"La moto aveva i suoi punti di di forza e i suoi punti di debolezza. Non aveva i valori di coppia motrice come le altre, non era reattiva in uscita di curva e, contrariamente a quello che tutti pensavano, non era facile da gestire.
Aveva però moltissima potenza nel medio regime e cercai di sfruttare questa caratteristica quando potevo, per esempio lungo il rettilineo di partenza del Qatar nella gara d'apertura della stagione. Avevamo fatto un test soddisfacente la settimana prima, quindi sapevo di avere un buon potenziale, e lo confermai nelle qualifiche, quando mancai di appena 0,003 secondi la pole position conquistata da Valentino Rossi.
La corsa fu praticamente un bagarre tra noi due lunga 22 giri, con Valentino che mi sorpassava nelle parti più strette dove io non riuscivo a piegare bene, e io che lo riagguantavo sul rettilineo semplicemente perchè non riuscivo ad avvicinarmi abbastanza per tentare il sorpasso all'uscita delle curve. Ogni volta che Valentino mi superava dovevo spingere al massimo anche solo per stargli sotto e poterlo passare di nuovo sul rettilineo. Sapevo che se non ci fossi riuscito il distacco sarebbe aumentato per il resto del giro e avrei perso il contatto. Pian piano lo stancai e negli ultimi tre giri cominciò a non starmi più dietro. Non mi resi conto che gli avevo dato un distacco, cosi continuai a spingere e nell'ultimissimo giro stabilii il mio miglior tempo in gara.
Il vantaggio della Ducati sulla Yamaha in termini di velocità sul rettilineo era evidente, ma dall'esterno non si riesce a capire se una moto si comporta male in curva, quindi fan e giornalisti sentenziavano: <<Stoner poteva superarlo solo sul rettilineo>>.
2007 casey stoner valentino rossi losail motogp
Si, lo superavo li perchè era l'unico posto dove potevo farlo. Semplice." CASEY STONER
Aveva però moltissima potenza nel medio regime e cercai di sfruttare questa caratteristica quando potevo, per esempio lungo il rettilineo di partenza del Qatar nella gara d'apertura della stagione. Avevamo fatto un test soddisfacente la settimana prima, quindi sapevo di avere un buon potenziale, e lo confermai nelle qualifiche, quando mancai di appena 0,003 secondi la pole position conquistata da Valentino Rossi.
La corsa fu praticamente un bagarre tra noi due lunga 22 giri, con Valentino che mi sorpassava nelle parti più strette dove io non riuscivo a piegare bene, e io che lo riagguantavo sul rettilineo semplicemente perchè non riuscivo ad avvicinarmi abbastanza per tentare il sorpasso all'uscita delle curve. Ogni volta che Valentino mi superava dovevo spingere al massimo anche solo per stargli sotto e poterlo passare di nuovo sul rettilineo. Sapevo che se non ci fossi riuscito il distacco sarebbe aumentato per il resto del giro e avrei perso il contatto. Pian piano lo stancai e negli ultimi tre giri cominciò a non starmi più dietro. Non mi resi conto che gli avevo dato un distacco, cosi continuai a spingere e nell'ultimissimo giro stabilii il mio miglior tempo in gara.
Il vantaggio della Ducati sulla Yamaha in termini di velocità sul rettilineo era evidente, ma dall'esterno non si riesce a capire se una moto si comporta male in curva, quindi fan e giornalisti sentenziavano: <<Stoner poteva superarlo solo sul rettilineo>>.
2007 casey stoner valentino rossi losail motogp
Si, lo superavo li perchè era l'unico posto dove potevo farlo. Semplice." CASEY STONER
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