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Con buona pace del kara e dei suoi amici kompagni 
ROMA, 1 dicembre 2014 - Tenore di vita, Affari e Lavoro, Servizi ambiente salute, Popolazione, Ordine pubblico e Tempo libero: sono queste le sei 'materie' su cui si basa il calcolo del Sole 24ore per decretare la citt? italiana dove ? meglio vivere.
E il verdetto quest'anno premia Ravenna, mentre boccia senz'appello Agrigento. Quello che si evince da questa 25esima edizione ? che si sta meglio, in generale, nei centri montani del Nord-Est e nelle citt? emiliano-romagnole.
Buona notizia per le 'capitali' Milano e Roma, che migliorano il loro posto in classifica, cosa dura trattandosi di grandi citt? dove vivere pu? diventare davvero faticoso.
E' la prima volta che Ravenna sale sul podio, soprattutto grazie agli alti voti ottenuti in materia di Servizi, nel capitolo Affari e lavoro, e nella Popolazione. Unico neo sembra essere l'Ordine pubblico: qui ? forte l'incidenza dei reati denunciati. Una situazione, questa della sicurezza, che accomuna molte province del Nord e grandi aree metropolitane.
Agrigento, se sui reati pu? sfoggiare un buon piazzamento, negli altri test - in particolare alle voci ambiente e lavoro - si colloca in posizioni di retroguardia.
Tornando alla parte alta della classifica, tra le prime dieci figurano soprattutto realt? medie o piccole, del Nord Est, montane: Trento ? seconda, Belluno quarta, Bolzano decima. Il modello emiliano-romagnolo dimostra di tenere: con Modena, Reggio Emilia e Bologna nelle prime 10.
Buoni anche i risultati del Centro, in particolare delle province toscane (Siena ? nona e Livorno 11esima).
Il Mezzogiorno riesce a spingersi nella prima parte della classifica solo con le province sarde (Olbia-Tempio, Sassari e Nuoro). Per il resto deve rassegnarsi alla parte bassa, dove prevalgono province siciliane, calabresi e pugliesi e dove Napoli, ultima nel 2013, riesce a recuperare il 96 posto.
Quanto alle due citt? maggiori, entrambe segnano progressi: Milano scala due posti e arriva ottava, Roma ne risale otto e occupa il 12esimo gradino. Guardando a ogni singola voce, per tenore di vita Modena scalza Milano, tradizionale primatista, che scende al terzo posto dopo Aosta. Un'altra emiliana, Reggio, conquista il primo posto per affari e lavoro.
Ravenna ? capolista per servizi, ambiente e salute, Siena per popolazione con un'alta presenza di giovani e una bassa percentuale di divorzi e separazioni. Nell'ordine pubblico trionfa Crotone, nel tempo libero Genova.
ROMA, 1 dicembre 2014 - Tenore di vita, Affari e Lavoro, Servizi ambiente salute, Popolazione, Ordine pubblico e Tempo libero: sono queste le sei 'materie' su cui si basa il calcolo del Sole 24ore per decretare la citt? italiana dove ? meglio vivere.
E il verdetto quest'anno premia Ravenna, mentre boccia senz'appello Agrigento. Quello che si evince da questa 25esima edizione ? che si sta meglio, in generale, nei centri montani del Nord-Est e nelle citt? emiliano-romagnole.
Buona notizia per le 'capitali' Milano e Roma, che migliorano il loro posto in classifica, cosa dura trattandosi di grandi citt? dove vivere pu? diventare davvero faticoso.
E' la prima volta che Ravenna sale sul podio, soprattutto grazie agli alti voti ottenuti in materia di Servizi, nel capitolo Affari e lavoro, e nella Popolazione. Unico neo sembra essere l'Ordine pubblico: qui ? forte l'incidenza dei reati denunciati. Una situazione, questa della sicurezza, che accomuna molte province del Nord e grandi aree metropolitane.
Agrigento, se sui reati pu? sfoggiare un buon piazzamento, negli altri test - in particolare alle voci ambiente e lavoro - si colloca in posizioni di retroguardia.
Tornando alla parte alta della classifica, tra le prime dieci figurano soprattutto realt? medie o piccole, del Nord Est, montane: Trento ? seconda, Belluno quarta, Bolzano decima. Il modello emiliano-romagnolo dimostra di tenere: con Modena, Reggio Emilia e Bologna nelle prime 10.
Buoni anche i risultati del Centro, in particolare delle province toscane (Siena ? nona e Livorno 11esima).
Il Mezzogiorno riesce a spingersi nella prima parte della classifica solo con le province sarde (Olbia-Tempio, Sassari e Nuoro). Per il resto deve rassegnarsi alla parte bassa, dove prevalgono province siciliane, calabresi e pugliesi e dove Napoli, ultima nel 2013, riesce a recuperare il 96 posto.
Quanto alle due citt? maggiori, entrambe segnano progressi: Milano scala due posti e arriva ottava, Roma ne risale otto e occupa il 12esimo gradino. Guardando a ogni singola voce, per tenore di vita Modena scalza Milano, tradizionale primatista, che scende al terzo posto dopo Aosta. Un'altra emiliana, Reggio, conquista il primo posto per affari e lavoro.
Ravenna ? capolista per servizi, ambiente e salute, Siena per popolazione con un'alta presenza di giovani e una bassa percentuale di divorzi e separazioni. Nell'ordine pubblico trionfa Crotone, nel tempo libero Genova.
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