.....secondo me indubbiamente uno dei pi? grandi,ve lo ricordate il ragazzo prodigio???
John Kocinski
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
John Kocinski (Little Rock, Arkansas 20 marzo 1968) ? conosciuto per essere stato un forte motociclista statunitense ormai ritirato dall'attivit?.
Nato in una famiglia di origine polacca, a soli quattro anni cominci? a guidare le minimoto, attirando l'attenzione del campione Kenny Roberts, che all'inizio degli anni Ottanta lo iscrisse a vari campionati dilettantistici: nel 1981 Kocinski divenne campione nazionale della classe 125 con la Yamaha, ottenendo anche la seconda piazza nella 250 con la stessa motocicletta.
Nel 1982 e nel 1983 trionf? nel campionato AMA, uno dei tornei di motociclismo pi? importanti tra quelli disputati negli Stati Uniti d'America, pilotando dapprima un motociclo privato e poi una Honda. Nel 1985 torn? alla Yamaha con cui corse, vincendolo, il mondiale Endurance, riservato alle motociclette di cilindrata pari a 750. Due anni dopo si trasfer? in Spagna, dove corse il campionato europeo della classe 250, cogliendo due successi.
Nel 1988 esord? nel motomondiale nella "due e mezzo" (altro nome della 250) facendosi notare nel Gran Premio degli Stati Uniti, in cui ottenne un quarto posto. Nella stagione seguente vinse due gare (in Giappone ed ancora negli USA) e come premio la sua scuderia gli consent? di esordire nella classe regina, la 500, nel Gran Premio del Belgio, in cui arriv? quinto davanti a mostri sacri di questo sport quali ad esempio Mick Doohan e Pierfrancesco Chili.
Nel 1990 divenne campione del mondo della 250 a seguito di sette primi posti (nei Gran Premi disputatisi negli Stati Uniti, in Spagna, in Olanda, in Belgio, in Ungheria e nel Gran Premio delle Nazioni) e 223 punti iridati raggranellati nella classifica finale. Da quel momento pass? alla 500, dove corse fino al termine della carriera se si esclude una piccola avventura con la Suzuki nella 250 durante la stagione 1993.
Al suo primo anno in 500 Kocinski vinse il Gran Premio di Malesia, che gli valse il 4? posto nella graduatoria conclusiva. Miglior sorte ebbe la stagione 1992, in cui ancora una volta vinse l'ultima gara del calendario (in questo caso il Gran Premio del Sudafrica) e si piazz? in terza posizione al termine dell'anno. Nel 1993 si trasfer? alla Cagiva, con cui ebbe un'annata sfortunata che non gli precluse comunque la vittoria sul circuito di casa.
Nel 1994 Kocinski sembr? il pilota pi? in forma all'inizio della stagione, e dopo la vittoria in Australia ed il secondo posto in Malesia si trov? primo in classifica, ma una netta perdita di potenziale della sua motocicletta gli imped? di lottare per il vertice, chiudendo la stagione sul gradino pi? basso del podio dietro Doohan e Luca Cadalora. La tremenda delusione lo convinse ad abbandonare il motomondiale per dedicarsi alle Superbike, nel cui campionato del mondo del 1996 arriv? terzo con una Ducati.
L'anno seguente fu invece campione grazie al passaggio alla Honda, con cui si aggiud? in scioltezza il mondiale. Ritornato nel motomondiale con la stessa scuderia giapponese, corse nella 500 nel 1998 e nel 1999, senza tuttavia ottenene risultati apprezzabili: l'ultimo suo podio risale al 23 maggio 1999, giorno in cui nel Gran Premio di Francia arriv? dietro Alex Criville ma davanti al nipponico Tetsuya Harada.
Intenzionato al ritiro dall'agonismo, nel 2000 corse di nuovo il mondiale Superbike in cui arriv? settimo nuovamente con la Ducati. Dal 2001 al 2002 ? stato collaudatore per la Yamaha, scuderia che si apprestava ad andare in MotoGP. Pochi giorni dopo annunci? il suo ritiro dalle corse, stavolta definitivo.
John Kocinski
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
John Kocinski (Little Rock, Arkansas 20 marzo 1968) ? conosciuto per essere stato un forte motociclista statunitense ormai ritirato dall'attivit?.
Nato in una famiglia di origine polacca, a soli quattro anni cominci? a guidare le minimoto, attirando l'attenzione del campione Kenny Roberts, che all'inizio degli anni Ottanta lo iscrisse a vari campionati dilettantistici: nel 1981 Kocinski divenne campione nazionale della classe 125 con la Yamaha, ottenendo anche la seconda piazza nella 250 con la stessa motocicletta.
Nel 1982 e nel 1983 trionf? nel campionato AMA, uno dei tornei di motociclismo pi? importanti tra quelli disputati negli Stati Uniti d'America, pilotando dapprima un motociclo privato e poi una Honda. Nel 1985 torn? alla Yamaha con cui corse, vincendolo, il mondiale Endurance, riservato alle motociclette di cilindrata pari a 750. Due anni dopo si trasfer? in Spagna, dove corse il campionato europeo della classe 250, cogliendo due successi.
Nel 1988 esord? nel motomondiale nella "due e mezzo" (altro nome della 250) facendosi notare nel Gran Premio degli Stati Uniti, in cui ottenne un quarto posto. Nella stagione seguente vinse due gare (in Giappone ed ancora negli USA) e come premio la sua scuderia gli consent? di esordire nella classe regina, la 500, nel Gran Premio del Belgio, in cui arriv? quinto davanti a mostri sacri di questo sport quali ad esempio Mick Doohan e Pierfrancesco Chili.
Nel 1990 divenne campione del mondo della 250 a seguito di sette primi posti (nei Gran Premi disputatisi negli Stati Uniti, in Spagna, in Olanda, in Belgio, in Ungheria e nel Gran Premio delle Nazioni) e 223 punti iridati raggranellati nella classifica finale. Da quel momento pass? alla 500, dove corse fino al termine della carriera se si esclude una piccola avventura con la Suzuki nella 250 durante la stagione 1993.
Al suo primo anno in 500 Kocinski vinse il Gran Premio di Malesia, che gli valse il 4? posto nella graduatoria conclusiva. Miglior sorte ebbe la stagione 1992, in cui ancora una volta vinse l'ultima gara del calendario (in questo caso il Gran Premio del Sudafrica) e si piazz? in terza posizione al termine dell'anno. Nel 1993 si trasfer? alla Cagiva, con cui ebbe un'annata sfortunata che non gli precluse comunque la vittoria sul circuito di casa.
Nel 1994 Kocinski sembr? il pilota pi? in forma all'inizio della stagione, e dopo la vittoria in Australia ed il secondo posto in Malesia si trov? primo in classifica, ma una netta perdita di potenziale della sua motocicletta gli imped? di lottare per il vertice, chiudendo la stagione sul gradino pi? basso del podio dietro Doohan e Luca Cadalora. La tremenda delusione lo convinse ad abbandonare il motomondiale per dedicarsi alle Superbike, nel cui campionato del mondo del 1996 arriv? terzo con una Ducati.
L'anno seguente fu invece campione grazie al passaggio alla Honda, con cui si aggiud? in scioltezza il mondiale. Ritornato nel motomondiale con la stessa scuderia giapponese, corse nella 500 nel 1998 e nel 1999, senza tuttavia ottenene risultati apprezzabili: l'ultimo suo podio risale al 23 maggio 1999, giorno in cui nel Gran Premio di Francia arriv? dietro Alex Criville ma davanti al nipponico Tetsuya Harada.
Intenzionato al ritiro dall'agonismo, nel 2000 corse di nuovo il mondiale Superbike in cui arriv? settimo nuovamente con la Ducati. Dal 2001 al 2002 ? stato collaudatore per la Yamaha, scuderia che si apprestava ad andare in MotoGP. Pochi giorni dopo annunci? il suo ritiro dalle corse, stavolta definitivo.
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