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pirLETTA toglie i rimborsi elettorali ai partiti ...

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    #1

    pirLETTA toglie i rimborsi elettorali ai partiti ...

    Forse

    Da sottolineare le ultime righe col commento di grillo

    Finanziamento ai partiti, Letta: ?Trovata l?intesa sull?abolizione dei rimborsi?
    Accordo politico in maggioranza: sar? presentato un disegno di legge (e quindi i tempi potrebbero non essere rapidi). Pronto anche un progetto di legge per regolare l'attivit? delle lobbies. Intanto tutti esultano e si prendono il merito: renziani, Pdl e Scelta Civica. Grillo: "Ennesima presa per il culo"

    di Redazione Il Fatto Quotidiano | 24 maggio 2013Commenti (1132)

    Pi? informazioni su: Enrico Letta, Finanziamento ai Partiti, Governo Letta.

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    40

    C?? l?accordo in maggioranza: il finanziamento pubblico ai partiti sar? eliminato. L?annuncio ? stato dello stesso presidente del Consiglio Enrico Letta attraverso Twitter: ?Nel Cdm di oggi abbiamo trovato l?accordo sull?abrogazione del finanziamento pubblico dei partiti. Ora la Ragioneria deve preparare le norme fiscali del ddl?.* Il disegno di legge, che verr? approvato la prossima settimana. Tra le linee guida sulla riforma del finanziamento ai partiti vi sono ?la definizione di procedure rigorose in materia di trasparenza di statuti e bilanci dei partiti? e ?l?introduzione dei meccanismi di natura fiscale, fondati sulla libera scelta dei contribuenti, a favore dei partiti?. Una legge, insomma, che cercher? di assicurare anche la trasparenza e la democraticit? del funzionamento dei partiti.*Presto arriver? anche un ddl del governo per regolare l?attivit? delle lobbies e ?la rappresentanza degli interessi economici?. ?La prossima settimana l?impegno di oggi sul finanziamento ai partiti diventer? testo di legge ? scrive, pure lui su Twitter, il ministro delle Riforme Gaetano Quagliariello ? Sono al lavoro su abolizione finanziamento pubblico partiti, seriet? trasparenza senza cedere ad anti-politica e senza sopprimere democrazia?.

    Il governo proceder? con un disegno di legge, dunque, scelta che fa pensare a tempi non proprio rapidi. Intanto pare partita la gara all?accaparramento del merito per essere arrivati a questa misura. In mattinata era stato il sindaco di Firenze Matteo Renzi a raccontare di aver parlato ?pi? volte con il presidente del Consiglio, su questi temi il governo proceder? spedito. Durante le primarie sembravamo solo noi a dirlo ora vedo condivisione. Si parte dal testo di legge presentato da Dario Nardella, che tra l?altro ? stato mio vicesindaco?. Nardella, da par suo, promette che l?abolizione del finanziamento ai partiti avverr? entro l?estate, quindi in due o tre mesi. Esultano i senatori di area ?renziana?: ?L?abrogazione del rimborso elettorale ai partiti, impensabile solo qualche mese fa, ? una grande vittoria politica di Matteo Renzi ? dichiarano 11 democratici vicini all?ex Rottamatore ? La decisione di Enrico Letta sintonizza finalmente la politica con gli umori del Paese?.

    Poi, dopo il consiglio dei ministri, ha parlato il ministro della Difesa Mario Mauro: ?Dopo il governo di grande coalizione, passa ancora un cavallo di battaglia di Scelta Civica: l?abolizione del finanziamento pubblico ai partiti in virt? di un disegno di legge proposto dal consiglio dei ministri?. Di seguito il capogruppo del Pdl Renato Brunetta: ?Bene il principio. Noi abbiamo unanostra proposta: ? uno dei nostri otto disegni di legge. So che in Consiglio dei ministri hanno illustrato delle linee guida ora vediamo il testo?. ?L?abrogazione del finanziamento ai partiti ? chiarisce Daniele Capezzone ? ? stato un punto della campagna del Pdl e di Silvio Berlusconi. Bene, quindi, l?annuncio di Enrico Letta. Ora sarebbe saggio avvicinarci al modello americano: trasparenza sulle lobbies, e favor fiscale per le donazioni private?. Stesso concetto espresso da Angelino Alfano.

    Ma secondo Beppe Grillo ? ?l?ennesima presa per il c? pre-elettorale del pdmenoelle?. Una nota ricorda: ?Il Movimento 5 Stelle ha rifiutato 42 milioni di euro di finanziamenti semplicemente non richiedendoli, non ci vuole un accordo per farlo, basta la volont??.

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    #2
    I rimborsi sono a luglio (prima tranche) quindi nessuno ancora li ha presi.

    So per? che anche il pdl ne ha fatto richiesta, non mi ricordo dove l'ho letto cmq a luglio sapremo com'? andata a finire...

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      #3
      Originally posted by arabykola View Post

      Ma secondo Beppe Grillo ? “l’ennesima presa per il c… pre-elettorale del pdmenoelle”. Una nota ricorda: “Il Movimento 5 Stelle ha rifiutato 42 milioni di euro di finanziamenti semplicemente non richiedendoli, non ci vuole un accordo per farlo, basta la volont?”.

      solita cazzata propagantistica e pressapochista alla grillo...




      se tu non li richiedi probabilmente non finiscono nelle tue casse, ma dal momento che ISTITUZIONALMENTE sono tuoi non possono essere utilizzati per fare altro, perch? se tu cambiassi idea il giorno dopo DEVONO essere a tua disposizione, in pratica ? uno spreco e basta, come trasformare immediatamente quei soldi in carta straccia...

      lo scopo dovrebbe essere invece quello di UTILIZZARLI per la spesa pubblica... possibilmente in modo efficiente, se non ? chiedere troppo...


      quindi il comportamento di grillo serve solo a lui ai fini propagantistici, ma non si riflette in nessun vantaggio per il sistema Italia.


      perch? questo avvenga la cosa deve essere gestita con delle norme... come il disegno di legge in oggetto....



      quanto sopra solo come mera puntualizzazione tecnica.... indipendentemente dal fatto che anche io il finanziamento ai partiti lo considero una porcata, soprattutto dopo che con un referendum era stata espressa CHIARAMENTE la volonta popolare di eliminarlo e loro non hanno fatto altro che chiamarlo in altro modo... dimostrando se mai ce ne fosse bisogno che pagliacciata sia l'istituto del referendum popolare, dal momento che non obbliga in nessun modo a mantenere quello che ? l'esito del voto...


      devo dire per? che comincio a essere stufo di queste sparate di grillo e dei suoi senza nessuna base legale e in alcuni casi PERICOLOSISSIME se il modus operandi venisse preso come base per decidere anche in questioni esterne ai partiti e ai politici, perch? si basa sempre su sparate che prevaricano qualsiasi garanzia legale.

      ogni volta che apre bocca sembra portatore della verit? assoluta... come quando cercava di proporre auto alimentate a scoreggia di topo inventandosi complotti ecc. ecc.

      veramente un pressapochista superficiale che non vede ( o gli fa comodo non vedere ) al di la del suo naso le conseguenze a catena che le sue affermazioni se prese sul serio potrebbero avere...

      sono veramente basito... pur avendoli votati

      in effetti ho provato ( visto l'assenza di alternative ) a dare fiducia la movimento non a grillo.... ma sono di una pochezza indifendibile.

      Last edited by ace; 25-05-13, 07:33.

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        #4
        ma che stai a di ?

        se nn li richiedi, nn li richiedi

        quindi restano allo stato che ne fa l'uso che vuole

        se nn li richiedi (e c? un termine entro il quale farlo) poi cambi idea e li vuoi ti attacchi

        la richiesta x i rimborsi elettorali era da presentare mesi indietro,pd e pdl la presentarono...m5s no

        adesso han cambiato idea

        xk? rigirare a tutti i costi una faccenda semplice semplice ?

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          #5
          in effetti sarebbe interessante capire i termini di questa intesa! c'? da aspettare che propongano la legge anche se penso che ci sarebbe voluta una semplice abrogazione!!!!!!!!
          fa bene Grillo a prevedere una presa per il culo, conoscendo i partiti non mi sorprenderebbe che rimpinguano le tasche da qualche altra parte statale

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            #6
            Originally posted by arabykola View Post
            ma che stai a di ?

            se nn li richiedi, nn li richiedi

            quindi restano allo stato che ne fa l'uso che vuole

            se nn li richiedi (e c? un termine entro il quale farlo) poi cambi idea e li vuoi ti attacchi

            la richiesta x i rimborsi elettorali era da presentare mesi indietro,pd e pdl la presentarono...m5s no

            adesso han cambiato idea

            xk? rigirare a tutti i costi una faccenda semplice semplice ?
            vabb?...

            se allora lui ? cos? figo ed efficiente se li facesse dare ( cos? ci leviamo il dubbio ) e poi ci faccia LUI opere pubbliche rendendo disponibili i bilanci cos? capiamo che ha scelto di fare cose pi? utili ed in maniera economicamente pi? efficiente...


            ahh gi?....

            meglio lescirali allo stato e poi urlare con mezzo busto fuori dal palco gesticolando come un pupazzo siciliano del teatrino...



            se davvero ha un bonus di disponibilit? economica che potrebbe gestire come vuole.... lo usi per dimostrarci che ? in grado anche di GOVERNARE, quindi di FARE e non solo di urlare anatemi....


            pizzarotti a parma ? con le pezze al culo... ?? ne desse un po a lui se davvero ha delle idee cos? innovative e socialmente utili per il suo comune... ad esempio....
            Last edited by ace; 25-05-13, 09:27.

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              #7
              Mi trovi d'accordo ace...
              La cosa che farebbe davvero la differenza, sarebbe prenderli e GOVERNARE, e usarli per far vedere quanto vengono sprecati... nella realt? va diverso

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                #8
                Se a te va bene cos?, basta dirlo

                Il bello ? che la questione ? passata quasi sotto silenzio. Perch? la prassi ? prassi e anche se c?? la crisi i gruppi parlamentari devono pur andare avanti. Dicono. Quello che stupisce, per?, ? che all?ennesima spartizione di una montagna di denaro pubblico donato alla politica sotto forma di contributi per il funzionamento dei gruppi politici alla Camera e al Senato, stavolta hanno partecipato anche i grillini, che hanno invece rinunciato a 42 milioni di rimborsi elettorali e hanno chiesto agli organi competenti di dimezzare i loro ?stipendi?. La ?questora? del Movimento 5 Stelle, Laura Bottici, non ha protestato davanti all?assegnazione, stabilita dal Consiglio di Presidenza del Senato, di ben 22 milioni di euro per ?far lavorare? i collaboratori dei senatori e i lavoratori degli uffici durante questo primo anno di legislatura. Anzi, sono stati proprio i questori del Senato (oltre alla Bottici ci sono Lucio Malan del Pdl e Antonio De Poli del Pd) a sollecitare la presidenza del Senato all?erogazione dei fondi. Una cifra enorme che, sulla carta dovrebbe servire a pagare solo dipendenti, consulenti, addetti stampa e quant?altro orbita nello stretto entourage dei partiti di stanza nelle Camere, ma dire che poi avanza comunque parecchio denaro ? decisamente un eufemismo. ?E? una prassi?, spiega Bottici a Il Fatto Quotidiano, ?come Movimento Cinque Stelle decideremo come usarli o restituirli alla societ??.*

                Una delibera di identica portata ? stata anche approvata a Montecitorio dove, manco a dirlo, la cifra ? pi? alta, 35 milioni di euro circa. Ma come vengono erogati questi fondi? Sulla base dei regolamenti delle Camere. Al Senato, ciascun gruppo percepisce una quota di 300mila euro a gruppo, ma anche ogni senatore pu? contare su una quota di ?riborso spese per il gruppo di appartenenza? di circa 60mila euro. La stessa cifra ?, pi? o meno, quella della Camera: al Pd di Montecitorio arriveranno 4 milioni e 300 mila euro (ogni anno, si diceva, se la legislatura va avanti), al Movimento 5 stelle 4 milioni e 320mila, al Pdl 3 milioni e 600 mila, a Monti 1 milione e 400 mila, alla Lega 700 mila, a Sel 545 mila, a Fratelli d?Italia 335 mila, all?Udc 305 mila, a Centro democratico 82 mila, all?Svp 74 mila.

                Ci sono, poi, partiti che hanno ottenuto percentuali pi? alte, ma non hanno diritto ai rimborsi perch? non hanno eletto nessun parlamentare. Comunque, a queste cifre devono ancora essere aggiunti circa 250mila euro da ripartire secondo le percentuali raccolte all?estero, poi i rimborsi*per le regionali. Al Senato il Pd, che ha 107 rappresentanti, ricever? sei ilioni e 634 mila euro, al Pdl (che ne ha 91) viene accreditata sul proprio conto corrente del Senato la somma di cinque milioni e 687mila euro, il Movimento 5 Stelle tre milioni e 437mila euro in base a 51 senatori, Scelta Civica un milione e 543mila e 200 euro per 21 senatori, la Lega Nord un milione 247mila e 200 euro per 16 senatori. E cos? via, sino al gruppo misto e agli altri due gruppi presenti in Senato.

                Tirando le somme, senza guardare troppo ai decimali (che, comunque, su queste cifre contano moltissimo), il funzionamento dei gruppi coster? circa 300 milioni di euro per la prossima legislatura (se arriver? a conclusione). Ora, considerato che i gruppi politici in Parlamento ricevono anche i rimborsi elettorali (a parte i 5 stelle che li hanno rifiutati), che bisogno c?? di avere altri fondi per far funzionare gli uffici parlamentari? E ora che anche il governo, vista l?aria di una crisi che non sembra andare verso una rapida conclusione, far? approvare (cos? la promessa di Letta) la cancellazione dei rimborsi elettorali ai partiti, per quale motivo tenere in vita anche questa ulteriore forma di mantenimento della politica da parte del portafoglio pubblico?

                C??, anche, un ulteriore risvolto della questione, dai tratti abbastanza scandalosi. E cio? il fatto che i rimborsi per il funzionamento dei gruppi sono gestiti a totale discrezione dei capogruppo sia alla Camera che al Senato. Solo a partire da questa legislatura, una modifica al regolamento del Senato approvata il 21 novembre 2012 impone all?assemblea di ciascun gruppo di approvare un rendiconto annuale, di affidare il bilancio a una societ? di revisione e di pubblicare sul proprio sito internet ?ogni mandato di pagamento, assegno o bonifico bancario, con l?indicazione della relativa causale?. Le somme*

                Le questioni economiche, per?, passeranno senz?altro in seconda battuta nella settimana politica che si apre. E che, a livello parlamentare, sar? segnata dall?ultima battaglia sulla presidenza della Giunta per le autorizzazioni del Senato. La questione ? finita, la settimana scorsa, con un sostanziale fischio dell?arbitro che ha rispedito le squadre negli spogliatoi a poco pi? di un minuto dall?inizio della ?partita?. Il ?campo? di gioco ? risultato improvvisamente impraticabile per via del Pd in procinto di sfasciarsi e non votare ? come da ordine di scuderia firmato Luigi Zanda ? il candidato della destra, il leghista Raffaele Volpi. Ora (marted?) si riprova.

                Ma la corsa alla poltrona presidenziale di una Giunta che diventer? fondamentale nei prossimi mesi, soprattutto se Berlusconi dovesse essere raggiunto dalla condanna definitiva per il processo Mediaset o fosse avviata dall?M5S la pratica della sua incandidabilt?, sembra ancora tutta in salita. Soprattutto perch? il Pd insiste (e non si capisce proprio il perch?) a voler trattare la questione Giunta in un?ottica spartitoria con le altre commissioni di garanzia che restano da assegnare, il Copasir e la Vigilanza Rai. I Cinque Stelle sembra che siano vicini alla presidenza della Vigilanza Rai, con Roberto Fico, mentre al Copasir dovrebbe (alla fine) andare Claudio Fava di Sel.

                E in Giunta? Alla fine, giurano i bene informati, l?organismo di garanzia andr? alla Lega. Nella persona di Volpi oppure del capogruppo leghista Massimo Bitonci. A meno che non ci sia un colpo di scena. E cio? che le preferenze finiscano per indicare il nome di Giulio Tremonti, eletto s? con la Lega, ma ora componente del Gal (Grandi Autonomie e libert?), un gruppo ?cuscinetto? che si ? formato al Senato per ragini ?strategiche?. Tremonti, con altri due senatori del Gal, non ha votato la fiducia al governo Letta, si ? astenuto. Questo potr? essere considerato sufficiente a considerarlo d?opposizione? Chiss?. Di fatto, se davvero fosse eletto presidente della Giunta, l?ex ministro dell?Economia dell?ultimo governo Berlusconi avrebbe saldamente in mano le sorti (politiche e personali) dell?ex premier. La cosa si commenterebbe da sola?


                Originally posted by ace View Post
                vabb?...


                se allora lui ? cos? figo ed efficiente se li facesse dare ( cos? ci leviamo il dubbio ) e poi ci faccia LUI opere pubbliche rendendo disponibili i bilanci cos? capiamo che ha scelto di fare cose pi? utili ed in maniera economicamente pi? efficiente...


                ahh gi?....

                meglio lescirali allo stato e poi urlare con mezzo busto fuori dal palco gesticolando come un pupazzo siciliano del teatrino...



                se davvero ha un bonus di disponibilit? economica che potrebbe gestire come vuole.... lo usi per dimostrarci che ? in grado anche di GOVERNARE, quindi di FARE e non solo di urlare anatemi....


                pizzarotti a parma ? con le pezze al culo... ?? ne desse un po a lui se davvero ha delle idee cos? innovative e socialmente utili per il suo comune... ad esempio....

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                  #9
                  Parma, Grillo: ?Debito del Comune ridotto dopo un anno con sindaco 5 Stelle?
                  Nel giorno del voto amministrativo in 564 citt?, il leader del movimento rivendica nel suo blog i risultati della giunta Pizzarotti: il buco "ridotto di 200 milioni", soldi destinati a "famiglie e fondo anticrisi". Il centro "raccolta differenziata al 70%"

                  di Redazione Il Fatto Quotidiano | 26 maggio 2013Commenti (876)

                  Pi? informazioni su: Beppe Grillo, Federico Pizzarotti, Movimento 5 Stelle, Parma.

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                  263

                  ?Debito ridotto e raccolta differenziata aumentata?. Nel giorno delle amministrative in 564 citt? italiane, Beppe Grillo traccia sul suo blog un bilancio del primo anno a 5 Stelle del Comune di Parma e del sindaco Federico Pizzarotti. ?Dopo un anno di amministrazione M5S a Parma -scrive ? questi sono i pi? importanti obiettivi raggiunti. Debito ridotto. Circa 200 milioni in meno rispetto ad un anno fa. L?opposizione fino a qualche mese fa chiedeva procedura per dissesto finanziario, ora invece i conti sono in ordine. Raccolta differenziata. Nel centro cittadino ? al 70%, il nuovo obiettivo ? di arrivare al 70% nell?intero circondario?.

                  Il bilancio comunale ? stato chiuso a gennaio, ?prima di tutti?. E con i dividendi di Iren, la multiulity emiliana, ?circa 600mila euro sono destinati alle famiglie, 200 mila per il fondo anti crisi e per un altro milione spendibile (derivante da avanzo di Bilancio) si decider? a settembre?. Altri 15 milioni di avanzo, scrive ancora il leader di Cinque Stelle, ?servono in parte per il fondo rischi per salvaguardare il Comune dalle cause provocate dalla passata amministrazione?. Sul fronte della partecipazione dei cittadini, ?nel corso di un anno si sono tenuti 40 incontri pubblici, partecipati e volti a spiegare i progetti della giunta e per recepire le problematiche riscontrate dai cittadini?.

                  Infine, la ?trasparenza?, un altro cavallo di battaglia del Movimento Cinque Stelle. ?Il Comune di Parma oggi pubblica online tutte le determine dirigenziali?, scrive Grillo nel suo post. ?Si rende noto ogni capitolo di spesa di questa Giunta: le determine dirigenziali sono documenti che le Pubbliche Amministrazioni in genere tengono gelosamente nascoste, perch? al loro interno spesso si cela spreco di denaro pubblico. Ieri per averle serviva una richiesta di accesso agli atti, oggi basta un clic sul sito del Comune di Parma?.

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                    #10
                    Avete presente la differenza tra xhi va al lavoro x lavorare e chi c va x far venir sera ?
                    O velo devo spiegare io ?

                    Rende l idea ?





                    Secondo voi i ns politici si spaccano la schiena in miniera x noi ?
                    A pane e acqua ?

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