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Sondiamo il terreno...

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    #616
    Originally posted by arabykola View Post
    Ah ma se alle prox elezioni tutti votassero forza nuova,ad esempio, avresti lo stesso risultato eh : tutti a casa

    E poi basta guardare all interno del pd stesso come son tutti daccordo sul SI

    Serve davvero togliere una camera per legiferare meglio quando all interno del medesimo partito si mettono a far la guerra fra loro?
    Sul discorso una camera o due sono dell'idea che se ne vuoi una cavi del tutto l'altra e tanti saluti, come scritto sopra le robe fatte alla cazzum quando dalle tue decisioni cambiano le sorti di 60 milioni di poveretti non piacciono
    Non stanno decidendo se mettere un po di sale in pi? nell'impasto della pizza, da questo mappazzone di roba deriver? il futuro di una nazione ... la frase "? cos? cos? ma ? migliorabile" secondo me non deve esistere
    Last edited by schwarz; 18-11-16, 10:40.

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      #617
      Eh lo so
      Aggravata da chi la sta proponendo,oltre dal "come",vedi la non scelta del popolo sui nominativi ecc ecc

      Vabb? vedremo
      Last edited by arabykola; 18-11-16, 10:39.

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        #618
        Originally posted by MiKiFF View Post
        La cosa veramente svilente ? che tutte le domande ricorrono e uno deve sempre dare risposte uguali 1000 volte.

        Lo rifar?, per l'ultima volta.

        Il risultato dei referendum tradotto in legge in tempi certi sarebbe negativo?

        Le leggi di iniziativa popolare (con pi? firme da 50k a 150k) non lasciate a candire ma davvero discusse in Parlamento sarebbe un peggioramento?

        L'abolizione definitiva delle province e altri carrozzoni statali sarebbe cosa sbagliata?

        Una sola camera che decide su quasi tutto ci? che non ? di interesse regionale come nella totalit? degli altri paesi europei sarebbe una cosa negativa?

        Un senato per leggi regionali e costituzionali ridotto da 315 non direttamente eletti a 60 sindaci direttamente eletti (no doppio stipendio) pi? 35 consiglieri eletti indirettamente (no doppio stipendio) sarebbe un peggioramento?

        Tutto ci? a partire dalla PROSSIMA legislatura.

        Io mi chiedo in quale paese sottosviluppato potrebbe vincere il NO se non in Italia.



        Quoto!!!

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          #619
          Non mi pare sia stato nominato quindi lo aggiungo a titolo informativo: si perderebbe la rappresentanza delle circoscrizioni estere in senato.

          sostanzialmente i residenti all'estero non avranno nessuna possibilita' di essere rappresentati in Senato.

          Per quanto riguarda me ho la scheda per votare davanti agli occhi (all'estero si vota per corrispondenza...) e non so veramente cosa fare. Sono favorevole alla maggior parte dei cambiamenti da un lato, per garantire un governo piu' snello e stabile, dall'altro mi fanno un po' paura e non sono d'accordo su alcune cose.

          Ma piu' che altro sono costretto a votare SI o NO ad un "pacchetto" di cambiamenti e questo mi fa rodere il culo :-D

          Noto pero', almeno tra i residenti all'estero tanta, tantissima disinformazione.

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            #620
            Tu che sei all'estero, immagino in un paese dove ti trovi meglio, la costituzione prevede qualcosa in senso contrario o in accordo alla modifica proposta?

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              #621
              Originally posted by MiKiFF View Post
              Tu che sei all'estero, immagino in un paese dove ti trovi meglio, la costituzione prevede qualcosa in senso contrario o in accordo alla modifica proposta?

              Onestamente? Non ne ho idea / non me ne sono mai preoccupato visto che qui prima di poter partecipare a qualsiasi cosa devono passare almeno 12 anni, sempre che poi ti diano la cittadinanza.

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                #622
                Appunto, vedi questione frontalieri con referendum che sar? obbligatoriamente tradotto in legge dal parlamento.

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                  #623
                  Originally posted by ace View Post
                  questo ? l'unico motivo per pensare di votare si.

                  Non tanto perch? renzi sia un fenomeno... anzi.. lo considero un CAZZARO di prima categoria... uno spara palle a ripetizione e dire che ha la faccia come il kiul.... ? fare un complimento alle chiappe....

                  ritengo la riforma una CIOFECA.. frutto del patteggiamento di interessi che NULLA hanno a che fare con la conduzione di una nazione e gli interessi dei suoi abitanti.
                  oltre tutto questi interessi sono stati messi in una forma che, volutamente o per INCOMPETENZA, non permette nemmeno di capire nella realt? come gireranno le cose, con alcuni punti dove non c'? una indicazione precisa di comportamenti legislativi ma una DISCREZIONALITA' che di volta in volta far? assumere decisioni diverse a seconda degli interessi che si vuole coprire.

                  l'unico motivo per il quale mi viene preoccupazione ? che una vittoria del no, a livello internazionale "potrebbe" essere disastrosa... dico potrebbe perch? brexit e trump ci hanno dimostrato che alla fin fine a nessuno frega una beata fava di quello che succede nel piccolo mondo degli intrallazoni governanti.
                  l'altra preoccupazione che ho ? che se dovesse cadere il governo ? altamente probabile che i 5 stelle vadano in sella...
                  ora... mi piacerebbe eliminare la vecchia classe dirigente dal presidente del consiglio all'ultimo direttore di qualche sottostrutture di una sottostruttura di una sottostruttura statale ceata solo per dare modo di regalare soldi agli amici degli amici...
                  ma se cos? fosse vorrei dei MANAGER, con comprovate competenze, retributi ad OBIETTVO... trovarmi un caso raggi/roma su scala nazionale mi farebbe tremare le ginocchia


                  Con molta probabilit? quello che ? espresso da questo intervento ? il partito di Maggioranza in Italia.

                  In pratica: Renzi non piace, il referendum non piace, c'? totale scetticismo sulle conseguenze.

                  Ma...

                  L'alternativa del "tecnico" o del caso "Raggi" spaventa ancora di pi?.

                  In pratica: questo partito non sa cosa votare, pur tendendo al Si...

                  Certamente, ripeto, ? il partito di maggioranza. Una buona parte si asterr?...il resto...decider? il risultato.

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                    #624
                    Purtroppo credo che la maggioranza non sappia nulla o se ne freghi dei contenuti e voter? semplicemente contro l'estabilishment... se lo posson fare gli Americani figurati gli Italiani.

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                      #625
                      Purtroppo il voto di uno scienzato conta come il voto di un analfabeta

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                        #626
                        Originally posted by MiKiFF View Post
                        Purtroppo credo che la maggioranza non sappia nulla o se ne freghi dei contenuti e voter? semplicemente contro l'estabilishment... se lo posson fare gli Americani figurati gli Italiani.
                        Purtroppo a politicizzare il referendum e' stato per primo Renzi, e "laggente" (quella ignoranze soda... che non son pochi eh!) hanno fatto 2+2 "se voto NO mando a casa Renzie yuppaya..." senza pensare che stiamo parlando di un fatto serio che riguarda i governi a venire... a prescindere da quale colore abbiano

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                          #627
                          Eh beh

                          Guarda se mi devo trovar daccordo con fini

                          Ma Non mi aspetto leggiate,come non avete letto unkazzo di altri pezzi simili
                          Poi gli ignoranti votano no...

                          -------

                          Ora che si ? quasi esaurita l’orgia sulle elezioni americane e sul controverso personaggio Donald Trump, in Italia l’attenzione torna a concentrarsi sul Referendum costituzionale.

                          La Costituzione, qualsiasi Costituzione, non ? un tab?. Risente del momento storico in cui ? stata concepita. La nostra ? stata varata alla fine della guerra, dopo la caduta del fascismo e ha fra i suoi intenti principali quello di impedire il riaffiorare di un ‘uomo forte’ ed ? quindi fatta di una serie di pesi e contrappesi, di misure e contromisure, di istituzioni che dovrebbero controllare altre istituzioni, appesantendola fortemente in un’epoca-turbo in cui le decisioni devono essere prese il pi? rapidamente possibile.

                          Ma in realt? la nostra Costituzione, come ogni altra Costituzione, ? solo una mera e simbolica dichiarazione di intenti e di princ?pi, in cui c’? tutto e il suo contrario per cui la si pu? piegare in un senso o in un altro sostituendola con la cosiddetta ‘costituzione materiale’, come ? avvenuto in Italia e come ammette anche quel grande studioso della liberal-democrazia che ? Giovanni Sartori (Democrazia e definizioni). Tant’? che in alcuni Paesi, molto pragmatici, come la Gran Bretagna si ? rinunciato ad avere una Costituzione sostituendola con la ‘common law’.

                          L’errore ? alla base. Non si pu? porre una questione cos? complessa, che implica il cambiamento di decine di norme, sotto forma di referendum che vuole un netto S? o un netto No a tutto il pacchetto. In aggiunta non si pu? fare una riforma di questo genere in quattro e quattr’otto perch? al presidente del Consiglio gli ? venuta la fregola del ‘cambiamento’. Ci vorrebbe come minimo un lunghissimo e ponderato esame parlamentare. L’Assemblea Costituente, in cui erano presenti i maggiori giuristi italiani, a cominciare da Meuccio Ruini che ne divenne presidente (“Commissione dei 75”), ci mise circa un anno e mezzo di lavori per preparare il testo che sar? alla base della Costituzione attualmente vigente promulgata il 1? gennaio del 1948.

                          Inoltre le nuove norme sono formulate in termini talmente involuti da non essere comprensibili non dico al comune cittadino ma anche agli esperti. Marco Travaglio ha cercato di tradurre in italiano queste norme, ma ? stata una fatica improba come trasformare un testo sanscrito in un linguaggio attuale.

                          In realt? fatte tutte queste premesse, il Referendum costituzionale diventa una questione di lana caprina. E’ semplicemente un S? o un No a Matteo Renzi e alla sua politica. E’ stato lo stesso Renzi, ubbriacato dal successo alle elezioni europee che con quelle italiane hanno poco a che vedere, a trasformare imprudentemente il Referendum costituzionale in un referendum su se stesso. Chi vuole che Renzi resti al suo posto voter? quindi S? gli altri No. Anche se non ? affatto certo che se vince il No Renzi se ne vada a casa come aveva inizialmente promesso (“mi ritirer? dalla vita politica”). Perch? poi ha fatto marcia indietro dicendo che se il partito glielo chiede resta al suo posto. Adesso ha fatto finta di cambiare nuovamente idea (“non sono uno abituato a galleggiare”). Del resto che credibilit? pu? avere un tipo che dice all’amico “stai sereno” e due giorni dopo gli sfila il posto? Se lo avesse fatto in un bar non avrebbe potuto pi? rientrarci. Da noi ? diventato presidente del Consiglio. Questa ? l’Italia, di Renzi e degli ultimi trent’anni.

                          In verit? si sarebbero dovute invertire le due questioni. Prima varare una legge elettorale che modifichi la precedente (il cosiddetto ‘Italicum’) e poi, semmai, pensare alla questione costituzionale. Perch? almeno sapremmo qual ? la consistenza dei partiti che a questa Costituzione dovrebbero poi porre mano. Oggi invece sono in campo partiti che non esistono pi?, come Forza Italia col suo presidente ottuagenario e in pieno marasma senile o Ncd che ha percentuali da albumina o misteriose neoformazioni come Ala o l’Udc del sempreverde Pier Ferdinando Casini, mentre non sappiamo la reale consistenza delle due formazioni che si giocano la partita, i Cinque Stelle e il Pd. Elezioni subito, questa ? la questione. Tutto il resto ? fuffa.

                          Massimo Fini

                          Il Fatto Quotidiano, 17 novembre 2016
                          Last edited by arabykola; 18-11-16, 16:49.

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                            #628
                            Originally posted by arabykola View Post
                            Eh beh

                            Guarda se mi devo trovar daccordo con fini

                            Ma Non mi aspetto leggiate,come non avete letto unkazzo di altri pezzi simili
                            Poi gli ignoranti votano no...

                            -------

                            Ora che si ? quasi esaurita l’orgia sulle elezioni americane e sul controverso personaggio Donald Trump, in Italia l’attenzione torna a concentrarsi sul Referendum costituzionale.

                            La Costituzione, qualsiasi Costituzione, non ? un tab?. Risente del momento storico in cui ? stata concepita. La nostra ? stata varata alla fine della guerra, dopo la caduta del fascismo e ha fra i suoi intenti principali quello di impedire il riaffiorare di un ‘uomo forte’ ed ? quindi fatta di una serie di pesi e contrappesi, di misure e contromisure, di istituzioni che dovrebbero controllare altre istituzioni, appesantendola fortemente in un’epoca-turbo in cui le decisioni devono essere prese il pi? rapidamente possibile.

                            Ma in realt? la nostra Costituzione, come ogni altra Costituzione, ? solo una mera e simbolica dichiarazione di intenti e di princ?pi, in cui c’? tutto e il suo contrario per cui la si pu? piegare in un senso o in un altro sostituendola con la cosiddetta ‘costituzione materiale’, come ? avvenuto in Italia e come ammette anche quel grande studioso della liberal-democrazia che ? Giovanni Sartori (Democrazia e definizioni). Tant’? che in alcuni Paesi, molto pragmatici, come la Gran Bretagna si ? rinunciato ad avere una Costituzione sostituendola con la ‘common law’.

                            L’errore ? alla base. Non si pu? porre una questione cos? complessa, che implica il cambiamento di decine di norme, sotto forma di referendum che vuole un netto S? o un netto No a tutto il pacchetto. In aggiunta non si pu? fare una riforma di questo genere in quattro e quattr’otto perch? al presidente del Consiglio gli ? venuta la fregola del ‘cambiamento’. Ci vorrebbe come minimo un lunghissimo e ponderato esame parlamentare. L’Assemblea Costituente, in cui erano presenti i maggiori giuristi italiani, a cominciare da Meuccio Ruini che ne divenne presidente (“Commissione dei 75”), ci mise circa un anno e mezzo di lavori per preparare il testo che sar? alla base della Costituzione attualmente vigente promulgata il 1? gennaio del 1948.

                            Inoltre le nuove norme sono formulate in termini talmente involuti da non essere comprensibili non dico al comune cittadino ma anche agli esperti. Marco Travaglio ha cercato di tradurre in italiano queste norme, ma ? stata una fatica improba come trasformare un testo sanscrito in un linguaggio attuale.

                            In realt? fatte tutte queste premesse, il Referendum costituzionale diventa una questione di lana caprina. E’ semplicemente un S? o un No a Matteo Renzi e alla sua politica. E’ stato lo stesso Renzi, ubbriacato dal successo alle elezioni europee che con quelle italiane hanno poco a che vedere, a trasformare imprudentemente il Referendum costituzionale in un referendum su se stesso. Chi vuole che Renzi resti al suo posto voter? quindi S? gli altri No. Anche se non ? affatto certo che se vince il No Renzi se ne vada a casa come aveva inizialmente promesso (“mi ritirer? dalla vita politica”). Perch? poi ha fatto marcia indietro dicendo che se il partito glielo chiede resta al suo posto. Adesso ha fatto finta di cambiare nuovamente idea (“non sono uno abituato a galleggiare”). Del resto che credibilit? pu? avere un tipo che dice all’amico “stai sereno” e due giorni dopo gli sfila il posto? Se lo avesse fatto in un bar non avrebbe potuto pi? rientrarci. Da noi ? diventato presidente del Consiglio. Questa ? l’Italia, di Renzi e degli ultimi trent’anni.

                            In verit? si sarebbero dovute invertire le due questioni. Prima varare una legge elettorale che modifichi la precedente (il cosiddetto ‘Italicum’) e poi, semmai, pensare alla questione costituzionale. Perch? almeno sapremmo qual ? la consistenza dei partiti che a questa Costituzione dovrebbero poi porre mano. Oggi invece sono in campo partiti che non esistono pi?, come Forza Italia col suo presidente ottuagenario e in pieno marasma senile o Ncd che ha percentuali da albumina o misteriose neoformazioni come Ala o l’Udc del sempreverde Pier Ferdinando Casini, mentre non sappiamo la reale consistenza delle due formazioni che si giocano la partita, i Cinque Stelle e il Pd. Elezioni subito, questa ? la questione. Tutto il resto ? fuffa.

                            Massimo Fini

                            Il Fatto Quotidiano, 17 novembre 2016
                            Articolo che non dice niente se non ovviet? miste a minchiate.

                            Innanzitutto l'attuale revisione costituzionale di pochissimi articoli ha tenuto impegnate le commissioni per un anno (quasi quanto ci hanno messo a partorire l'intera costituzione italiana) e TUTTI i partiti tranne il M5S e la Lega l'hanno poi ratificata con un S?.

                            Partiti che da soli contano il 60% dei votanti, mentre adesso molti sostengono il No e adesso chi sostiene il S? ? solo met? PD ovverosia il 20%, tuttavia il 45% della gente voter? S? secondo i sondaggi, il ch? dice molto sul fatto che ci sono molti che non seguono i dettami di partito ed usano la testa (non saranno mica tutti pro Renzi no?).

                            Poi che diavolo vuol dire che si doveva prima rivedere la legge elettorale?

                            Negli ultimi 70 anni ? cambiata 20 volte la legge elettorale, cos? come la costituzione cos? una modifica costituzionale deve valere a prescindere, mancano proprio le basi...

                            Last edited by MiKiFF; 18-11-16, 17:21.

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                              #629
                              Me ne sbatto i koglioni
                              La riforma non dovrebbero nemmeno farla,oltre ad essere fatta male
                              E visto mi chiedono il mio parere,? no

                              Questa non ? una riforma costituzionale,ma politica
                              Come infatti renzi ,sbagliando ,ha politicizzato
                              Ergo non mi va bene

                              Fosse davvero un passo avanti per tutti,non esisterebbero partiti e/o politici della stessa maggioranza contrari

                              Se chiedono se fare un ospedale nuovo e migliore,chi direbbe di no?
                              Nessuno
                              E non servirebbe nemmeno propaganda
                              Cosa che invece si sta facendo per migliorare la costituzione
                              Che ? un controsenso in se
                              Una cosa miglore non serve pubblicizzarla,? migliore e basta

                              Come ? un controsenso spendere milioni per appunto pubblicizzare una riforma che dovrebbe farne risparmiare

                              La base ? questa,con la scusa della costituzione fanno politica
                              Last edited by arabykola; 18-11-16, 18:04.

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                              • Font Size
                                #630
                                Il punto ? ci? che dici senza dirlo.

                                Ovverosia che in questo paese demmerda se qualcuno che sta sul ***** dice o fa una cosa buona gli altri preferiscono distruggerla che far s? che si prenda i meriti.

                                E vale dalla politica alla discussione da bar.

                                Si tratta di mancanza di onest? intellettuale.

                                E questa cosa non cambier? mai, ormai ? nel DNA dell'italiano.

                                L'unica ? una contaminazione da parte di DNA alieno, di razze superiori che votano nel merito e senza pregiudizi.

                                Tra qualche generazione di miscugli razziali forse...

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