Oggi ricorre l'anniversario della pi? grande tragedia civile che questo paese abbia mai conosciuto: la tragedia della diga del Vajont. Non ne sapevo molto fin quando non vidi lo spettacolo teatrale di Marco Paolini che venne trasmesso da Raitre nel giorno della tragedia sul posto della tragedia. Ho anche visto il film di Renzo Martinelli sul Vajont. L'avidit? e la testardaggine dell'uomo che sfidano la natura ma la natura si ribella e colpisce l'uomo. Tanti giornalisti del tempo scrissero frasi significative su quello che accadde:
"Ecco la valle della sciagura: fango, silenzio, solitudine e capire subito che tutto ci? ? definitivo; pi? niente da fare o da dire. Cinque paesi, migliaia di persone, ieri c'erano, oggi sono terra e nessuno ha colpa; nessuno poteva prevedere. In tempi atomici si potrebbe dire che questa ? una sciagura pulita, gli uomini non ci hanno messo le mani: tutto ? stato fatto dalla natura che non ? buona e non ? cattiva, ma indifferente. E ci vogliono queste sciagure per capirlo!... Non uno di noi moscerini vivo, se davvero la natura si decidesse a muoverci guerra..."
Giorgio Bocca, su ?Il Giorno?, venerd? 11 ottobre 1963
"Un sasso ? caduto in un bicchiere, l'acqua ? uscita sulla tovaglia. Tutto qua. Solo che il sasso era grande come una montagna, il bicchiere alto centinaia di metri, e gi? sulla tovaglia, stavano migliaia di creature umane che non potevano difendersi. E non ? che si sia rotto il bicchiere; non si pu? dar della bestia a chi lo ha costruito perch? il bicchiere era fatto bene, a regola d'arte, testimonianza della tenacia e del coraggio umani. La diga del Vajont era ed ? un capolavoro. Anche dal punto di vista estetico."
Dino Buzzati, sul ?Corriere della Sera?, venerd? 11 ottobre 1963.
Per chi volesse saperne di pi? consiglio questo sito www.vajont.net
"Ecco la valle della sciagura: fango, silenzio, solitudine e capire subito che tutto ci? ? definitivo; pi? niente da fare o da dire. Cinque paesi, migliaia di persone, ieri c'erano, oggi sono terra e nessuno ha colpa; nessuno poteva prevedere. In tempi atomici si potrebbe dire che questa ? una sciagura pulita, gli uomini non ci hanno messo le mani: tutto ? stato fatto dalla natura che non ? buona e non ? cattiva, ma indifferente. E ci vogliono queste sciagure per capirlo!... Non uno di noi moscerini vivo, se davvero la natura si decidesse a muoverci guerra..."
Giorgio Bocca, su ?Il Giorno?, venerd? 11 ottobre 1963
"Un sasso ? caduto in un bicchiere, l'acqua ? uscita sulla tovaglia. Tutto qua. Solo che il sasso era grande come una montagna, il bicchiere alto centinaia di metri, e gi? sulla tovaglia, stavano migliaia di creature umane che non potevano difendersi. E non ? che si sia rotto il bicchiere; non si pu? dar della bestia a chi lo ha costruito perch? il bicchiere era fatto bene, a regola d'arte, testimonianza della tenacia e del coraggio umani. La diga del Vajont era ed ? un capolavoro. Anche dal punto di vista estetico."
Dino Buzzati, sul ?Corriere della Sera?, venerd? 11 ottobre 1963.
Per chi volesse saperne di pi? consiglio questo sito www.vajont.net
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