Originally posted by giova3419
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Dipendenti pi? ricchi degli imprenditori
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Originally posted by TommySan View PostPerch? ad un'azienda un operaio costa mediamente 15-16 ?/ora, un autonomo che ti fa lo stesso lavoro non lo trovi a meno di 20-23 ?/ora. La forbice di prezzo aumenta all'aumentare della professionalit? e della relativa retribuzione.
X esser pi? libero, anche di fornir consulenze ad altre aziende quindi allargare la platea di clienti e profitti, xk? ero imprenditore e mi piaceva, x scaricare qualke spesa ecc
X avere una paga simile a quello che prendo ora, gli costavo un 60/70% in pi? del corrispettivo lav esterno
Quindi o mi accontentavo di prendere meno da esterno o lui prendeva un esterno al mio posto...son rimasto com ero
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Dopo le mappe del rischio sismico e di quello idrogeologico, ecco pronta quella della ?pericolosit? fiscale?. A disegnarla ? l?Agenzia delle Entrate, che divide l?Italia in otto aree a seconda del rischio di evasione e le battezza con nomi suggestivi, da ?Pericolo totale? a ?Stanno tutti bene? passando per ?Niente da dichiarare?? (aree, queste ultime, a basso sviluppo e alta evasione), ?Rischiose abitudini? e ?Non siamo angeli?, quest?ultima con un tasso di pericolosit? fiscale intermedio ma non ottimale. Lo studio, che il Fisco ha condotto prendendo in considerazione 245 variabili raccolte da fonti ufficiali, non conta i residenti. Ma basta sovrapporre la mappa ai dati dell?Istat per scoprire che 11,2 milioni di italiani vivono in province ad alta pericolosit? mentre 23,3 milioni abitano in zone dove il rischio evasione ? contenuto. Seguono 9,4 milioni di cittadini a rischio medio alto, tra cui quelli di Roma e Milano.
Sono i residenti delle aree metropolitane (zona ?Metropolis?) e i ?Niente da dichiarare? quelli maggiormente nel mirino del fisco, perch? queste due zone sono responsabili della fetta pi? ampia del famigerato ?tax gap?, quei 90 miliardi di divario tra quello che il fisco dovrebbe incassare e quello che raccoglie concretamente. Ma c?? anche l?altra faccia della medaglia. Ci sono 23,3 milioni di cittadini che abitano in province che il fisco considera tranquille: sono il gruppo ?Industriale? e ?Stanno tutti bene?, nelle quali la pericolosit? fiscale ? bassissima, cos? come il rischio sociale: in ordine alfabetico spaziano da Aosta a Udine e sono in gran parte province del centro nord spesso lontane dai grandi centri.
Sono sette le dimensioni indagate dallo studio delle entrate, il cui obiettivo finale, naturalmente, ? migliorare i risultati e l?efficienza del recupero fiscale: dalla pericolosit? sociale al tenore di vita, dalla struttura produttiva all?accesso a servizi tecnologici, fino alla presenza di infrastrutture. La mappa verr? utilizzata anche per dosare meglio le forze nella lotta all?evasione. Lo studio riporta infatti che nella valutazione dell?efficienza delle direzioni provinciali dell?Agenzia si terr? conto anche del relativo rischio: ?una Direzione provinciale pu? essere leader nella propria regione ma risultare poco efficiente nell?ambito del ?cluster? (gruppo) di appartenenza?.
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Che ci volevano le mappe ???
....ma li mortacci loro, andassero a recuperare i soldi da chi evade x davvero....e lo sanno eccome chi lo fa !
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