Era il 1935 quando il "circuito motociclistico di Spoleto" fu realizzato per la prima volta. Riservato alla classe 500 ed ai corridori di terza categoria fu vinto da Alberto Sabatini su Guzzi alla media di 70,173 km orari, davanti a Mariano Picitto e Ruggero Corvelli.
Per la seconda edizione passarono quattro anni, ma con l'ampliamento anche alla classe 250 ed ai corridori di seconda categoria. La pausa bellica sospese le gare cittadine fino al 1947, quando fu organizzata la terza edizione, anche sulla spinta del grande entusiasmo che in quei tempi avvolgeva le gesta del ternano Libero Liberati, poi campione del mondo.
Fu proprio Liberati in sella alla sua Guzzi Condor ad aggiudicarsi la vittoria per la classe 500, percorrendo il circuito in un'ora e venti minuti. Sul podio anche due spoletini, Elio Caporicci e Otello Alimenti, entrambi su Guzzi. Per la classe 250 la Guzzi di Ermanno Rossi batt? le Benelli di Gatti e Pampani. In quegli anni la gara si svolgeva solo sul Viale della Stazione, con piccole deviazioni. Non c'era ancora la galleria sotto il Colle Sant'Elia, e quindi non si poteva chiudere al traffico la Via Flaminia.
Liberati si ripete l'anno successivo, nella quarta edizione, battendo con la sua Guzzi, Colnago su Gilera e Passamonti su Guzzi. Anche nel 1949 la gara fu riservata alla classe 500, e vinta da Gigli. Nel 1950 non si corse, ma in quell'anno un giovane spoletino aveva iniziato a gareggiare, e cos? nella stagione successiva i soci del Moto Club si rimisero all'opera pur di vederlo correre sulle strade di casa.
Il debuttante Remo Venturi non li deluse, classificandosi al secondo posto con la sua Morini 125, dietro a Camelletti e davanti a Carletti, ambedue su MV. Per altri due anni la gara fu riservata alle 125 ed ai piloti di seconda categoria. Nel 1953 Venturi risale sul podio, con il terzo posto ottenuto con la Mondial.
Nel 1954 il circuito di Spoleto visse una edizione memorabile essendo considerata valida per il campionato italiano di prima categoria della classe 175, e fu vinto dalla Morini di Emilio Mendogni di Parma che percorse i cento chilometri del percorso in meno di un'ora, battendo Campana di Cesena e Ferri di Milano.
Nella 175 terza categoria, gara non valida per il campionato italiano, si impose uno dei fratelli Brambilla, Ernesto davanti a Gilberto Milani, poi tecnico del reparto corse Cagiva, e a Walter Tassinari. Ma fu anche il canto del cigno. Pochi mesi dopo il club spoletino pervenne ad un nuovo scioglimento. Ricostituito nel 1965, esso riusc? ad organizzare la manifestazione ininterrottamente fino al 1973, per altre nove edizioni.
Il percorso in questo periodo d'oro era di ben due chilometri e trecento metri; partiva dal foro Boario, dove erano i box, le rimesse, la direzione gara, i cronometristi ed una tribunetta.
Poi si avviava lungo il Tessino per curvare pericolosamente in via del Tessinello, raggiungere Viale Martiri della Resistenza, fare una bellissima e lunga curva in piazza della Vittoria, passando sopra al Ponte sul Tessino, immettersi in Viale Trento e Trieste, che veniva percorso fino all'altezza dei giardini pubblici, dirimpetto ai quali era la sede del Moto Club.
Due secche curve a novanta gradi ed i corridori si tuffavano in Via Cerquiglia, percorrendone un breve tratto fino alle scuole elementari, verso le quali piegavano in direzione dell'altro ponte sul Tessino, superato il quale voltavano a destra percorrendo Via dei Filosofi in maniera parallela al rettifilo di partenza. Poi con un tornantino si rimettevano su di esso. Un tracciato anche abbastanza veloce, che veniva percorso in medie vicine ai novanta orari. Vi gareggiarono le 125, le 175 e le 250.
Trionfarono piloti della fama di Silvano Bertarelli, Gino Tondo, Eugenio Lazzarini, Antonio Archilletti, Salvatore Mangione, Luciano Battisti, Fosco Giansanti, Guido Mancini e Paolo Pileri. Si trattava di gare di categoria juniores, ma ugualmente di grande richiamo per migliaia di spettatori, e molti corridori che mossero i primi passi a Spoleto divennero poi campioni italiani e grandi nomi a livello internazionale.
Se non, come nel caso di Lazzarini e Pileri, campioni del mondo.
Per saperne di pi? visitate questo link.
Albo d?Oro del Circuito Motociclistico di Spoleto
1935 1939 1947 1948 1949 1951 1952 1954 1965 1966 1967 1968 1969 1970 1971 1972
FONTE
Per la seconda edizione passarono quattro anni, ma con l'ampliamento anche alla classe 250 ed ai corridori di seconda categoria. La pausa bellica sospese le gare cittadine fino al 1947, quando fu organizzata la terza edizione, anche sulla spinta del grande entusiasmo che in quei tempi avvolgeva le gesta del ternano Libero Liberati, poi campione del mondo.
Fu proprio Liberati in sella alla sua Guzzi Condor ad aggiudicarsi la vittoria per la classe 500, percorrendo il circuito in un'ora e venti minuti. Sul podio anche due spoletini, Elio Caporicci e Otello Alimenti, entrambi su Guzzi. Per la classe 250 la Guzzi di Ermanno Rossi batt? le Benelli di Gatti e Pampani. In quegli anni la gara si svolgeva solo sul Viale della Stazione, con piccole deviazioni. Non c'era ancora la galleria sotto il Colle Sant'Elia, e quindi non si poteva chiudere al traffico la Via Flaminia.
Liberati si ripete l'anno successivo, nella quarta edizione, battendo con la sua Guzzi, Colnago su Gilera e Passamonti su Guzzi. Anche nel 1949 la gara fu riservata alla classe 500, e vinta da Gigli. Nel 1950 non si corse, ma in quell'anno un giovane spoletino aveva iniziato a gareggiare, e cos? nella stagione successiva i soci del Moto Club si rimisero all'opera pur di vederlo correre sulle strade di casa.
Il debuttante Remo Venturi non li deluse, classificandosi al secondo posto con la sua Morini 125, dietro a Camelletti e davanti a Carletti, ambedue su MV. Per altri due anni la gara fu riservata alle 125 ed ai piloti di seconda categoria. Nel 1953 Venturi risale sul podio, con il terzo posto ottenuto con la Mondial.
Nel 1954 il circuito di Spoleto visse una edizione memorabile essendo considerata valida per il campionato italiano di prima categoria della classe 175, e fu vinto dalla Morini di Emilio Mendogni di Parma che percorse i cento chilometri del percorso in meno di un'ora, battendo Campana di Cesena e Ferri di Milano.
Nella 175 terza categoria, gara non valida per il campionato italiano, si impose uno dei fratelli Brambilla, Ernesto davanti a Gilberto Milani, poi tecnico del reparto corse Cagiva, e a Walter Tassinari. Ma fu anche il canto del cigno. Pochi mesi dopo il club spoletino pervenne ad un nuovo scioglimento. Ricostituito nel 1965, esso riusc? ad organizzare la manifestazione ininterrottamente fino al 1973, per altre nove edizioni.
Il percorso in questo periodo d'oro era di ben due chilometri e trecento metri; partiva dal foro Boario, dove erano i box, le rimesse, la direzione gara, i cronometristi ed una tribunetta.
Poi si avviava lungo il Tessino per curvare pericolosamente in via del Tessinello, raggiungere Viale Martiri della Resistenza, fare una bellissima e lunga curva in piazza della Vittoria, passando sopra al Ponte sul Tessino, immettersi in Viale Trento e Trieste, che veniva percorso fino all'altezza dei giardini pubblici, dirimpetto ai quali era la sede del Moto Club.
Due secche curve a novanta gradi ed i corridori si tuffavano in Via Cerquiglia, percorrendone un breve tratto fino alle scuole elementari, verso le quali piegavano in direzione dell'altro ponte sul Tessino, superato il quale voltavano a destra percorrendo Via dei Filosofi in maniera parallela al rettifilo di partenza. Poi con un tornantino si rimettevano su di esso. Un tracciato anche abbastanza veloce, che veniva percorso in medie vicine ai novanta orari. Vi gareggiarono le 125, le 175 e le 250.
Trionfarono piloti della fama di Silvano Bertarelli, Gino Tondo, Eugenio Lazzarini, Antonio Archilletti, Salvatore Mangione, Luciano Battisti, Fosco Giansanti, Guido Mancini e Paolo Pileri. Si trattava di gare di categoria juniores, ma ugualmente di grande richiamo per migliaia di spettatori, e molti corridori che mossero i primi passi a Spoleto divennero poi campioni italiani e grandi nomi a livello internazionale.
Se non, come nel caso di Lazzarini e Pileri, campioni del mondo.
Per saperne di pi? visitate questo link.
Albo d?Oro del Circuito Motociclistico di Spoleto
1935 1939 1947 1948 1949 1951 1952 1954 1965 1966 1967 1968 1969 1970 1971 1972
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