che ne pensate???
qualcuno mi aiuta a capire? il ragazzo con la terza media che ha messo incinta la sua pischella avr? sgravi fiscali rispetto a me che sono diplomato?
quindi lavori buoni sono un utopia,mi abbasserei a fare lavori piu umili ma nemmeno quello perch? chi si ? grattato i coglioni fermandosi alla terza media ha sgravi fiscali rispetto a me?
a cosa serve studiare in italia?
Il Consiglio dei Ministri ha dato ieri il via libera al decreto legge sull?occupazione giovanile: dal 2013 al 2016 saranno stanziati alle imprese ?in via sperimentale? circa 794 milioni di euro (500 milioni per le regioni del Mezzogiorno, 294 milioni per le restanti) per contratti di assunzione stipulati entro il 30 giugno 2015. Lo scopo, si legge nel comunicato stampa del CdM, ? favorire ?la creazione di posti di lavoro, soprattutto a tempo indeterminato; creando nuove opportunit? di lavoro e di formazione per i giovani, per ridurre la disoccupazione e l?inattivit?, favorendo l?alternanza scuola-lavoro?.
Tempo indeterminato
Lo sgravio fiscale riguarder? soprattutto le assunzioni di giovani di et? fra i 18 e i 29 anni attraverso nuovi contratti a tempo indeterminato: l?azienda verser? all?erario il 33% in meno (un terzo) della retribuzione lorda complessiva per 18 mesi, con uno sconto massimo a lavoratore di 650 euro. Il limite di tempo di abbassa a 12 se il contratto non ? nuovo ma ? trasformato da tempo determinato a indeterminato, sempre per giovani della stessa fascia di et?
I requisiti e il problema laurea
Il provvedimento si rivolge anche e soprattutto ai cosiddetti ?Neet?, Not in Education, Employment or Training. Secondo l?ultimo rapporto Istat del maggio 2013, in Italia sono 2 milioni 250 mila nel 2012, ovvero il 23,9%, circa uno su quattro (la quota pi? alta d?Europa).
Nello specifico del dl, i giovani possibili nuovi assunti devono godere di almeno una di queste condizioni:
a) essere senza lavoro regolarmente retribuito da almeno 6 mesi;
b) non avere un diploma di scuola media superiore o professionale;
c) essere lavoratori che vivono da soli con una o pi? persone a carico.
Per l?Espresso, il dl favorisce i soggetti meno istruiti e in effetti non ? chiaro se avere un titolo di laurea significa essere esclusi dal provvedimento, ma intanto su twitter giovani e meno giovani si sfogano inviando commenti poco lusinghieri sul decreto, e molti scherzano sulle condizioni imposte:
@KayWords: ?Buongiorno a tutti quelli che ieri si sono accorti di essere TROPPO fortunati, addirittura con laurea e contratto a progetto. #decretolavoro?;
@LealeaAngela: ?Ma a cosa serve agevolare le assunzioni se le imprese sopravvivono a stento? #decretolavoro?
@ossimorobiondo 10m #decretolavoro Bonus a ragazzi che hanno perso un genitore investito da un treno fs (solo per tratte Intercity)
@cicciogioia: "Bonus per i giovani dai 18 ai 29 anni con un occhio azzurro e uno verde, tre bisnonni a carico e che sanno pilotare un F35"
Cosi lo commenta il Wall Street Journal Italia: ?#Giovani con famiglia e licenzia media: saranno loro a beneficiare di #decretolavoro?.
Aggiornamento
Dopo la lettera di una professoressa, pubblicata su Repubblica, che diceva di essere stata esortata da un padre di un alunno a bocciarlo per poter rispettare uno dei requisiti , ovvero il mancato possesso di un diploma, e quindi poter avere un contratto in una pizzeria, la situazione ? stata chiarita. Per essere assunto e consentire all'azienda di avere sgravi fiscali si pu? essere anche laureati purch? disoccupati da almeno sei mesi o vivere da soli o con figli a carico (il primo o il terzo requisito).
Rotolando verso sud
Criticit? a parte, l?intento del decreto sembra essere anche quello di agevolare in qualche modo il Mezzogiorno dove 1.250.000 giovani sono neet e dove la disoccupazione ? di 15 punti superiore al resto d?Italia. Il decreto prevede di stanziare - 80 milioni di euro un per Piano di Azione e Coesione rivolto a enti e organizzazioni del privato sociale per incentivare il coinvolgimento dei giovani in progetti di valorizzazione dei beni pubblici e per l?inclusione sociale; - 168 milioni di euro per borse di tirocinio formativo per giovani disoccupati, che non studiano, che non partecipano ad alcuna attivit? di formazione, con l?obiettivo di coinvolgere 80.000 ragazzi.
Tirocini formativi
Alle imprese e amministrazioni che non riescono con le loro risorse a offrire tirocini ai giovani, lo stato prevede di stanziare 10,6 milioni per cofinanziare tirocini trimestrali per studenti universitari. Questi riceveranno 200 euro al mese dal ministero dell?Istruzione e altrettanti dal datore di lavoro.
Precariato
Il lasso di tempo per il rinnovo di un contratto a tempo sar? ridotto da 60-90 giorni a 10-20 (la durata dipende dalla lunghezza del contratto), articolo che modifica una norma della legge Fornero sul lavoro sulla flessibilit? in entrata.
Il ministro del Lavoro Giovannini: ?In tre anni i lavoratori con questi contratti potranno lavorare complessivamente per una quantit? di giorni di poco superiore all?anno? e inoltre, ha detto il ministro, ?i contratti aziendali in deroga alle leggi dovranno essere depositati alle Camere del lavoro per poter avere un monitoraggio?. Introdotta anche una norma che vieta le dimissioni in bianco anche ai precari e viene ripristinata la condizione di disoccupato anche per coloro che percepiscono un reddito minimo.
qualcuno mi aiuta a capire? il ragazzo con la terza media che ha messo incinta la sua pischella avr? sgravi fiscali rispetto a me che sono diplomato?
quindi lavori buoni sono un utopia,mi abbasserei a fare lavori piu umili ma nemmeno quello perch? chi si ? grattato i coglioni fermandosi alla terza media ha sgravi fiscali rispetto a me?
a cosa serve studiare in italia?
Il Consiglio dei Ministri ha dato ieri il via libera al decreto legge sull?occupazione giovanile: dal 2013 al 2016 saranno stanziati alle imprese ?in via sperimentale? circa 794 milioni di euro (500 milioni per le regioni del Mezzogiorno, 294 milioni per le restanti) per contratti di assunzione stipulati entro il 30 giugno 2015. Lo scopo, si legge nel comunicato stampa del CdM, ? favorire ?la creazione di posti di lavoro, soprattutto a tempo indeterminato; creando nuove opportunit? di lavoro e di formazione per i giovani, per ridurre la disoccupazione e l?inattivit?, favorendo l?alternanza scuola-lavoro?.
Tempo indeterminato
Lo sgravio fiscale riguarder? soprattutto le assunzioni di giovani di et? fra i 18 e i 29 anni attraverso nuovi contratti a tempo indeterminato: l?azienda verser? all?erario il 33% in meno (un terzo) della retribuzione lorda complessiva per 18 mesi, con uno sconto massimo a lavoratore di 650 euro. Il limite di tempo di abbassa a 12 se il contratto non ? nuovo ma ? trasformato da tempo determinato a indeterminato, sempre per giovani della stessa fascia di et?
I requisiti e il problema laurea
Il provvedimento si rivolge anche e soprattutto ai cosiddetti ?Neet?, Not in Education, Employment or Training. Secondo l?ultimo rapporto Istat del maggio 2013, in Italia sono 2 milioni 250 mila nel 2012, ovvero il 23,9%, circa uno su quattro (la quota pi? alta d?Europa).
Nello specifico del dl, i giovani possibili nuovi assunti devono godere di almeno una di queste condizioni:
a) essere senza lavoro regolarmente retribuito da almeno 6 mesi;
b) non avere un diploma di scuola media superiore o professionale;
c) essere lavoratori che vivono da soli con una o pi? persone a carico.
Per l?Espresso, il dl favorisce i soggetti meno istruiti e in effetti non ? chiaro se avere un titolo di laurea significa essere esclusi dal provvedimento, ma intanto su twitter giovani e meno giovani si sfogano inviando commenti poco lusinghieri sul decreto, e molti scherzano sulle condizioni imposte:
@KayWords: ?Buongiorno a tutti quelli che ieri si sono accorti di essere TROPPO fortunati, addirittura con laurea e contratto a progetto. #decretolavoro?;
@LealeaAngela: ?Ma a cosa serve agevolare le assunzioni se le imprese sopravvivono a stento? #decretolavoro?
@ossimorobiondo 10m #decretolavoro Bonus a ragazzi che hanno perso un genitore investito da un treno fs (solo per tratte Intercity)
@cicciogioia: "Bonus per i giovani dai 18 ai 29 anni con un occhio azzurro e uno verde, tre bisnonni a carico e che sanno pilotare un F35"
Cosi lo commenta il Wall Street Journal Italia: ?#Giovani con famiglia e licenzia media: saranno loro a beneficiare di #decretolavoro?.
Aggiornamento
Dopo la lettera di una professoressa, pubblicata su Repubblica, che diceva di essere stata esortata da un padre di un alunno a bocciarlo per poter rispettare uno dei requisiti , ovvero il mancato possesso di un diploma, e quindi poter avere un contratto in una pizzeria, la situazione ? stata chiarita. Per essere assunto e consentire all'azienda di avere sgravi fiscali si pu? essere anche laureati purch? disoccupati da almeno sei mesi o vivere da soli o con figli a carico (il primo o il terzo requisito).
Rotolando verso sud
Criticit? a parte, l?intento del decreto sembra essere anche quello di agevolare in qualche modo il Mezzogiorno dove 1.250.000 giovani sono neet e dove la disoccupazione ? di 15 punti superiore al resto d?Italia. Il decreto prevede di stanziare - 80 milioni di euro un per Piano di Azione e Coesione rivolto a enti e organizzazioni del privato sociale per incentivare il coinvolgimento dei giovani in progetti di valorizzazione dei beni pubblici e per l?inclusione sociale; - 168 milioni di euro per borse di tirocinio formativo per giovani disoccupati, che non studiano, che non partecipano ad alcuna attivit? di formazione, con l?obiettivo di coinvolgere 80.000 ragazzi.
Tirocini formativi
Alle imprese e amministrazioni che non riescono con le loro risorse a offrire tirocini ai giovani, lo stato prevede di stanziare 10,6 milioni per cofinanziare tirocini trimestrali per studenti universitari. Questi riceveranno 200 euro al mese dal ministero dell?Istruzione e altrettanti dal datore di lavoro.
Precariato
Il lasso di tempo per il rinnovo di un contratto a tempo sar? ridotto da 60-90 giorni a 10-20 (la durata dipende dalla lunghezza del contratto), articolo che modifica una norma della legge Fornero sul lavoro sulla flessibilit? in entrata.
Il ministro del Lavoro Giovannini: ?In tre anni i lavoratori con questi contratti potranno lavorare complessivamente per una quantit? di giorni di poco superiore all?anno? e inoltre, ha detto il ministro, ?i contratti aziendali in deroga alle leggi dovranno essere depositati alle Camere del lavoro per poter avere un monitoraggio?. Introdotta anche una norma che vieta le dimissioni in bianco anche ai precari e viene ripristinata la condizione di disoccupato anche per coloro che percepiscono un reddito minimo.
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