25 anni fa ci lasciava un pilota che per tanti appassionati di F1 ? diventato una leggenda: Gilles Villeneuve. Chi ha meno di 30 difficilmente lo potr? aver visto correre, che , come me, ha fra i 30 e 35 anni ha pochi ricordi di lui e chi ha oltre 35 anni lo ricorda molto bene. Le sue imprese, cos? come le sue "pazzie" e i suoi tanti errori, sono quello che ? stata definita la "febbre Villeneuve" , una bizzarra malattia da cui tutti coloro che hanno potuto godere delle sue gare non sono guariti n? credo vogliano guarire. Gilles ha emozionato con i suoi sorpassi al limite, i suoi errori e la sua voglia di essere sempre pronto a lottare. Lui in F1 ci arriv? dopo aver fatto vedere di che pasta era fatto in F.Atlantic, debutt? nel 1977 al Gp di Gran Bretagna a Silverstone su una McLaren che aveva il n? 40. La sua gara, arriv? 11?, venne notata da Enzo Ferrari che, in rottura con Lauda, ingaggi? il canadese per dimostrare al campione austriaco che anche uno sconosciuto pilota debuttante poteva ben figurare con le sue auto. Da quel momento ci saranno 66 gp disputati con la Ferrari con 6 vittorie ed un secondo posto nel mondiale come suo palmares in F1. Ma Gilles non viene ricordato per le sue vittorie, fondamentalmente, ma per le sue imprese e per i suoi incidenti. Indimenticabile l'episodio che lo ha lanciato nel mito, i tre giri finali del Gp di Francia a Digione, 1 luglio 1979. La Renault di Arnoux e la Ferrari di Gilles si urtano pi? volte, si sorpassano a vicenda, durante tre giri entrati nella storia della F1. I due piloti lottarono per una seconda posizione ma nessuno dei 2 volle far sopravanzare l'altro senza lottare. Alla fine Gilles arriva secondo. Diede anche prova di maturit? quando nel 1981 al Gp di Spagna al Jarama tenne dietro 5 piloti per oltre met? gara.
Putroppo l'occasione di poter diventare campione del mondo la ebbe nel 1982 con la 126 C2, una delle migliori Ferrari mai costruite ma l'8 maggio 1982, durante le prove del Gp del Belgio, Gilles tocc? con la sua ruota anteriore sinistra la posteriore destra della March di Jochen Mass. Gilles stava rientrando ai box, ma come disse Forghieri, lui andava forte anche quando rientrava. La sua auto comp? un volo terribile e il corpo di Gilles venne sbalzato via dall'auto in quanto il sedile vol? via dalla vettura e non lo tenne nell'abitacolo. Il rottame della Ferrari n? 27 comp? un ultimo volo proprio mentre Mass stava sopraggiungendo, Jochen vide l'auto che gli pass? molto vicina.Gilles fu proiettato contro le reti di protezione, e sbatt? violentemente il collo su un paletto di sostegno. Poco dopo giunsero altri piloti che si fermarono tutti nei pressi della curva Terlameenbocht. Immediatamente soccorso, fu trasportato all'ospedale di Lovanio: un'equipe di medici era gi? pronta per prestargli le prime cure e, da una prima analisi visiva, sembrava che le ferite, sia pur avendo il pilota riportato circa venti fratture, non fossero particolarmente gravi, ma i sanitari si arresero subito quando constatarono l'avvenuta rottura della vertebra cervicale a seguito proprio dell'urto con la testa contro quel paletto. Gilles era ormai clinicamente morto dal momento che il cervello, a causa della rottura della vertebra, in pratica non mandava pi? alcun impulso agli organi vitali. Alle ore 21:12 la moglie Johanna diede l'autorizzazione a staccare il polmone d'acciaio che lo teneva in vita.
Il suo casco non fu pi? ritrovato, e Gilles fu cremato.
Ai suoi funerali Enzo Ferrari non and?, scosso dalla tragedia. Jody Scheckter, suo compagno di squadra nel 1979 e nel 1980, disse queste parole al suo funerale: ?Gilles mi mancher? per due motivi. Primo, lui era il pilota pi? veloce della storia delle corse automobilistiche. Secondo, lui era l'uomo pi? genuino che abbia mai conosciuto. Ma lui non se n'? andato. La memoria di quello che ha fatto sar? sempre qui?
25 anni dopo la sua tragica morte Gilles resta comunque uno dei piloti, se non il pilota in assoluto pi? amato dai tifosi della Ferrari e dagli appassionati di F1
GILLES FOREVER IN MY HEART
Putroppo l'occasione di poter diventare campione del mondo la ebbe nel 1982 con la 126 C2, una delle migliori Ferrari mai costruite ma l'8 maggio 1982, durante le prove del Gp del Belgio, Gilles tocc? con la sua ruota anteriore sinistra la posteriore destra della March di Jochen Mass. Gilles stava rientrando ai box, ma come disse Forghieri, lui andava forte anche quando rientrava. La sua auto comp? un volo terribile e il corpo di Gilles venne sbalzato via dall'auto in quanto il sedile vol? via dalla vettura e non lo tenne nell'abitacolo. Il rottame della Ferrari n? 27 comp? un ultimo volo proprio mentre Mass stava sopraggiungendo, Jochen vide l'auto che gli pass? molto vicina.Gilles fu proiettato contro le reti di protezione, e sbatt? violentemente il collo su un paletto di sostegno. Poco dopo giunsero altri piloti che si fermarono tutti nei pressi della curva Terlameenbocht. Immediatamente soccorso, fu trasportato all'ospedale di Lovanio: un'equipe di medici era gi? pronta per prestargli le prime cure e, da una prima analisi visiva, sembrava che le ferite, sia pur avendo il pilota riportato circa venti fratture, non fossero particolarmente gravi, ma i sanitari si arresero subito quando constatarono l'avvenuta rottura della vertebra cervicale a seguito proprio dell'urto con la testa contro quel paletto. Gilles era ormai clinicamente morto dal momento che il cervello, a causa della rottura della vertebra, in pratica non mandava pi? alcun impulso agli organi vitali. Alle ore 21:12 la moglie Johanna diede l'autorizzazione a staccare il polmone d'acciaio che lo teneva in vita.
Il suo casco non fu pi? ritrovato, e Gilles fu cremato.
Ai suoi funerali Enzo Ferrari non and?, scosso dalla tragedia. Jody Scheckter, suo compagno di squadra nel 1979 e nel 1980, disse queste parole al suo funerale: ?Gilles mi mancher? per due motivi. Primo, lui era il pilota pi? veloce della storia delle corse automobilistiche. Secondo, lui era l'uomo pi? genuino che abbia mai conosciuto. Ma lui non se n'? andato. La memoria di quello che ha fatto sar? sempre qui?
25 anni dopo la sua tragica morte Gilles resta comunque uno dei piloti, se non il pilota in assoluto pi? amato dai tifosi della Ferrari e dagli appassionati di F1
GILLES FOREVER IN MY HEART
Comment