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Omaggio A Marco Papa!!!
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incollo questo stupendo ricordo segnalatomi dal WM in persona
Marco Papa Uno di noi
Era un ragazzo che non si dava mai per vinto, con la forza e la volont? di raggiungere dei traguardi importanti che ha rincorso con caparbiet? per tutta la vita.Cos? ci piace ricordare Marco Papa, uno di noi, con il quale abbiamo condiviso la passione per la moto e l?amore per la sfida agonistica.In una tragica notte tra l'8 e il 9 settembre 1999 lungo l?autostrada Milano-Brescia la sua auto fin? fuoristrada ed i primi soccorritori lo ritrovarono disteso sull?erba come addormentato.Il rombo dei motori e l?ebbrezza della velocit? lo avevano sedotto sin da piccolo, quando ragazzo di Borgo S. Angelo incominci? a frequentare quelli del Moto Club Perugia allora guidato dall?illustre figura di un personaggio in vista del capoluogo umbro come era Francesco Longetti. Le garette di motocross sulla collina della Citt? della Domenica lo videro immediatamente protagonista.Ma il vero esordio fu a diciotto anni su una Kawasaki 500 tre cilindri, sotto la guida di un vero personaggio dell?epoca come il ?Pinzero? , quel Marcello Bevilacqua nella cui officina si forgi? il carattere del giovane Marco, fuggendo al richiamo di altre attrattive e di percorsi meno appropriati. Da l? tra corse in salita e prove in circuito (nel debutto a Monza si classific? terzo) raggiunse il suo primo alloro importante a Misano nel 1978 con la vittoria nella gara di campionato italiano junior 500 in sella ad una Suzuki, facendo il bis poi a Vallelunga. Nel 1980 entr? nel circuito del mondiale. Le innegabili difficolt? per un pilota non accasato si facevano sentire, ma nonostante tutto la sua tenacia non aveva eguali. Il 1982 fu l?anno del 5? posto assoluto nel campionato europeo (cl. 500 su Suzuki). Nel 1984 prima vittoria nel campionato europeo cl. 500 su Honda e 3? nell?Italiano. Nel 1986 sfior? il titolo europeo su ?Honda 500' (replica Spencer) realizzata dalla casa giapponese per i piloti privati. E l?anno seguente fu secondo. Nel 1988 miglior pilota privato nel campionato del mondo. Nel ?90 il suo miglior risultato in Gran Premio, il sesto posto in Jugoslavia ?niente male per un privato? come ebbero a dire i commentatori dell?epoca. Nella stessa stagione ebbe anche il privilegio di guidare la Honda 4 cilindri ufficiale a lui affidata come segno di stima dal team francese ELF per sostituire l?infortunato Chili. Quindi nel 1991 fu la volta della Cagiva del titolo italiano con la quale si impose anche l?anno successivo e per la quale divenne collaudatore ufficiale. Nel 1992 e nel 1993 partecipa al mondiale 500 con l'artigianale 'Librenti'. Nel 1994 ? sempre nel mondiale 500 con la Roc-Yamaha ed ? sempre collaudatore ufficiale Cagiva. Conclude la sua carriera con l'artigianale "Paton" nel 1996.
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marce, non ti preoccupare se non lo conoscevi. Sei venuto nel post giusto, adesso almeno conosci qualcosa di più di Marco Papa. Troppo spesso ci si dimentica dei "comprimari" del motomondiale.
PS: Ammettere di non conoscere una cosa è segno di grande umiltà, nessuno nasce imparato, la conoscenza si accumula nel tempo, l'importante è avere passione.Last edited by gillescorona; 20-04-07, 08:13.
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Originally posted by marce View PostIn questa sezione...nella quale contribuisco forse 0...sto conoscendo sportivi degno di rispetto e ricordo!!!Last edited by kaciaro; 23-06-07, 19:48.
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