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RAGGI andr? avanti?

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    #136
    Originally posted by MiKiFF View Post
    Quindi Nogarin e Pizzarotti sono al solito rare eccezioni ai principi inviolabili che affermate?

    Eddai non mi costringete a tornare ad evidenziare le vostre continue dimenticanze a senso unico.

    Approfittatene per fare propaganda senza dire cazzate, se vi riesce...

    Se non sbaglio Nogarin ? indagato quindi non ancora colpevole.Sembra sia comunque pronto a dimettersi nel momento in cui il M5s dovesse richiederlo.
    Sempre che non ricordi male, Pizzarotti non fa pi? parte del M5s.
    Last edited by mauri954; 28-12-16, 20:09.

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      #137
      Originally posted by MiKiFF View Post
      Luigi, il tuo grafico dice niente, non tutto, perch? 5 comuni su 40 amministrati M5S con personale indagato ? una percentuale inavvicinabile manco per il PD che in assoluto ? imbattibile dato che monopolizza il territorio.

      Certo che ai giornalisti fa pi? gola sputtanare gli onesti nella capitale che insistere con Parma, Livorno, Gela, Quarto o Bagheria, ma questo non devo spiegarlo io giusto?

      Fosse per me tutti i generi di trasporti sarebbero privati, tra poco ci toccher? tirar fuori altri 8 miliardi per Alitalia e dire che l? in teoria gli extracomunitari gratis sugli aerei non dovrebbero salirci come accade su tutti gli autobus fiorentini ormai inutilizzabili.

      Comunque dai come regalo di Natale vi faccio che non scrivo pi? finch? la Raggi non si sar? dimessa per un avviso di garanzia.

      Alch? qualche battutina dovrete concedermela per forza.

      Indagati???
      Ma hai idea per cosa siano indagati i tuoi amici del PD o le tue altisonanti fonti non lo riportano??? Magari smetti di dare fiato alle trombe
      Ti aiuto....concussione, associazione mafiosa, tangenti, bancarotta fraudolenta, appropriazione indebita, abuso d'ufficio, finanziamento illecito ai partiti, truffa, peculato, ecc....... E hai anche studiato per farti prendere per i fondelli?? :1:

      “Questione morale”. Sui blog degli elettori Pd quelle due parole pronunciate da Enrico Berlinguer nel 1981 tornano frequenti. Insieme con le polemiche sulle inchieste che toccano esponenti dem. Un’espressione che torna di attualità con la vicenda giudiziaria che ha coinvolto il sindaco di Lodi, Simone Uggetti. PIEMONTE. Gli ultimi a finire a processo sono stati …


      E agevolo simpatico articolo che spiega una briciola del torbido in cui navigano i tuoi amici "competenti" del malaffare :gaen:

      Quella dei fratelli Navarra è una storia esemplare di come sia ben funzionante e lubrificato il meccanismo triangolare che lega costruttori, burocrazia e politica. Attilio Navarra, 46 anni, presidente della azienda di famiglia Italiana Costruzioni, e suo fratello Luca, 43 anni, sono indagati dalla procura di Firenze. Il sospetto è che, con la complicità dell’onnipresente …
      Last edited by Frascof79; 28-12-16, 21:41.

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        #138
        Ma non sar? mica che le vogliano fare lo sgambetto per:
        Olimpiadi 2024?

        63



        1,2mila












        Olimpiadi 2024, il Coni porta dossier al Cio: "C'? anche Roma"
        Last edited by bubilillo; 05-01-17, 09:35. Reason: aggiunta olimpiadi 2024

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          #139
          Originally posted by bubilillo View Post
          Ma non sar? mica che le vogliano fare lo sgambetto per:
          Olimpiadi 2024?

          63



          1,2mila












          Olimpiadi 2024, il Coni porta dossier al Cio: "C'? anche Roma"
          pi? che sgambetto..inkiappetto..non ? malaccio la figliola

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            #140
            intanto la raggi sta mettendo le mani avanti....

            Grillo-Raggi, guerra di carte sul contratto da 150mila euro - La Stampa

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              #141
              Roma, da revisori via libera a bilancio bis della giunta Raggi: approvazione entro il 31 gennaio

              Lorenzo Vendemiale
              Roma, da revisori via libera a bilancio bis della giunta Raggi: approvazione entro il 31 gennaio
              Alla fine il tanto sospirato parere positivo dell’Oref ? arrivato: il bilancio-bis di Virginia Raggi ? in ordine e potr? essere approvato entro la fine del mese. Sono bastate delle “minime variazioni” per far cambiare idea ai revisori, che a dicembre avevano bocciato i conti del Campidoglio: “Questo ? un bilancio responsabile, veritiero e prudente”, ha spiegato l’assessore Andrea Mazzillo. Pi? che la manciata di milioni in pi? destinati a sociale, scuole e trasporti, determinante ? stato il lavoro fatto sui debiti fuori bilancio a fine 2016 : aver saldato circa la met? dei carichi lasciati in sospeso dalle precedenti amministrazioni ha alleggerito notevolmente i numeri del 2017. Il resto lo hanno fatto i maggiori spazi concessi dal governo, e i chiarimenti su partecipate e recupero delle entrate forniti dall’amministrazione comunale nel Documento di programmazione, che ora presenta “linee a medio-lungo termine”.

              La bocciatura di dicembre era stata un brutto colpo (soprattutto a livello di immagine, visto che a norma di legge c’? tempo fino al 31 marzo per approvare il bilancio). E oggi la prima assemblea del Consiglio comunale dedicata al bilancio si era aperta ancora senza il parere dell’Oref, con il Pd che era subito partito all’attacco e aveva ottenuto la sospensione della seduta. Il via libera, per?, ? arrivato dopo qualche ora, e ha permesso a Virginia Raggi e a tutto il M5s romano di tirare un sospiro di sollievo. Il responso stavolta ? positivo: i revisori sottolineano che “la Giunta ha recepito in modo sostanziale i rilievi mossi da questo organismo”, mentre l’approvazione di circa 98 milioni di euro di debiti fuori bilancio ha “alleggerito corrispondentemente i vincoli sugli esercizi futuri”.

              Certo, il testo (come ? prassi che sia) contiene anche una serie di rilievi: non solo sulle passivit? potenziali (i rischi finanziari che l’amministrazione potrebbe doversi trovare ad affrontare), ma anche e soprattutto su immobili e partecipate. L’Oref, ad esempio, ribadisce la necessit? di “razionalizzare il perimetro delle partecipate di Roma Capitale” e “provvedere alla cessione delle partecipazioni e/o allo scioglimento delle societ? non strettamente necessarie”. Un nodo rimasto irrisolto anche in questa seconda versione del bilancio: la dimissione delle municipalizzate secondarie prevista dal piano di rientro non compare nel Dup redatto dal Movimento 5 stelle. E lo stesso Mazzillo ha smentito categoricamente la cessione di qualsiasi azienda, compresa Farmacap su cui c’erano state indiscrezioni. Cos? come viene ribadita la situazione di “precario equilibrio finanziario” e la necessit? di non tagliare ulteriormente la spesa per non causare “danni alla qualit? dei servizi per i cittadini”. Su questo e altro si dovr? concentrare il lavoro futuro della giunta. Intanto, salvo ulteriori ma a questo punto improbabili sorprese, l’Aula approver? il testo definitivo entro il 31 gennaio. Virginia Raggi e il Movimento 5 stelle avranno il primo bilancio della loro era in Campidoglio. E Roma uscir? dalla gestione provvisoria.

              Roma, da revisori via libera a bilancio bis della giunta Raggi: approvazione entro il 31 gennaio - Il Fatto Quotidiano

              ---------

              La gestione delle societ? partecipate e l'erogazione dei servizi sono ancora una volta i 'temi caldi'. L'assessore al Bilancio: "Risultato importante l'approvazione entro il 31 gennaio"

              Un mese dopo la bocciatura del primo testo, oggi l'Oref ha dato "parere favorevole" al maxi emendamento che ha riavviato il percorso in Aula del bilancio del Campidoglio. Ma non manca anche in questo nuovo parere dei revisori dei conti la sottolineatura di numerose criticit? finanziarie. Dodici i punti sotto osservazione elencati all'interno del testo, che riguardano ancora una volta le criticita' storiche delle casse capitoline.

              La gestione delle societa' partecipate e l'erogazione dei servizi sono ancora una volta i 'temi caldi'. I revisori dei conti raccomandano di "razionalizzare il perimetro delle partecipate di Roma Capitale" e prescrivono che "si provveda alla cessione delle partecipazioni e/o allo scioglimento delle societa' non strettamente necessarie al perseguimento dei fini istituzionali dell'ente anche al fine del conseguimento di risparmi di spese".

              Non solo le municipalizzate di secondo livello da cedere, come prescritto dal piano di rientro del 2014, ma anche il patrimonio immobiliare. L'Oref infatti raccomanda di reperire fondi che "allo stato attuale appaiono individuabili nella dismissione/cessione delle societa' partecipate e dei beni patrimoniali immobili come previsto nel piano di rientro". E ancora di "proseguire efficacemente nella revisione dei canoni di affitti sia attivi che passivi recuperando capacita' di incasso da imposte e tariffe".

              . E' stato il presidente dell'Assemblea capitolina, Marcello De Vito, ad annunciare l'approvazione del nuovo testo di bilancio da parte dei revisori dei conti, riaprendo la seduta del Consiglio comunale in Aula Giulio Cesare.

              La seduta, infatti, era stata sospesa poco prima su richiesta dell'opposizione. "Siamo in una fase in cui il bilancio ? stato bocciato. Oggi l'assessore Mazzillo ci sta presentando di fatto un nuovo bilancio. Ma ancora oggi non abbiamo un parere dell'Oref. Non vorremmo trovarci in una situazione simile all'altra volta: ascoltare la lunga relazione dell'assessore poi smentita da revisori", aveva detto in Aula la capogruppo del Pd in Campidoglio, Michela Di Biase. E proprio De Vito aveva deciso di accordare la sospensione per convocare la conferenza dei capigruppo.

              Poi, l'annuncio del parere favorevole cul testo emendato, dopo che la versione originale era stata bocciata dagli stessi revisori lo scorso dicembre. "I revisori, sulla base delle attivit? e delle variazioni svolte dalla giunta, variazioni che preciso essere minimali, hanno recepito favorevolmente il bilancio e lo hanno accolto con parere favorevole. Il parere ? ovviamente accompagnato da raccomandazioni sulle criticit? di cui tutti i romani sono al corrente, come le passivit? potenziali create nel corso dei decenni a cui siamo comunque chiamati a far fronte e ora possiamo farlo", ha commentato l'assessore capitolino al Bilancio, Andrea Mazzillo, intervenendo in Assemblea.

              "Ritengo opportuno rilevare l'importanza di questo atto che stiamo facendo - ha continuato Mazzillo - un bilancio che approvato entro i termini del 31 gennaio produce benefici ovvero la possibilit? di avvalersi di spazi di finanza maggiori. Non approvare il bilancio entro la fine dell'anno produce un esercizio provvisorio che ? deleterio per chi, come noi, vuole investire sulla citt? per migliorare la vita dei cittadini. Parliamo di opere pubbliche e investimenti che Roma attende da molto tempo e la possibilit? di bandire gare e appalti pubblici che ridiano respiro a una citt? che si ? fermata nel momento in cui Ignazio Marino ? stato dimissionato e il commissario, come prevede la legge, si ? dovuto limitare alla gestione ordinaria".

              Campidoglio, l'Oref d? parere favorevole al nuovo testo di bilancio. "Ma restano criticit?" - Repubblica.it

              "Dodici i punti sotto osservazione elencati all'interno del testo, che riguardano ancora una volta le criticita' storiche delle casse capitoline."

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                #142
                Briscola : un forum ? un luogo dove uno viene di sfuggita e legge qualche frase per fare un veloce scambio di opinioni .

                Se copi/incolli papiri dal web per piazzarlo qui , si esaurisce il dialogo . Non potresti invece scriver tue opinioni personali , tue riflessioni o punti di vista ? Magari poi metti sotto il link se uno vuole approfondire .

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                • Font Size
                  #143
                  Ok ok

                  Problema bilancio rientrato

                  Sei contento lele?

                  Comment


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                    #144
                    Raggi indagata.



                    Questa me la volevo giocare da un mesetto.

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                      #145
                      Son soddisfazioni pure queste eh

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                        #146
                        Boia ha avuto un grande risalto 'sta notizia, manco foste tutti grillini, ah no, se foste tutti grillini avreste cancellato il post direttamente...

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                          #147
                          Evviva evviva! Da 23 anni, da quando B. scese in campo, martelliamo la classe politica perch? proibisca duramente per legge i conflitti d?interessi. E ora scopriamo che non c?? bisogno di leggi: il conflitto d?interessi ? gi? severamente punito. E sul piano penale. ? infatti per non aver impedito il conflitto d?interessi di Raffaele Marra, capo del Personale che seguiva i concorsi e le promozioni dei dirigenti comunali, compreso il fratello Renato, che Virginia Raggi ? indagata con lui per abuso d?ufficio: lui per aver violato il Codice deontologico dei dipendenti comunali, lei il Regolamento di Roma Capitale. Abuso che, per l?accusa, si trascina dietro anche un falso: infatti la sindaca dichiar? all?Anticorruzione di aver deciso in totale autonomia di promuovere Renato Marra da dirigente dei vigili (fascia 1) a capo della Direzione Turismo (fascia 3), per risarcirlo della rinuncia alla sua vera aspirazione ? il comando della Polizia municipale (fascia 5) ? ed evitare un suo ricorso al Tar per l?ingiusta esclusione. E questa sarebbe una bugia, perch? Raffaele avrebbe avuto un ruolo attivo nella nomina di Renato.

                          Al momento, cos?abbia fatto davvero Raffaele e dunque se la sindaca abbia abusato del suo ufficio e mentito oppure no, non lo sa nessuno. La Raggi ripete di aver deciso la promozione di Renato con l?assessore al Commercio Meloni, che aveva apprezzato il lavoro del dirigente nei blitz contro l?abusivismo commerciale. Vedremo se, nell?interrogatorio del 30 gennaio, riuscir? a convincere i pm. Nella famosa chat del quartetto Raggi-Frongia-Romeo-Raffaele Marra, non c?? nulla che confermi n? smentisca la versione della sindaca. Che, a quanto risulta, si limit? a chiedere al suo capo del Personale quali fossero le procedure previste dalla legge e quale aumento di stipendio comportasse la promozione del fratello. In ogni caso, quando l?Anac di Cantone ha girato il rapporto alla Procura di Roma, questa non poteva far altro che aprire un fascicolo, iscrivere la Raggi (e Marra) sul registro e convocarla con invito a comparire per interrogarla. Ma il risultato ? che, per la prima volta a memoria d?uomo, almeno su un politico di peso, il conflitto d?interessi innesca un processo penale. Splendida notizia: se il nuovo rito capitolino dovesse contagiare le altre Procure, si salverebbero in pochi. Resta il rammarico che la nuova giurisprudenza, inaugurata in esclusiva mondiale da Raggi e Marra, sia stata scoperta solo ora. Bastava un mese di anticipo, e la stessa Procura avrebbe faticato a chiedere l?archiviazione per Gianluca Gemelli.

                          Cio? il compagno lobbista della ministra Federica Guidi, che reclamava e otteneva emendamenti ? la carte dal governo dell?amata. Anzi, in base al lodo Raggi-Marra, avrebbe dovuto indagare pure l?ex ministra. E pure Maria Elena Boschi, per tutti i Consigli dei ministri cui ha partecipato per discutere di banche, fra cui l?Etruria gi? vicepresieduta da suo padre. Se poi, *** non voglia, il vento di Roma dovesse soffiare fino a Milano, il sindaco Sala ? oltrech? per le false dichiarazioni con ville e societ? dimenticate e per il taroccamento della principale gara d?appalto di Expo ? verrebbe ipso facto inquisito per aver promosso assessore al Bilancio non il parente di un collaboratore, ma direttamente il suo socio in affari. Idem l?ex ministra Cancellieri, per le telefonate ? ritenute non penalmente rilevanti perch? ?solo? in conflitto d?interessi ? in cui perorava la scarcerazione della figlia di Ligresti, datore di lavoro di suo figlio. Quella di Napoli dovrebbe procedere a pie? fermo su Vincenzo De Luca, governatore della Campania che tratta i fondi regionali al Comune di Salerno con l?assessore al Bilancio Roberto De Luca, suo figlio. E quella di Bologna dovrebbe rivedere il caso dell?ex governatore Vasco Errani, ora commissario al terremoto, la cui giunta finanzi? con un milione la coop del fratello per una cantina sociale mai nata. Ma dovrebbe mobilitarsi, e alla svelta, anche la Procura di Firenze, per i possibili conflitti d?interessi fra pap? Renzi e il premier Renzi e fra l?allora sindaco Matteo e l?amico Marco Carrai, che mentre gli metteva a disposizione un appartamento gratis in centro citt?, ne veniva nominato capo di Firenze Parcheggi e Aeroporti Firenze.

                          Siccome, poi, nel caso Raggi-Marra c?? di mezzo l?Anac, la Procura di Roma ha l?occasione di proseguirne l?opera occupandosi dell?ad Rai Antonio Campo Dall?Orto, a proposito degli 11 dirigenti esterni ingaggiati a peso d?oro senza job posting fra gli interni: a cominciare da quel capolavoro di conflitto d?interessi chiamato Gens?ric Cantournet, nuovo capo della Security fatto selezionare da Cdo a una societ? di provata indipendenza: quella di suo padre. Ma, volendo, ci sarebbe pure la spiacevole vicenda di Alessandro Alfano, fratello del ministro Angelino, assunto come dirigente dalle Poste e pagato 200 mila euro l?anno per non firmare un solo atto. Per non parlare di B., che dal 1994 al 2011 legifer? e decret? decine di volte per i suoi processi e le sue aziende: prima che scatti la prescrizione, si fa in tempo a dargli l?ergastolo. E noi che, malfidati, eravamo rassegnati a considerare queste vicende eticamente imbarazzanti, ma penalmente irrilevanti per vuoto normativo. Ora che invece il conflitto d?interessi diventa reato per Raggi e Marra, siccome la legge ? uguale per tutti, ci divertiremo un mondo. O no?

                          Ps. Ieri, c.v.d., la Consulta ha stabilito che Renzi e la sua maggioranza (la stessa di Gentiloni) non hanno violato un codice deontologico o un regolamento comunale: hanno calpestato la Costituzione due volte in una sola legge. Chiss? oggi lo sdegno dei giornaloni e dei telegiornaloni. O no?

                          di Marco Travaglio | 26 gennaio 2017


                          Eh beh

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                            #148
                            Originally posted by arabykola View Post
                            Evviva evviva! Da 23 anni, da quando B. scese in campo, martelliamo la classe politica perch? proibisca duramente per legge i conflitti d?interessi. E ora scopriamo che non c?? bisogno di leggi: il conflitto d?interessi ? gi? severamente punito. E sul piano penale. ? infatti per non aver impedito il conflitto d?interessi di Raffaele Marra, capo del Personale che seguiva i concorsi e le promozioni dei dirigenti comunali, compreso il fratello Renato, che Virginia Raggi ? indagata con lui per abuso d?ufficio: lui per aver violato il Codice deontologico dei dipendenti comunali, lei il Regolamento di Roma Capitale. Abuso che, per l?accusa, si trascina dietro anche un falso: infatti la sindaca dichiar? all?Anticorruzione di aver deciso in totale autonomia di promuovere Renato Marra da dirigente dei vigili (fascia 1) a capo della Direzione Turismo (fascia 3), per risarcirlo della rinuncia alla sua vera aspirazione ? il comando della Polizia municipale (fascia 5) ? ed evitare un suo ricorso al Tar per l?ingiusta esclusione. E questa sarebbe una bugia, perch? Raffaele avrebbe avuto un ruolo attivo nella nomina di Renato.

                            Al momento, cos?abbia fatto davvero Raffaele e dunque se la sindaca abbia abusato del suo ufficio e mentito oppure no, non lo sa nessuno. La Raggi ripete di aver deciso la promozione di Renato con l?assessore al Commercio Meloni, che aveva apprezzato il lavoro del dirigente nei blitz contro l?abusivismo commerciale. Vedremo se, nell?interrogatorio del 30 gennaio, riuscir? a convincere i pm. Nella famosa chat del quartetto Raggi-Frongia-Romeo-Raffaele Marra, non c?? nulla che confermi n? smentisca la versione della sindaca. Che, a quanto risulta, si limit? a chiedere al suo capo del Personale quali fossero le procedure previste dalla legge e quale aumento di stipendio comportasse la promozione del fratello. In ogni caso, quando l?Anac di Cantone ha girato il rapporto alla Procura di Roma, questa non poteva far altro che aprire un fascicolo, iscrivere la Raggi (e Marra) sul registro e convocarla con invito a comparire per interrogarla. Ma il risultato ? che, per la prima volta a memoria d?uomo, almeno su un politico di peso, il conflitto d?interessi innesca un processo penale. Splendida notizia: se il nuovo rito capitolino dovesse contagiare le altre Procure, si salverebbero in pochi. Resta il rammarico che la nuova giurisprudenza, inaugurata in esclusiva mondiale da Raggi e Marra, sia stata scoperta solo ora. Bastava un mese di anticipo, e la stessa Procura avrebbe faticato a chiedere l?archiviazione per Gianluca Gemelli.

                            Cio? il compagno lobbista della ministra Federica Guidi, che reclamava e otteneva emendamenti ? la carte dal governo dell?amata. Anzi, in base al lodo Raggi-Marra, avrebbe dovuto indagare pure l?ex ministra. E pure Maria Elena Boschi, per tutti i Consigli dei ministri cui ha partecipato per discutere di banche, fra cui l?Etruria gi? vicepresieduta da suo padre. Se poi, *** non voglia, il vento di Roma dovesse soffiare fino a Milano, il sindaco Sala ? oltrech? per le false dichiarazioni con ville e societ? dimenticate e per il taroccamento della principale gara d?appalto di Expo ? verrebbe ipso facto inquisito per aver promosso assessore al Bilancio non il parente di un collaboratore, ma direttamente il suo socio in affari. Idem l?ex ministra Cancellieri, per le telefonate ? ritenute non penalmente rilevanti perch? ?solo? in conflitto d?interessi ? in cui perorava la scarcerazione della figlia di Ligresti, datore di lavoro di suo figlio. Quella di Napoli dovrebbe procedere a pie? fermo su Vincenzo De Luca, governatore della Campania che tratta i fondi regionali al Comune di Salerno con l?assessore al Bilancio Roberto De Luca, suo figlio. E quella di Bologna dovrebbe rivedere il caso dell?ex governatore Vasco Errani, ora commissario al terremoto, la cui giunta finanzi? con un milione la coop del fratello per una cantina sociale mai nata. Ma dovrebbe mobilitarsi, e alla svelta, anche la Procura di Firenze, per i possibili conflitti d?interessi fra pap? Renzi e il premier Renzi e fra l?allora sindaco Matteo e l?amico Marco Carrai, che mentre gli metteva a disposizione un appartamento gratis in centro citt?, ne veniva nominato capo di Firenze Parcheggi e Aeroporti Firenze.

                            Siccome, poi, nel caso Raggi-Marra c?? di mezzo l?Anac, la Procura di Roma ha l?occasione di proseguirne l?opera occupandosi dell?ad Rai Antonio Campo Dall?Orto, a proposito degli 11 dirigenti esterni ingaggiati a peso d?oro senza job posting fra gli interni: a cominciare da quel capolavoro di conflitto d?interessi chiamato Gens?ric Cantournet, nuovo capo della Security fatto selezionare da Cdo a una societ? di provata indipendenza: quella di suo padre. Ma, volendo, ci sarebbe pure la spiacevole vicenda di Alessandro Alfano, fratello del ministro Angelino, assunto come dirigente dalle Poste e pagato 200 mila euro l?anno per non firmare un solo atto. Per non parlare di B., che dal 1994 al 2011 legifer? e decret? decine di volte per i suoi processi e le sue aziende: prima che scatti la prescrizione, si fa in tempo a dargli l?ergastolo. E noi che, malfidati, eravamo rassegnati a considerare queste vicende eticamente imbarazzanti, ma penalmente irrilevanti per vuoto normativo. Ora che invece il conflitto d?interessi diventa reato per Raggi e Marra, siccome la legge ? uguale per tutti, ci divertiremo un mondo. O no?

                            Ps. Ieri, c.v.d., la Consulta ha stabilito che Renzi e la sua maggioranza (la stessa di Gentiloni) non hanno violato un codice deontologico o un regolamento comunale: hanno calpestato la Costituzione due volte in una sola legge. Chiss? oggi lo sdegno dei giornaloni e dei telegiornaloni. O no?

                            di Marco Travaglio | 26 gennaio 2017


                            Eh beh
                            Basta coi copia/incolla, non se ne pu? pi?...

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                              #149
                              Originally posted by arabykola View Post
                              Evviva evviva! Da 23 anni, da quando B. scese in campo, martelliamo la classe politica perch? proibisca duramente per legge i conflitti d?interessi. E ora scopriamo che non c?? bisogno di leggi: il conflitto d?interessi ? gi? severamente punito. E sul piano penale. ? infatti per non aver impedito il conflitto d?interessi di Raffaele Marra, capo del Personale che seguiva i concorsi e le promozioni dei dirigenti comunali, compreso il fratello Renato, che Virginia Raggi ? indagata con lui per abuso d?ufficio: lui per aver violato il Codice deontologico dei dipendenti comunali, lei il Regolamento di Roma Capitale. Abuso che, per l?accusa, si trascina dietro anche un falso: infatti la sindaca dichiar? all?Anticorruzione di aver deciso in totale autonomia di promuovere Renato Marra da dirigente dei vigili (fascia 1) a capo della Direzione Turismo (fascia 3), per risarcirlo della rinuncia alla sua vera aspirazione ? il comando della Polizia municipale (fascia 5) ? ed evitare un suo ricorso al Tar per l?ingiusta esclusione. E questa sarebbe una bugia, perch? Raffaele avrebbe avuto un ruolo attivo nella nomina di Renato.

                              Al momento, cos?abbia fatto davvero Raffaele e dunque se la sindaca abbia abusato del suo ufficio e mentito oppure no, non lo sa nessuno. La Raggi ripete di aver deciso la promozione di Renato con l?assessore al Commercio Meloni, che aveva apprezzato il lavoro del dirigente nei blitz contro l?abusivismo commerciale. Vedremo se, nell?interrogatorio del 30 gennaio, riuscir? a convincere i pm. Nella famosa chat del quartetto Raggi-Frongia-Romeo-Raffaele Marra, non c?? nulla che confermi n? smentisca la versione della sindaca. Che, a quanto risulta, si limit? a chiedere al suo capo del Personale quali fossero le procedure previste dalla legge e quale aumento di stipendio comportasse la promozione del fratello. In ogni caso, quando l?Anac di Cantone ha girato il rapporto alla Procura di Roma, questa non poteva far altro che aprire un fascicolo, iscrivere la Raggi (e Marra) sul registro e convocarla con invito a comparire per interrogarla. Ma il risultato ? che, per la prima volta a memoria d?uomo, almeno su un politico di peso, il conflitto d?interessi innesca un processo penale. Splendida notizia: se il nuovo rito capitolino dovesse contagiare le altre Procure, si salverebbero in pochi. Resta il rammarico che la nuova giurisprudenza, inaugurata in esclusiva mondiale da Raggi e Marra, sia stata scoperta solo ora. Bastava un mese di anticipo, e la stessa Procura avrebbe faticato a chiedere l?archiviazione per Gianluca Gemelli.

                              Cio? il compagno lobbista della ministra Federica Guidi, che reclamava e otteneva emendamenti ? la carte dal governo dell?amata. Anzi, in base al lodo Raggi-Marra, avrebbe dovuto indagare pure l?ex ministra. E pure Maria Elena Boschi, per tutti i Consigli dei ministri cui ha partecipato per discutere di banche, fra cui l?Etruria gi? vicepresieduta da suo padre. Se poi, *** non voglia, il vento di Roma dovesse soffiare fino a Milano, il sindaco Sala ? oltrech? per le false dichiarazioni con ville e societ? dimenticate e per il taroccamento della principale gara d?appalto di Expo ? verrebbe ipso facto inquisito per aver promosso assessore al Bilancio non il parente di un collaboratore, ma direttamente il suo socio in affari. Idem l?ex ministra Cancellieri, per le telefonate ? ritenute non penalmente rilevanti perch? ?solo? in conflitto d?interessi ? in cui perorava la scarcerazione della figlia di Ligresti, datore di lavoro di suo figlio. Quella di Napoli dovrebbe procedere a pie? fermo su Vincenzo De Luca, governatore della Campania che tratta i fondi regionali al Comune di Salerno con l?assessore al Bilancio Roberto De Luca, suo figlio. E quella di Bologna dovrebbe rivedere il caso dell?ex governatore Vasco Errani, ora commissario al terremoto, la cui giunta finanzi? con un milione la coop del fratello per una cantina sociale mai nata. Ma dovrebbe mobilitarsi, e alla svelta, anche la Procura di Firenze, per i possibili conflitti d?interessi fra pap? Renzi e il premier Renzi e fra l?allora sindaco Matteo e l?amico Marco Carrai, che mentre gli metteva a disposizione un appartamento gratis in centro citt?, ne veniva nominato capo di Firenze Parcheggi e Aeroporti Firenze.

                              Siccome, poi, nel caso Raggi-Marra c?? di mezzo l?Anac, la Procura di Roma ha l?occasione di proseguirne l?opera occupandosi dell?ad Rai Antonio Campo Dall?Orto, a proposito degli 11 dirigenti esterni ingaggiati a peso d?oro senza job posting fra gli interni: a cominciare da quel capolavoro di conflitto d?interessi chiamato Gens?ric Cantournet, nuovo capo della Security fatto selezionare da Cdo a una societ? di provata indipendenza: quella di suo padre. Ma, volendo, ci sarebbe pure la spiacevole vicenda di Alessandro Alfano, fratello del ministro Angelino, assunto come dirigente dalle Poste e pagato 200 mila euro l?anno per non firmare un solo atto. Per non parlare di B., che dal 1994 al 2011 legifer? e decret? decine di volte per i suoi processi e le sue aziende: prima che scatti la prescrizione, si fa in tempo a dargli l?ergastolo. E noi che, malfidati, eravamo rassegnati a considerare queste vicende eticamente imbarazzanti, ma penalmente irrilevanti per vuoto normativo. Ora che invece il conflitto d?interessi diventa reato per Raggi e Marra, siccome la legge ? uguale per tutti, ci divertiremo un mondo. O no?

                              Ps. Ieri, c.v.d., la Consulta ha stabilito che Renzi e la sua maggioranza (la stessa di Gentiloni) non hanno violato un codice deontologico o un regolamento comunale: hanno calpestato la Costituzione due volte in una sola legge. Chiss? oggi lo sdegno dei giornaloni e dei telegiornaloni. O no?

                              di Marco Travaglio | 26 gennaio 2017


                              Eh beh
                              Grazie un articolo molto interessante.

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                                Originally posted by bubilillo View Post
                                Basta coi copia/incolla, non se ne pu? pi?...
                                Se non sei interessato a leggere non farlo.
                                Magari eviti pure di scrivere...

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