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TIFOSI DI GASOLIO CERCO
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Quando nel 1998 andai a lavorare alla Kiwi mi affidarono il compito di prendere qualche pilota per fare un po di pubblicità al marchio ed al nuovo casco in fibra denominato K300. Il primo anno non avevo budget e presi Mario Innamorati che vinse il Campionato Europeo SBK e un ragazzo di Roma che vinse tutte le gare italiane di scooter. L'anno dopo - visto che qualcosa avevo combionato - mi diedero un budget e mi misi in contatto con Giocamoto per dare il nostro casco ai loro tre piloti : serafino Foti, Camillo Mariottini e Paolo Casoli. Quello fu l'anno nel quale Casoli vinse il mondiale Supersport (che in realtà non era ancora mondiale). Lo vinse in Giappone a Sugo e fu per tutti una vera gioia. Misi le sue foto sui nostri cataloghi e facemmo anche un poster per festeggiare la vittoria. L'anno dopo non andò così bene. Paolo prima di passare nel team Giocamoto - e quindi usare caschi Kiwi -era tutto Dainese dalla testa ai piedi. Dainese non faceva ancora caschi e lui prendeva un Arai e si faceva fare la sua grafica con il pipistrello e gli metteva il logo Dainese. Era abbastanza esigente in fatto di abbigliamento, ma era perchè essendo un professionista voleva essere sicuro di quello che indossava. Dopo quegli anni l'ho un po perso di vista. Passò in SBK e poi andò alla Yamaha Supersport dove fece alcuni anni alla grande. Di lui ricordo una gara SS a Monza dove davvero fece dei gran numeri, ma arrivò secondo in volata (se non ricordo male). Nel mondiale 250 si era fatto la fama del cascatore, ma in Supersport non cadde quasi mai (a parte una volta a Misano sul bagnato, in una gara con la pista allagata vinta da Maio Meregali, che ora è il team manager di Haga e Corser) segno che aveva raggiunto la piena maturità. Poi come sappiamo tutti si fece male durante le prove della SS e fu costretto a smettere. Se fosse caduto ancora ed avesse sbattuto la testa le conseguenze avrebbero potuto essere tragiche.
Per quanto riguarda la famosa lite con Muggeridge va in quadrata nel contesto di una gara a Imola nella quale Paolo si giocava il mondiale. Al secondo o terzo giro, Muggeridge gli tagliò la strada e lo fece cadere. Certo Paolo ha sbagliato ad andare nel box dell'Alstare e a prendersela con la moglie (credo) di Muggeridge, ma era chiaramente furioso. Da notare che poi anche Batta passò alle vie di fatto e la storia andò avanti sino a tarda sera.
Ora hanno fatto pace (così mi dicono), ma resta il fatto che Muggeridge fece una carognata e che la reazione di Casoli fu del tutto comprensibile. Poi è chiaro che giudicare dall'esterno, con pochi dati e tanti "sentito dire" è facile, ma si rischia di scrivere o dire delle stupidaggini.
Casoli resta uno dei grandi del motociclismo italiano, uno di quelli che in moto ci sapeva andare davvero, in 250, in 600 o con una SBK (Yamaha o Ducati che fosse).
Ciao
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Originally posted by Hantar View PostQuando nel 1998 andai a lavorare alla Kiwi mi affidarono il compito di prendere qualche pilota per fare un po di pubblicit? al marchio ed al nuovo casco in fibra denominato K300. Il primo anno non avevo budget e presi Mario Innamorati che vinse il Campionato Europeo SBK e un ragazzo di Roma che vinse tutte le gare italiane di scooter. L'anno dopo - visto che qualcosa avevo combionato - mi diedero un budget e mi misi in contatto con Giocamoto per dare il nostro casco ai loro tre piloti : serafino Foti, Camillo Mariottini e Paolo Casoli. Quello fu l'anno nel quale Casoli vinse il mondiale Supersport (che in realt? non era ancora mondiale). Lo vinse in Giappone a Sugo e fu per tutti una vera gioia. Misi le sue foto sui nostri cataloghi e facemmo anche un poster per festeggiare la vittoria. L'anno dopo non and? cos? bene. Paolo prima di passare nel team Giocamoto - e quindi usare caschi Kiwi -era tutto Dainese dalla testa ai piedi. Dainese non faceva ancora caschi e lui prendeva un Arai e si faceva fare la sua grafica con il pipistrello e gli metteva il logo Dainese. Era abbastanza esigente in fatto di abbigliamento, ma era perch? essendo un professionista voleva essere sicuro di quello che indossava. Dopo quegli anni l'ho un po perso di vista. Pass? in SBK e poi and? alla Yamaha Supersport dove fece alcuni anni alla grande. Di lui ricordo una gara SS a Monza dove davvero fece dei gran numeri, ma arriv? secondo in volata (se non ricordo male). Nel mondiale 250 si era fatto la fama del cascatore, ma in Supersport non cadde quasi mai (a parte una volta a Misano sul bagnato, in una gara con la pista allagata vinta da Maio Meregali, che ora ? il team manager di Haga e Corser) segno che aveva raggiunto la piena maturit?. Poi come sappiamo tutti si fece male durante le prove della SS e fu costretto a smettere. Se fosse caduto ancora ed avesse sbattuto la testa le conseguenze avrebbero potuto essere tragiche.
Per quanto riguarda la famosa lite con Muggeridge va in quadrata nel contesto di una gara a Imola nella quale Paolo si giocava il mondiale. Al secondo o terzo giro, Muggeridge gli tagli? la strada e lo fece cadere. Certo Paolo ha sbagliato ad andare nel box dell'Alstare e a prendersela con la moglie (credo) di Muggeridge, ma era chiaramente furioso. Da notare che poi anche Batta pass? alle vie di fatto e la storia and? avanti sino a tarda sera.
Ora hanno fatto pace (cos? mi dicono), ma resta il fatto che Muggeridge fece una carognata e che la reazione di Casoli fu del tutto comprensibile. Poi ? chiaro che giudicare dall'esterno, con pochi dati e tanti "sentito dire" ? facile, ma si rischia di scrivere o dire delle stupidaggini.
Casoli resta uno dei grandi del motociclismo italiano, uno di quelli che in moto ci sapeva andare davvero, in 250, in 600 o con una SBK (Yamaha o Ducati che fosse).
Ciao
il grande INNAMORATI quanto andava forte ti ricordi???
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Grande Mario. Lui era un talento ma era giovane e voleva godersi la vita. Non sempre si comportava da professionista, ma erano i tempi della passione e del talento e non ancora quelli dei manager e dei budget....
Ciao
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Stivali Diadora e Forma (li fa la stessa azienda) e mi occupo sempre delle sponsorizzazioni racing. L'anno scorso abbiamo avuto Curtain (un altro della vecchia guardia, con una grinta incrediile), Nannelli (tutto cuore e talento) Shuhei Aoyama, Gimbert, Ellison, Dionisi ed alcuni giovani nel CIV.
Ciao
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ecco 3 belle foto, che mi ha mandato il buon hantar
hantar, ma Casoli usava il kiwi anche nel '96 quando correva col 916 della giocamoto in sbk???
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