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Ma è sempre meglio partecipare no?
Chi ci racconta qualche cosa di questo spericolato e appassionatissimo specialista delle piccole cilindrate dei campionati minori e trofei vari Italiani?
Qualche foto?
antonio per la sua passione immensa e sviscerata merita il rispetto di tutti.
Nonostante mezzi (a 2 e 4 ruote) a dir poco fatiscenti (ha dormito per una stagione in un vecchio bedford senza nemmeno il vetro posteriore.... oppure su una vecchia uno diesel dove all'interno aveva la moto smontata che imancabilmente rimetteva insieme pezzo per pezzo dentro al paddock al gioved? o venerd?) ha fatto parte del paddock ed ? sempre stato ben voluto da tutti.
Un ragazzo probabilmente con dei problemi relazionali non indifferenti, trovava la propria dimensione quando varcava la soglia dei cancelli delle piste, indipendentemente dai risultati sportivi che non sono mai stati eccelsi ( madre natura alle volte ? davvero crudele...) ? sempre stato accolto da tutti,commissari,avversari,tecnici con simpatia in quanto era l'imamgine di un mondo delle corse veecchia maniera e molto nostalgica.
L'ho visto personalmente dormire sulla propria moto caricata sul furgone... oppure arrivare con la stessa moto con cui avrebbe corso, i cavalletti e le barosa a tracolla direttamente dall'autostrada....
L'ho conosciuto un pochino perch? tra le altre cose (oltre al trofeo Honda dove partecipava su una vecchia Rs dell' 84 color viola..) ha fatto qualche gara da passeggero sidecar e la cosa gli piaceva assai a suo dire.
Mi spiace davvero che non sia pi? nel paddock in questi ultimi anni anche se si vocifera che sia adesso infilato in qualche team vista la sua capacit? di saldatore...
Se non mi sbaglio gli venne ritirata la licenza per correre perch? prese il posto del compianto patrick mingoia in griglia in una gara delle 125 sp.
I commissari se non ricordo male si sbagliarono a registrare nomi e numeri alle verifiche e visto che Mingoia fece le qualifiche ma non la gara della domenica... il buon antonio si schier? al suo posto in griglia potendo sentire finalmente l'adrenalina di una partenza nella pancia del gruppo e non sempre dal fondo...
nonostante questa sua macchia sportiva per me rimane sempre una grandissima e bravissima persona come non ce ne sono pi? ormai... lui potrebbe chiamarsi passione di cognome...
antonio per la sua passione immensa e sviscerata merita il rispetto di tutti.
Nonostante mezzi (a 2 e 4 ruote) a dir poco fatiscenti (ha dormito per una stagione in un vecchio bedford senza nemmeno il vetro posteriore.... oppure su una vecchia uno diesel dove all'interno aveva la moto smontata che imancabilmente rimetteva insieme pezzo per pezzo dentro al paddock al gioved? o venerd?) ha fatto parte del paddock ed ? sempre stato ben voluto da tutti.
Un ragazzo probabilmente con dei problemi relazionali non indifferenti, trovava la propria dimensione quando varcava la soglia dei cancelli delle piste, indipendentemente dai risultati sportivi che non sono mai stati eccelsi ( madre natura alle volte ? davvero crudele...) ? sempre stato accolto da tutti,commissari,avversari,tecnici con simpatia in quanto era l'imamgine di un mondo delle corse veecchia maniera e molto nostalgica.
L'ho visto personalmente dormire sulla propria moto caricata sul furgone... oppure arrivare con la stessa moto con cui avrebbe corso, i cavalletti e le barosa a tracolla direttamente dall'autostrada....
L'ho conosciuto un pochino perch? tra le altre cose (oltre al trofeo Honda dove partecipava su una vecchia Rs dell' 84 color viola..) ha fatto qualche gara da passeggero sidecar e la cosa gli piaceva assai a suo dire.
Mi spiace davvero che non sia pi? nel paddock in questi ultimi anni anche se si vocifera che sia adesso infilato in qualche team vista la sua capacit? di saldatore...
Se non mi sbaglio gli venne ritirata la licenza per correre perch? prese il posto del compianto patrick mingoia in griglia in una gara delle 125 sp.
I commissari se non ricordo male si sbagliarono a registrare nomi e numeri alle verifiche e visto che Mingoia fece le qualifiche ma non la gara della domenica... il buon antonio si schier? al suo posto in griglia potendo sentire finalmente l'adrenalina di una partenza nella pancia del gruppo e non sempre dal fondo...
nonostante questa sua macchia sportiva per me rimane sempre una grandissima e bravissima persona come non ce ne sono pi? ormai... lui potrebbe chiamarsi passione di cognome...
ti quoto su tutta la linea.
all'epoca, con il mio motoclub avevamo pensato di regalargli la licenza ed un casco nuovo visto che il suo Shoei d'annata aveva la visiera che sembrava lavata con una paglietta per i piatti!!!
'azz RS del trofeo!!! me l'ero dimenticata!!! Le rain erano montate su cerchi a raggi!!!
antonio per la sua passione immensa e sviscerata merita il rispetto di tutti.
Nonostante mezzi (a 2 e 4 ruote) a dir poco fatiscenti (ha dormito per una stagione in un vecchio bedford senza nemmeno il vetro posteriore.... oppure su una vecchia uno diesel dove all'interno aveva la moto smontata che imancabilmente rimetteva insieme pezzo per pezzo dentro al paddock al giovedì o venerdì ha fatto parte del paddock ed è sempre stato ben voluto da tutti.
Un ragazzo probabilmente con dei problemi relazionali non indifferenti, trovava la propria dimensione quando varcava la soglia dei cancelli delle piste, indipendentemente dai risultati sportivi che non sono mai stati eccelsi ( madre natura alle volte è davvero crudele...) è sempre stato accolto da tutti,commissari,avversari,tecnici con simpatia in quanto era l'imamgine di un mondo delle corse veecchia maniera e molto nostalgica.
L'ho visto personalmente dormire sulla propria moto caricata sul furgone... oppure arrivare con la stessa moto con cui avrebbe corso, i cavalletti e le barosa a tracolla direttamente dall'autostrada....
L'ho conosciuto un pochino perchè tra le altre cose (oltre al trofeo Honda dove partecipava su una vecchia Rs dell' 84 color viola..) ha fatto qualche gara da passeggero sidecar e la cosa gli piaceva assai a suo dire.
Mi spiace davvero che non sia più nel paddock in questi ultimi anni anche se si vocifera che sia adesso infilato in qualche team vista la sua capacità di saldatore...
Se non mi sbaglio gli venne ritirata la licenza per correre perchè prese il posto del compianto patrick mingoia in griglia in una gara delle 125 sp.
I commissari se non ricordo male si sbagliarono a registrare nomi e numeri alle verifiche e visto che Mingoia fece le qualifiche ma non la gara della domenica... il buon antonio si schierò al suo posto in griglia potendo sentire finalmente l'adrenalina di una partenza nella pancia del gruppo e non sempre dal fondo...
nonostante questa sua macchia sportiva per me rimane sempre una grandissima e bravissima persona come non ce ne sono più ormai... lui potrebbe chiamarsi passione di cognome...
in quella gara riusci' a partire e lo fermarono successivamente.
nonostante cio' la licenza non gli fu' ritirata tanto che fino al 2003 partecipo' a qualche gara del trofeo inverno a binetto
Piero,non troverai mai i suoi risultati.non è per quello che viene ricordato
Vidi x la prima volta Caiterzi
a Varano ,qualche anno f?.Stavo guardando la partenza della 125,i piloti erano gi? schierati x il giro di ricognizione,arriva un ragazzo.incredibilmente in ritardo,con un Cagiva Mito,nell"ingresso pista,arriva troppo veloce,dove ci sono i cancelli,pinza e scivola,si rialza ed entra,completando l"allineamento,poco dopo,vedo.che il commissario,lo allontana dalla pista,impedendogli la partenza.Lo vedo,protestare inutilmente,per poi piangere all"uscita pista.Mi dicono,che ha la leva freno dietro rotta,e giustamente gli ? stato impedito la partenza,per? veder tanta passione,mi commuove.Ho rivisto Caiterzi,in seguito,e sempre con moto molto vissute,per?.come ha detto giustamente sidecar,la passione di quel ragazzo ? grande,e x questo bisogna portare il max di rispetto,pur non conoscendolo di persona,gli auguro In bocca al lupo,di tutto cuore.
il suo parco moto era fantasticamente anacronistico rispetto a tutti gli altri! GFR, Crono, Mito (ancora con la forcella a steli tradizionali), TZR, RS125Gp degli anni '80...
Per non parlare delle tute, sempre stravissute da sembrare mangiate da un cane! Se non ricordo male ad un certo punto della sua avventura agonistica ne aveva avuta in dono anche una del team Campetella!
Mitico era poi il suo maglione Dainese che lo accompagnava in tutte le gare, sempre addosso!
Almeno lui ha sempre riconosciuto i suoi limiti e non ha mai fatto il personaggio, al contrario di tanti altri che in quegli anni hanno calcato le piste nazionali facendo risultati altrettanto orridi ma atteggiandosi a grandi vip (e la lista ? lunga...)
Quando prese il posto di Mingoia a misano ne parlo anche Motosprint e la settimana successiva Caiterzi scrisse una lettera al settimanale per spiegare l'accaduto ......ancora lo ricordo
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