Patrik "Pat" Evans un pilota 22 enne di El Cajon California, Pat Evans, era privato e correva con i pochi mezzi che aveva, un furgone sgangherato, una moto e la morosa in giro per l'Europa.
Aveva ottenuto un clamoroso 5? posto alla 200 miglia di Daytona, si era trasferito in Europa per correre le gare principali (all'epoca avevi un gettone presenza, e altri soldi in base al risultato). Imola era la prima europea, all'epoca una corsa del genere richiamava anche 80.000 spettatori assiepati lungo il circuito del Santerno.
Le prove andarono bene, nonostante corresse con moto privata, si present? uno sponsor, qualche soldo per utilizzare il loro casco.
Si present? alla partenza con la sua yamaha 750cc 2tempi n?51.
Partirono subito a missile i due americani Roberts, e Baker con le loro 750 ufficiali, ma giro dopo giro Evans arriv? alle spalle dei due connazionali, diminuendo poco alla volta il distacco, incredibile per un pilota privato, purtroppo a met? corsa il motore della sua yamaha gripp? a oltre 200kmh alla micidiale curva del tamburello (dove mor? Senna) l'impatto non f? particolarmente devastante, ma il pilota mor? alcuni giorni dopo all'ospedale di Imola.
La causa della morte, venne imputata al casco nuovo del pilota, si spacco in due perch? non costruito a norma e utilizzato per la prima volta per motivi di sponsorizzazione, sicuramente sarebbe diventato un campione come i suoi connazionali pi? famosi. (dalla rivista motosprint 1977)
Aveva ottenuto un clamoroso 5? posto alla 200 miglia di Daytona, si era trasferito in Europa per correre le gare principali (all'epoca avevi un gettone presenza, e altri soldi in base al risultato). Imola era la prima europea, all'epoca una corsa del genere richiamava anche 80.000 spettatori assiepati lungo il circuito del Santerno.
Le prove andarono bene, nonostante corresse con moto privata, si present? uno sponsor, qualche soldo per utilizzare il loro casco.
Si present? alla partenza con la sua yamaha 750cc 2tempi n?51.
Partirono subito a missile i due americani Roberts, e Baker con le loro 750 ufficiali, ma giro dopo giro Evans arriv? alle spalle dei due connazionali, diminuendo poco alla volta il distacco, incredibile per un pilota privato, purtroppo a met? corsa il motore della sua yamaha gripp? a oltre 200kmh alla micidiale curva del tamburello (dove mor? Senna) l'impatto non f? particolarmente devastante, ma il pilota mor? alcuni giorni dopo all'ospedale di Imola.
La causa della morte, venne imputata al casco nuovo del pilota, si spacco in due perch? non costruito a norma e utilizzato per la prima volta per motivi di sponsorizzazione, sicuramente sarebbe diventato un campione come i suoi connazionali pi? famosi. (dalla rivista motosprint 1977)
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