Announcement

Collapse
No announcement yet.

Announcement

Collapse
No announcement yet.

Nessuno che abbia gridato "Vergogna" !

Collapse
X
 
  • Filter
  • Time
  • Show
Clear All
new posts

  • Font Size
    #1

    Nessuno che abbia gridato "Vergogna" !

    per le celebrazioni dei giorni scorsi sulla morte del generale vietnamita Vo Nguyen Giap , cinico criminale comunista, torturatore, persecutore , responsabile della morte di centinaia di migliaia di persone ( militari e civili ), sacrificate nei modi pi? efferati senza piet? per la vittoria finale del popolo, ispiratore tra l'altro delle "gesta" del brigate rosse.

    L'Unit? lo esalta come mito in prima pagina ma in genere per tutti i giornali ? stato l'eroe della lotta per la libert? dei popoli, patriota da ricordare con rispetto e ammirazione . Format su Rai 3 manda l'intervista di Milena Gabanelli , con abbraccio e bacio finale ......

    VERGOGNA !!!!!!!!!!!!!!!!!

  • Font Size
    #2
    i rossi possono fare tutto, ed e' tutto bene.

    sono riusciti perfino a mandare le condoglianze a quel pezzo di palta del dittatore nord coerano... vedi un po' tu.

    gente che gira con magliette con su la faccia di un figlio di papa' che nella vita ha ucciso e combinato una marea di casini, e ci canta su pure le canzoni... el comandante di sta ceppa.

    ma poi che scandalo vuoi che sia? gli italiani si suicidano (e continuano, ma restano confinati nelle cronache locali) a causa della crisi, e loro fanno lutto nazionale per dei criminali...

    Comment


    • Font Size
      #3
      ma anche esempio di lotta al Colonialismo e all'Imperialismo.

      Vietnam, addio al generale Giap: sconfisse Francia e Usa

      Ha ricacciato gli invasori giapponesi, francesi, americani, e a lungo si ? battuto egregiamente anche con quel nemico invincibile che ? l'avanzare dell'et?. Ma a 102 anni, il leggendario generale Vo Nguyen Giap ha dovuto arrendersi: il ?Napoleone rosso? - come lo defin? la rivista ?Time? - si ? spento oggi nel Vietnam che lui contribu? a riunificare. Se ne va cos? l'ultimo esponente della vecchia guardia rivoluzionaria, lo stratega militare che sconfisse i colonizzatori francesi a Dien Bien Phu, secondo solo al padre della patria Ho Chi Minh (lo "zio Ho") nel cuore dei vietnamiti.

      Giap ? morto in serata nell'ospedale militare dove era ricoverato da quattro anni, indebolendosi progressivamente. La notizia, ancor prima di essere annunciata ufficialmente dal Partito comunista di Hanoi, ha fatto subito il giro dei social network anche in Vietnam, dando il via a un fiume di commenti di cordoglio: ?Riposa in pace, eroe del popolo. Sarai sempre il nostro generale pi? grande?, ha scritto fra i tanti un suo connazionale su Facebook.

      Attivo politicamente gi? a 15 anni, agitatore anti-francese durante gli studi di giurisprudenza e poi come insegnante di storia (con una passione per Robespierre), Giap incontr? Ho Chi Minh in Cina nel 1940: fu l'inizio di un sodalizio durato tre decenni. Sebbene privo di formazione militare formale (?Mi sono diplomato all'accademia della giungla?, disse in seguito), Giap fu incaricato dal leader rivoluzionario di guidare la resistenza agli invasori giapponesi durante la Seconda guerra mondiale.

      Con la fine del conflitto e il ritorno dei francesi, gli scalcagnati ma determinati guerriglieri Vietminh del generale iniziarono quindi a logorare ai fianchi le truppe di Parigi. La progressiva escalation culmin? nel 1954 con l'assedio di Dien Bien Phu, nel nord-ovest. I francesi, meglio equipaggiati, lo consideravano un fortino inespugnabile e il perno da dove schiacciare la guerriglia. Ma Giap, meticoloso e genio della logistica soprannominato ?il vulcano coperto di neve?, con una serie di manovre di disturbo riusc? a rendere meno compatte le linee del nemico: il suo assedio, durato 56 giorni, termin? con una disfatta per i francesi, che lasciarono il Paese da l? a breve.

      Con un Vietnam diviso in due dagli accordi di Ginevra, e il successivo arrivo degli americani a sostegno del Sud, Giap guid? l'esercito del Nord lungo tutto l'arco del conflitto con il gigante Usa, che sapeva di non poter vincere in modo convenzionale. ?Volevamo rompere la volont? del governo di Washington di continuare la guerra?, dichiar? pi? tardi. E ci riusc?, fiaccando un nemico dall'enorme superiorit? militare con una guerriglia tenace e trovate logistiche come il ?sentiero di Ho Chi Minh? per i rifornimenti verso il Sud.

      L'offensiva del Tet, scatenata dalle truppe nord-vietnamite e dai guerriglieri vietcong alla fine di gennaio del 1968, fu l'ultimo momento di gloria sul campo sotto il suo comando. Ma dopo la scomparsa di "zio Ho" nel '69, anche per l'incompatibilit? col successore Le Duan, Giap fu gradualmente emarginato dai vertici militari e poi politici: uscendo definitivamente nel 1982 dal Politburo di un regime sempre pi? mummificato nel socialismo reale.

      La sua aura non fu per? compromessa, anzi: ritiratosi nella lussuosa residenza di Hanoi, dove riceveva leader mondiali, rimase un simbolo di memoria storica e ispirazione morale per le nuove battaglie di un paese uscito a pezzi da decenni di conflitti, con prese di posizione anticonformiste che lo resero ancora pi? caro alla popolazione. Il vulcanico piglio, anche da quasi ultracentenario, era sempre lo stesso.

      Comment


      • Font Size
        #4
        Mi pare un p? ipocrita come discorso...
        Visto che per i vecchi viet (i nuovi no) ? una persona assimilabile al ns. garibaldi...
        Poi che non fosse uno stinco di santo ? palese...

        Comment


        • Font Size
          #5
          Originally posted by andry View Post
          per le celebrazioni dei giorni scorsi sulla morte del generale vietnamita Vo Nguyen Giap , cinico criminale comunista, torturatore, persecutore , responsabile della morte di centinaia di migliaia di persone ( militari e civili ), sacrificate nei modi pi? efferati senza piet? per la vittoria finale del popolo, ispiratore tra l'altro delle "gesta" del brigate rosse.

          L'Unit? lo esalta come mito in prima pagina ma in genere per tutti i giornali ? stato l'eroe della lotta per la libert? dei popoli, patriota da ricordare con rispetto e ammirazione . Format su Rai 3 manda l'intervista di Milena Gabanelli , con abbraccio e bacio finale ......

          VERGOGNA !!!!!!!!!!!!!!!!!
          Non conosco il personaggio in questione, cercando info in rete ho trovato solo pochii articoli italiani sulla sua morte...

          A quanto pare sono molti i giornali non di sx che l'hanno celebrato come eroe rivoluzionario:
          Addio al generale Giap, eroe dell'indipendenza del Vietnam - Il Sole 24 ORE


          La stampa americana:



          addiruttura il senatore Repubblicano Mc Cain
          https://twitter.com/SenJohnMcCain/st...26088243404800

          Ripeto non lo conoscevo ma mi pare che la descrizione che tu hai fornito sia un tantino estremizzata, e forse errata, pure su libero quotidiano e quella specie di quotidiano chiamato Il Giornale, ne parlano in maniera pacata....

          Comment


          • Font Size
            #6
            tommy, e' ovvio, non si parla mai male dei vincitori

            Comment


            • Font Size
              #7
              massimo te in sign hai una bandiera tra le piu' colonialiste, e un tizio nato in un protettorato e tutt'ora territorio della corona

              Comment


              • Font Size
                #8
                Originally posted by Larsen_EE View Post
                tommy, e' ovvio, non si parla mai male dei vincitori
                Lui da vincitore ? passato tra i "perdenti"...
                Dalla campagna di cambogia ? stato via via "esautorato"...
                Utile per la "rivoluzione" di facciata

                Poi se la vogliamo dire tutta... Lui ha vinto la guerra... e poi la ha persa....
                Se pensi a cosa sia ora il vietnam... e cosa doveva essere nella testa dello zio Ho...
                Gli americani, 40 anni dopo, hanno vinto su tutta la linea....



                PS- come non si parla mai male dei vincitori? Ma se degli ex grandi dell'URSS ne han sempre parlato tutti male (D'alema, Occhetto )
                Last edited by Devilman; 07-10-13, 12:37.

                Comment


                • Font Size
                  #9
                  Originally posted by Larsen_EE View Post
                  massimo te in sign hai una bandiera tra le piu' colonialiste, e un tizio nato in un protettorato e tutt'ora territorio della corona

                  ? una bandiera australiana con foto di stoner

                  Comment


                  • Font Size
                    #10
                    Originally posted by Larsen_EE View Post
                    tommy, e' ovvio, non si parla mai male dei vincitori
                    Per il moneto di ovvio c'? solo il fatto che sia te e sia Andry, avete detto delle cose inesatte!!
                    Di te tanto manco mi meraviglio pi?...per gli altri forse ci sono speranze!!

                    Comment


                    • Font Size
                      #11
                      Originally posted by massimo motta View Post
                      ma anche esempio di lotta al Colonialismo e all'Imperialismo.

                      E che esempio ......................da seguire indubbiamente , specie per i metodi usati in combattimento .

                      In quanto padre della ?guerra asimmetrica?, fu lui a introdurre tattiche poi usate, con pi? o meno successo, anche da Hezbollah in Libano, dall?Olp e da Hamas in Palestina e dai Talebani in Afghanistan.
                      Lezioni come: piazzare obiettivi militari di valore in mezzo ai centri abitati e sfruttare con la propaganda i danni collaterali subiti dai civili.
                      Mischiare civili e militari fino a renderli indistinguibili agli occhi del nemico, cos? da sfruttare la sua tendenza a non sparare contro persone inermi: in pratica, usare gli abitanti come scudi umani.
                      Integrare pienamente operazioni militari convenzionali con azioni terroristiche contro obiettivi militari e civili del nemico, campi profughi compresi, che divennero un bersaglio privilegiato per le truppe nord vietnamite.
                      Punire sistematicamente la popolazione che non collabora: ad esempio, nella battaglia di Hue (1968) furono trovate fosse comuni colme di abitanti e, nelle tasche dei nordvietnamiti catturati, gli americani scoprirono le liste nere delle persone da uccidere.
                      Usare combattenti suicidi, talmente determinati a infliggere danni al nemico da rinunciare alla propria vita.
                      Ignorare il numero delle perdite subite.

                      Le sue tecniche raggiunsero un grado altissimo di macelleria contro gli Americani. Bambini e donne che accoglievano i soldati USA con bombe nascoste nei cesti di frutta, trabocchetti micidiali nella giungla, taglio di teste non solo di Soldati dell' Esercito Regolare del Vietnam del Sud, ma anche di popolazioni inermi. Tortura dei prigionieri. Fino alla criminale offensiva del Tet del 1968, durante il Capodanno Vietnamita ove le tregue erano assoluta consuetudine, in cui non solo fece uccidere anche nemici che osservavano la tregua tradizionale, ma sacrific? oltre 45.000 propri soldati per cercare una vittoria che non ottenne...

                      Da comunista convinto perseguit? e trucid? i cristiani del Vietnam. Missionari, sacerdoti, religiosi furono sistematicamente uccisi dalle sue truppe, anche in modo molto crudele, sepolti vivi o torturati a morte.

                      Degno collega insomma dell'altro angioletto di quella zona , Pol Pot ; proprio una bella coppia , non c'? che dire ................

                      Comment


                      • Font Size
                        #12
                        Originally posted by andry View Post
                        E che esempio ......................da seguire indubbiamente , specie per i metodi usati in combattimento .

                        In quanto padre della ?guerra asimmetrica?, fu lui a introdurre tattiche poi usate, con pi? o meno successo, anche da Hezbollah in Libano, dall?Olp e da Hamas in Palestina e dai Talebani in Afghanistan.
                        Lezioni come: piazzare obiettivi militari di valore in mezzo ai centri abitati e sfruttare con la propaganda i danni collaterali subiti dai civili.
                        Mischiare civili e militari fino a renderli indistinguibili agli occhi del nemico, cos? da sfruttare la sua tendenza a non sparare contro persone inermi: in pratica, usare gli abitanti come scudi umani.
                        Integrare pienamente operazioni militari convenzionali con azioni terroristiche contro obiettivi militari e civili del nemico, campi profughi compresi, che divennero un bersaglio privilegiato per le truppe nord vietnamite.
                        Punire sistematicamente la popolazione che non collabora: ad esempio, nella battaglia di Hue (1968) furono trovate fosse comuni colme di abitanti e, nelle tasche dei nordvietnamiti catturati, gli americani scoprirono le liste nere delle persone da uccidere.
                        Usare combattenti suicidi, talmente determinati a infliggere danni al nemico da rinunciare alla propria vita.
                        Ignorare il numero delle perdite subite.

                        Le sue tecniche raggiunsero un grado altissimo di macelleria contro gli Americani. Bambini e donne che accoglievano i soldati USA con bombe nascoste nei cesti di frutta, trabocchetti micidiali nella giungla, taglio di teste non solo di Soldati dell' Esercito Regolare del Vietnam del Sud, ma anche di popolazioni inermi. Tortura dei prigionieri. Fino alla criminale offensiva del Tet del 1968, durante il Capodanno Vietnamita ove le tregue erano assoluta consuetudine, in cui non solo fece uccidere anche nemici che osservavano la tregua tradizionale, ma sacrific? oltre 45.000 propri soldati per cercare una vittoria che non ottenne...

                        Da comunista convinto perseguit? e trucid? i cristiani del Vietnam. Missionari, sacerdoti, religiosi furono sistematicamente uccisi dalle sue truppe, anche in modo molto crudele, sepolti vivi o torturati a morte.

                        Degno collega insomma dell'altro angioletto di quella zona , Pol Pot ; proprio una bella coppia , non c'? che dire ................
                        fonte???
                        Il libro nero del comunismo?!?!?

                        Non penso sia stato un santo, ma tu lo dipingi come nessun altro sia tra i suoi "amici" che tra i vecchi nemici ...

                        Comment


                        • Font Size
                          #13
                          Originally posted by TommySan View Post
                          Per il moneto di ovvio c'? solo il fatto che sia te e sia Andry, avete detto delle cose inesatte!!
                          Di te tanto manco mi meraviglio pi?...per gli altri forse ci sono speranze!!


                          Certo, invece la verit? ? quella che ci propinano la stampa e la storiografia politicamente corrette .

                          Comment


                          • Font Size
                            #14
                            Originally posted by massimo motta View Post
                            ? una bandiera australiana con foto di stoner
                            si, infatti talmente contro i colonialisti che metti un continente/nazione senza manco una propria bandiera ma quella dei "padroni inglesi" (si, hanno un loro governo, infinitamente piu' serio del nostro...)

                            Comment


                            • Font Size
                              #15
                              Originally posted by andry View Post
                              Certo, invece la verit? ? quella che ci propinano la stampa e la storiografia politicamente corrette .
                              No, ma mi sembra strano che un comunistaccio che ha inflitto dure sconfitte agli usa e francia, sia ricordato da loro con rispetto....in altri casi, farebbero carte false per delegittimarlo...

                              Se poi ci dai le tue fonti, ce ne faremo un'opione ancora pi? ampia e corretta..

                              Comment

                              X
                              Working...
                              X