VISTO CHE L'hai nominato ti va' di fare un post su ELOI CHIAROTTI ????
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4 chiacchiere sui piloti amarcord e in particolare su Chiariotti
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Parlare di Eloi per me è come parlare di mio fratello. Con lui mi sono avvicinato al mondo delle corse non più da spettatore ma come "addetto ai lavori". L'ho conosciuto nel 1989 a Magione dove si correva la prima gara della selzione Centro dell'Italiano SP. Naturalmente vinse. Dico "naturalmente" perchè secondo me Eloi è uno dei più bravi piloti che io abbia mai visto. Vinse numerose gare in 125, poi passò alla 500 (Suzuki Gamma) e vinse la SP 500.L'anno dopo non trovava un team e allora fece qualche gara di SP SBK e le vinse quasi tutte, prima di passare a stagione in corso nell'Italiano 250 dov vinse molte gare (tra cui quella tragica di Monza dove successe l'incidente a Wilmer Marsigli). In una gara in notturna a Misano corse con la sua Aprilia vecchia di due anni in una gara dove c'erano tutti quelli del Team Italia con le Aprilia ufficiali : quando lui transitava sul traguardo il secondo usciva dal Carro. L'anno successivo prese la Bimota e corse in due categorie . la 600 con Bellaria e la SBK con la tremenda Tesi. Vinse molte gare in entrambe le classi e fu il primo a portare alla vittoria la Tesi (inguidabile) al Mugello. Nelle gare di finale però litigò con la Bimota che gli portò via le moto.....
Lanno successivo riprese la sua vecchia Aprilia e con un team composto dalla mamma, il fratello ed il grande Elvio, fece l'europeo 250 e andò benino, ma la moto era quello che era. nella gara italiana al Mugello ad un certo unto gli si ruppe la leva del cambio. Scivolò in ultima posizione prima di decidere di cambiare le marce con la mano e in quel modo risalì sino al settimo posto. nella gara di Assen ruppe il motore il sabato pomeriggio e restò con Elvio a riparare la moto sino al mattino. In gara era nel gruppo degli inseguitori quando ad un certo punto iniziò a perdere posizioni. Quando gli chiesi il motivo mi confidò : in alcuni punti del circuito mi accorsi che mi si chiudevano gli occhi e stavo per addormentarmi. Mi ricordo ancora le sue lotte con Marcellino Lucchi che mise dietro molte volte ma che poi come collaudatore dell'Aprilia dimostrò di essere uno che andava forte.
In una gara del Campionato Italiano che si correva in gara unica a Vallelunga arrivò sesto (sempre con la sua privatissima Aprilia) dietro a Chili, Biaggi, Colleoni, Cadalora e altri piloti di questo livello con moto ufficiali. Nel dopo gara nel box di Colleoni (che era ufficiale Aprilia quell'anno) sentii Renzo raccontare : dopo qualche giro ho visto davanti a me uno che non conoscevo ed ho pensato "di già i doppiati"? Solo che questo non si lasciava superare. In rettilineo lo affiancavo, ma alla prima staccata lui mi restava davanti. Allora ho capito che non era un doppiato. Ma chi è? Ca@@o come va forte!
Era Eloi che alla fine era arrabbiatissimo perchè aveva dato l'anima ma era arrivato solo sesto. ma più che altro aveva capito che pur dando il massimo non sarebbe mai riuscito a stare davanti ai piloti ufficiali.
Mi ricordo quella gara perchè io ero andato a Vallelunga il sabato perchè la domenica avevo un impegno a casa. Nel pomeriggio faccio per andare via e lui mi dice : dove credi di andare? Tu devi stare qui con noi. Domani devi vedere la mia gara. Dormii sul sedile di un camion, svegliato alla mattina alle sei dal sole....
Quando poi decise di smettere perchè era ormai sposato e padre di una bimba, riusci a stare lontano dalle corse per un anno. L'anno dopo quasi per scherzo si iscrisse al monomarca Yamaha 600 e....lo vinse.
Potrei andare avanti a scrivere di altre sue imprese, ma non vorrei annoiarvi. Qualcuno leggendo questo mio intervento mi potrebbe chiedere perchè mai un pilota con qusto talento non sia mai riuscito ad emergere. il motivo è uno solo : i soldi. Nel suo primo anno in 250 sulla moto c'era una sola scritta "U PARE'" vuol dire "il parente". Fu infatti lo zio a dargli i soldi per fare la stagione.
E' la triste legge del motociclismo. Se non hai un budget vai poco lontano.
Ma Eloi è stato davvero un grande. Lo rivedo ogni tanto in qualche pista a dare una mano a qualche ragazzo della sua terra. Lui infatti è di Jesi e da quelle parti vengono Falappa, Bontempi, olita e altri ancora....chissà cosa gli danno da mangiare ai bambini a Jesi.....i bulloni?
Per me da quando Eloi ha smesso di correre il motociclismo è stato meno bello. Lui è stato forse l'ultimo dei veri appassionati. Di quelli che correvano perchè erano bravi e che in pista davano l'anima senza poi lamentarsi perchè in rettilineo quelli ufficiali lo passavano.
Molti giovani dovrebbero leggere la storia di Chiariotti per capire cosa era e cosa dovrebbe essere il motociclismo.
Ciao
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Originally posted by Hantar View PostParlare di Eloi per me ? come parlare di mio fratello. Con lui mi sono avvicinato al mondo delle corse non pi? da spettatore ma come "addetto ai lavori". L'ho conosciuto nel 1989 a Magione dove si correva la prima gara della selzione Centro dell'Italiano SP. Naturalmente vinse. Dico "naturalmente" perch? secondo me Eloi ? uno dei pi? bravi piloti che io abbia mai visto. Vinse numerose gare in 125, poi pass? alla 500 (Suzuki Gamma) e vinse la SP 500.L'anno dopo non trovava un team e allora fece qualche gara di SP SBK e le vinse quasi tutte, prima di passare a stagione in corso nell'Italiano 250 dov vinse molte gare (tra cui quella tragica di Monza dove successe l'incidente a Wilmer Marsigli). In una gara in notturna a Misano corse con la sua Aprilia vecchia di due anni in una gara dove c'erano tutti quelli del Team Italia con le Aprilia ufficiali : quando lui transitava sul traguardo il secondo usciva dal Carro. L'anno successivo prese la Bimota e corse in due categorie . la 600 con Bellaria e la SBK con la tremenda Tesi. Vinse molte gare in entrambe le classi e fu il primo a portare alla vittoria la Tesi (inguidabile) al Mugello. Nelle gare di finale per? litig? con la Bimota che gli port? via le moto.....
Lanno successivo riprese la sua vecchia Aprilia e con un team composto dalla mamma, il fratello ed il grande Elvio, fece l'europeo 250 e and? benino, ma la moto era quello che era. nella gara italiana al Mugello ad un certo unto gli si ruppe la leva del cambio. Scivol? in ultima posizione prima di decidere di cambiare le marce con la mano e in quel modo risal? sino al settimo posto. nella gara di Assen ruppe il motore il sabato pomeriggio e rest? con Elvio a riparare la moto sino al mattino. In gara era nel gruppo degli inseguitori quando ad un certo punto inizi? a perdere posizioni. Quando gli chiesi il motivo mi confid? : in alcuni punti del circuito mi accorsi che mi si chiudevano gli occhi e stavo per addormentarmi. Mi ricordo ancora le sue lotte con Marcellino Lucchi che mise dietro molte volte ma che poi come collaudatore dell'Aprilia dimostr? di essere uno che andava forte.
In una gara del Campionato Italiano che si correva in gara unica a Vallelunga arriv? sesto (sempre con la sua privatissima Aprilia) dietro a Chili, Biaggi, Colleoni, Cadalora e altri piloti di questo livello con moto ufficiali. Nel dopo gara nel box di Colleoni (che era ufficiale Aprilia quell'anno) sentii Renzo raccontare : dopo qualche giro ho visto davanti a me uno che non conoscevo ed ho pensato "di gi? i doppiati"? Solo che questo non si lasciava superare. In rettilineo lo affiancavo, ma alla prima staccata lui mi restava davanti. Allora ho capito che non era un doppiato. Ma chi ?? Ca@@o come va forte!
Era Eloi che alla fine era arrabbiatissimo perch? aveva dato l'anima ma era arrivato solo sesto. ma pi? che altro aveva capito che pur dando il massimo non sarebbe mai riuscito a stare davanti ai piloti ufficiali.
Mi ricordo quella gara perch? io ero andato a Vallelunga il sabato perch? la domenica avevo un impegno a casa. Nel pomeriggio faccio per andare via e lui mi dice : dove credi di andare? Tu devi stare qui con noi. Domani devi vedere la mia gara. Dormii sul sedile di un camion, svegliato alla mattina alle sei dal sole....
Quando poi decise di smettere perch? era ormai sposato e padre di una bimba, riusci a stare lontano dalle corse per un anno. L'anno dopo quasi per scherzo si iscrisse al monomarca Yamaha 600 e....lo vinse.
Potrei andare avanti a scrivere di altre sue imprese, ma non vorrei annoiarvi. Qualcuno leggendo questo mio intervento mi potrebbe chiedere perch? mai un pilota con qusto talento non sia mai riuscito ad emergere. il motivo ? uno solo : i soldi. Nel suo primo anno in 250 sulla moto c'era una sola scritta "U PARE'" vuol dire "il parente". Fu infatti lo zio a dargli i soldi per fare la stagione.
E' la triste legge del motociclismo. Se non hai un budget vai poco lontano.
Ma Eloi ? stato davvero un grande. Lo rivedo ogni tanto in qualche pista a dare una mano a qualche ragazzo della sua terra. Lui infatti ? di Jesi e da quelle parti vengono Falappa, Bontempi, olita e altri ancora....chiss? cosa gli danno da mangiare ai bambini a Jesi.....i bulloni?
Per me da quando Eloi ha smesso di correre il motociclismo ? stato meno bello. Lui ? stato forse l'ultimo dei veri appassionati. Di quelli che correvano perch? erano bravi e che in pista davano l'anima senza poi lamentarsi perch? in rettilineo quelli ufficiali lo passavano.
Molti giovani dovrebbero leggere la storia di Chiariotti per capire cosa era e cosa dovrebbe essere il motociclismo.
Ciao
ti ricordi di un certo VLADIMIR DABIANKOV ???
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Dabiankov....il nome non mi è nuovo,ma non lo ricordo bene....rinfrescami la memoria.
Nell'anno della SP 500 Eloi se la giocò sino all'ultimo con De Marco e vinse il campionato a Misano all'ultima gara. Naturalmente ero li.
Ciao
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Originally posted by Hantar View PostDabiankov....il nome non mi è nuovo,ma non lo ricordo bene....rinfrescami la memoria.
Nell'anno della SP 500 Eloi se la giocò sino all'ultimo con De Marco e vinse il campionato a Misano all'ultima gara. Naturalmente ero li.
Ciao
ecco il post con le bellissime foto
Last edited by kaciaro; 20-12-07, 22:54.
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Pensa che a causa delle vittorie di Cussigh e della sua Pantah rimasi talmente innamorato di quella moto che qualche anno fa me ne sono comperata una che ora dorme nel mio garage. Sono andato sino ad Aqui terme per prenderla. E' meravigliosa. Del 1980, solo 13.000 Km unico proprietario : un gioiello. Quando le vedevo in pista non avevo i soldi per comperarla ed ora (non che ora ne abbia....) me la sono comperata. Tutto per colpa di Cussigh....
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Originally posted by Hantar View PostPensa che a causa delle vittorie di Cussigh e della sua Pantah rimasi talmente innamorato di quella moto che qualche anno fa me ne sono comperata una che ora dorme nel mio garage. Sono andato sino ad Aqui terme per prenderla. E' meravigliosa. Del 1980, solo 13.000 Km unico proprietario : un gioiello. Quando le vedevo in pista non avevo i soldi per comperarla ed ora (non che ora ne abbia....) me la sono comperata. Tutto per colpa di Cussigh....
fagli un po' di foto e pubblicele, se non hai tempo e non sei capace manda pure a
kaciarok@yahoo.it
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Te le ho appena mandate per e-mail visto che non so come si faccia ad inserirle direttamente nel forum.
Dicevo "per colpa" di Cussigh in snso ironico. Sono molto contento della mia Pantah 500 ed ha un motore incredibile con un erogazione davvero notevole a tutti i regimi. E' molto delicata - come tutte le Ducati - ma pensando che ora ha 27 anni devo dire che è una gran moto
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PAZZESCO ! Quello è il casco di cui parlavo prima che ha usato per quasi due anni. E vedi la scritta U PARE' ? L'anno prima era l'unica scritta sulla moto. E vedi quel logo ET a triangolo? Era la mia azienda di caschi per ciclisti (l'ho chiusa nel 95) e lo sponsorizzavo (poche lire purtroppo....) Guarda l'abbigliamento. Un po "vissuto" eh ?
Se per caso ce l'hai in una buona risoluzione me la puoi mandare per e-mail ?
Domani telefono ad Eloi e gli dico di venirsi a visitare il sito.....
Grazie kaciaro.
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