"Quel Renzi che appoggiavo non l'ho visto da un po' di tempo". A parlare ? Sergio Marchionne, a margine del Salone dell'auto di Detroit. L'amministratore delegato di Fca fa "marcia indietro" sul segretario del Pd, mostrando un "raffreddamento" del suo sostegno per l'ex premier, con il quale si era schierato anche durante il referendum costituzionale. "Mi ? sempre piaciuto come persona - ha detto -. Quel che gli ? successo non lo capisco".
Un rapporto stretto, per anni, fra i due ma fatto di alti e bassi, di 'stop and go'. Da "brutta copia di Obama", e "sindaco di citt? piccola e povera", Marchionne ha trasformato Renzi in un ragazzo che gli piaceva "molto perch? fa": era il 2015 quando l'amministratore delegato si sbilanci? in parole di entusiasmo. "Ha fatto in 11 mesi quello che non ? stato fatto in anni interi. Lasciamolo lavorare" disse Marchionne, invitando l'ex premier a "non preoccuparsi degli insulti" e definendo le sue ricette "quelle giuste".
Per Renzi Marchionne ? passato da traditore a vincitore: una vittoria finale con cui l'ex premier sperava di accomunarsi: "Quello che mi accomuna con Marchionne? Spero il finale" aveva detto Renzi a Auburn Hills, quartier generale di Chrysler riferendosi alle due aziende "bollite" che Marchionne aveva rilanciato. Fino al 2016 i due di scambiavano affermazioni di stima: era il 31 marzo quando Marchionne disse "lo voterei".
Nel maggio del 2016 il leader della Lega Matteo Salvini li aveva definiti una "coppia di fatto, tra poco chiederanno anche l'adozione gay. Chi si somiglia si piglia". Poi qualcosa si ? incrinato fino ad arrivare a oggi: Matteo "Renzi mi ? sempre piaciuto come persona. Quello che e' successo a Renzi non lo capisco. Quel Renzi che appoggiavo non l'ho visto da un po' di tempo" dice Marchionne a margine del Salone dell'Auto di Detroit, da dove precisa di non sapere se l'obiettivo della piena occupazione in Italia sar? raggiunto entro la fine dell'anno.
L'amministratore delegato ha per? un messaggio per i dipendenti italiani di Fca: "L'impegno come lo abbiamo preso qui" negli Stati Uniti "lo prendiamo anche in Italia. Stiamo aumentando l'organico a 60.000 negli Stati Uniti e adesso ne aggiungiamo 2.500. Se lo gestiamo bene lo stesso futuro arrivera' anche in Italia. Dateci il tempo per farlo". Parole che non soddisfano la Fiom: "E' il momento di aprire un confronto per affrontare l'emergenza occupazionale dei lavoratori di Mirafiori, Pomigliano e Nola".
da tgcom24
Un rapporto stretto, per anni, fra i due ma fatto di alti e bassi, di 'stop and go'. Da "brutta copia di Obama", e "sindaco di citt? piccola e povera", Marchionne ha trasformato Renzi in un ragazzo che gli piaceva "molto perch? fa": era il 2015 quando l'amministratore delegato si sbilanci? in parole di entusiasmo. "Ha fatto in 11 mesi quello che non ? stato fatto in anni interi. Lasciamolo lavorare" disse Marchionne, invitando l'ex premier a "non preoccuparsi degli insulti" e definendo le sue ricette "quelle giuste".
Per Renzi Marchionne ? passato da traditore a vincitore: una vittoria finale con cui l'ex premier sperava di accomunarsi: "Quello che mi accomuna con Marchionne? Spero il finale" aveva detto Renzi a Auburn Hills, quartier generale di Chrysler riferendosi alle due aziende "bollite" che Marchionne aveva rilanciato. Fino al 2016 i due di scambiavano affermazioni di stima: era il 31 marzo quando Marchionne disse "lo voterei".
Nel maggio del 2016 il leader della Lega Matteo Salvini li aveva definiti una "coppia di fatto, tra poco chiederanno anche l'adozione gay. Chi si somiglia si piglia". Poi qualcosa si ? incrinato fino ad arrivare a oggi: Matteo "Renzi mi ? sempre piaciuto come persona. Quello che e' successo a Renzi non lo capisco. Quel Renzi che appoggiavo non l'ho visto da un po' di tempo" dice Marchionne a margine del Salone dell'Auto di Detroit, da dove precisa di non sapere se l'obiettivo della piena occupazione in Italia sar? raggiunto entro la fine dell'anno.
L'amministratore delegato ha per? un messaggio per i dipendenti italiani di Fca: "L'impegno come lo abbiamo preso qui" negli Stati Uniti "lo prendiamo anche in Italia. Stiamo aumentando l'organico a 60.000 negli Stati Uniti e adesso ne aggiungiamo 2.500. Se lo gestiamo bene lo stesso futuro arrivera' anche in Italia. Dateci il tempo per farlo". Parole che non soddisfano la Fiom: "E' il momento di aprire un confronto per affrontare l'emergenza occupazionale dei lavoratori di Mirafiori, Pomigliano e Nola".
da tgcom24
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