[YOUTUBE]5yxZrQJ-zZo[/YOUTUBE]
Announcement
Collapse
No announcement yet.
Announcement
Collapse
No announcement yet.
Quando le partenze erano a spinta ...
Collapse
X
-
-
Originally posted by gillescorona View PostMai capito perch? si partisse a spinta.
La spinta era al contempo un gesto atletico e spettacolare nel quale i piloti dimostravano la loro capacit? fisica, la prontezza di riflessi e le doti di collaudatore mettendo a punto nelle prove una moto capace di accendersi immediatamente, "al primo colpo d'anca".
Poi i migliori percorrevano i primi metri in accelerazione seduti di traverso sul sellino e mentre inserivano le marce volteggiavano elegantemente per mettersi in posizione di guida.
Ad ogni gara un numero notevole di spettatori si posizionava in rettilineo nei pressi della linea di partenza proprio per gustarsi questa procedura di avvio.
Vedere tutti i piloti a fianco delle loro moto che ad un minuto dal via si calavano gli occhialoni, facevano gli ultimi controlli sulla moto, poi si volgevano concentratissimi verso la bandiera che il mossiere alzava guardando il cronometro, per abbassarla nel momento esatto in cui partiva il cronotempo corsa; tutti tesi, inarcati come delle balestre, pronti allo sforzo massimo per dare la migliore spinta possibile, in un silenzio irreale e poi, mentre la voce dello speaker urlava "VIA", tutti all'unisono si muovevano e in un attimo si scatenava l'inferno che ti faceva tremare tutti i visceri, mentre quei lampi colorati con i loro cavalieri in tuta nera sparivano come palle di cannone oltre la prima curva... beh, era uno spettacolo che solo quelli che l'hanno visto possono apprezzare, uno spettacolo di cui il motociclismo moderno si ? stupidamente privato.
Comment
-
Originally posted by rocketman View PostPerch? le gare di moto sono sempre iniziate con la partenza a spinta. La spinta era al contempo un gesto atletico e spettacolare nel quale i piloti dimostravano la loro capacit? fisica, la prontezza di riflessi e le doti di collaudatore mettendo a punto nelle prove una moto capace di accendersi immediatamente, "al primo colpo d'anca".
Poi i migliori percorrevano i primi metri in accelerazione seduti di traverso sul sellino e mentre inserivano le marce volteggiavano elegantemente per mettersi in posizione di guida.
Ad ogni gara un numero notevole di spettatori si posizionava in rettilineo nei pressi della linea di partenza proprio per gustarsi questa procedura di avvio.
Vedere tutti i piloti a fianco delle loro moto che ad un minuto dal via si calavano gli occhialoni, facevano gli ultimi controlli sulla moto, poi si volgevano concentratissimi verso la bandiera che il mossiere alzava guardando il cronometro, per abbassarla nel momento esatto in cui partiva il cronotempo corsa; tutti tesi, inarcati come delle balestre, pronti allo sforzo massimo per dare la migliore spinta possibile, in un silenzio irreale e poi, mentre la voce dello speaker urlava "VIA", tutti all'unisono si muovevano e in un attimo si scatenava l'inferno che ti faceva tremare tutti i visceri, mentre quei lampi colorati con i loro cavalieri in tuta nera sparivano come palle di cannone oltre la prima curva... beh, era uno spettacolo che solo quelli che l'hanno visto possono apprezzare, uno spettacolo di cui il mondo moderno si ? stupidamente privato.
Io me le ricordo quelle partenze, si guadagnavano (o si perdevano) un sacco di posizioni ... che spettacolo
Comment
-
Pensavo che fosse roba degli anni 60, non avevo idea che ancora nell'82 si partisse a spinta!!
Comunque mi sembra pericolosissimo, se quello che sta nelle retrovie accende subito e parte a cannone rischia di centrare qualcuno davanti che non ? ancora riuscito a partire
Comment
-
Originally posted by Il Rompiscatole View PostPensavo che fosse roba degli anni 60, non avevo idea che ancora nell'82 si partisse a spinta!!
Comunque mi sembra pericolosissimo, se quello che sta nelle retrovie accende subito e parte a cannone rischia di centrare qualcuno davanti che non ? ancora riuscito a partire
Casi abbastanza rari, perch? le moto pi? potenti e i piloti pi? preparati, allora come oggi, occupavano le prime due file in modo che le possibilit? di investirsi in caso di ritardata messa in moto erano praticamente uguali a zero.
Comment
-
Smanettonazzo
- Apr 2008
- 37282
- Maschio
- 19
- Presso VERGATE SUL MEMBRO
- Non dichiarabile pubblicamente
- Autista del Papa
- Send PM
Originally posted by Il Rompiscatole View PostPensavo che fosse roba degli anni 60, non avevo idea che ancora nell'82 si partisse a spinta!!
Comunque mi sembra pericolosissimo, se quello che sta nelle retrovie accende subito e parte a cannone rischia di centrare qualcuno davanti che non ? ancora riuscito a partire
Comment
-
Smanettonazzo
- Aug 2005
- 73037
- 55
- Maschio
- 21
- il foggiano di Misano Adriatico
- Quelle giuste per divertirsi
- Send PM
-
Originally posted by giuseppe_d View Postuncini, giusto?
Il casco che rotolava del povero Simoncelli mi ha fatto ricordare questo incidente immediatamente.
Lo si vede al min 1:40Last edited by gillescorona; 15-02-12, 20:30.
Comment
-
Smanettonazzo
- Aug 2005
- 73037
- 55
- Maschio
- 21
- il foggiano di Misano Adriatico
- Quelle giuste per divertirsi
- Send PM
Originally posted by mandrake13 View PostSicuro?
il primo gp della partenza a motore acceso fu suzuka 87 vinto da randy mamola sotto il diluvio con me davanti ala tv alle 4 del mattino
1 Randy MAMOLA USA Yamaha 57'22.880
2 Wayne GARDNER AUS Honda +42.390
3 Takumi ITO JPN Suzuki +51.300
4 Pierfrancesco CHILI ITA Honda +1'20.360
5 Ron HASLAM GBR Elf-Honda +1'22.950
6 Tadahiko TAIRA JPN Yamaha +1'38.680
7 Hiroyuki KAWASAKI JPN Yamaha +1'40.070
8 Roger BURNETT GBR Honda +2'08.260
9 Shinji KATAYAMA JPN Yamaha +2'16.340
10 Raymond ROCHE FRA Cagiva +2'28.180
13 Simon BUCKMASTER GBR Honda 0 Giro
14 Wolfgang VON MURALT SWI Suzuki 0 Giro
15 Esko KUPARINEN FIN Honda 0 GiroLast edited by giuseppe_d; 16-02-12, 10:08.
Comment
-
Originally posted by rocketman View PostPerch? le gare di moto sono sempre iniziate con la partenza a spinta.
La spinta era al contempo un gesto atletico e spettacolare nel quale i piloti dimostravano la loro capacit? fisica, la prontezza di riflessi e le doti di collaudatore mettendo a punto nelle prove una moto capace di accendersi immediatamente, "al primo colpo d'anca".
Poi i migliori percorrevano i primi metri in accelerazione seduti di traverso sul sellino e mentre inserivano le marce volteggiavano elegantemente per mettersi in posizione di guida.
Ad ogni gara un numero notevole di spettatori si posizionava in rettilineo nei pressi della linea di partenza proprio per gustarsi questa procedura di avvio.
Vedere tutti i piloti a fianco delle loro moto che ad un minuto dal via si calavano gli occhialoni, facevano gli ultimi controlli sulla moto, poi si volgevano concentratissimi verso la bandiera che il mossiere alzava guardando il cronometro, per abbassarla nel momento esatto in cui partiva il cronotempo corsa; tutti tesi, inarcati come delle balestre, pronti allo sforzo massimo per dare la migliore spinta possibile, in un silenzio irreale e poi, mentre la voce dello speaker urlava "VIA", tutti all'unisono si muovevano e in un attimo si scatenava l'inferno che ti faceva tremare tutti i visceri, mentre quei lampi colorati con i loro cavalieri in tuta nera sparivano come palle di cannone oltre la prima curva... beh, era uno spettacolo che solo quelli che l'hanno visto possono apprezzare, uno spettacolo di cui il motociclismo moderno si ? stupidamente privato.
Comment
X
Comment