Una storia esemplare, quella di Giuseppe Consalvi. Di umili origini, ma di forte sentire, affronta la vita con grinta, mettendo a frutto un carattere deciso e una spiccata vocazione al fare.
La sua università è stata la scuola della vita. Si trattasse di mettersi in gioco con generosa disponibilità o imparare un mestiere (anzi, tanti) dimostrando rara versatilità e attitudine al lavoro.
La spiccata vocazione per la meccanica lo mette a contatto col mondo dei motori. Da qui la sua irrefrenabile ascesa nel mondo del motociclismo, in una carriera punteggiata da successi, conseguiti con spirito di sacrificio e con la tenacia di chi non intende arrendersi mai. Anche al termine del suo impegno sportivo e la rinuncia al posto fisso,
Peppino non si ferma. Inizia infatti una corsa in veste di imprenditore, affermandosi nel campo dell’impiantistica elettrica che gli è particolarmente congeniale.
Coinvolge in questo lavoro la moglie Franca e i figli Cristina e Francesco, che lo sostengono sul piano affettivo e lo affiancano validamente in ruoli professionali.
Fino a meritare un profilo alto e conseguire notevole stima in un settore ad elevata specializzazione.
Una vita di corsa, come recita questo libro che ne racconta la vicenda umana e professionale.
Senza mai trascurare gli affetti e l’amicizia. Valori non negoziabili, sempre al centro dell’esistenza di Peppino.
Che ci ricorda come si possa sempre guardare avanti facendo tesoro della lezione di ieri. Consegnando il testimone alle giovani generazioni.
Che ne proseguiranno la missione.
una bella storia di un ottimo pilota tecnico ed appassionato che andava raccontata
La sua università è stata la scuola della vita. Si trattasse di mettersi in gioco con generosa disponibilità o imparare un mestiere (anzi, tanti) dimostrando rara versatilità e attitudine al lavoro.
La spiccata vocazione per la meccanica lo mette a contatto col mondo dei motori. Da qui la sua irrefrenabile ascesa nel mondo del motociclismo, in una carriera punteggiata da successi, conseguiti con spirito di sacrificio e con la tenacia di chi non intende arrendersi mai. Anche al termine del suo impegno sportivo e la rinuncia al posto fisso,
Peppino non si ferma. Inizia infatti una corsa in veste di imprenditore, affermandosi nel campo dell’impiantistica elettrica che gli è particolarmente congeniale.
Coinvolge in questo lavoro la moglie Franca e i figli Cristina e Francesco, che lo sostengono sul piano affettivo e lo affiancano validamente in ruoli professionali.
Fino a meritare un profilo alto e conseguire notevole stima in un settore ad elevata specializzazione.
Una vita di corsa, come recita questo libro che ne racconta la vicenda umana e professionale.
Senza mai trascurare gli affetti e l’amicizia. Valori non negoziabili, sempre al centro dell’esistenza di Peppino.
Che ci ricorda come si possa sempre guardare avanti facendo tesoro della lezione di ieri. Consegnando il testimone alle giovani generazioni.
Che ne proseguiranno la missione.
una bella storia di un ottimo pilota tecnico ed appassionato che andava raccontata
Comment