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movimento 5 stelle: PROVE CONCRETE contro;

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    #316
    PROGRAMMA ENERGETICO M5S

    Il Movimento 5 Stelle da circa due anni sta lavorando a un programma
    energetico, un elaborato frutto di tavoli tecnici, confronti con i portavoce regionali,
    incontri con esperti, per approdare a una piattaforma programmatica per individuare
    e implementare un differente sviluppo energetico del Paese.
    Sono state prese in considerazione le principali variabili economiche e produttive
    esistenti, i macrodati economici e per un anno e mezzo il confronto ? stato serrato per
    poter individuare la strada che consentir? di affrancarsi completamente dalle fonti
    fossili.
    Il PEM5S sar? poi una piattaforma di confronto continuo con i portavoce M5S
    territoriali, europei, con gli stakeholders attraverso dei focus group mirati.
    Il PEM5S si fonda su due obiettivi principali: l’efficienza energetica con l’adozione di
    un target di risparmio sui consumi finali di energia rispetto al livello 2014 e la completa
    uscita dalle fonti fossili entro il 2050.
    Dopo aver valutato le differenze tra gli scenari ipotizzati e quanto effettivamente
    registrato sull’andamento dei consumi e della produzione energetica nel corso del
    tempo, il gruppo di lavoro “PEM5S” non ha fondato gli obiettivi di lungo periodo su
    previsioni della popolazione e del prodotto nazionale poich? il raggiungimento degli
    obiettivi ? ritenuto necessario indipendentemente dai livelli che le due variabili
    assumeranno nel corso del tempo.
    Ma la nostra visione non ? solamente orientata al lungo periodo:
    Per l’evoluzione del sistema energetico nel periodo 2015-2020 il M5S ha comunque
    elaborato uno scenario tendenziale che, alla luce delle scelte politiche pro fossili degli
    ultimi anni, potrebbe anche peggiorare.
    Il PEM5S dovr? avere effetto sul sistema energetico (SE) a partire dal 2020, ma gi?
    NELL’ARCO DI UNA LEGISLATURA (5 ANNI) sar? possibile azzerare il consumo di
    carbone, con la chiusura delle 14 centrali italiane e chiudere gli inceneritori.
    Strumenti: l’utilizzo del carbone sar? reso non pi? conveniente economicamente grazie
    all’imposizione di una tassa ambientale in grado di rendere visibili i danni ambientali e
    sociali legati al suo utilizzo come fonte energetica.
    Saranno riattivati i sistemi di pompaggio (gi? esistenti, di propriet? Enel, non
    completamente attivi) necessari per sfruttare appieno le rinnovabili e rendere continua
    la loro produzione.

    2
    Al 2020
    Carbone ? fuori dal sistema entro il 2020; Le centrali a gas naturale saranno
    per prime chiamate a sostituire le centrali a carbone in uscita ma non
    dovranno essere costruite nuove centrali a fonti fossili.
    NEL MEDIO PERIODO:
    sar? favorita la migrazione dei consumi termici verso l’elettrico, in particolare
    per l’autoproduzione da fonti rinnovabili;
    dovr? essere risolta la dipendenza dei trasporti dai prodotti petroliferi: trasporto
    collettivo e mobilit? elettrica, a supporto anche della gestione del sistema
    energetico.
    Al 2040
    Petrolio ? fuori dal sistema entro il 2040 (esclusi Agricoltura e Aviazione al
    2050) Progressivamente le fonti rinnovabili quali solare fotovoltaico, eolico,
    idroelettrico e bioenergie sostituiranno le altre fonti
    Al 2050
    Efficienza energetica ? riduzione di oltre il 35% consumi finali energia quale
    obiettivo minimo
    Gas naturale ? fuori dal sistema prima del 2050
    Rinnovabili unica fonte interna nel 2050
    Forte penetrazione del vettore elettrico.
    ? L’Andamento della domanda di energia sar? condizionato dalla richiesta di
    energia necessaria a produrre le tecnologie utili alla transizione energetica.
    La domanda di energia deve necessariamente essere ridotta
    Per rendere pi? efficiente il sistema energetico
    Per favorire la transizione alle fonti rinnovabili
    La domanda di energia termica dovr? essere ridotta di oltre il 70% per effetto:
    della riduzione dei consumi finali
    per la sostituzione con la fonte elettrica
    La pi? grande trasformazione riguarder? il settore trasporti, dove ? prevista la
    sostituzione dei motori termici con motori elettrici
    I prodotti petroliferi saranno completamente sostituiti da energia elettrica, gas
    naturale e bioenergie gi? al 2040 (escluso usi agricoli e aviazione)
    Il carbone per usi termici dovr? essere sostituito entro la fine del 2020

    3
    Bioenergie, solare termico e geotermia (a bassa entalpia) rimarranno le sole
    fonti non elettriche al 2050
    CONSUMI FINALI IPOTIZZATI PER FONTE Unit? di misura: Megatep e percentuale sul totale

    CONSUMI FINALI E CONSUMI EVITATI Megatep e percentuale su totale
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    Punto cardine del Programma ? l’aumento dei consumi elettrici e un maggiore sforzo
    viene richiesto al settore dei Trasporti. Abbiamo il parco autobus pi? vecchio
    d’Europa: la migrazione verso veicoli elettrici ? necessaria.
    DOVE TROVARE I FONDI?
    Basta semplicemente fare scelte politiche differenti rispetto a quelle di questo
    governo.
    Un governo fossile che non ha fatto altro che legiferare contro le rinnovabili e a favore
    delle fonti fossili. Il problema sta nelle priorit? di spesa.
    TUTTI GLI AIUTI DI STATO ALLE FOSSILI – UNO “SPRECO DI
    ENERGIA”
    Attualmente i sussidi alle fonti fossili ammontano a pi? di 13 miliardi di euro l’anno.
    Cosa sono i sussidi alle fonti fossili? L’insieme di aiuti diretti e indiretti alla
    produzione, distribuzione e consumo di combustibili fossili.
    La Commissione Europea ha inviato nel 2015 al Governo italiano (le Country Specific
    Reccomendations), si bacchetta il nostro Paese proprio per il ritardo nell'introdurre
    tasse modulate secondo il principio del "chi inquina paga", come la carbon tax, e nel
    rimuovere aiuti dannosi per l'ambiente, come quelli alle fossili. In Italia, secondo il
    documento, “rimangono lettera morta la revisione dell'imposizione ambientale e
    l'eliminazione delle sovvenzioni dannose per l'ambiente.
    Sussidi al trasporto(1) - La prima voce di sussidi, tracciabile attraverso le Leggi di
    bilancio, riguarda diversi fondi e sconti al settore dell’autotrasporto che dal 2000 al
    2015 sono stati pari a oltre 5,85 miliardi di euro. Anche per il 2016 gli sconti per
    queste voci saranno pari a 250 milioni di euro.
    La seconda voce ? quella che riguarda le esenzioni dall’accisa sul gasolio impiegato
    come carburante per l'autotrasporto merci che vale 1.455,8 milioni di euro per il solo
    2015 e risulta, dalla relazione della Ragioneria di Stato, costante anche per i prossimi
    anni. Il totale degli sconti sulle accise secondo la ragioneria generale dello Stato ? pari
    nel 2015 a 4,6 miliardi di euro.
    CIP6 - Nel nostro Paese alcuni impianti da fonti fossili hanno beneficiato, e
    beneficiano tuttora, di sussidi diretti per la produzione elettrica. Complessivamente,
    agli impianti per fonti fossili, dal 2001 al 2014 sono stati regalati oltre 42,6 miliardi di
    euro. Analizzando i dati del GSE, si pu? stimare che i CIP6 da qui al 2021 costeranno
    alla collettivit? circa altri 4.880 milioni di euro.
    Sussidi per centrali da fonti fossili nelle isole minori - Si pu? stimare che dal 2004 al
    2014 le famiglie italiane, attraverso la bolletta, abbiano coperto circa un terzo di
    questa componente con un contributo di circa 227 milioni, 20,6 milioni l’anno. A
    questi si devono poi aggiungere 10 milioni di euro destinati a 10 isole non
    interconnesse e gestite da Enel Produzione.
    1 Fonte: Elaborazione su dati del Ministero dello Sviluppo economico e della Tesoreria
    dello Stato. Basato su Rapporto Legambiente, 2015.

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    Sussidi e esenzioni per le imprese energivore - Nelle bollette elettriche troviamo
    sussidi indiretti alle fonti fossili sotto la forma di sconti ai grandi consumatori di
    energia.
    Sussidi attraverso il cosiddetto servizio di interrompibilit?
    Nel 2013 il servizio di interrompibilit? istantanea ? costato agli utenti finali 531
    milioni di euro. Inoltre le esenzioni dagli oneri per il dispacciamento di cui godono gli
    interrompibili hanno pesato per circa 98 milioni di euro. Per un valore complessivo
    di 629 milioni di euro. Eppure la questione della interrompibilit? ? tutta da
    dimostrare e e semmai, di fronte a oggettive difficolt? nella gestione della rete elettrica,
    occorre investire su un suo ammodernamento e sui sistemi di sicurezza, tenendo
    comunque in considerazione gli impatti ambientali associati.
    Sussidi alle trivellazioni - Sono diversi i sussidi indiretti e gli sconti applicati a
    coloro che sfruttano le risorse fossili nel territorio italiano. Un esempio sono le
    irrisorie royalties previste per trivellare in Italia, che sono pari al 10% e del 7% per il
    petrolio in mare. Inoltre, sono esenti dal pagamento di aliquote allo Stato le prime 20
    mila tonnellate di petrolio prodotte annualmente in terraferma, le prime 50 mila
    tonnellate prodotte in mare, i primi 25 milioni di metri cubi standard di gas estratti in
    terra e i primi 80 milioni di metri cubi standard in mare. Addirittura sono esentate
    dal pagamento di qualsiasi aliquota, le produzioni in regime di permesso di ricerca.
    Se in Italia avessimo portato le royalties al 50%, nel 2014 ci saremmo trovati invece
    che un gettito di 401,9 milioni di euro circa con uno da 1,9 miliardi.
    Esenzioni e Riduzioni - Sono 15 le voci di detrazione e/o riduzione di accise e
    sconti sulle fonti fossili che compaiono nel Bilancio dello Stato, per un totale di
    5.260,8 milioni di euro e destinato a salire nel triennio 2016-2018 arrivando a quota
    6.551,16 milioni.
    Finanziamenti a progetti internazionali - Secondo il Rapporto presentato nel
    2015 “Empty promises G20 subsidies to oil, gas and coal production”, da Oil Change
    International e Overseas Development Institute nel 2013 e 2014, il governo italiano
    ha fornito in media 1,5 miliardi di dollari all’anno in finanziamenti pubblici
    internazionali per la produzione di combustibili fossili. A livello mondiale, nel 2013 e
    2014, l’Italia ha contribuito anche con una media annua di 757 milioni di dollari alla
    produzione di combustibili fossili attraverso le sue azioni nelle banche multilaterali di
    sviluppo.
    Sussidi per strade e autostrade - La scelta nel nostro Paese di privilegiare gli
    investimenti stradali a fronte di quelli per la ferrovia e la mobilit? urbana si configura
    come un sussidio indiretto a una forma di mobilit? incentrata sul consumo di fonti
    fossili. Il problema sta nelle priorit? di spesa. Nel biennio 2013-2014 la spesa per gli
    investimenti stimata dal Ministero delle Infrastrutture in nuove opere stradali e
    autostradali ? stata pari a 8,3 miliardi di euro.

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    il Governo ha concesso una serie di semplificazione e facilitazioni per il settore
    fossile: (i) Sblocca Italia, (ii) Sblocca Total, (iii) eliminazioni di sanzioni dal collegato
    ambiente nei confronti di chiunque avvii la produzione di un impianto per operazioni
    in mare nel settore degli idrocarburi in carenza delle prescrizioni sancite ai sensi della
    direttiva 2013/30/UE, riforma degli oneri della bolletta elettrica, (iv) ripristino della
    norma per la ricerca con airgun, (v) proroga interconnector, (vi) realizzazione
    interconnessione Italia - Balcani, (vii) l’abrogazione del mercato tutelato previsto nel
    ddl concorrenza, in esame in X commissione del Senato attualmente sospeso.
    ECCO COME SI OSTACOLANO LE RINNOVABILI
    Dietro le parole di un presunto sostegno alle fonti rinnovabili ? in corso un insieme di
    azioni coordinate che sta favorendo da una parte le lobby delle fossili e portando al
    blocco di nuove installazioni per la produzione di energia da fonte rinnovabile
    (solare, eolica, etc).
    Durante l’audizione tenute precedentemente in commissione l’ex Ministro dello
    Sviluppo Economico Guidi ha vantato un quadro di stabilit? e positiva futura crescita
    del sistema delle fonti rinnovabili. Diversamente da quanto sostenuto, e il caso
    “Total” ha mostrato chiaramente qual ? il ruolo dell’intera maggioranza nel sostegno
    del settore oil, Il Ministro ha per? omesso di dire che un insieme di provvedimenti,
    proposte e prassi amministrative, condivise dal Governo, stanno invece decisamente
    andando nella direzione opposta.
    Il Governo da una parte ha favorito le attivit? produttive che ruotano intorno al
    settore delle fossili mentre dall’altra, con il supporto dell’Autorit? per l’energia
    elettrica e il gas (Aeegsi) ha ostacolato gli interventi di efficientamento e risparmio
    energetico, di produzione e di generazione distribuita dell’energie rinnovabili.
    Il Governo con il Milleproroghe e il sostanziale avvallo alla riforma della
    bolletta domestica promossa dall’Autorit? ha sostenuto una modifica delle bollette
    svincolandole dal consumo di energia. Sostanzialmente se consumi meno energia o
    prelevi meno energia dalla rete non pagherai di meno la riforma in vigore dal 1
    gennaio 2016 coinvolge tutti i clienti che siano utenti domestici o piccole-medie
    imprese o grandi industrie. Il principio della riforma riguarda lo spostamento degli
    oneri dalla componente della bolletta legata al consumo di energia prelevata dalla
    rete (c.d. variabile) alla componente fissa, in tal modo praticamente azzerando la
    convenienza della produzione in autoconsumo da fonte rinnovabile. Infatti se gli
    oneri sono indipendenti dal consumo di energia prelevata dalla rete gli stessi saranno
    uguali per il consumatore che si autoproduce energia dal tetto di casa e per quello che
    invece acquista energia dalla rete. Non solo, ma nessuno viene pi? incentivato a
    sostituire i propri elettrodomestici con altri pi? efficienti e a minore consumo se alla
    fine il risparmio in bolletta non sar? significativo.
    E’ stato vietato l’impiego di Sistemi di Distribuzione Chiusi (vedi Articolo 5
    Delibera 539/2015 dell’Autorit? per l’Energia) consentiti invece dalla normativa
    europea, impedendo il consumo in loco dell’energia prodotta sul tetto degli edifici
    commerciali, industriali e di servizi (ospedali, stazioni, aeroporti, etc.) quando
    all’interno degli stessi c’? pi? di un utente, cio? quasi sempre. Questa misura
    consentirebbe di consumare in loco tutta l’energia prodotta e quindi di produrre
    importanti efficienze economiche e di sistema diminuendo anche le potenze
    impegnate sulla rete pubblica. Ci? nonostante ? stata vietata, a sola tutela dei
    concessionari di distribuzione. L’assurdo ? che la normativa (articolo 11, decreto
    legislativo 28/2011) obbliga ad installare gli impianti fotovoltaici per incentivare
    l’autoconsumo di energia: poi per? tale autoconsumo viene vietato.
    Con il D.L. 91/2014, articolo 26, ? stato introdotto il cosiddetto "spalmaincentivi",
    che introduce nuove modalit? di erogazione degli incentivi a carico delle
    tariffe elettriche gi? riconosciuti all’energia prodotta da impianti fotovoltaici (di
    potenza incentivata superiore a 200KW), lasciando ai produttori la scelta tra tre
    opzioni. Attualmente ? pendente dinnanzi alla Corte Costituzionale un ricorso
    incidentale.
    Non sono ancora attuate le disposizioni che permettono ai produttori di energia da
    fonte rinnovabile, e in generale ai piccoli impianti di produzione di energia,
    di garantire i servizi necessari alla stabilit? ed al funzionamento delle
    reti, resi invece dagli altri produttori. Il relativo procedimento ? fermo presso
    l’Autorit? per L’energia dal 2011 (misura a costo zero). La conseguenza ? che si
    perpetua l’oligopolio dei grandi produttori da fonte fossile che sono i soli a cui oggi ?
    garantita la possibilit? congruamente remunerata di intervenire, per rimediare alle
    disfunzioni che possono crearsi nella rete elettrica.
    Non ? stato attuato il Fondo Nazionale per l'Efficienza Energetica. Sono
    ancora ignote le condizioni e le modalit? di funzionamento, di gestione e di intervento
    del Fondo per il finanziamento di interventi di efficienza energetica, che avrebbero
    dovuto essere stabiliti da decreti, dal Mise, dal Ministero dell’Ambiente e dal
    Ministero dell’Economia e delle Finanze. Restano cos? paralizzati circa 220 milioni di
    euro: urge semplificare e snellire la burocrazia!!
    Non ? stata ancora data attuazione alla Direttiva comunitaria in materia di mobilit?
    elettrica, non sono state aggiornate le linee Guida del Ministero per le Infrastrutture
    riguardo la mobilit? elettrica e nulla ? stato previsto per la integrazione fra la mobilit?
    elettrica e la produzione di energia da fonte rinnovabile.
    Manca un documento chiaro e completo da parte del Ministero per lo Sviluppo
    Economico su quali incentivi siano cumulabili e quali no con il risultato che gli
    operatori sono in balia di interpretazioni variabili da parte del GSE.
    Il Governo non rende strutturale il cd “ecobonus”. Prorogando annualmente il
    meccanismo per il riconoscimento della detrazione fiscale del 65% per gli interventi
    di efficientamento energetico sugli edifici abbiamo uno spreco enorme di risorse e
    disincentiviamo milioni di interventi che potrebbero essere rivolti ai condomini ma
    che hanno bisogno di maggior tempo per pianificare un investimento.
    Si attende ancora la pubblicazione del decreto per l’incentivazione degli
    impianti di produzione di energia rinnovabile diversa dal fotovoltaico. Un
    decreto che comunque contestiamo in quanto perpetua la erogazione di fondi e
    incentivi ai grandi impianti a biomassa o inceneritori.
    IL PROGRAMMA IN 11 PUNTI
    1. Calcolo delle esternalit? associate al sistema energetico italiano;
    2. Eliminazione dei sussidi alle fonti fossili, alle fonti “assimilate” e agli
    inceneritori;
    3. Piano per la mobilit? collettiva pubblica e privata;
    4. Introduzione della carbon tax;
    5. Linee guida per l’installazione di impianti a fonti rinnovabili;
    6. Partecipazione della domanda ai mercati energetici;
    7. Valutazione degli impatti sul mercato del lavoro e sul settore energetico
    (aziende);
    8. Generazione distribuita nuovo paradigma (prossimit? fonte e punto di
    consumo);
    9. Recupero dell’uso dei pompaggi;
    10. Revisione dei sistemi di incentivazione per l’efficienza energetica e
    dell’ecobonus;
    11. Interventi per la diffusione dell’informazione ecologica certificata dei prodotti
    Last edited by gabelbrucken; 02-08-16, 16:32.

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      #317
      Originally posted by MiKiFF View Post
      Le uniche cose scritte sul WEB su quei temi sono basi NATO fuori dall'Italia e WI-FI nei centri accoglienza...

      ... pagliacci l'ho gi? detto?

      Si,ti manca giusto una bestemmia

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        #318
        Digitando sui Windows PROGRAMMA PD IMMIGRAZIONE vien fuori roba del 2013/2014.

        Una nuova legge quadro sull'immigrazione e sul diritto d'asilo | Partito Democratico

        E questa proposta era e proposta ? rimasta...

        Questi vecchi partiti NON FANNO NULLA!!!!!

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          #319
          Originally posted by massimo motta View Post
          Si,ti manca giusto una bestemmia
          *** Grillo come siete indottrinati bene...

          Comment


          • Font Size
            #320
            Originally posted by MiKiFF View Post
            *** Grillo come siete indottrinati bene...

            Tu cosa voti furbo dei poveri?

            Inviato utilizzando Tapatalk

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              #321
              Divertente come i masticatori di merda facciamo poi gli schizzinosi sul piatto degli altri...
              [emoji6]

              Inviato utilizzando Tapatalk

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                #322
                Originally posted by rna View Post
                Tu cosa voti furbo dei poveri?

                Inviato utilizzando Tapatalk
                Stai cercando di far cambiare idea ad un benestante che vive nell'agio e quindi ? ben contento del sistema!!! Battaglia persa...... poi siamo di fronte ad uno che ha venduto una moto nuova perch? ha fatto il mirabolante tempo dei poveri al Mugello dalle mie parti lo perculano anche i muri :gaen:

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                • Font Size
                  #323
                  Originally posted by Frascof79 View Post
                  Stai cercando di far cambiare idea ad un benestante che vive nell'agio e quindi ? ben contento del sistema!!! Battaglia persa...... poi siamo di fronte ad uno che ha venduto una moto nuova perch? ha fatto il mirabolante tempo dei poveri al Mugello dalle mie parti lo perculano anche i muri :gaen:

                  Inviato dal mio SM-G920F utilizzando Tapatalk
                  La cosa ridicola di questi personaggi ? che sono ipercritici sul m5s al quale spaccano il capello in 4 e poi si voltano dall'altra parte per ogni oscenit? che gli altri partiti IMPONGONO a questo paese.
                  Come uno che pur essendo brutto come un cesso intasato faccia le pulci ad un Brad Pitt dicendo e per? si ? invecchiato...[emoji23]

                  Inviato utilizzando Tapatalk

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                  • Font Size
                    #324
                    Ecco il programma del sindaco Raggi...

                    ----------------------------------------------------------------------------

                    ?Roma Capitale ? portatrice di una visione biocentrica che si oppone all?antropocentrismo specista che nella cultura occidentale ha trovato la sua massima espressione?. Siamo alle prime righe del punto 4 (?Tutela diritti degli animali e biodiversit??) del capitolo 6 delle Linee programmatiche 2016-2021 per il Governo di Roma Capitale. ? il programma con cui Virginia Raggi si ? presentata luned? al consiglio comunale di Roma, testo di cui hanno dato conto tutti i mezzi di informazione. Se negli anni Novanta eserciti di musicologi e periti di ogni tipo si divisero sull?ipotesi che la star planetaria Michael Jackson avesse copiato la sua ?Will You Be There? dalla decisamente meno nota ?I cigni di Balaka? del nostro Al Bano, sulla ?visione biocentrica opposta all?antropocentrismo? del programma della Raggi dovrebbero esserci molti meno dubbi. Basta leggere alcune righe del documento finale di una vecchia conferenza programmatica della Federazione dei Verdi (proprio loro, il partito che fu di Pecoraro Scanio) facilmente scaricabile al link www.verdi.it/download/animali.pdf. In particolare queste: ?Siamo portatori di una visione del mondo biocentrica che si oppone all?antropocentrismo che nella cultura occidentale ha trovato la massima espressione (?). Oggi, alla difesa di questi diritti (?) si aggiunge la lotta con lo specismo?. Le prime righe sono di fatto uguali. Mentre lo ?specismo? del vecchio documento dei Verdi si trasforma, nella versione Raggi, nell?aggettivo ?specista? appiccicato all??antropocentrismo? (presente, ovviamente, anche nel testo dei Verdi).



                    Copiati integralmente o in parte
                    Con un?abbondante dose di generosit? si potrebbe sostenere che ? tutto un caso. Oppure che gli estensori del programma di Raggi si siano ?ispirati? al vecchio documento dei Verdi, confinato in un sito web che nessuno monitora da secoli. Ma l?abbondante dose di generosit? svanisce di fronte alla scoperta che il signor Tommaso Martelli, gi? candidato al consiglio comunale di Roma con la Lista Marchini, ha fatto quarantott?ore fa. Martelli, reduce da una campagna elettorale quasi integralmente concentrata sull?abbandono dell?Ospedale Forlanini, ? anche uno di quegli esperti di comunicazione che mescola i tic del ragazzino ?smanettone? a un?adulta competenza sulle nuove tecnologie. Non appena le linee programmatiche della Raggi sono state caricate sul sito del Comune di Roma, gli ? venuta l?idea di prendere i brani pi? ?tecnici? e infilarli nella stringa di ricerca di Google. Che cosa ha scoperto? Semplice. Che dei brani interi del programma illustrato dalla Raggi sono stati copiati da documenti gi? presenti sul web. Integralmente o in parte. Un po? lo stesso scivolone in cui ? caduta Melania Trump, sorpresa a saccheggiare un vecchio discorso di Michelle Obama.
                    A pagina 26, il punto 8.2.1 del capitolo dedicato a ?Roma Semplice? contiene la stessa identica ricetta a cui arrivarono gli ?Stati generali dell?informazione? contenuta in un recente articolo-manifesto facilmente consultabile sul sito dell?Agenda digitale al link L'innovazione delle citt? passa da questi punti: ecco una proposta per i neo-sindaci. Un cambio qua, qualche correzione l? e il gioco ? fatto.
                    Il capitolo sulla ?Smart City?
                    Il link dell?Agenda digitale dev?essere piaciuto assai all?estensore materiale del programma della sindaca di Roma. Tanto che anche il punto 8.2.2 delle linee guida di Raggi ? identico ? tranne tre parole, ?nel suo ambito? ? al testo presente sul web (?L?amministrazione ? chiamata, nel suo ambito, alla definizione di una politica industriale del territorio, individuando i settori strategici sui quali realizzare specifiche azioni di abilitazione?). Mentre pezzi del capitolo sulla ?Smart city? sono stati ?presi in prestito? da articoli, saggi o proposte gi? presenti sulla Rete e l?incipit del capitolo sullo sport risulta copiato dall?articolo 1 di un recente protocollo d?intesa sottoscritto dall?Anci e dal Coni. Anche in questo caso, con qualche piccolo aggiustamento. Ma i piccoli aggiustamenti sono sempre troppo piccoli rispetto alla grandezza della Rete. Di citazioni, brani copiati, spunti presi in prestito nel programma di Raggi ce ne sono altri e sono facilmente individuabili grazie a Google. Perch? la Rete sa essere una risorsa. Ma la Rete, come dice Grillo, ?non perdona?. Mai.

                    Fonte: corriere.it (evidentemente anche questa fonte sar? marcia... )

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                      #325
                      Originally posted by desmodannato View Post
                      Ecco il programma del sindaco Raggi...

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                      ?Roma Capitale ? portatrice di una visione biocentrica che si oppone all?antropocentrismo specista che nella cultura occidentale ha trovato la sua massima espressione?. Siamo alle prime righe del punto 4 (?Tutela diritti degli animali e biodiversit??) del capitolo 6 delle Linee programmatiche 2016-2021 per il Governo di Roma Capitale. ? il programma con cui Virginia Raggi si ? presentata luned? al consiglio comunale di Roma, testo di cui hanno dato conto tutti i mezzi di informazione. Se negli anni Novanta eserciti di musicologi e periti di ogni tipo si divisero sull?ipotesi che la star planetaria Michael Jackson avesse copiato la sua ?Will You Be There? dalla decisamente meno nota ?I cigni di Balaka? del nostro Al Bano, sulla ?visione biocentrica opposta all?antropocentrismo? del programma della Raggi dovrebbero esserci molti meno dubbi. Basta leggere alcune righe del documento finale di una vecchia conferenza programmatica della Federazione dei Verdi (proprio loro, il partito che fu di Pecoraro Scanio) facilmente scaricabile al link www.verdi.it/download/animali.pdf. In particolare queste: ?Siamo portatori di una visione del mondo biocentrica che si oppone all?antropocentrismo che nella cultura occidentale ha trovato la massima espressione (?). Oggi, alla difesa di questi diritti (?) si aggiunge la lotta con lo specismo?. Le prime righe sono di fatto uguali. Mentre lo ?specismo? del vecchio documento dei Verdi si trasforma, nella versione Raggi, nell?aggettivo ?specista? appiccicato all??antropocentrismo? (presente, ovviamente, anche nel testo dei Verdi).



                      Copiati integralmente o in parte
                      Con un?abbondante dose di generosit? si potrebbe sostenere che ? tutto un caso. Oppure che gli estensori del programma di Raggi si siano ?ispirati? al vecchio documento dei Verdi, confinato in un sito web che nessuno monitora da secoli. Ma l?abbondante dose di generosit? svanisce di fronte alla scoperta che il signor Tommaso Martelli, gi? candidato al consiglio comunale di Roma con la Lista Marchini, ha fatto quarantott?ore fa. Martelli, reduce da una campagna elettorale quasi integralmente concentrata sull?abbandono dell?Ospedale Forlanini, ? anche uno di quegli esperti di comunicazione che mescola i tic del ragazzino ?smanettone? a un?adulta competenza sulle nuove tecnologie. Non appena le linee programmatiche della Raggi sono state caricate sul sito del Comune di Roma, gli ? venuta l?idea di prendere i brani pi? ?tecnici? e infilarli nella stringa di ricerca di Google. Che cosa ha scoperto? Semplice. Che dei brani interi del programma illustrato dalla Raggi sono stati copiati da documenti gi? presenti sul web. Integralmente o in parte. Un po? lo stesso scivolone in cui ? caduta Melania Trump, sorpresa a saccheggiare un vecchio discorso di Michelle Obama.
                      A pagina 26, il punto 8.2.1 del capitolo dedicato a ?Roma Semplice? contiene la stessa identica ricetta a cui arrivarono gli ?Stati generali dell?informazione? contenuta in un recente articolo-manifesto facilmente consultabile sul sito dell?Agenda digitale al link L'innovazione delle citt? passa da questi punti: ecco una proposta per i neo-sindaci. Un cambio qua, qualche correzione l? e il gioco ? fatto.
                      Il capitolo sulla ?Smart City?
                      Il link dell?Agenda digitale dev?essere piaciuto assai all?estensore materiale del programma della sindaca di Roma. Tanto che anche il punto 8.2.2 delle linee guida di Raggi ? identico ? tranne tre parole, ?nel suo ambito? ? al testo presente sul web (?L?amministrazione ? chiamata, nel suo ambito, alla definizione di una politica industriale del territorio, individuando i settori strategici sui quali realizzare specifiche azioni di abilitazione?). Mentre pezzi del capitolo sulla ?Smart city? sono stati ?presi in prestito? da articoli, saggi o proposte gi? presenti sulla Rete e l?incipit del capitolo sullo sport risulta copiato dall?articolo 1 di un recente protocollo d?intesa sottoscritto dall?Anci e dal Coni. Anche in questo caso, con qualche piccolo aggiustamento. Ma i piccoli aggiustamenti sono sempre troppo piccoli rispetto alla grandezza della Rete. Di citazioni, brani copiati, spunti presi in prestito nel programma di Raggi ce ne sono altri e sono facilmente individuabili grazie a Google. Perch? la Rete sa essere una risorsa. Ma la Rete, come dice Grillo, ?non perdona?. Mai.

                      Fonte: corriere.it (evidentemente anche questa fonte sar? marcia... )
                      E quindi?
                      Non far rubare i soldi dell'atac o dei campi rom ti crea scompensi?
                      Povera bestiola...[emoji33]

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                        #326
                        Originally posted by Frascof79 View Post
                        Stai cercando di far cambiare idea ad un benestante che vive nell'agio e quindi ? ben contento del sistema!!! Battaglia persa...... poi siamo di fronte ad uno che ha venduto una moto nuova perch? ha fatto il mirabolante tempo dei poveri al Mugello dalle mie parti lo perculano anche i muri :gaen:

                        Inviato dal mio SM-G920F utilizzando Tapatalk
                        Il benestante che vive nell'agio...



                        Il tempo dei poveri...



                        Lo perculano anche i muri...




                        Sono ricercatore di una multinazionale, posto ottenuto con laurea e dottorato in ingegneria e prendo meno di un idraulico.



                        Dopo secoli e miriadi di infortuni che avrebbero fatto desistere i pi?, a 37 anni, sono sceso sotto i 2 minuti al mugello (1:58.3 ) e me ne vanto, sono un amatore mica un pilota, ho fatto il conto e sono stato al mugello circa 40 volte in 14 anni e 60 volte in pista in totale, ti sfido a trovare chi fa meglio.



                        Ho venduto la moto nuova perch? non mi serve pi?, ho raggiunto il mio umile obiettivo, m? penso alla famigghia, bimba di 1 anno e bimbo di 6, chi non capisce ha problemi mentali seri.




                        Comunque in poche righe hai dimostrato:

                        - estrema ignoranza di chi hai di fronte

                        - di essere ispirato da principi classisti

                        - di non riconoscere il merito altrui

                        - di gioire parlando alle spalle come il peggior vigliacco

                        :gaen:


                        *****, l'elettore perfetto dei 5 stelle!!!






                        Desmodannato il problema non ? che hanno copiato, ma COSA hanno copiato.

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                          #327
                          Vabb?, da un gruppo di gente improvvisata non ci si potevano aspettare discorsi o programmi da premi Nobel La cosa davvero tragica, non ? l'incompetenza dei Five Stars, ma l'illusione dei loro elettori che credono possano cambiare davvero un'Italia disastrata

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                            #328
                            Non sono illusi ma realisti.

                            Non c'? limite al peggio.

                            Possono distruggerla completamente.

                            E' sempre un cambiamento.

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                              #329
                              Originally posted by desmodannato View Post
                              Vabb?, da un gruppo di gente improvvisata non ci si potevano aspettare discorsi o programmi da premi Nobel La cosa davvero tragica, non ? l'incompetenza dei Five Stars, ma l'illusione dei loro elettori che credono possano cambiare davvero un'Italia disastrata
                              Originally posted by MiKiFF View Post
                              Non sono illusi ma realisti.

                              Non c'? limite al peggio.

                              Possono distruggerla completamente.

                              E' sempre un cambiamento.

                              Noi siamo realisti ... Ma voi chiamate cioccolata la merda.
                              Poi ovvio i gusti non si discutono:gaen:

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                                #330
                                Per cambiare un paese, servono economisti, industriali, generali, capi di stato con le palle, non gente sbarbata che non sa un caxxo di come gira il mondo

                                Per dire la solita, Putin per risanare il debito pubblico della Russia chiam? un team di massimi esperti in economia mondiale, non ha fondato un club di Stars... e vedi i risultati, gli USA si stanno cagando sotto e hanno iniziato ad attaccarlo nei modi pi? bizzarri

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