Silverstone è lontanuccia... Intanto mi stavo spulciando un po' Wikipedia e ho fatto una scoperta. Siamo nel 1977, con un Barry Sheene al massimo dello splendore (vincerà in quest'anno il suo secondo titolo consecutivo su Suzuki 500 4 cilindri in quadrato). Gp di Francia del 29 maggio, al vecchio Paul Richard. Pole position di Steve Baker, su Yamaha. Vittoria a Barry Sheene. Sapete chi fece però il giro veloce in gara? Il vecchio Giacomo Agostini, prossimo al ritiro, su Yamaha privata. Il podio finale fu Sheene, Agostini, Baker. Ma il più veloce in pista era stato ancora il vecchio italiano, in un mondo che ormai non era più il suo. Alla faccia di chi ancora oggi sostiene che vincesse solo perchè aveva la MV Augusta ai tempi d'oro... Grande Ago!
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Aspettando Silverstone... Parliamo di vecchie leggende
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Originally posted by mike1964 View PostSilverstone è lontanuccia... Intanto mi stavo spulciando un po' Wikipedia e ho fatto una scoperta. Siamo nel 1977, con un Barry Sheene al massimo dello splendore (vincerà in quest'anno il suo secondo titolo consecutivo su Suzuki 500 4 cilindri in quadrato). Gp di Francia del 29 maggio, al vecchio Paul Richard. Pole position di Steve Baker, su Yamaha. Vittoria a Barry Sheene. Sapete chi fece però il giro veloce in gara? Il vecchio Giacomo Agostini, prossimo al ritiro, su Yamaha privata. Il podio finale fu Sheene, Agostini, Baker. Ma il più veloce in pista era stato ancora il vecchio italiano, in un mondo che ormai non era più il suo. Alla faccia di chi ancora oggi sostiene che vincesse solo perchè aveva la MV Augusta ai tempi d'oro... Grande Ago!
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Lasciò alla fine di quell'anno, con una vittoria in formula 750, bestie a due tempi con 750 cc... Sono d'accordo con te; probabilmente è stato davvero il più grande. Di testa, soprattutto. Ma pure di polso, come dimostrano i giri veloci ottenuti in gara, a fine carriera, contro grandi campioni all'apice della loro forma.🙂
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Bestie a 2 tempi.
La Suzuki 653, quella era una vera bestia, che il solo Virginio Ferrari sapeva domare nella sottostimata categoria.
Diede inizio all'invasione degli americani, con Steve Baker il primo campione del mondo americano nel '77.
Nel frattempo Kenny Roberts, che vinse la classe regina nel '78, stava affinando lo stile di guida con il ginocchio a terra, guardando e leggendo notizie sul povero Jarno Saarinen.
Grande Steve!
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