Dai siti internet dedicati, qualche aneddoto su una gara che ha fatto la storia del motociclismo Italiano; leggete perch? hanno dell'incredibile...
"Cos? il 2 maggio 1937, alle ore 00.00, prese il via la "6? Coppa del Duce 1? Milano Taranto". Gli iscritti furono 135, ma i partenti 116, raggiunsero il mitico traguerdo di Taranto 57 centauri e vinse Guglielmo Sandri su Moto Guzzi a 140 Km/h di media."
"Molti sono i racconti di piloti che affrontavano intemperie e grossi disagi pur di riuscire nel loro intento, come ad esempio Gino Passamonti che sul passo della Futa a causa della nebbia, and? a sbattere contro un paracarro che gli spezz? una gamba e stacc? di netto un cilindro al motore del suo sidecar BMW.
Per nulla scoraggiato Passamonti leg? la gamba con un bastone e tolse il cilindro e la biella al motore in modo da poter proseguire con una specie di "mezza moto".
Paolo Maranghi vinse la sua categoria e sfior? la vittoria assoluta arrivando a Taranto con un braccio rotto, oppure Guerrino Lodo postino della Italcable che con la sua Ardito 48 c.c. incontr? innumerevoli problemi durante la gara, rotture meccaniche, forature, cadute, condizioni climatiche avverse ed in fine una foratura che lo costrinse a cercare il ricambio in un paesino sperduto nella notte.
Lodo trovo? il gommista ma vista l?ora tarda era ovviamente chiuso ed il proprietario era andato al cinema.
Decise quindi di andarlo a cercare, al cassiere del cinema pero? della Milano-Taranto non importava niente, per cui obblig? Lodo a pagare il biglietto d?ingresso.
Una volta in sala Guerrino riusci? ad individuare e a convincere il gommista che rinuncio? al film, apri? il negozio cambi? la gomma a Lodo e questi pote? ripartire.
Queste sono solo poche delle tante avventure che la "Milano-Taranto" potrebbe raccontare fino al 1957, anno in cui il pilota Guidizzolo perse la vita nella Mille Miglia.
Questo fu il motivo della soppressione di tutte le corse su strada."
"Cos? il 2 maggio 1937, alle ore 00.00, prese il via la "6? Coppa del Duce 1? Milano Taranto". Gli iscritti furono 135, ma i partenti 116, raggiunsero il mitico traguerdo di Taranto 57 centauri e vinse Guglielmo Sandri su Moto Guzzi a 140 Km/h di media."
"Molti sono i racconti di piloti che affrontavano intemperie e grossi disagi pur di riuscire nel loro intento, come ad esempio Gino Passamonti che sul passo della Futa a causa della nebbia, and? a sbattere contro un paracarro che gli spezz? una gamba e stacc? di netto un cilindro al motore del suo sidecar BMW.
Per nulla scoraggiato Passamonti leg? la gamba con un bastone e tolse il cilindro e la biella al motore in modo da poter proseguire con una specie di "mezza moto".
Paolo Maranghi vinse la sua categoria e sfior? la vittoria assoluta arrivando a Taranto con un braccio rotto, oppure Guerrino Lodo postino della Italcable che con la sua Ardito 48 c.c. incontr? innumerevoli problemi durante la gara, rotture meccaniche, forature, cadute, condizioni climatiche avverse ed in fine una foratura che lo costrinse a cercare il ricambio in un paesino sperduto nella notte.
Lodo trovo? il gommista ma vista l?ora tarda era ovviamente chiuso ed il proprietario era andato al cinema.
Decise quindi di andarlo a cercare, al cassiere del cinema pero? della Milano-Taranto non importava niente, per cui obblig? Lodo a pagare il biglietto d?ingresso.
Una volta in sala Guerrino riusci? ad individuare e a convincere il gommista che rinuncio? al film, apri? il negozio cambi? la gomma a Lodo e questi pote? ripartire.
Queste sono solo poche delle tante avventure che la "Milano-Taranto" potrebbe raccontare fino al 1957, anno in cui il pilota Guidizzolo perse la vita nella Mille Miglia.
Questo fu il motivo della soppressione di tutte le corse su strada."
Comment