La Kawasaki 500 H1R, ? una motocicletta da competizione prodotta dalla Kawasaki tra il 1969 e il 1971.
Nell'inverno 1969 la Kawasaki present? la "Kawasaki 500 H1R", versione da competizione della "500 H1", destinata ai piloti privati che fu utilizzata negli Stati Uniti e Europa.
Il motore della "H1R" riutilizza moltissime componenti di quello stradale da cui deriva, ma con sensibili variazioni alla distribuzione prevista a tre serie di luci incrociate: una di aspirazione, una di scarico, due di travaso e due supplementari di travaso e lavaggio. Stranamente fu mantenuto l'impianto di lubrificazione automatica, di nessuna utilit? nelle competizioni, anzi costituente un peso superfluo. Il cambio, completamente riprogettato, disponeva dell'alberello di comando bilaterale, per meglio adattarsi alle diverse abitudini di guida dei piloti.
Il telaio era il punto debole della moto perch?, a dispetto del generoso diametro dei tubi in acciaio, non restituisce la necessaria rigidit? strutturale e prevede l'alloggiamento del motore troppo alto per offrire un'accettabile maneggevolezza. Alla fine della stagione del 1970, la Kawasaki cerc? eliminare alcuni difetti con la versione "H1RA", senza ottenere miglioramenti apprezzabili.
L'esordio sportivo della "H1R" avvenne in occasione della 200 Miglia di Daytona, nel febbraio del 1970. Il pilota scelto fu l'esperto duetempista neozelandese Ginger Molloy che, non avendo il tempo di effettuare modifiche radicali, si limit? a sostituire i rapporti del cambio, eliminare l'impianto di lubrificazione e regolare il set-up sulla base della sua precedente esperienza con la Bultaco 250 TSS. Molloy si qualific? con il giro pi? veloce, alla media di 159,83 mph (pari a circa 257 km/h), e giunse sesto nella gara, vinta dalla Honda CR750.
Nel Motomondiale 1970, oltre a Molloy, la "H1R" fu pilotata anche dai francesi Ravel e Offenstadt, dagli italiani Bertarelli e Zubani, dallo svizzero Marsowsky e dagli inglesi Carney e Simmonds
fonte
Nell'inverno 1969 la Kawasaki present? la "Kawasaki 500 H1R", versione da competizione della "500 H1", destinata ai piloti privati che fu utilizzata negli Stati Uniti e Europa.
Il motore della "H1R" riutilizza moltissime componenti di quello stradale da cui deriva, ma con sensibili variazioni alla distribuzione prevista a tre serie di luci incrociate: una di aspirazione, una di scarico, due di travaso e due supplementari di travaso e lavaggio. Stranamente fu mantenuto l'impianto di lubrificazione automatica, di nessuna utilit? nelle competizioni, anzi costituente un peso superfluo. Il cambio, completamente riprogettato, disponeva dell'alberello di comando bilaterale, per meglio adattarsi alle diverse abitudini di guida dei piloti.
Il telaio era il punto debole della moto perch?, a dispetto del generoso diametro dei tubi in acciaio, non restituisce la necessaria rigidit? strutturale e prevede l'alloggiamento del motore troppo alto per offrire un'accettabile maneggevolezza. Alla fine della stagione del 1970, la Kawasaki cerc? eliminare alcuni difetti con la versione "H1RA", senza ottenere miglioramenti apprezzabili.
L'esordio sportivo della "H1R" avvenne in occasione della 200 Miglia di Daytona, nel febbraio del 1970. Il pilota scelto fu l'esperto duetempista neozelandese Ginger Molloy che, non avendo il tempo di effettuare modifiche radicali, si limit? a sostituire i rapporti del cambio, eliminare l'impianto di lubrificazione e regolare il set-up sulla base della sua precedente esperienza con la Bultaco 250 TSS. Molloy si qualific? con il giro pi? veloce, alla media di 159,83 mph (pari a circa 257 km/h), e giunse sesto nella gara, vinta dalla Honda CR750.
Nel Motomondiale 1970, oltre a Molloy, la "H1R" fu pilotata anche dai francesi Ravel e Offenstadt, dagli italiani Bertarelli e Zubani, dallo svizzero Marsowsky e dagli inglesi Carney e Simmonds
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