Sono 1.133 le riunioni di Commissioni convocate al Comune di Agrigento dal Primo gennaio al 15 dicembre 2014. Tre incontri al giorno, sabati, domeniche e festivit? incluse. E' polemica in Sicilia per questa sospetta "intensa attivit?" dei consiglieri, che incassano un gettone di presenza di 50,34 euro a ogni riunione. Anche perch? i loro colleghi di Trento, nel medesimo arco temporale, si sono radunati solo 109 volte.
A riportare la notizia ? Mario Giordano in un editoriale pubblicato sull'edizione cartacea di Libero. Il quotidiano, calcolatrice alla mano, fa anche un po' di conti. L'iperattivit? dei consiglieri di Agrigento ? costata parecchio. La Commissione Sviluppo e Occupazione, radunatasi 213 volte, ? costata 53.612 euro. Quella che si occupa di Servizi Sociali e Sanit?, convocata 225 volte, 56.632 euro.
Il paragone con Trento appare impietoso e aggiunge il sapore della beffa. La citt? della Regione autonoma ? infatti al secondo posto nella classifica sulla qualit? della vita nei capoluoghi di provincia italiani stilata poche settimane fa da Il Sole 24 Ore. Agrigento, nonostante surclassi Trento per attivit? amministrativa, ? ultima.
"E' uno sperpero di denaro pubblico esagerato", tuona l'attivista del Movimento 5 Stelle Marcello La Scala.
A riportare la notizia ? Mario Giordano in un editoriale pubblicato sull'edizione cartacea di Libero. Il quotidiano, calcolatrice alla mano, fa anche un po' di conti. L'iperattivit? dei consiglieri di Agrigento ? costata parecchio. La Commissione Sviluppo e Occupazione, radunatasi 213 volte, ? costata 53.612 euro. Quella che si occupa di Servizi Sociali e Sanit?, convocata 225 volte, 56.632 euro.
Il paragone con Trento appare impietoso e aggiunge il sapore della beffa. La citt? della Regione autonoma ? infatti al secondo posto nella classifica sulla qualit? della vita nei capoluoghi di provincia italiani stilata poche settimane fa da Il Sole 24 Ore. Agrigento, nonostante surclassi Trento per attivit? amministrativa, ? ultima.
"E' uno sperpero di denaro pubblico esagerato", tuona l'attivista del Movimento 5 Stelle Marcello La Scala.
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