Dopo Averlo Fatto Slittare Varie Volte E'finalmente Uscito Il Dvd Su Agostini E I Campioni Del Passato E' Veramente Bello A Partire Dalle Foto In B/n Del Libretto Lo Avete Preso Voi???
Announcement
Collapse
No announcement yet.
Announcement
Collapse
No announcement yet.
Moto Mondiale Dvd Story
Collapse
X
-
Originally posted by kaciaro View PostDopo Averlo Fatto Slittare Varie Volte E'finalmente Uscito Il Dvd Su Agostini E I Campioni Del Passato E' Veramente Bello A Partire Dalle Foto In B/n Del Libretto Lo Avete Preso Voi???
Inoltre il commento superficiale e a tratti incompetente, non ? neppure accompagnato dalle immagini di riferimento. Lo speaker parla di Pasolini e si vede Saarinen, parla di Provini, Ubbiali ecc e le immagini mostrano la partenza di un GP del '73 o Hailwood con la MV, parlano di Hocking e si vede Agostini. Non viene neppure citato Bergamonti. Per i giornalisti intervistati Pasolini durante la settimana faceva una altro lavoro poi la domenica andava a sfidare i pi? grandi campioni dell'epoca (che cretinata!!). Non ci sono immagini di Provini, di Pasolini solo una foto, Redman, che pure ? stato un bell'osso per il giovane Agostini nel '65 e '66 non viene neppure citato. L'intervista ad Agostini ? fatta dal solito incompetente che fa domande generiche lasciandolo libero di descrivere le cose a modo suo (es. la famosa questione della rottura della catena al Senior TT del '67).
Insomma un polpettone che a quei due o tre che di queste cose capiscono qualcosa e magari ricordano bene com'erano quegli anni, non pu? che andare indigesto.
-
Originally posted by rocketman View PostSi, l'ho comprato ma la delusione ? stata grande. A dispetto dell'enorme archivio immagini della G.d.S. al quale gli autori avrebbero potuto attingere a piene mani (senza contare gli archivi della RAI che in quegli anni trasmetteva tutte le gare della Mototemporada e il GP d'Italia), hanno preferito usare al 90% i filmati arcinoti dei DVD della Duke con prevalenza di immagini tratte dagli archivi del TT.
Inoltre il commento superficiale e a tratti incompetente, non ? neppure accompagnato dalle immagini di riferimento. Lo speaker parla di Pasolini e si vede Saarinen, parla di Provini, Ubbiali ecc e le immagini mostrano la partenza di un GP del '73 o Hailwood con la MV, parlano di Hocking e si vede Agostini. Non viene neppure citato Bergamonti. Per i giornalisti intervistati Pasolini durante la settimana faceva una altro lavoro poi la domenica andava a sfidare i pi? grandi campioni dell'epoca (che cretinata!!). Non ci sono immagini di Provini, di Pasolini solo una foto, Redman, che pure ? stato un bell'osso per il giovane Agostini nel '65 e '66 non viene neppure citato. L'intervista ad Agostini ? fatta dal solito incompetente che fa domande generiche lasciandolo libero di descrivere le cose a modo suo (es. la famosa questione della rottura della catena al Senior TT del '67).
Insomma un polpettone che a quei due o tre che di queste cose capiscono qualcosa e magari ricordano bene com'erano quegli anni, non pu? che andare indigesto.
Comment
-
Originally posted by kaciaro View PostSAI ROcket e' chiaro per te che li hai vissuti dal vivo quegli anni sara' cosi' ma per noi giovani e' una buona base per conoscere le corse di quegli anni, si lo so' a volte le imprecisioni ci sono ma al momento questo abbiamo che paragonato al nulla e' tanto
Lungi da me fare il pignolo, però se si tratta di fare conoscere le corse di quegli anni avendo come tema Agostini un minimo di panoramica dei grandi campioni italiani e stranieri che lo hanno sfidato facendo vedere le loro immagini, non quelle di qualcun altro, mi sembra sia proprio il minimo sindacale.
Se ti parlo di Provini e, ad esempio, faccio vedere Read, non so quanto possa giovare alla tua conoscenza (intendo alla conoscenza dei giovani...).
Sai i due in motocicletta erano proprio diversi come lo erano nella filosofia e nella visione di gara, come lo erano nello stile di guida ecc.
Se io ti monto un DVD dove, solo per contare questo tipo di equivoci, non bastano le dita delle due mani, tu capisci che l'azione propedeutica dell'opera va a farsi benedire....Last edited by rocketman; 05-12-09, 17:58.
Comment
-
Originally posted by rocketman View PostSicuramente piuttosto che niente ? meglio...piuttosto.
Lungi da me fare il pignolo, per? se si tratta di fare conoscere le corse di quegli anni avendo come tema Agostini un minimo di panoramica dei grandi campioni italiani e stranieri che lo hanno sfidato facendo vedere le loro immagini, non quelle di qualcun altro, mi sembra sia proprio il minimo sindacale.
Se ti parlo di Provini e, ad esempio, faccio vedere Read, non so quanto possa giovare alla tua conoscenza (intendo alla conoscenza dei giovani...).
Sai i due in motocicletta erano proprio diversi come lo erano nella filosofia e nella visione di gara, come lo erano nello stile di guida ecc.
Se io ti monto un DVD dove, solo per contare questo tipo di equivoci, non bastano le dita delle due mani, tu capisci che l'azione propedeutica dell'opera va a farsi benedire....
Comment
-
Originally posted by kaciaro View PostConcordo con te caro, ma il punto e' sempre quello, tra il nulla totale e questo tokka pijasse questo, almeno le foto del libretto sono assai belle non trovi???
Agostini non è mai stato un"mago" nella spinta di partenza, mentre per Mike era una costante partire per primo, forse agevolato anche dalle sue caratteristiche fisiche.
Nel mio archivio ho una foto presa sulla linea di partenza qualche minuto prima del via di quella bagnatissima gara. Si vedono Ago e Mike attorniati dalla solita folla (allora non c'erano le ombrelline...), tutti volti tesi, nessuno ride, la tensione quasi si tocca, tutta quella gente sà che i due faranno un duello senza esclusione di colpi. L'asfalto lucido, i cupolini delle moto pieni di goccioline di pioggia, un meccanico sta armeggiando alla manopola del gas della MV. Ago è seduto in sella, casco e occhialoni già in testa e cerotto protettivo sul naso, non ha ancora la protezione scura per la bocca, le mani appoggiate sul serbatoio davanti a lui. Ha gli occhi chiusi, il capo leggermente chinato e le spalle rilassate, è nel pieno della concentrazione.
Anche Mike, alla sua sinistra, è seduto sulla Benelli, ha già calzato casco e occhialoni, la sciarpetta protettiva bianca davanti alla bocca. Ha la testa alta, il busto in posizione eretta, la mano sinistra sta sistemando il guanto della destra. Gli occhi sembrano due fessure che guardano lontano... laggiù c'è il "curvone" che lo aspetta implacabile.
E' teso, pronto a scaricare tutta la sua rabbia, in quella breve corsa di partenza. Sà benissimo che la sua Benelli grigio-verde è tecnicamente decisamente inferiore alla moto dell'avversario perciò dovrà fare l'impossibile per non farsi staccare dalla moto rosso-argento.
Forse sta pensando al punto dove mettere subito le ruote davanti alla potente MV del rivale, ancora non sa che la sua corsa durerà solo qualche giro, fino all'imbocco della Parabolica dove la sua sgusciante Benelli lo scaricherà sull'asfaldo fradicio di pioggia, privando tutti noi di un duello epico.
Ecco queste due foto hanno un linguaggio, mostrano due attimi collegati tra loro e a me piace pensare che l'Agostini che va in testa da subito contro tutte le aspetattive, che si vede nella prima foto sia la diretta conseguenza dell'Agostini totalmente concentrato che mostra la seconda.
La vittoria della concentrazione dell'italiano sulla fredda rabbia dell'inglese.
Peccato che il destino ci abbia privato del finale sportivo di tale titanica sfida....Last edited by rocketman; 06-12-09, 15:02.
Comment
-
Originally posted by rocketman View PostSi, mi ha interessato in particolare l'immagine di Monza 1968 dove si vedono Ago, scattato per primo dopo la spinta, e Paso gi? a cavalcioni della loro moto, mentre Mike, con la Benelli n.ro 2, che sta accelerando a tutta mentre ? ancora seduto di traverso sul sellino in attesa di fare pochi metri pi? avanti il "voltige" per sistemarsi in posizione di guida.
Agostini non ? mai stato un"mago" nella spinta di partenza, mentre per Mike era una costante partire per primo, forse agevolato anche dalle sue caratteristiche fisiche.
Nel mio archivio ho una foto presa sulla linea di partenza qualche minuto prima del via di quella bagnatissima gara. Si vedono Ago e Mike attorniati dalla solita folla (allora non c'erano le ombrelline...), tutti volti tesi, nessuno ride, la tensione quasi si tocca, tutta quella gente s? che i due faranno un duello senza esclusione di colpi. L'asfalto lucido, i cupolini delle moto pieni di goccioline di pioggia, un meccanico sta armeggiando alla manopola del gas della MV. Ago ? seduto in sella, casco e occhialoni gi? in testa e cerotto protettivo sul naso, non ha ancora la protezione scura per la bocca, le mani appoggiate sul serbatoio davanti a lui. Ha gli occhi chiusi, il capo leggermente chinato e le spalle rilassate, ? nel pieno della concentrazione.
Anche Mike, alla sua sinistra, ? seduto sulla Benelli, ha gi? calzato casco e occhialoni, la sciarpetta protettiva bianca davanti alla bocca. Ha la testa alta, il busto in posizione eretta, la mano sinistra sta sistemando il guanto della destra. Gli occhi sembrano due fessure che guardano lontano... laggi? c'? il "curvone" che lo aspetta implacabile.
E' teso, pronto a scaricare tutta la sua rabbia, in quella breve corsa di partenza. S? benissimo che la sua Benelli grigio-verde ? tecnicamente decisamente inferiore alla moto dell'avversario perci? dovr? fare l'impossibile per non farsi staccare dalla moto rosso-argento.
Forse sta pensando al punto dove mettere subito le ruote davanti alla potente MV del rivale, ancora non sa che la sua corsa durer? solo qualche giro, fino all'imbocco della Parabolica dove la sua sgusciante Benelli lo scaricher? sull'asfaldo fradicio di pioggia, privando tutti noi di un duello epico.
Ecco queste due foto hanno un linguaggio, mostrano due attimi collegati tra loro e a me piace pensare che l'Agostini che va in testa da subito contro tutte le aspetattive, che si vede nella prima foto sia la diretta conseguenza dell'Agostini totalmente concentrato che mostra la seconda.
La vittoria della concentrazione dell'italiano sulla fredda rabbia dell'inglese.
Peccato che il destino ci abbia privato del finale sportivo di tale titanica sfida....
POI CI SPIEGHI BENE PERCHE' E COME LA BENELLI INGAGGIO' MIKE THE BIKE PER QUELLA GARA???
Comment
-
Originally posted by kaciaro View PostGRAZIE PER I SOLITI ESAUSTIVI COMMENTI ROCKET, CAVOLO CE LA DEVI FAR VEDERE ASSOLUTAMENTE QUELLA FOTO EH???
Io ho provato a seguire le istruzioni ma arrivato su Image Shack mi sono perso.
(...Non dirlo a nessuno ma sono pi? bravo coi motori che col computer...)
Comment
-
Originally posted by kaciaro View PostGRAZIE PER I SOLITI ESAUSTIVI COMMENTI ROCKET, CAVOLO CE LA DEVI FAR VEDERE ASSOLUTAMENTE QUELLA FOTO EH???
POI CI SPIEGHI BENE PERCHE' E COME LA BENELLI INGAGGIO' MIKE THE BIKE PER QUELLA GARA???
Chiedere conferma a NonnoEnio
Comment
-
Originally posted by rocketman View PostPrima devi dirmi come si fa ad inserire le immagini nel post.
Io ho provato a seguire le istruzioni ma arrivato su Image Shack mi sono perso.
(...Non dirlo a nessuno ma sono pi? bravo coi motori che col computer...)
Comment
X
Comment