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    #61
    Originally posted by arabykola View Post
    Noneeee: il giornale sfizzero ha provato che ? nnocente :gaen:

    3 gradi di giudizio ,giorni mesi di dibattiti , prove provate , avvocati pm strapagati son serviti a un gazzo :gaen:

    Tu pensa che avvocati demmerda deve averci silvione : con quelli che li paga nn son riusciti a trovare la prova definitiva e l ha trovata un factory qualsiasi
    con certi giudici puoi portare anche mille prove ma non servono a nulla
    condannano senza piet? anche con delle testimonianze in difesa del cavaliere

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      #62
      povero silvio

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        #63
        non lo so - resta il fatto che i giudici svizzeri - sulla stessa questione - hanno concluso le indagini in modo completamente opposto.

        Tralasciando poi che - sembra - che nello stesso periodo, Agrama guadagnava il triplo con la RAI di quanto non facesse con Fininvest/Mediaset - perch? nessuno in RAI ? stato indagato?

        Boh.

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          #64
          Originally posted by Factory View Post
          non lo so - resta il fatto che i giudici svizzeri - sulla stessa questione - hanno concluso le indagini in modo completamente opposto.

          Tralasciando poi che - sembra - che nello stesso periodo, Agrama guadagnava il triplo con la RAI di quanto non facesse con Fininvest/Mediaset - perch? nessuno in RAI ? stato indagato?

          Boh.
          beh... forse proprio perch? il guadagno con Rai non era sospetto...se con mediaset fatturava un terzo a parit? di servizi resi... qualcosa non quadrava... CREDO...

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            #65
            ed invece il succo di tutta la faccenda e che Fininvest Mediaset pagava troppo per consentire a B ed i suoi di creare fondi neri che si tenevano per se. Pertanto se Mediaset gi? pagava troppo - cosa bisogna pensare della RAI che pagava il triplo?

            Anzi ora emerge che si pensava addirittura che Mediaset (e B) fossero dell vittime di un'operazione atta a far pagare pi? del dovuto per consentire ad Agrama e qualche pezzo grosso di Paramount di incassare la differenza - solo che da li Agrama e divenuto socio occulto di B - e cosi via.


            Boh.


            Quando il pm scriveva che il Cav era la vittima
            Nel 2005 il pm De Pasquale sospettava che Agrama & Co. avessero truffato Silvio Berlusconi e Mediaset. Sped? negli Usa una rogatoria, ma la pista fu subito mollata


            Stefano Zurlo - Sab, 07/09/2013 - 10:21

            Febbraio 2005. L'inchiesta Mediaset sui diritti tv ? a un bivio. La procura di Milano ? convinta che Silvio Berlusconi sia socio occulto del produttore americano Frank Agrama, ma in realt? non ha certezze: a palazzo di Giustizia sospettano che la realt? sia invece capovolta.


            Forse il Cavaliere non ? complice ma vittima dei giochi di prestigio di Agrama e del suo amico Bruce Gordon, responsabile del comparto vendite della Paramount. Forse la carta coperta di Agrama ? proprio Gordon e allora prende corpo un'altra ipotesi: la coppia specula sui pacchetti dei film in arrivo dalla Paramount e destinati al magazzino Mediaset. Come si vede, non ? una sfumatura ma appunto il copione rovesciato. I pm Fabio De Pasquale e Alfredo Robledo si rivolgono alle autorit? americane, in particolare a Daniel Goodman del dipartimento di Giustizia, e chiedono la verifica di questa interpretazione. Un documento importantissimo, come si pu? facilmente intuire, ma anche sconcertante a seguire la trama degli eventi: De Pasquale e Robledo fanno dunque partire una complessa rogatoria per gli Stati Uniti, ma pochi giorni dopo, il 23 febbraio 2005, chiedono il rinvio a giudizio di Berlusconi e degli altri imputati per una sfilza di reati che vanno dal falso in bilancio alla frode fiscale e all'appropriazione indebita.

            In quel momento, la risposta dagli Stati Uniti, ovviamente, non ? ancora arrivata, e oggi si pu? affermare che le domande puntualmente e scrupolosamente poste dai pm di Milano si sono perse nel nulla. Nessuno ha mai replicato ai quesiti. Ma gi? in quel mese di febbraio la macchina da guerra dei pm di rito ambrosiano si mette in moto e scrive l'atto d'accusa nei confronti del Cavaliere. Parte il processo che arriver? fino alla sentenza della Cassazione che ha certificato la condanna del fondatore di Forza Italia a 4 anni per frode fiscale.

            Eppure in quelle carte si legge, senza tanti giri di parole, che la coppia Gordon-Agrama non la racconta giusta: ?Da alcune dichiarazioni che abbiamo acquisito, anche in sede rogatoriale, ? univocamente emerso che i rapporti commerciali fra la Paramount e Fininvest/Mediaset sono stati esclusivamente gestiti da Bruce Gordon che, di fatto, ha imposto, sin dall'inizio, che le vendite dei diritti Paramount fossero necessariamente e sempre intermediate da Agrama, non consentendo in alcun modo una trattativa diretta con la controparte. L'interposizione di Agrama - prosegue la Procura - non aveva alcuna utilit? di carattere commerciale o di altra natura, se non quella di essere funzionale a interessi esclusivamente economici dello stesso Agrama e di Bruce Gordon, in accordo con soggetti riferibili al gruppo Berlusconi?.

            Ecco il tassello che mancava: Agrama e Gordon sono l'anello di collegamento fra Hollywood e Cologno Monzese e forse, dentro la Fininvest, c'? qualche dipendente infedele che gioca di sponda con loro. E danneggia la casa che paga i film a prezzi stratosferici. De Pasquale e Robledo hanno fatto due conti: ?Tale ricarico ? quantificabile, allo stato, in circa 170 milioni di dollari nel periodo 1988-98?. Una cifra imponente. Un vero e proprio tesoro. Ma c'? di pi?: seguendo le mosse disinvolte del duo americano, si scopre che anche la Paramount ci perde. O, per dirla in soldoni, viene fregata. ?Peraltro - proseguono i pm - i prodotti Paramount venivano ceduti da Gordon ad Agrama a prezzi inferiori a quelli di mercato, cos? danneggiando anche la stessa Paramount. Da alcune dichiarazioni risulta che Gordon partecipava direttamente ai profitti illecitamente conseguiti?.
            De Pasquale e Robledo la sanno lunga: ?? stato accertato che, con riferimento a Gordon e Agrama, venne disposta da Jonathan Dolgen un'inchiesta interna, in seguito alla quale Gordon fu allontanato, e che vi fu un successivo intervento di Gary Marenzi, a perfetta conoscenza della situazione sopra descritta?.

            De Pasquale vorrebbe sapere molte cose che non quadrano. E fa i suoi passi: chiede di interrogare Dolgen e con lui Kerry Mac Cluggage, ?che era il capo di Gordon?; poi vorrebbe risentire Marenzi, che era gi? stato ascoltato ma la cui deposizione non convince: ?Su questa vicenda ha rilasciato nell'audizione di Los Angeles dichiarazioni di segno diverso rispetto a quanto ora ricostruito!?.

            De Pasquale e Robledo formulano quesiti a raffica e alla fine salutano Goodman augurandosi che ?con la piena collaborazione del tuo ufficio sar? possibile risolvere tutte le questioni evidenziate?. Invece, i nodi non verranno sciolti. La procura andr? dritta per la sua strada senza attendere oltre. Per la cronaca il tribunale dir? no all'audizione di Gordon e alla stessa conclusione arriveranno anche la Corte d'appello e la Cassazione.

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              #66



              ?Ti amer? anche in povert??, la Pascale
              e la promessa d'amore a Berlusconi


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                #67
                Originally posted by cocis View Post



                ?Ti amer? anche in povert??, la Pascale
                e la promessa d'amore a Berlusconi


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                  #68
                  Cmq sembra andreotti in questa foto

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                    #69
                    La Svizzera archivi? il caso Mediaset. Ma i giudici italiani lo nascondono
                    Nel processo gemello sui diritti tv, per i magistrati elvetici non c'era reato: per comprare i film Paramount bisognava passare da Agrama. Una verit? ignorata dai nostri pm


                    Anna Maria Greco

                    ?Quanto appreso e ricevuto finora dalle autorit? italiane sul presunto reato pregresso al reato di riciclaggio eventualmente commesso dagli imputati non appare sufficiente a costruire nel procedimento elvetico tutti gli elementi costitutivi dell'infrazione di amministrazione infedele?.


                    ? con queste parole che il 15 dicembre 2010 il giudice istruttore svizzero Prisca Fischer chiede l'archiviazione, o meglio la ?desistenza? come si chiama nel Canton Ticino, dell'inchiesta su quattro manager Mediaset avviata nel 2005 sulle somme ricevute per l'acquisto di diritti tv di film e programmi Paramount dal produttore americano Frank Agrama, ritenuto in Italia il ?socio occulto? di Silvio Berlusconi. Puntualmente, il 20 maggio 2011, il pm federale archivia tutto.

                    Si tratta dell'inchiesta gemella e parallela a quella che il pm Fabio De Pasquale ha iniziato nel 2001 alla Procura di Milano. Ma mentre in Svizzera tutto si ferma perch? non c'? il reato, al contrario in Italia si va avanti con il rinvio a giudizio, la prima condanna nel 2012, quella d'appello a maggio scorso fino alla definitiva in Cassazione del primo agosto di Berlusconi, Agrama e dei manager Mediaset coinvolti.

                    Le circa 40 pagine di conclusioni delle indagini svizzere, finora inedite, non vengono acquisite agli atti nel processo Mediaset e probabilmente sono sconosciute anche ai legali degli imputati ora condannati dalla giustizia italiana.

                    Eppure, anche se in questa inchiesta n? il leader Pdl n? il produttore americano sono indagati, poteva o doveva portare anche gli inquirenti milanesi (che certo ne erano a conoscenza) ad opposte conclusioni. Forse, avrebbero potuto cambiare la storia del processo Mediaset, cos? come l'abbiamo vista in questi anni. Perch? il pm Mastroianni, che inizia le indagini svizzere, parte dallo stesso teorema di De Pasquale, quello di un consolidato sistema per gonfiare i prezzi dei prodotti Paramount da Agrama e creare fondi occulti all'estero con il pagamento di consulenze d'oro ad alcuni manager Mediaset.

                    E per anni, la giustizia svizzera fa accertamenti propri, ma anche sulla base degli atti dell'inchiesta italiana, in particolare sulla maxi-perizia tecnica affidata nel 2006 dalla Procura milanese alla societ? Kpmg che presenta la sia corposa relazione il 10 settembre 2009.


                    Questa relazione il giudice Fischer la esamina dettagliatamente e la mette a confronto con le prove acquisite direttamente a Berna e con le audizioni di testimoni, come la dirigente della tv pubblica svizzera Srg Ssr che ha acquistato, come Mediaset, Rai e altre emittenti straniere, i diritti da Agrama, le cui dichiarazioni sono state pubblicate pochi giorni fa dal settimanale Tempi.

                    E i conti non tornano, per il magistrato elvetico: il reato di riciclaggio e prima ancora quello di amministrazione infedele che da noi si chiamerebbe appropriazione indebita, non ci sono. N?, sembra di capire, i costi gonfiati ad arte, che rappresentano la provenienza illecita, o meglio criminale, del denaro.

                    ?Tra il rapporto Kpmg e le spiegazioni fornite dalla Srg Ssr Idee Suisse - scrive nel suo rapporto finale la Fischer - esiste una discrepanza importante attorno al termine di ?intermediario? pi? volte utilizzato da Kpmg e in generale dalle autorit? italiane riferendosi a Franklin Agrama. Da Srg Ssr Idee Suisse si ? appreso che, contrariamente a quanto afferma Kpmg il mercato dei diritti televisivi non ? facilmente analizzabile nella misura in cui i programmi da diffondere sono vendibili sempre e solo da un'entit?, sia essa il produttore o chi per primo ne ha acquistato i diritti?.

                    Insomma, per il giudice istruttore Agrama non solo non era socio occulto di nessuno, non solo non era un intermediario fittizio come afferma la Cassazione, ma neppure era un semplice intermediario: era di pi?, il titolare e proprietario dei diritti tv Paramount per l'Italia e i Paesi di lingua italiana, l'unico a cui ci si potesse rivolgere per acquisire film e programmi doppiati nella nostra lingua.
                    ?Per un certo numero di anni - spiega ancora la Fischer- Agrama, e lui solo, aveva da vendere per l'Italia il prodotto Paramount... Come si sia trovato tra le mani un tale potere all'interno del mercato dei diritti televisivi ? un quesito al quale il rapporto Kpmg non risponde?. E al giudice svizzero non interessa: la cosa accertata ? che questo signore faceva il mercato, in quel settore, e determinava i prezzi. L'unica alternativa, aggiunge, per chi trovasse troppo alti i prezzi di questi prodotti era ?acquisire programmi simili i cui diritti di trasmissione sono detenuti da entit? diverse?. Cio? acquistare, ad esempio, altri film dalle concorrenti Fox o Metro Goldwyn Mayer.

                    Se invece la tv svizzera voleva trasmettere, come tutte quelle maggiori, capolavori di successo come Forrest Gump o Mission impossibile poteva acquistarli esclusivamente da Agrama, che non li vendeva neppure singolarmente ma in un package, un pacchetto che comprendeva anche film scadenti o vecchi. Il che, naturalmente, incideva sul prezzo complessivo. Questo, spiega la Fischer, era per? ?un passaggio obbligatorio?. C'? da chiedersi come tutto questo si concili con il teorema ?benedetto? dalla Cassazione.

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                      #70
                      Originally posted by Factory View Post

                      Le circa 40 pagine di conclusioni delle indagini svizzere, finora inedite, non vengono acquisite agli atti nel processo Mediaset e probabilmente sono sconosciute anche ai legali degli imputati ora condannati dalla giustizia italiana.
                      Commentare tutto l'articolo mi sembra davvero grottesco, ma vorrei soffermarmi su questo punto che giudico cos?!!!!!bauhahhhaa che sfregnaccie... Figurati se uno come B e i suoi avvocati non lo sapevano... Bauhha e poi c'era la marmotta che confezionava la cioccolata...

                      Ma ancora che state a difenderlo??mi fate schifo...

                      Inviato dal mio Galaxy Nexus con Tapatalk 2

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                        #71
                        E chi difende nessuno?? Si st? solo evidenziando come - ancora una volta - in Italia la giustizia sembra funzionare in modo......particolare

                        che poi per alcuni sia pi? particolare di altri ? un discorso a parte.

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                          #72
                          Si ,e come no

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                            #73
                            ? lampante che ? un Gomplotto, non lo capirete mai :gaen:

                            w silvio, forza italia !

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                              #74
                              Originally posted by fabio2t View Post
                              Cmq sembra andreotti in questa foto
                              porca vacca, mi tocca quotare un anti-ultrone

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                                #75
                                Originally posted by France916 View Post
                                ? lampante che ? un Gomplotto, non lo capirete mai :gaen:

                                w silvio, forza italia !
                                Infatti la svizzera ? piena di berlusconi

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