PAOLO ISNARDI,
Un altro brillante pilota ligure, attivo a cavallo fra gli anni sessanta e settanta, ci ha lasciato. Si tratta di Paolo Isnardi, simpatico e turbolento personaggio di gran cuore e spirito indomito che, particolarmente in sella alle MotoBi 175 ha saputo esprimersi al meglio, conquistando il Campionato Italiano Juniores del 1970. Nato a Sanremo il 21 gennaio 1946, si pu? dire cresciuto motociclisticamente in quel brillante ambiente di grandi appassionati che gravitavano intorno al Circuito di Ospedaletti nel suo lungo periodo di ?splendore?, Isnardi ha corso con varie Marche e in diverse cilindrate, oltre che essersi cimentato nei Rally automobilistici, ma deve alla pesarese MotoBi le soddisfazioni maggiori.
E? stato lo stesso Amilcare Ballestrieri - prima ufficiale MotoBi e poi Benelli - a presentare e raccomandare a Marco Benelli il giovane talento concittadino che non avrebbe certo deluso.
Ballestrieri dice oggi che Isnardi aveva atteggiamenti estroversi e divertenti, alla Valentino Rossi : Gli piaceva stupire, fare scherzi, divertire la compagnia. I tempi non erano per? forse maturi per accettare con il dovuto senso dell?umorismo le sue trovate, per cui veniva considerato da qualcuno un p? troppo originale. Sposatosi nel 1970 con Fiorella e padre di Massimiliano, nato l?8 gennaio 1972, da diversi anni a questa parte Isnardi trattava mobili e ultimamente materassi nel suo negozio in centro a Sanremo.
Non si faceva comunque pregare quando si prospettava qualche nuova avventura sportiva.
L?ultima di queste gli ? stata fatale. Lo scorso 28 luglio stava partecipando assieme al figlio Massimiliano ad un Rally notturno che si svolgeva nel circondario di Limone Piemonte con una Jeep. Durante una sosta, l?auto occupava un p? troppo la stretta strada, per cui lo stesso Isnardi decideva di spostarla pi? verso il ciglio erboso, quando una ruota finiva con l?affondare nel terreno cedevole.
E? stato allora che, mettendosi a valle dell?auto per aiutare a rimetterla in carreggiata, Paolo ha perso l?equilibrio ed ? finito nella scarpata. Un incidente incredibile che ha lasciato tutti costernati per la dinamica cos? assurda e - non possiamo tacerlo - anche per la tipica sbrigativit? di Paolo che troppo generosamente e impulsivamente ? andato a collocarsi dove il pericolo era maggiore.
Ancora una volta Paolo Isnardi ha seguito il suo impulso: rischiare. Il fato non gli ha riservato la gloria di chi gioca la propria vita per vincere una gara.
Ma a pensarci bene la sua vita ? stata tutta una gara e, per certi versi, sappiamo non facile. Salutiamo un caro amico coraggioso, spiritoso, generoso e porgiamo le nostre condoglianze a chi, standogli vicino, gli ha voluto bene.
di Roberto Patrignani
Tratto da Motociclismo d?Epoca, nr 10, Ottobre 2002.
Grazie Manlio! (mdo)
UN RINGRAZIAMENTO CALOROSO A LUKE DEL BELLISSIMO SITO MDO, CHE CI CONCEDE DI PUBBLICARE QUESTO BELLISSIMO ARTICOLO
Un altro brillante pilota ligure, attivo a cavallo fra gli anni sessanta e settanta, ci ha lasciato. Si tratta di Paolo Isnardi, simpatico e turbolento personaggio di gran cuore e spirito indomito che, particolarmente in sella alle MotoBi 175 ha saputo esprimersi al meglio, conquistando il Campionato Italiano Juniores del 1970. Nato a Sanremo il 21 gennaio 1946, si pu? dire cresciuto motociclisticamente in quel brillante ambiente di grandi appassionati che gravitavano intorno al Circuito di Ospedaletti nel suo lungo periodo di ?splendore?, Isnardi ha corso con varie Marche e in diverse cilindrate, oltre che essersi cimentato nei Rally automobilistici, ma deve alla pesarese MotoBi le soddisfazioni maggiori.
E? stato lo stesso Amilcare Ballestrieri - prima ufficiale MotoBi e poi Benelli - a presentare e raccomandare a Marco Benelli il giovane talento concittadino che non avrebbe certo deluso.
Qui Paolo vince il campionato italiano junior 175 su Motobi, anno 1970.
Ballestrieri dice oggi che Isnardi aveva atteggiamenti estroversi e divertenti, alla Valentino Rossi : Gli piaceva stupire, fare scherzi, divertire la compagnia. I tempi non erano per? forse maturi per accettare con il dovuto senso dell?umorismo le sue trovate, per cui veniva considerato da qualcuno un p? troppo originale. Sposatosi nel 1970 con Fiorella e padre di Massimiliano, nato l?8 gennaio 1972, da diversi anni a questa parte Isnardi trattava mobili e ultimamente materassi nel suo negozio in centro a Sanremo.
Non si faceva comunque pregare quando si prospettava qualche nuova avventura sportiva.
L?ultima di queste gli ? stata fatale. Lo scorso 28 luglio stava partecipando assieme al figlio Massimiliano ad un Rally notturno che si svolgeva nel circondario di Limone Piemonte con una Jeep. Durante una sosta, l?auto occupava un p? troppo la stretta strada, per cui lo stesso Isnardi decideva di spostarla pi? verso il ciglio erboso, quando una ruota finiva con l?affondare nel terreno cedevole.
E? stato allora che, mettendosi a valle dell?auto per aiutare a rimetterla in carreggiata, Paolo ha perso l?equilibrio ed ? finito nella scarpata. Un incidente incredibile che ha lasciato tutti costernati per la dinamica cos? assurda e - non possiamo tacerlo - anche per la tipica sbrigativit? di Paolo che troppo generosamente e impulsivamente ? andato a collocarsi dove il pericolo era maggiore.
Ancora una volta Paolo Isnardi ha seguito il suo impulso: rischiare. Il fato non gli ha riservato la gloria di chi gioca la propria vita per vincere una gara.
Ma a pensarci bene la sua vita ? stata tutta una gara e, per certi versi, sappiamo non facile. Salutiamo un caro amico coraggioso, spiritoso, generoso e porgiamo le nostre condoglianze a chi, standogli vicino, gli ha voluto bene.
di Roberto Patrignani
Tratto da Motociclismo d?Epoca, nr 10, Ottobre 2002.
Grazie Manlio! (mdo)
UN RINGRAZIAMENTO CALOROSO A LUKE DEL BELLISSIMO SITO MDO, CHE CI CONCEDE DI PUBBLICARE QUESTO BELLISSIMO ARTICOLO
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