Tweet
Un grande [ATTACH=JSON]n10438357[/ATTACH]
-
-
-
Ho trovato un passaggio in un editoriale di Cereghini, dove racconta un "gustoso" episodio accaduto tra lui e Piccirilli a Vallelunga nel 73, con finale che per il Nico poteva essere molto poco simpatico
, vista la sanguigna passione che accompagnava le 500 km per derivate di serie.
Ve lo riporto, per chi avesse voglia di leggerlo.
Comment
-
grazie episodio significativo...Comment
-
Springer lo avevi comperato il bellissimo libro su Tommaso??
Comment
-
Lo chiamavano il ?Re di Vallelunga? perch? per primo fu capace di compiere un giro del tracciato corto del circuito ?capitolino? sotto il minuto, in sella ad una Honda CB 500 praticamente di serie. Ma Tommaso ?Giorgio? Piccirilli andava forte ovunque, su qualunque circuito posasse le gomme, fino quella tragica giornata di Imola.
Era il 27 aprile del 1975 e sul circuito romagnolo si disputava la terza gara del campionato italiano della classe 350. La tragedia si consum? al primo giro. Il ferrarese Vinicio Salmi, lanciato all?inseguimento di Agostini, Cecotto e Proni, tent? un impossibile sorpasso alla Piratella. La manovra riusc?, ma a che prezzo?
Alla successiva curva delle Acque Minerali il romagnolo perse il controllo della sua Bimota-Yamaha (la stessa moto con cui correva anche Tommaso Piccirilli) e rovin? violentemente a terra, proprio nel momento in cui sopraggiungeva Tommaso...................
Comment
-
Un incidente che cost? la vita al povero Tommaso, ma che segn? anche la fine della carriera agonistica di Vinicio Salmi, una promessa del motociclismo italiano. Qui riporto una breve disamina trovata in rete. Che anche tu avevi riportato parzialmente in un tuo vecchio 3d di anni fa su Salmi.Originally posted by kaciaro View PostLo chiamavano il ?Re di Vallelunga? perch? per primo fu capace di compiere un giro del tracciato corto del circuito ?capitolino? sotto il minuto, in sella ad una Honda CB 500 praticamente di serie. Ma Tommaso ?Giorgio? Piccirilli andava forte ovunque, su qualunque circuito posasse le gomme, fino quella tragica giornata di Imola.
Era il 27 aprile del 1975 e sul circuito romagnolo si disputava la terza gara del campionato italiano della classe 350. La tragedia si consum? al primo giro. Il ferrarese Vinicio Salmi, lanciato all?inseguimento di Agostini, Cecotto e Proni, tent? un impossibile sorpasso alla Piratella. La manovra riusc?, ma a che prezzo?
Alla successiva curva delle Acque Minerali il romagnolo perse il controllo della sua Bimota-Yamaha (la stessa moto con cui correva anche Tommaso Piccirilli) e rovin? violentemente a terra, proprio nel momento in cui sopraggiungeva Tommaso...................
Kacia, non ho comprato il libro su Tommaso, purtroppo non ho tantissimo tempo da dedicare, ma mi riprometto di farlo quanto prima
Comment
-
Nel bellissimo libro Matti Dalle Gare di Luca delli Carri ,Mario Lega parla dell'incidente come una manovra Azzarda di Salmi dichiarazione molto dura specie se poi lo stesso Salmi nel link sopra parla di guasto meccanico...poi ovviamente i parenti di Tommaso e' normale che siano ancora dispiaciuti, ma la verita' quale sara'???Originally posted by springer View Post
Un incidente che cost? la vita al povero Tommaso, ma che segn? anche la fine della carriera agonistica di Vinicio Salmi, una promessa del motociclismo italiano. Qui riporto una breve disamina trovata in rete. Che anche tu avevi riportato parzialmente in un tuo vecchio 3d di anni fa su Salmi.
Kacia, non ho comprato il libro su Tommaso, purtroppo non ho tantissimo tempo da dedicare, ma mi riprometto di farlo quanto primaComment
-
Mah, guarda, da quello che ho trovato in giro, si parla ovunque di manovra azzardata, di un sorpasso "impossibile" che ha portato alla caduta di Salmi nella curva successiva, con conseguente coinvolgimento del povero Tommaso, ed evidentemente questo ? un dato oggettivo risultante da testimonianze dei presenti, poi se sia intervenuto anche un guasto meccanico a provocare la caduta non si sa, per? l'azzardo rimane.Originally posted by kaciaro View PostComment
-
Lo chiamavano il ?Re di Vallelunga? perch? per primo fu capace di compiere un giro del tracciato corto del circuito ?capitolino? sotto il minuto, in sella ad una Honda CB 500 praticamente di serie. Ma Tommaso ?Giorgio? Piccirilli andava forte ovunque, su qualunque circuito posasse le gomme, fino quella tragica giornata di Imola. Era il 27 aprile del 1975 e sul circuito romagnolo si disputava la terza gara del campionato italiano della classe 350. La tragedia si consum? al primo giro. Il ferrarese Vinicio Salmi, lanciato all?inseguimento di Agostini, Cecotto e Proni, tent? un impossibile sorpasso alla Piratella. La manovra riusc?, ma a che prezzo?
Alla successiva curva delle Acque Minerali il romagnolo perse il controllo della sua Bimota-Yamaha (la stessa moto con cui correva anche Tommaso Piccirilli) e rovin? violentemente a terra, proprio nel momento in cui sopraggiungeva Tommaso.
L?impatto, inevitabile, che coinvolse altri cinque piloti, fu per il giovane pilota romano fatale. L?, alle Acque Minerali, tra un mucchio di rottami e un nugolo di piloti a terra, Tommaso ?Giorgio? Piccirilli termin? la sua corsa, e questa volta per sempre. Mor? alcuni giorni dopo, il 4 maggio, senza aver ripreso mai conoscenza. Proprio nell?anno in cui avrebbe potuto spiccare il volo verso la gloria. Aveva solo 27 anni. Era appena entrato nella categoria ?senior?, quella importante, quella vera, e questo Tommaso lo sapeva benissimo. E lui, che non si era mai tirato indietro, neanche quando la palese inferiorit? tecnica del mezzo era evidente, non aveva mai smesso di credere a quel successo che avrebbe potuto cambiare la sua vita. Nativo di Colleferro, cittadina situata sulle colline romane, Tommaso ?Giorgio? Piccirilli aveva iniziato la sua carriera di pilota partecipando alle cronoscalate, di cui ben presto divenne assoluto protagonista. Era bello vederlo sfrecciare tra un tornante e l?altro in sella alla sua Kawasaki Mach III 500 a tre cilindri, incurante degli alberi e dei muretti che gli stavano intorno. Come quella volta, sulla salita ?Isola-Arpino? , dove vinse nettamente la classe 500 nonostante la sua Kawasaki ?annasse a due cilindri?. Forse non troverete mai il suo nome sugli annuari del motociclismo mondiale, ma se voi ragazzi domandaste a qualcuno che il motociclismo l?ha vissuto per davvero, e non standosene comodamente seduto sul divano di casa a guardare le gare, commosso vi risponderebbe ?Certo che me lo ricordo, un gran manico? peccato per quel maledetto incidente??
Related Itemscampionedinamicagaragaregiorgioimolaincidentemortomotopiccirillipilotaraccontoritrattostoriatommaso
6 Comments-
enrico salsi
2012/12/19 at 9:30 PM
Vorrei solo farvi un appunto. La caduta di Vinicio Salmi non avvenne a causa del sorpasso, che riusc? perfettamente, ma avvenne a causa della rottura di un componente del motore. Cadde per questo e non per eccesso di foga. E? un appunto forse inutile dopo tanti anni ma mi sembra ingiusto responsabilizzare Salvi. Esiste anche un filmato che documenta questo aspetto. Vi consiglio di contattare il diretto interessato magari conosce le cose meglio di voi. -
Vinicio Salmi
2013/02/12 at 1:57 PM
Lei Sig Salsi sintetizza in poche parole l?incidente del 27 aprile 1975 che coinvolse 5 o 6 piloti, vero che Salmi conduceva la gara da circa 1 Km e che cadde a causa di un guasto meccanico nel tratto rettilineo precedente alla curva delle Acque Minerali.
Vero anche che non furono mai divulgate informazioni dettagliate su come si svolse l?episodio ed ? umanamente insostenibile che persone per sentito dire o per proprie opinioni si permettano di commentare il fatto, lasciamo comunque a costoro tale modesta soddisfazione.
Comment
-
-
e' bellissimo sulla pagina fb quanti messaggi di ammirazione....
Tommaso Piccirilli
Lo ricordo nella Isola Liri -- Arpino ,una cronoscalata stupenda che noi facciamo tutti i giorni cercando di andare sempre pi? forte.Non ricordo l'anno ma ricordo perfettamente lui,sul Kawasaki 500 due tempi tre cilindri,completamente nero.Fece solo una salita di prova e spar?.Il giorno dopo venne e stracci? tutti... Fu incredibile.Un vero campione,come non ne nascono molti.
Scritto da (Lucio Fabrizi.)
Comment
-
-
Eccola qua
Comment
-
bella l'avevo rivista credo sia una salita tipo Isola liri!!!Originally posted by springer View Post
Eccola quaComment
Comment