cosi ha scritto ieri sera nella sua pagina facebook
Oggi ho incontrato Matteo Renzi a Modena e gli ho consegnato questa lettera con la mia proposta sullo ius soli: chi nasce in Italia diventa italiano il primo giorno di scuola elementare. L'Italia ? pronta.
Caro Matteo,
dobbiamo dare una risposta a un milione di giovani nati e cresciuti in Italia e alle loro famiglie. Sono minorenni che vivono in Italia, imparano la nostra lingua (e i nostri dialetti), studiano e conoscono le nostre leggi, diritti e doveri, amano l?Italia, ma che non si vedono riconosciuta la nazionalit?. Per la legge restano stranieri, anche se nella vita non lo sono.
Come sai alla Camera ho promosso un gruppo aperto a tutti gli schieramenti politici per dar voce in Parlamento ai nuovi italiani, ma la riforma della cittadinanza continua a slittare, anche perch? il dibattito ? diventato troppo spesso uno scontro vero e proprio, tra posizioni estreme e spesso inconciliabili.
Abbiamo gi? perso troppo tempo. La politica deve avere il coraggio di prendere una decisione. Ne abbiamo parlato diverse volte insieme e con determinazione hai affermato pi? volte la volont? del Partito Democratico di dare una risposta ad un milione di bambini ! Stai dimostrando in questi mesi di voler davvero cambiare verso al nostro Paese, ora, nel pieno di questa campagna europea, diamo un messaggio all?Europa. Ho visitato da Ministro tantissime scuole e tu lo stai facendo da Presidente del Consiglio: in quelle classi c?? la nuova Italia, tutti i bambini che abbiamo incontrato sono la nuova Italia, ma un milione di loro non ancora cittadini italiani. Faccio una proposta semplice e chiara: chi nasce e cresce in Italia entri in classe il primo giorno di scuola elementare da cittadino italiano. Portiamo questa proposta alla Direzione del PD, al Governo e in Parlamento. Prendiamoci questo impegno chiaro per la nuova Italia.
Io, in Europa, lavorer? affinch? la legge sul diritto di cittadinanza sia europea e affinch? ci siano regole omogenee tra tutti gli Stati membri.
Un caro saluto
C?cile
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