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Ma è sempre meglio partecipare no?
Don Sakakura and Kevin Schwantz, on their way to a Daytona 200 win in 1988. From there 34 would go to Suzuka and blow the world away. image by tim beaumont
Don Sakakura and Kevin Schwantz, on their way to a Daytona 200 win in 1988. From there 34 would go to Suzuka and blow the world away. image by tim beaumont
Chissa' all'epoca come si sbavava su quel forcellone, e' da sbavo anche oggi
avevo 16 anni nel paddock (quando ancora la domenica si poteva accedervi durante le operazioni di smontaggio )con la mia extrema 125 stavo passeggiando lentamente , e mi ricordo che lui con lo scooter fece il gesto di mettersi sotto il cupolino per sfidarmi . non vi dico i brividi .
gli si vedeva la luce negli occhi e il sorriso era unico .SCHWANZ che scherza con me . Eravamo io e frecciazzzurra (le Pugnette si sprecano ancora oggi) quel gesto cosi piccolo per un grande come lui ma indimenticabile per dei poveri mortali come noi.unico
avevo 16 anni nel paddock (quando ancora la domenica si poteva accedervi durante le operazioni di smontaggio )con la mia extrema 125 stavo passeggiando lentamente , e mi ricordo che lui con lo scooter fece il gesto di mettersi sotto il cupolino per sfidarmi . non vi dico i brividi .
gli si vedeva la luce negli occhi e il sorriso era unico .SCHWANZ che scherza con me . Eravamo io e frecciazzzurra (le Pugnette si sprecano ancora oggi) quel gesto cosi piccolo per un grande come lui ma indimenticabile per dei poveri mortali come noi.unico
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