Molla la boccia :gaen:
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Considerazioni sul programma M5S
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Originally posted by Cosmocorse View PostMeno male che ci sono gli sveglioni come te che ci insegnano il nulla.....ti ripeto, vai oltre il tuo naso!!!! s? benissimo che ha ritoccato la cifra, era giusto per far capire un punto di vista che ovviamente per te ? troppo difficile....? il concetto che conta:
Reddito di cittadinanza: come al solito vince la demagogia
:specchio:
:specchio:
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allora,mi fate leggere la proposta di legge per intero, non parlo di interviste, ma la proposta in se, e non dite che non c'e!
quindi se volete commentare inziate ad avere qualcosa su cui commentare
se fate paragoni con la germania, sappiate che in germania e in tutti gli altri stati, non esiste la cassa integrazione, ma solo il reddito di cittadinaza
per quanto riguarda le diarie, i grillini non ne trattengono di diarie, rendicondano solo con i scontrini e ottengono il rimborso, quindi le cifre che avete letto di telefonate e vitto non entrano nelle tasche ma transitano soltanto
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Originally posted by France916 View Postsiccome non tutti aprono i link, ricordo com'? composto lo stipendio medio dei parlamentati
lo stipendio di un parlamentare ammonta a circa 11-13 mila euro netti al mese (dipende da vari fattori, come le addizionali Irpef locali). Lo stipendio ? composto da diverse voci: circa 5 mila euro netti di indennit?, 3.500 euro di diaria, 3.600 euro di spese per rapporti con gli elettori (in gran parte sono i soldi che dovrebbero andare ai collaboratori), un rimborso trimestrale di 3 mila euro per viaggi a Roma (che fa mille euro al mese) e un rimborso annuale di 3 mila euro per telefonate.
Nel regolamento del M5S (Il "codice di comportamento" dei parlamentari del M5S - Il Post) prima delle elezioni era scritto che i parlamentari avrebbero dovuto a rinunciare a met? della loro indennit? netta (2.500 euro invece che 5.000), ma avrebbero potuto tenere tutto il resto (cio? diaria e rimborsi vari: la parte pi? consistente dello stipendio parlamentare). In altre parole: in campagna elettorale i grillini si erano impegnanti a rinunciare a 2.500 euro su un totale di 11-13 mila euro.
Oggi, i parlamentari del Movimento 5 Stelle devono rinunciare alle spese telefoniche e di spostamento (che sono poco pi? di un migliaio di euro al mese), mentre percepiranno la diaria (3.500 euro) e i rimborsi per i rapporti con gli elettori (altri 3.600 euro) soltanto per la parte che riusciranno a dimostrare di aver speso. I presenti hanno raccontato che la riunione ? andata pi? o meno cos?: i gruppi parlamentari hanno votato su tutta una serie di proposte, poi, quando ? arrivato il momento di decidere sulla diaria, i capigruppo hanno chiesto: ?qualcuno non ? d?accordo??. Nessuno ha alzato la mano e la nuova regola ? stata approvata.
i parlamentari del Movimento 5 Stelle rinunceranno in tutto a una cifra che va dai 3.500 euro al mese ai 7.100, a seconda di quanto rendiconteranno. Queste cifre sono confermate dagli stessi parlamentari del movimento che in queste ultime settimane hanno annunciato quanto restituiranno: una media di circa 5 mila euro al mese.
E gli altri?
Nessun partito ha proposto di ?restituire? in qualche forma lo stipendio dei propri parlamentari allo stato o alla collettivit? e quasi nessuno costringe i propri parlamentari a rinunciare a una parte del loro stipendio come fa il Movimento 5 Stelle. Quel ?quasi? rappresenta l?eccezione del PD: in alcuni casi, infatti, un parlamentare del PD rischia di percepire meno di uno del M5S ? anche se sono soldi che si sa dove vanno: alle casse del partito.
Ad esempio i grillini rinunciano a molto di pi? rispetto ai deputati della Lega Nord, che da sempre sono tenuti a versare al partito tra i 2 mila e i 2.400 euro al mese. Fare il parlamentare con il PDL costa ancora meno: 25 mila euro al momento dell?iscrizione in lista. Una cifra considerevole, ma che divisa per i 60 mesi di legislatura, fa appena 416 euro al mese.
Dalle parti del PD, come al solito, la questione ? pi? complicata. I parlamentari devono versare un ?contributo alla campagna elettorale? (che possono decidere di rateizzare nel corso della legislatura e che devono versare solo se vengono eletti) e in pi? sono anche tenuti a versare una quota del loro stipendio al partito ogni mese. Ma l?entit? di questi due costi viene decisa su base regionale, quindi cambia di regione in regione.
Essere iscritti nelle liste elettorali del Veneto, ad esempio, costa 20 mila euro, mentre in Piemonte ne costa 50 mila. Il contributo in media ? di circa 3 mila euro al mese, ma in certi casi pu? arrivare a pi? di 4 mila euro. Facendo un paio di conti, i parlamentari del PD pi? tartassati possono arrivare a versare alle casse del partito fino a 4.800 euro al mese (4 mila euro mensili pi? 50 mila diviso 60 mesi di legislatura, 833 euro). Sottraendo questa cifra allo stipendio medio di un parlamentare, 11 mila euro, risulta uno stipendio netto di 6.200 euro ? meno del massimo che potrebbe guadagnare un parlamentare del Movimento 5 Stelle.
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Originally posted by doking View Postpassa per il tread del punteggio (france916 vs grillini) e convalida il risultato 1-0 per i grillini
nel frattempo tu rispondi sul discorso diarie ecc ecc
dopo arrivo
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