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Dedicato a Checco Costa...il circuito di Imola

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    Dedicato a Checco Costa...il circuito di Imola

    La voglia di velocit? fa parte del patrimonio genetico della gente di Imola fin dall'antichit?. Quando Imola, all'epoca della civilt? dell'antica Roma, si chiamava Forum Cornelii, nell'80 avanti Cristo, disponeva gi? di un anfiteatro dove correvano le bighe, in attesa dei... cavalli d'acciaio.

    Le basi della pista attuale vengono tracciate alla fine degli Anni '40.
    Per dare ossigeno (e lavoro) alla depressa economia del periodo post-bellico, viene varata una serie di lavori pubblici tra cui costruzione di una strada che collega la via Emilia, dove oggi c'? la curva della Rivazza, al paesino di Codrigano, arrivando all'attuale Curva della Tosa.

    Cos? a quattro imolesi appassionati di corse motoristiche (Alfredo Campagnoli, Graziano Golinelli, Ugo Montevecchi e Gualtiero Vighi) viene in mente di realizzare un autodromo tra quelle colline.
    All'entusiasmo dei quattro si aggiunge poi l'intraprendenza di Checco Costa, che sar? in seguito l'organizzatore di grandi manifestazioni motociclistiche.

    1952
    Il 19 ottobre la pista subisce il primo vero collaudo: Enzo Ferrari manda una 340 Sport, sulla quale si alternano Ascari, Marzotto e Villoresi, girando alla media di 149 kmh.
    Provano anche le due ruote: Masetti (Gilera) assieme a Lorenzetti e Montanari, entrambi su Moto Guzzi, registrano medie di 138 kmh.


    1953
    Il 25 aprile arriva il battesimo sportivo con la manifestazione motociclistica Gp Coni, valida per il campionato italiano della 125 e della 500.


    1954
    Il 20 giugno con la "Conchiglia d'oro Shell" riservata alle vetture Sport inizia l'era del grande automobilismo sull'autodromo di Imola. Si assiste infatti a una supersfida tra Ferrari e Maserati, con Maglioli (su Ferrari) primo davanti a Musitelli e Musso, alla guida delle Maserati.
    La pista di Imola, il 25 aprile ospita anche la versione motociclistica della Conchiglia d'oro Shell, passata alla storia per un montepremi, per l'epoca principesco, di 12 milioni di lire.

    1963 Il 21 aprile la F.1, con una gara non titolata, scende in pista per la prima volta a Imola.

    Nella giornata del trionfo di Jim Clark con la mitica Lotus 25, spicca l'assenza della Ferrari, dopo che era stata promessa la presenza della Rossa con John Surtees.

    1965
    Il circuito comincia ad assumere i caratteri di un autodromo: viene infatti costruita la tribuna coperta sul rettilineo d'arrivo.


    1969
    Il motomondiale, con il Gp delle Nazioni, approda, il 7 settembre, per la prima volta a Imola.
    Ironia della sorte, anche questa volta, come per il debutto della F.1, manca al via il costruttore italiano pi? carico di gloria, l'Mv Agusta.


    1970
    Per suggellare quanto l'autodromo di Imola ed Enzo Ferrari siano vicini, l'impianto viene intitolato, con una cerimonia a cui presenzia il costruttore modenese, al figlio Dino (nato nel 1932 e morto nel 1956).

    1972
    Il 23 aprile un'altra grande idea motociclistica approda a Imola.

    Checco Costa si inventa la "Daytona d'Europa", ovvero la mitica 200 Miglia trasportata sull'altro lato dell'Atlantico.

    1979
    Completata la costruzione delle strade di arroccamento attorno alla pista, il circuito diventa permanente; fino ad allora alcuni brevi tratti di pista venivano utilizzati per la viabilit? ordinaria.

    Nello stesso anno, il 19 settembre, con il Gp Dino Ferrari, gara non titolata, inizia la nuova era della F.1 a Imola.

    1980
    Il 14 settembre l'Autodromo di Imola ospita la sua prima gara di Formula 1, valida per il Mondiale, si tratta del 51? Gp d'Italia, per quell'anno spostato da Monza.


    1981
    Il 3 maggio vede la luce
    il Gp di San Marino.

    1986
    L'otto giugno 1986 l'autodromo del Santerno ospita per la prima volta una gara del Campionato Internazionale di F3000.
    Dopo la scomparsa di Enzo Ferrari, avvenuta il 14 agosto, il nome del "Drake" viene affiancato al quello del figlio Dino nella denominazione dell'Autodromo di Imola.


    1988
    Dopo la scomparsa di Enzo Ferrari, avvenuta il 14 agosto, il nome del "Drake" viene affiancato al quello del figlio Dino nella denominazione dell'Autodromo di Imola.


    1994
    Il 30 aprile, durante le qualifiche, e il 1 maggio, poco dopo l'inizio del 14 Gp di San Marino, accadono gli incidenti che costano la vita a Roland Ratzenberger e Ayrton Senna.

    1995
    A seguito dei due incidenti mortali la pista viene ampiamente rivista: scompaiono le curve del Tamburello e Villeneuve, sostituite da due varianti.

    1996
    Il Motomondiale, che mancava dal 1988, torna a fare tappa ad Imola il 1? settembre, con il Gp Citt? di Imola.


    1998
    Nel corso della cerimonia ufficiale della FIA a Montecarlo l'11 dicembre '98 ? stato assegnato alla SAGIS, per la seconda volta (1980), il Trofeo "F1 Constructor Association Award" come miglior organizzatore di un Gran Premio di Formula Uno.


    2001
    Tornano le moto ad Imola, con il pi? spettacolare ed affascinante Campionato del Mondo SUPERBIKE.

    2003
    L?autodromo Enzo e Dino Ferrari compie 50 anni.


    2005
    Il Gran Premio di San Marino ? alla sua 25? edizione


    2006
    Dopo le piccole modifiche alla chicane della Variante Alta, la lunghezza della pista cambia da 4,933 a 4,959 Km.



    TI VOGLIAMO BENE, CHECCO!!!!

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    #2
    Dovrei Fare Il Solito Discorso, Che Faccio Sempre......

    Ma Oggi Non Mi Va' Grande Checco

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