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Una notizie piuttosto triste è giunta dall’Inghilterra. Cecil Sandford,
bicampione del mondo tra 125cc e 250cc negli anni ’50, è purtroppo deceduto all’età di novantacinque anni.
Nato a Gloucestershire, Sandford ha corso nel Motomondiale per soli sette anni,
ma disputando in contemporanea più di una classe in un periodo durante il quale i piloti si alternavano tra 125cc, 250cc, 350cc e 500cc.
E’ proprio nelle prime due categorie che Cecil ha avuto le soddisfazioni più grandi,
conquistando il titolo della ottavo di litro nel 1952 (con MV Agusta, primo titolo per la Casa Varesina)
e quello del quarto di litro nel suo ultimo anno agonistico a livello mondiale, il 1957 (con Mondial).
Sandford ha anche collezionato due vittorie al Tourist Trophy (all’epoca valido per il mondiale) nel 1952 e nel 1957,
a cui vanno aggiunti altri quattro podi tra le categorie 125cc, 250cc e 350cc.
Cecil, classe 1928 ha avuto meno fortuna nella massima categoria di allora, la 500cc:
un solo risultato a punti al Gran Premio delle Nazioni del 1953, svolto a Monza.
Oltre alla MV Agusta e alla Mondial, Sandford corse anche con altre moto di altre case fra cui Velocette, AJS, DKW, BSA e Moto Guzzi nella classe 350.
bicampione del mondo tra 125cc e 250cc negli anni ’50, è purtroppo deceduto all’età di novantacinque anni.
Nato a Gloucestershire, Sandford ha corso nel Motomondiale per soli sette anni,
ma disputando in contemporanea più di una classe in un periodo durante il quale i piloti si alternavano tra 125cc, 250cc, 350cc e 500cc.
E’ proprio nelle prime due categorie che Cecil ha avuto le soddisfazioni più grandi,
conquistando il titolo della ottavo di litro nel 1952 (con MV Agusta, primo titolo per la Casa Varesina)
e quello del quarto di litro nel suo ultimo anno agonistico a livello mondiale, il 1957 (con Mondial).
Sandford ha anche collezionato due vittorie al Tourist Trophy (all’epoca valido per il mondiale) nel 1952 e nel 1957,
a cui vanno aggiunti altri quattro podi tra le categorie 125cc, 250cc e 350cc.
Cecil, classe 1928 ha avuto meno fortuna nella massima categoria di allora, la 500cc:
un solo risultato a punti al Gran Premio delle Nazioni del 1953, svolto a Monza.
Oltre alla MV Agusta e alla Mondial, Sandford corse anche con altre moto di altre case fra cui Velocette, AJS, DKW, BSA e Moto Guzzi nella classe 350.
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