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Ma è sempre meglio partecipare no?
Non ho parole,questa ? la vera passione....e magari con gli appoggi giusti avrebbe pure fatto bene,triste come va il mondo.
L'episodio della centralina poi significa per me il completo disprezzo dei sacrifici altrui per burlonate da emeriti idioti....e pensare che un tempo i paddock erano gremiti di piloti come Antonio che sacrificavano praticamente tutto per inseguire la propria passione,ce ne sarebbe da imparare da loro.
Non ho parole,questa ? la vera passione....e magari con gli appoggi giusti avrebbe pure fatto bene,triste come va il mondo.
L'episodio della centralina poi significa per me il completo disprezzo dei sacrifici altrui per burlonate da emeriti idioti....e pensare che un tempo i paddock erano gremiti di piloti come Antonio che sacrificavano praticamente tutto per inseguire la propria passione,ce ne sarebbe da imparare da loro.
questa volta ti quoto.
ma pi? che "burlonate" le definirei "atti bestiali di persone con la mamma tr**a". credo che nessuno abbia da ridire se stavolta sono stato eccessivamente volgare
ma pi? che "burlonate" le definirei "atti bestiali di persone con la mamma tr**a". credo che nessuno abbia da ridire se stavolta sono stato eccessivamente volgare
Danny Garbin
Noooo grande Caiterzi!!! Che tra l'altro era un ragazzo di una timidezza incredibile, ma molto gentile. Andammo a cena insieme a Varano nel lontano 2002 con il mio gruppo di amici. Ridemmo tantissimo insieme a lui, e non DI lui come facevano in molti. Aveva una conoscenza tecnica fuori dal comune, anche se era sempre ultimissimo!
Eeehhh, una storia lunga. Il mitico Caiterzi ? un ragazzo che quando io correvo in 125SP (2001-2002), c'era sempre anche lui, ed era sempre ultimo, ma ultimissimo. Veniva a correre con un furgone con dentro2-3-4 moto, spesso a pezzi, e poi correva con calma in pista. Era un ragazzo sempre timidissimo, parlava poco e sfortunatamente era spesso sfottuto da tutti (all'epoca mi ricordo di Carughi, che vinceva tutto nelle SP, che a momenti un mio meccanico lo avvita per terra proprio perch? sfotteva pesantemente Caiterzi). Ci uscimmo a cena un paio di volte e scoprimmo che si, era un tipo particolare, ma aveva una passione unica non solo per le moto ma anche per la tecnica. Sapeva dettagli di alcune 125GP che nemmeno molti tecnici dei trofei conoscevano. Un personaggio insomma
direttamente da uno scambio di battute proprio pochi minuti fa:
11:38
Antonio Caiterzi
grazie di cuore, avevo gi? letto anni fa il forum che avevano fatto per me, questa e recente, grazie per la stima che hai verso di me e ringrazio tutti, ti auguro se corri ancora una buona stagione, e grazie ancora
direttamente da uno scambio di battute proprio pochi minuti fa:
11:38
Antonio Caiterzi
grazie di cuore, avevo gi? letto anni fa il forum che avevano fatto per me, questa e recente, grazie per la stima che hai verso di me e ringrazio tutti, ti auguro se corri ancora una buona stagione, e grazie ancora
Abitava a Pesaro, e lavorava fieramente come saldatore alla Benelli divisione telai.
C'ho passato del tempo su per le salite, grande Caiterzi
Usciva da lavoro in fabbrica e poi partiva e impiegava magari 7 8 ore ad arrivare alle gare in salita in Piemonte o in trentino x esempio. Mi raccontava che il suo obbiettivo era di iscriversi a tutte le gare di 125 fatte in italia in una stagione, dalla salita regionale alla pista......
Una passione incredibile
E poi collezione solo esclusiva di moto 125 (ovviamente molto rimaneggiate)
PS al Bedford mancava il vetro anteriore, lo posso giurare x? non c'ho foto
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