Alle 12 ? scaduto il termine per presentare le candidature per partecipare alle primarie sul candidato premier del M5s. L'unico che ? uscito allo scoperto ? Luigi Di Maio. Alessandro Di Battista ha annunciato il suo passo indietro su Facebook: "Ho deciso di non candidarmi. Spiegher?, a Rimini, le mie ragioni". A questo punto bisogner? capire se ci siano altri candidati e se abbia senso aprire il voto su Rousseau, nel caso in cui non ci fossero rivali.
Di Battista: "Sono sicuro che la mia scelta ? quella giusta" - "Tra poco si inizier? a votare e invito alla massima partecipazione. A colui che sar? candidato faccio un grande in bocca al lupo ricordandogli che avr? un compito meraviglioso: quello di portare avanti il programma votato da migliaia di iscritti. Ringrazio tutte le persone che in queste ore mi hanno scritto chiedendomi di candidarmi. ? meraviglioso avere tutto questo sostegno. Allo stesso tempo sono sicuro che la mia scelta sia quella giusta. A riveder le stelle!", ha spiegato il deputato M5s sulla sua pagina di Facebook.
Sibilia si era fatto da parte dopo la candidatura di Di Maio - Un altro potenziale avversario di Di Maio, Carlo Sibilia, si era fatto da parte augurando "in bocca al lupo" a chi correr? alle primarie e richiamando il Movimento delle origini subito dopo la candidatura del vice presidente della Camera. "Chiunque di noi sar? scelto dalla rete ha gi? una strada tracciata ben chiara: si chiama programma - aveva affermato Sibilia -. Questa persona sar? un pezzo di un'orchestra dove il direttore ? il popolo".
L'ala ortodossa non partecipa alle primarie - Non presentarsi alle primarie per la candidatura a premier del M5S e far apparire Luigi Di Maio plasticamente come un "highlander": ? la linea preponderante che emerge, alla scadenza del termine per la candidatura, nell'ala interna al M5S. Una linea che implica la rinuncia a presentarsi di tutti i "big" ortodossi, a cominciare da Roberto Fico e Nicola Morra. Fico, peraltro, era atteso all'hotel Forum dove da domenica sera soggiorna Beppe Grillo ma, al momento, non si ? ancora palesato. Sulla scelta di Fico di non presentarsi, tra gli ortodossi, nessuno ha dubbi. "Roberto ? una persona di parola", spiega un esponente M5S. Tuttavia, tra loro non c'? la certezza che tale linea sia condivisa dall'intero fronte. Il dubbio che serpeggia ? che prima dell'ufficializzazione della lista dei candidati qualcuno, tra i "duri e puri", sia stato convinto a scendere in campo per "salvare" il senso della competizione.
Non ? escluso che qualcuno abbia presentato la sua candidatura senza dirlo - La cosa non esclude che qualcuno possa aver presentato la sua candidatura senza averlo annunciato, come ha fatto Di Maio, con un post su Facebook, ma l'ipotesi che il frontman del Movimento sia l'unico a correre al momento resta la pi? probabile.
Beppe Grillo a Roma per parlare con Roberto Fico - Domenica sera Beppe Grillo, arrivato a Roma, per incontrare i "big" pentastellati dell'ala ortodossa come Roberto Fico per placare il dissenso per la regola secondo cui il vincitore delle primarie sar? il capo politico del M5S, ruolo finora tenuto da Grillo.
da tgcom24
Di Battista: "Sono sicuro che la mia scelta ? quella giusta" - "Tra poco si inizier? a votare e invito alla massima partecipazione. A colui che sar? candidato faccio un grande in bocca al lupo ricordandogli che avr? un compito meraviglioso: quello di portare avanti il programma votato da migliaia di iscritti. Ringrazio tutte le persone che in queste ore mi hanno scritto chiedendomi di candidarmi. ? meraviglioso avere tutto questo sostegno. Allo stesso tempo sono sicuro che la mia scelta sia quella giusta. A riveder le stelle!", ha spiegato il deputato M5s sulla sua pagina di Facebook.
Sibilia si era fatto da parte dopo la candidatura di Di Maio - Un altro potenziale avversario di Di Maio, Carlo Sibilia, si era fatto da parte augurando "in bocca al lupo" a chi correr? alle primarie e richiamando il Movimento delle origini subito dopo la candidatura del vice presidente della Camera. "Chiunque di noi sar? scelto dalla rete ha gi? una strada tracciata ben chiara: si chiama programma - aveva affermato Sibilia -. Questa persona sar? un pezzo di un'orchestra dove il direttore ? il popolo".
L'ala ortodossa non partecipa alle primarie - Non presentarsi alle primarie per la candidatura a premier del M5S e far apparire Luigi Di Maio plasticamente come un "highlander": ? la linea preponderante che emerge, alla scadenza del termine per la candidatura, nell'ala interna al M5S. Una linea che implica la rinuncia a presentarsi di tutti i "big" ortodossi, a cominciare da Roberto Fico e Nicola Morra. Fico, peraltro, era atteso all'hotel Forum dove da domenica sera soggiorna Beppe Grillo ma, al momento, non si ? ancora palesato. Sulla scelta di Fico di non presentarsi, tra gli ortodossi, nessuno ha dubbi. "Roberto ? una persona di parola", spiega un esponente M5S. Tuttavia, tra loro non c'? la certezza che tale linea sia condivisa dall'intero fronte. Il dubbio che serpeggia ? che prima dell'ufficializzazione della lista dei candidati qualcuno, tra i "duri e puri", sia stato convinto a scendere in campo per "salvare" il senso della competizione.
Non ? escluso che qualcuno abbia presentato la sua candidatura senza dirlo - La cosa non esclude che qualcuno possa aver presentato la sua candidatura senza averlo annunciato, come ha fatto Di Maio, con un post su Facebook, ma l'ipotesi che il frontman del Movimento sia l'unico a correre al momento resta la pi? probabile.
Beppe Grillo a Roma per parlare con Roberto Fico - Domenica sera Beppe Grillo, arrivato a Roma, per incontrare i "big" pentastellati dell'ala ortodossa come Roberto Fico per placare il dissenso per la regola secondo cui il vincitore delle primarie sar? il capo politico del M5S, ruolo finora tenuto da Grillo.
da tgcom24
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