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Le frasi "celebri" dei piloti
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forse meno epica ma se non altro vissuta in prima persona:
una mattina invernale, con tutto innevato, in un momento di silenzio sento il rumore di una macchina che arriva a manetta, mi giro e vedo la Nissan Micra della moglie del titolare entrare a tuono nel parcheggio, fare due 360? gradi in freno a mano e fermarsi ad un metro dal cancello. Si abbassa il finestrino e il "grande capo" che quella mattina aveva lasciato la sua BMW 4x4 alla moglie dice "fate sempre quello che vi dico, mai quello che faccio!"
Mauro Pregliasco, rallysta del massimo calibro negli anni 70 e 80, mio capo per 5 anni all'Astra Corse.
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Mi ricordo anche (forse era il 98 o il 99) di essere andato a ballare a Milano un sabato sera, il giorno dopo c'era la F1 a Monza. Credo fossimo allo "Shocking" dove trovai Eddie Irvine seduto nel divano del privè contorniato da fighe e con una distesa di cuba davanti. Un mito, sopratutto perchè per tutto il tempo in cui me lo ricordo in Ferrari non ha mai combinato un ***** se non quando gli stava per scadere il contratto: a quel punto faceva un garone, rifirmava e poi tornava a **** e alcool.
Un altro fenomeno che ho avuto la fortuna di conoscere per lavoro è Arturo Merzario. Ha circa 200 anni, ancora corre, ancora va fortissimo e ancora corre dietro a qualsiasi **** nel raggio di 50 metri, uno che per 50 anni ha fumato oltre 2 pacchetti di Marlboro Rosse al giorno (tutt'oggi uomo immagine Malboro, basta che continui a correre), che nelle gare di durata aveva fatto un buco con il trapano nel casco per poter fumare....
Quando volevo tirargli le cinture prima della partenza di una gara a Jerez mi ha detto di non pensarci nemmeno, che tanto lui non sbatte e le cinture strette sono scomode :-D
Per non parlare del cinema alle verifiche tecniche di quando si presenta con il suo casco la cui omologa dev'essere scaduta prima che io nescessi, situazione che di solito si risolveva con lui che tampinava qualsiasi ragazza all'interno degli uffici finchè i commissari tecnici non ci dicevano "Evabbè, è Merzario, faccia il ***** che vuole" :-D
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Domanda a Marco Borghi del team elit
00:03kaciaro
chi pensi
che sia stato un pilota degli anni 80
che ha ottenuto molto meno di quanto meritava???
00:09Marco
tanti...nelle 125 di italiani forti eravamo pieni.nella 500 no,ma il campionato italiano era molto bello.adesso non c'e' piu'...chissa' perche'...
00:10kaciaro
dai sbilanciati
un nome italiano e uno straniero
00:15Marco
barry shenne avrebbe meritato piu' mondiali.in 125 massimiani meritava di piu?...ma non se lo ricorda nessuno,e cecotto era il valentino rossi di adesso..
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chi disse questa frase
ho avuto un incidente a Misano 1984 trauma cranico e commozione celebrale....perdita di ecquilibrio per un mese....incidente accaduto Venerd? 17 alle ore 17,17...referto medico....poi quando titrovi in ospedale senza nessuno che ti viene a trovare...inizi a pensare...ma chi me lo fa fare...non si vedeva una lira...
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Originally posted by Paolino81 View PostC'e' una motocicletta che se ne frega delle mode.
E dagli altri non ha copiato niente.
E' in giro da cent'anni.
Ma non e' cambiata cento volte.
Ha due cilindri e un carburatore.
E poche valvole e pochi pezzi.
Per restare una motocicletta.
Per durare nel tempo.
C'e' un motore che vibra e vive.
Che e' vero.
Che non divide nulla con la tecnologia spaziale.
C'e ancora qualcuno che misura la leggenda in secoli.
E non in secondi.
C'e' un sistema di essere felici a 30 all'ora.
C'e un modo di andare in motocicletta senza sfidare il mondo intero.
Ci sono spazi che vale la pena ancora di vedere al rallentatore.
Senza record casello-casello.
Senza duecentosettantaallora.
Senza spaccare una gomma in mille kilometri.
c'e una motocicletta che non battera' limiti di accelerazione.
Che ha sconfitto tutti gli attacchi.
Una motocicletta tanto imitata.
Che e' rimasta se stessa.
Che ha superato le mode.
Andando per la sua strada con dignita'.
Una motocicletta che puo' girare senza il nome sul serbatoio.
E senza essere scambiata con qualcun 'altro.
Sono ancora in giro per il mondo e per l'Italia,
quelle belle motociclette semplici,sane,robuste.
Figlie del cuore,non del computer.
Quelle motociclette alle quali voglio bene.
Rispetto!! son sempre nostri fratelli...
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MARIO LEGA RACCONTA DI KORK BALLINGTON
ma la pi? bellla fu ad una 100 miglia 250
a Imola
quando rimont? su Walter Villa e lo pass?
a pochi giri dal termine
tutti credevano avesse un giro
e quando Walter chiese: e quello?
lascialo andare tanto ha un giro
indovina chi vinse quella 100 miglia?
Kork Balligton!!!!!!!!!!
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Originally posted by leoallafila View Post...
Un altro fenomeno che ho avuto la fortuna di conoscere per lavoro ? Arturo Merzario. Ha circa 200 anni, ancora corre, ancora va fortissimo e ancora corre dietro a qualsiasi **** nel raggio di 50 metri, uno che per 50 anni ha fumato oltre 2 pacchetti di Marlboro Rosse al giorno (tutt'oggi uomo immagine Malboro, basta che continui a correre), che nelle gare di durata aveva fatto un buco con il trapano nel casco per poter fumare....
ruppe il motore al tornantino delle tribune, parcheggi? sull'erba nell'interno curva, scese, si mise a sedere sul muretto dei commissari, tir? fuori le sigarette dalla tuta e si mise a fumare
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