Originally posted by Paolino81
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Le frasi "celebri" dei piloti
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Originally posted by Paolino81
questa NON ? una citazione di Rossi, ma bens? di un maniaco di protagonismo che domenica ha divulgato in rete PRIMA di ogni dichiarazione ufficiale di Rossi.
Scusa se mi sono permesso , ma vista l'importanza dei protagonisti mi sembrava doveroso.Last edited by panteranera; 27-10-11, 18:28.
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Smanettonazzo
- Apr 2008
- 37282
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- 19
- Presso VERGATE SUL MEMBRO
- Non dichiarabile pubblicamente
- Autista del Papa
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Originally posted by panteranera View PostMi permetto di contestare:
questa NON ? una citazione di Rossi, ma bens? di un maniaco di protagonismo che domenica ha divulgato in rete PRIMA di ogni dichiarazione ufficiale di Rossi.
Scusa se mi sono permesso , ma vista l'importanza dei protagonisti mi sembrava doveroso.
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Originally posted by KAMIKAWA View PostNo no io mi ricordavo.Li ho visti correre a Misano.Pensa che Carter allora era considerato una promessa piu' di Raney ma si perse inspiegabilmente per strada.....
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Originally posted by mandrake13 View PostSe cos? fosse...non avresti scritto
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Originariamente inviata da ataru 7
credo Alan Carter
_______________________________
Confermo il tanghero :gaen:
(mio zio ? quello tutto a sinistra )
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Superbiker
- Dec 2004
- 5203
- 56
- Maschio
- 3
- Milano Ovest ma Misanese nel cuore
- Informatico
- Solo Twin
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Il mio casco e' un omaggio ad un ragazzo che stava inseguendo un sogno. Facendo il casco come il suo gli faro' prendere parte ad un GP di F1, credo ne sia felice divertito. Jarno Trulli
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parla valentino rossi
Un ricordo di Marco? "Si alla vigilia di Le Mans, dopo la riunione della safety comission, con Lorenzo arrabbiatissimo con lui, ho parlato a Marco. Gli ho detto di star calmo, di non fare cose strane in gara, perch? avrebbe avuto tutti gli occhi puntati. Lui mi ha risposto di non preoccuparmi... E in gara ha abbattuto Pedrosa. Era fatto cos?".
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Motomondiale del 1996
Valentino:
"Ad Assen, nel GP Olanda. Sono partito con le gomme intermedie.
Ero ventesimo, dopo il via, ma mi sono messo a guidare come un pazzo:
in ogni curva superavo qualcuno, alla fine del secondo giro ero gi? terzo.
Eppure continuavo a spingere, volevo andare in testa. Nella foga,
ho messo le ruote sulla riga bianca, all'ultima "esse", e sono caduto...
A quel punto Sacchi e Noccioli non ce l'hanno fatta pi?.
Mi hanno convocato. E mi sono quindi ritrovato in ufficio, da Sacchi.
?Senti, cos? non si pu? andare avanti? ha iniziato.
Io stavo ad ascoltare.
?Se ti dai una regolata farai delle belle cose, perch? per andare forte vai forte, ma ti
devi calmare!? mi ha spiegato. E non aveva mica finito...
?Devi fare una scelta: perch? se continuerai a correre cos?, al massimo potrai
diventare come Schwantz.
Se invece starai pi? calmo e pi? attento, potresti anche diventare come Biaggi!?
Ci sono rimasto un po' male, per? non ho replicato.
Ho solo pensato:
"Be', io preferirei diventare come Schwantz!". Ma non gliel'ho mica detto."
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" Un giorno ero a casa di Marco e lui ad un certo punto mi fa: -? bellissima vederla la mattina quando ti svegli...- Chi la Kate??? Ho detto io un po' sorpreso... -Vieni che te la faccio vedere!!!- Mi ha risposto...Io un po' stranito vado...Cos? mi ha portato nella sua camera da letto e mi ha detto: -Guardala!!! ? bellissima!!!- Era la Gilera 250 con cui aveva vinto il mondiale... "
[ Enrico Borghi, Motosprint ]
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enzo LAZZARINI
No, non sempre i sacrifici vengono ricompensati.
Anzi, a volte sembra che qualcuno o qualcosa si voglia prendere gioco di te, fino a schernirti. Gli sforzi, l?impegno totale, conducono al nulla. Allora tutte le certezze tornano in bilico.
Era facile, per il giornale, scrivere di non mollare. Ma quando tutti gli sforzi tornano indietro e si sgretolano come cristalli frantumati, sfido chiunque ad essere coerente. ......................
Qui sopra, una vista "completa" del Team Lazzarini in lotta per la vittoria del Campionato del Mondo 1973.
Nell'occasione della trasferta in Svezia si possono notare: il pilota, il progettista, il team manager, il p.r., il capo meccanico, il meccanico, il telemetrista, il segnalatore, l'autista, l'addetto ai ricambi, l'addetto alla hospitality, il cuoco e il lavapiatti. Il tutto sopportato con l'impiego di una costosa e sofisticata attrezzatura, elaborati e funzionanti mezzi per il trasporto del delicato materiale per i box, un notevole dispiegamento di moto e ricambi.
Nella foto non appare il furgone (in realt? il "team" si muoveva con quello), perch? era stato trainato in officina per alcuni problemi non di giovent? ma di vetust?. E senza furgone non si poteva montare la tenda, perch? una estremit? di essa doveva essere agganciata al mezzo, per stare in piedi...
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