
Grande Bill
31/5/2005 Kaciaro Roma
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