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La crisi in Italia e in Europa

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    #1

    La crisi in Italia e in Europa

    Mi capita di leggere interventi e teorie poco fondate basate su visioni limitate prodotte da una scarsa conoscenza dei fatti e ogni volta che leggo qualcuno che la spara grossa sullo stato, la spesa pubblica, il debito pubblico o la moneta unica, con ironia fra me e me penso: "beato te che non capisci un c@zzo"!

    Che non ? un'offesa eh! Pi? che altro un'esortazione ad approfondire i temi e ad ampliare la visone dei problemi...


    E adesso lasciate perdere quel sondaggio e fatevi un'idea di cosa diceva qualcuno prima che nell'euro ci entrassimo:


    Rudiger Dornbusch.




    Per chi non lo conosce: allievo di dottorato di Robert Mundell (premio Nobel per l?economia nel 1999), ? stato professore di economia al MIT (3? istituzione al mondo nella graduatoria REPEC e nella graduatoria Reuters) dal 1975 al 2002, anno in cui ? morto prematuramente di cancro. Un evento tragico, che nel suo caso lo diventa doppiamente, perch? gli ha impedito di ottenere a sua volta il Nobel che certissimamente avrebbe ottenuto per i suoi meriti scientifici (346 pubblicazioni scientifiche di cui 112 articoli su rivista, di cui due sono fra i pi? citati nel dopoguerra, e un manuale di macroeconomia che ? diventato il punto di riferimento di generazioni di economisti), e perch? gli ha impedito di farsi due risate alle nostre spalle.

    Da ?Euro fantasies?, Foreign Affairs, vol. 75, n. 5, settembre/ottobre 1996.

    Pag. 113: ?The most likely scenario is that EMU will occur but will neither end Europe?s currency troubles nor solve its prosperity problems.? (lo scenario pi? probabile ? che l?unione monetaria si far? ma non porr? fine alle difficolt? valutarie dell?Europa n? risolver? i suoi problemi).

    Pag. 115: ?Once Italy is in, with an appreciated currency, the country will soon be back on the ropes, just as in 1992, when the currency came under attack.? (Una volta entrata l?Italia, con una valuta sopravvalutata <n.d.t.: l?euro>, si trover? di nuovo alle corde, come nel 1992, quando venne attaccata la lira).

    Pag. 120: ?The most serious criticism of EMU is that by abandoning exchange rate adjustments it transfers to the labor market the task of adjusting for competitiveness and relative prices... losses in output and employment (and pressure on the European central bank to inflate) will predominate.? (la critica pi? seria all?Unione monetaria ? che abolendo gli aggiustamenti del tasso di cambio trasferisce al mercato del lavoro il compito di adeguare la competitivit? e i prezzi relativi... diventeranno preponderanti recessione, disoccupazione (e pressioni sulla Bce affinch? inflazioni l?economia)).

    Pag. 121: ?Italians dream that the Ecb will make their life easier than the Bundesbank does now... The new central bank is certain to establish itself at the outset as a direct continuation of the German central bank? (gli italiani sognano che la Bce render? la loro vita pi? facile di quanto faccia ora la Bundesbank... <ma> ? certo che la nuova banca centrale si proporr? fin dall?inizio come continuazione diretta della banca centrale tedesca).

    ?If there was ever a bad idea, EMU it is? (p. 124). E questa ve la traducete da soli.



    Paul Krugman



    Per chi non lo conosce: studente di dottorato di Dornbusch, ha insegnato a Yale, Mit, Stanford e Princeton (sono tutte nella top ten mondiale). Ha conseguito nel 2008 il premio Nobel per l?economia, risultato di una carriera brillantissima, con 417 lavori scientifici di rilevanza internazionale, di cui 114 articoli su rivista, una decina dei quali si collocano nell?un per mille degli articoli pi? citati nel secondo dopo guerra. Blogger del New York Times, e autore anche lui di un manuale di economia diffusissimo.

    Da ?The euro: beware of what you wish for? Fortune (1998), disponibile su The euro: beware of what you wish for.

    ?EMU wasn't designed to make everyone happy. It was designed to keep Germany happy - to provide the kind of stern anti-inflationary discipline that everyone knew Germany had always wanted and would always want in future.? (l?Unione monetaria non ? stata progettata per fare tutti contenti. ? stata progettata per mantenere contenta la Germania ? per offrire quella severa disciplina antinflazionistica che tutti sanno essere sempre stata desiderata dalla Germania, e che la Germania sempre vorr? in futuro)

    ?The clear and present danger is, instead, that Europe will turn Japanese: that it will slip inexorably into deflation, that by the time the central bankers finally decide to loosen up it will be too late.? (il pericolo immediato ed evidente ? che l?Europa diventi giapponese: che scivoli inesorabilmente nella deflazione, e che quando i banchieri centrali alla fine decideranno di allentare la tensione sar? troppo tardi).



    Martin Feldstein



    Per chi non lo conosce: 483 lavori scientifici di cui 198 articoli su rivista di cui cinque nel top un per mille come citazioni, insegna a Harvard (riconosciuta prima universit? al mondo nell?ambito delle scienze economiche), ? presidente emerito del National Bureau of Economic Research (andatevi a vedere cos??, per avere un?idea), e editorialista del Wall Street Journal. Insomma, come i due sopra, ? uno di passaggio.

    Da: ?EMU and international conflict?, Foreign Affairs, vol. 76, n. 6, novembre/dicembre 1997:

    Pag. 61: ?Instead of increasing intra-European harmony and global peace, the shift to EMU and the political integration that would follow it would be more likely to lead to increased conflicts within Europe? (invece di favorire l?armonia intra-Europea e la pace globale, ? molto pi? probabile che il passaggio all?unione monetaria e l?integrazione politica che ne conseguir? conduca a un aumento dei conflitti all?interno dell?Europa).

    Pag. 62 ?Although 50 years of European peace since the end of World War II may augur well for the future, it must be remembered that there were also more than 50 year of peace between the Congress of Vienna and the Franco-Prussian War. Moreover, contrary to the hopes and assumptions of Monnet and other advocates of European integration, the devastating American Civil War shows that a formal political union is no guarantee against an intra-European war?. (anche se i 50 anni di pace dalla fine della seconda guerra mondiale fanno ben sperare, occorre ricordare che ci furono pi? di 50 anni di pace fra il congresso di Vienna e la guerra franco-prussiana. Inoltre, contrariamente alle speranze e alle supposizioni di Monnet e degli altri fautori dell?integrazione europea, la devastante guerra di secessione americana ci ricorda che un?unione politica formale non costituisce di per s? una garanzia contro una guerra intra-europea).

    Pag. 69 (dedicata al Sarkonano): ?What is clear is that a French aspiration for equality and a German expectation of hegemony are not consistent? (Quel che ? chiaro ? che l?aspirazione francese all?uguaglianza non ? compatibile con le aspettative tedesche di egemonia).

    Pag. 72 ?A critical feature of the EU in general and EMU in particular is that there is no legitimate way for a member to withdraw... The American experience with the secession of the South may contain some lessons about the danger of a treaty or constitution that has no exits.? (un aspetto cruciale dell?Unione Europea in generale e di quella monetaria in particolare ? che i paesi membri non hanno un modo legittimo di ritirarsi... L?esperienza americana, con la secessione del Sud, potrebbe offrire qualche lezione sui pericoli di un trattato o di una costituzione che non offre vie di uscita).



    Dominick Salvatore



    Per chi non lo conosce: insegna alla Fordham University di New York, ? editor del Journal of Policy Modeling, autore di 138 lavori scientifici di cui 81 su riviste, molte di primaria importanza, e anche lui autore di un manuale di economia molto diffuso e apprezzato (insisto sul fatto che queste persone non solo sono tutte molto qualificate, ma sono di fatto quelle che hanno insegnato l?economia al mondo coi loro manuali, il che significa, di converso, che l?universo mondo ? con l?eccezione di qualche politico europeo decotto ? ha riconosciuto loro questa autorevolezza).

    Da: ?The common unresolved problems within EMS and the EMU?, American Economic Review, vol. 87, n. 2, pp. 224-226.

    Pag. 225: ?Moving to a full monetary union in Europe is like putting the cart before the horse. A major shock would result in unbearable pressure within the Union because of limited labour mobility, inadequate fiscal redistribution, and a ECB that will probably want to keep monetary conditions tight in order to make the euro as strong as the dollar. This is surely the prescription for major future problems? (Muovere verso una compiuta unione monetaria dell?Europa ? come mettere il carro davanti ai buoi. Uno shock importante provocherebbe una pressione insopportabile all?interno dell?unione, data la scarsa mobilit? del lavoro, l?inadeguata redistribuzione fiscale, e l?atteggiamento della Bce che vorrebbe probabilmente perseguire una politica monetaria restrittiva per mantenere l?euro forte quanto il dollaro. Questa ? certamente la ricetta per notevoli problemi futuri).


    Quando sareste stanchi di ripetere sempre le solite inesattezze e capirete che i problemi gi? noti 15 anni fa non sono quelli che ripetete voi magari potremmo iniziare a discutere del dopoeuro...

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    #2
    Io lo dico da troppo tempo ormai: FUORI DALL'EURO! ADESSO!!!

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      #3
      Fai finta che ti abbia "quotato" ... non lo faccio solo per evitare di far diventare troppo lungo il mio messaggio.

      Ho letto tutto, ovviamente la traduzione.

      Che ci siano idee pro e contro l'introduzione della moneta unica in Europa, e soprattutto come tale introduzione sia avvenuta senza una effettiva parificazione dell'economia di tutte le nazioni europee, non ? una novit? ...

      Continuare a dire che il problema principale ? l'euro ? solo nascondersi dietro un dito.

      Senza offesa n? ... non dico che tu non hai capito un c@zzo, ma se anche non fossimo entrati nell'Euro, la crisi l'avremmo sentita ugualmente e forse anche molto molto di pi?.

      Per quello che penso io la crisi l'ha generata una classe ricca e potente, sempre pi? potente e sempre pi? ricca, RAZZIANDO tutto quanto passava sotto alle proprie fauci, a discapito delle classi meno abbienti, depredando tutti e, pian piano, anche il ceto medio.

      Che siano gli Euro o la Lira o il Franco o la Dracma, l'evidenza ? questa.

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        #4
        aridaje....ma porca pupazza ma e' mai possibile che tutti 10 anni prima di oggi teorizzassero la catastrofe e che nessuno abbia mai pensato come evitarla??

        boh.....son depresso!!

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          #5
          Leggendo qua e l? ... a supporto di quanto ho detto prima ... tutto il mondo ? paese, in Inghilterra non hanno l'Euro ma le porcate le fanno anche l? ...

          Mi piacerebbe chiedere ai 3.700 dipendenti della Barclays Bank cosa ne pensano della crisi causata "esclusivamente" dall'Euro.

          Banche, Barclays taglia 3700 posti ma paga due miliardi di bonus ai manager - Il Fatto Quotidiano

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            #6
            Originally posted by dragamine View Post
            Fai finta che ti abbia "quotato" ... non lo faccio solo per evitare di far diventare troppo lungo il mio messaggio.

            Ho letto tutto, ovviamente la traduzione.

            Che ci siano idee pro e contro l'introduzione della moneta unica in Europa, e soprattutto come tale introduzione sia avvenuta senza una effettiva parificazione dell'economia di tutte le nazioni europee, non ? una novit? ...

            Continuare a dire che il problema principale ? l'euro ? solo nascondersi dietro un dito.

            Senza offesa n? ... non dico che tu non hai capito un c@zzo, ma se anche non fossimo entrati nell'Euro, la crisi l'avremmo sentita ugualmente e forse anche molto molto di pi?.

            Per quello che penso io la crisi l'ha generata una classe ricca e potente, sempre pi? potente e sempre pi? ricca, RAZZIANDO tutto quanto passava sotto alle proprie fauci, a discapito delle classi meno abbienti, depredando tutti e, pian piano, anche il ceto medio.

            Che siano gli Euro o la Lira o il Franco o la Dracma, l'evidenza ? questa.

            Secondo me sbagli e ti spiego il perch?.

            Casta cricca e corruzione c'erano anche ai tempi di Caligola ma ci? non ha impedito alle classi povere di emergere e conquistarsi diritti e dignit?.

            Il costo delle politica non sono i furti che abbiamo subito subiamo e sempre subiremo ma le scelte sbagliate come quelle di rinunciare alla sovranit? monetaria o ingessare politica monetaria, politica economica e dall'anno scorso anche quella fiscale!

            Se mi spieghi perch? l'avremmo sentita di pi? io ti leggo volentieri, per? ti anticipo.

            Tutti i paesi al mondo dopo il 2008 hanno passato un anno in recessione o hanno visto contrarsi il pil ma facendo leva sul debito o stampando moneta (come oggi gli usa fanno a colpi di 85 miliardi al mese) avremmo tranquillamente potuto aver gi? dimenticato la parentesi Lehman come ? gi? successo in Islanda per esempio...

            Il discorso ? che quando per un motivo o un altro una collettivit? non riesce pi? ad esprimere domanda o hai banche pubbliche che fanno credito o hai uno stato sovrano che pi? iniettare liquidit? nell'economia per far ripartire il mercato interno.
            La BCE che ? la pi? indipendente al mondo ha esclusivamente il compito di tenere l'inflazione bassa, del tasso di disoccupazione se ne frega a differenza del resto delle altre banche.
            Ora se io devo aspettare di morire prima che qualcuno la riformi toglierei il disturbo e tornerei a ridiscutere quando ci sar? la volont? di fare gli interessi dei popoli e non solo delle banche...

            Quello che dici tu riguardo la redistribuzione ha un fondo di verit? che riguarda esattamente quello che ho spiegato sopra e si pu? osservare bene cos?:



            Originally posted by hal1969it View Post
            aridaje....ma porca pupazza ma e' mai possibile che tutti 10 anni prima di oggi teorizzassero la catastrofe e che nessuno abbia mai pensato come evitarla??

            boh.....son depresso!!

            La politica ha dato uno schiaffo in faccia all'economia e ora ne paga le conseguenze...

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              #7
              Originally posted by dragamine View Post
              Leggendo qua e l? ... a supporto di quanto ho detto prima ... tutto il mondo ? paese, in Inghilterra non hanno l'Euro ma le porcate le fanno anche l? ...

              Mi piacerebbe chiedere ai 3.700 dipendenti della Barclays Bank cosa ne pensano della crisi causata "esclusivamente" dall'Euro.

              Banche, Barclays taglia 3700 posti ma paga due miliardi di bonus ai manager - Il Fatto Quotidiano
              La crisi ? di origine finanziaria, mi sembra ovvio che le banche vadano a gambe all'aria.

              Chiediti per? perch? La gran bretagna con un rapporto di debito pil al 140% ha una tripla A e noi che siamo messi meglio ci hanno declassati.

              I problemi sono tanti ma in europa il problema ? l'euro.

              Se hai un'idea diversa significa che economisti premi nobel non capiscono niente.

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                #8
                Originally posted by x-erre View Post
                Secondo me sbagli e ti spiego il perch?.

                Casta cricca e corruzione c'erano anche ai tempi di Caligola ma ci? non ha impedito alle classi povere di emergere e conquistarsi diritti e dignit?.

                Il costo delle politica non sono i furti che abbiamo subito subiamo e sempre subiremo ma le scelte sbagliate come quelle di rinunciare alla sovranit? monetaria o ingessare politica monetaria, politica economica e dall'anno scorso anche quella fiscale!

                Se mi spieghi perch? l'avremmo sentita di pi? io ti leggo volentieri, per? ti anticipo.

                Tutti i paesi al mondo dopo il 2008 hanno passato un anno in recessione o hanno visto contrarsi il pil ma facendo leva sul debito o stampando moneta (come oggi gli usa fanno a colpi di 85 miliardi al mese) avremmo tranquillamente potuto aver gi? dimenticato la parentesi Lehman come ? gi? successo in Islanda per esempio...

                Il discorso ? che quando per un motivo o un altro una collettivit? non riesce pi? ad esprimere domanda o hai banche pubbliche che fanno credito o hai uno stato sovrano che pi? iniettare liquidit? nell'economia per far ripartire il mercato interno.
                La BCE che ? la pi? indipendente al mondo ha esclusivamente il compito di tenere l'inflazione bassa, del tasso di disoccupazione se ne frega a differenza del resto delle altre banche.
                Ora se io devo aspettare di morire prima che qualcuno la riformi toglierei il disturbo e tornerei a ridiscutere quando ci sar? la volont? di fare gli interessi dei popoli e non solo delle banche...

                Quello che dici tu riguardo la redistribuzione ha un fondo di verit? che riguarda esattamente quello che ho spiegato sopra e si pu? osservare bene cos?:






                La politica ha dato uno schiaffo in faccia all'economia e ora ne paga le conseguenze...
                Non riesco a leggerlo.

                Noi avremmo sofferto ugualmente con la Lira e ho detto "forse" anche di pi?, perch? non ritengo che il problema della crisi italiana sia causata solamente dall'Euro.

                La redistribuzione della ricchezza, e non sto promuovendo l'esproprio proletario, significa benessere diffuso.

                Se le classi pi? ricche e potenti, divenute sempre pi? ricche e potenti, non con il frutto del loro lavoro o del loro intelletto, ma semplicemente con la RAZZIA di patrimoni IMMENSI, mobiliari ed immobiliari, pi? o meno legale e/o legalizzata DA LORO STESSI, fossero messe nelle condizioni di contribuire equamente al superamento della crisi economica, vedresti che Euro, Sterline, Franchi o Dracme sarebbe lo stesso.

                Se le casse dello Stato non fossero state svuotate da stipendi, vitalizzi, pensioni d'oro, posti di lavoro concessi per scambi elettorali mazzette ecc. ecc., non saremmo qui a parlare di crisi.

                Hai mai provato ad immaginare quanti soldi sono stati elargiti a politici, dirigenti pubblici e funzionari incapaci dal 1948 ad oggi?

                Tu che mastichi di economia, prova a fare qualche conto e dimmi a quanti MILIARDI di Euro dobbiamo oggi fare a meno perch? sono finiti nelle tasche di oltre 60 anni di parlamentari, burocrati ecc. ecc.

                Che siano in Lire o in Euro ... non cambia molto ... sempre di ladrocinio si parla.

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                  #9
                  Originally posted by x-erre View Post
                  La crisi ? di origine finanziaria, mi sembra ovvio che le banche vadano a gambe all'aria.

                  Chiediti per? perch? La gran bretagna con un rapporto di debito pil al 140% ha una tripla A e noi che siamo messi meglio ci hanno declassati.

                  I problemi sono tanti ma in europa il problema ? l'euro.

                  Se hai un'idea diversa significa che economisti premi nobel non capiscono niente.
                  Capire poco ... ci capisco poco e non c'? dubbio

                  Ma proprio perch? le scuole di pensiero fra gli economisti sono diverse ... mi sorge un dubbio.

                  Che mia mamma, buon anima, avrebbe potuto gestire il nostro Paese ben meglio di quei "fior fior" di "economisti" che si son visti in tutti questi anni a governarci

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                    #10
                    Non sono daccordo comunque che la crisi ? di origine finanziaria.

                    Troppo comodo.

                    E' di origine SISTEMICA ... ovvero un complesso di colpe, di cui la finanza ? parte integrante, ma che ha nella POLITICA, quella sporca e disonesta, la vera responsabilit?.

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                      #11
                      Originally posted by dragamine View Post
                      Non riesco a leggerlo.

                      Noi avremmo sofferto ugualmente con la Lira e ho detto "forse" anche di pi?, perch? non ritengo che il problema della crisi italiana sia causata solamente dall'Euro.

                      La redistribuzione della ricchezza, e non sto promuovendo l'esproprio proletario, significa benessere diffuso.

                      Se le classi pi? ricche e potenti, divenute sempre pi? ricche e potenti, non con il frutto del loro lavoro o del loro intelletto, ma semplicemente con la RAZZIA di patrimoni IMMENSI, mobiliari ed immobiliari, pi? o meno legale e/o legalizzata DA LORO STESSI, fossero messe nelle condizioni di contribuire equamente al superamento della crisi economica, vedresti che Euro, Sterline, Franchi o Dracme sarebbe lo stesso.

                      Se le casse dello Stato non fossero state svuotate da stipendi, vitalizzi, pensioni d'oro, posti di lavoro concessi per scambi elettorali mazzette ecc. ecc., non saremmo qui a parlare di crisi.

                      Hai mai provato ad immaginare quanti soldi sono stati elargiti a politici, dirigenti pubblici e funzionari incapaci dal 1948 ad oggi?

                      Tu che mastichi di economia, prova a fare qualche conto e dimmi a quanti MILIARDI di Euro dobbiamo oggi fare a meno perch? sono finiti nelle tasche di oltre 60 anni di parlamentari, burocrati ecc. ecc.

                      Che siano in Lire o in Euro ... non cambia molto ... sempre di ladrocinio si parla.
                      Sei fuori strada, hanno mangiato, certamente ma se siamo messi cos? non ? qiello IL PROBLEMA

                      Guarda adesso:

                      https://dl.dropbox.com/u/75232044/debitopubblico.pdf

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                        #12
                        Originally posted by x-erre View Post
                        Sei fuori strada, hanno mangiato, certamente ma se siamo messi cos? non ? qiello IL PROBLEMA

                        Guarda adesso:

                        https://dl.dropbox.com/u/75232044/debitopubblico.pdf
                        Ho visto, grazie.

                        Se vogliamo basarci sul grafico ... ho l'ulteriore riprova a quanto sostengo.

                        Dal grafico si evince che l'aumento del rapporto debito pubblico /PIL arriva da molto molto lontano.

                        L'introduzione dell'Euro nel 1999 ? avvenuta in una fase calante di tale rapporto ed ha continuato a diminuire fino al 2007 quando la crisi mondiale ? esplosa.

                        Ma dall'inizio del grafico fino al 1994/95 circa non c'era l'Euro eppure le politiche "mangerecce" dei nostri governanti hanno contribuito all'aumento del rapporto debito/pil in maniera enorme.

                        Per "politiche mangerecce" intendo tutto ci? che ? stato fatto non con "coscienza" di governanti esperti e propensi al miglioramento del nostro Paese ma, appunto, con politiche e comportamenti che hanno RAZIATO le casse dello Stato.

                        Vuoi che ancora te li elenchi :

                        - STIPENDI, VITALIZZI, PENSIONI D'ORO a POLITICI, FUNZIONARI, MANAGER ... 60 anni di soldi usciti per mantenere persone incapaci a governare.
                        Prova a fare il calcolo di quanti soldi abbiamo pagato.
                        Tieni presente che ad ogni cambio di Governo, i vari portaborse, staff ecc. dovevano necessariamente essere ricollocati in qualche azienda statale, poverini, loro mica prendevano i vitalizzi.
                        - ELARGIZIONE DI PENSIONI, POSTI DI LAVORO INUTILI AL SOLO SCOPO DI RACCOGLIERE CONSENSI (SCAMBIO ELETTORALE)
                        - SPRECHI IN OPERE PUBBLICHE INUTILI E SPESSO NON TERMINATE (di esempi se vuoi ce ne sono a centinaia in internet)
                        - PREZZI DELLE SUDDETTE OPERE PUBBLICHE AUMENTATI A DISMISURA per far rientrare nelle LORO tasche le mazzette
                        - FINANZIAMENTI AD AZIENDE PUBBLICHE E PRIVATE IN CRISI (vedi FIAT)
                        - FINANZIAMENTI A BANCHE
                        ecc. ecc. ecc.

                        Per me questo si chiama INCAPACITA' POLITICA, non si chiama crisi della finanza.

                        Quindi ... perch? continuare a dare esclusivamente la colpa all'Euro citando fior fior di economisti. Ripeto, qualsiasi buon padre o madre di famiglia avrebbe potuto far meglio.

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                          #13
                          In questo articolo ? meglio specificato cosa intendo per RAZZIA di capitali, da parte di politici, funzionari pubblici e privati, aziende pubbliche e private, banche e faccendieri vari ecc. ecc.

                          Non mi pare che c'entri molto l'Euro

                          Ci vorrebbe troppa fantasia per attribuire il tetro spettacolo di questi mesi (il capitalismo italiano alla sbarra) all’accanimento giudiziario. E non solo perché le due liste – i blasoni industriali e finanziari coinvolti e le Procure che indagano – sono troppo lunghe per far credere a un complotto di toghe. Soprattutto è ormai evidente che …

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                            #14
                            L'euro e l'europa sono stati voluti per ristabilire un ordine sociale di tipo feudale.

                            Se questa verit?, alla portata di tutti basta vedere le scelte le le conseguenze che si stanno avendo, non volete mettervela in testa vorr? dire che creperete muggendo.

                            Nessuno avr? piet? di voi, ricordatevi sta frase

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                              #15
                              Originally posted by dragamine View Post
                              Ho visto, grazie.

                              Se vogliamo basarci sul grafico ... ho l'ulteriore riprova a quanto sostengo.

                              Dal grafico si evince che l'aumento del rapporto debito pubblico /PIL arriva da molto molto lontano.

                              L'introduzione dell'Euro nel 1999 ? avvenuta in una fase calante di tale rapporto ed ha continuato a diminuire fino al 2007 quando la crisi mondiale ? esplosa.

                              Ma dall'inizio del grafico fino al 1994/95 circa non c'era l'Euro eppure le politiche "mangerecce" dei nostri governanti hanno contribuito all'aumento del rapporto debito/pil in maniera enorme.

                              Per "politiche mangerecce" intendo tutto ci? che ? stato fatto non con "coscienza" di governanti esperti e propensi al miglioramento del nostro Paese ma, appunto, con politiche e comportamenti che hanno RAZIATO le casse dello Stato.

                              Vuoi che ancora te li elenchi :

                              - STIPENDI, VITALIZZI, PENSIONI D'ORO a POLITICI, FUNZIONARI, MANAGER ... 60 anni di soldi usciti per mantenere persone incapaci a governare.
                              Prova a fare il calcolo di quanti soldi abbiamo pagato.
                              Tieni presente che ad ogni cambio di Governo, i vari portaborse, staff ecc. dovevano necessariamente essere ricollocati in qualche azienda statale, poverini, loro mica prendevano i vitalizzi.
                              - ELARGIZIONE DI PENSIONI, POSTI DI LAVORO INUTILI AL SOLO SCOPO DI RACCOGLIERE CONSENSI (SCAMBIO ELETTORALE)
                              - SPRECHI IN OPERE PUBBLICHE INUTILI E SPESSO NON TERMINATE (di esempi se vuoi ce ne sono a centinaia in internet)
                              - PREZZI DELLE SUDDETTE OPERE PUBBLICHE AUMENTATI A DISMISURA per far rientrare nelle LORO tasche le mazzette
                              - FINANZIAMENTI AD AZIENDE PUBBLICHE E PRIVATE IN CRISI (vedi FIAT)
                              - FINANZIAMENTI A BANCHE
                              ecc. ecc. ecc.

                              Per me questo si chiama INCAPACITA' POLITICA, non si chiama crisi della finanza.

                              Quindi ... perch? continuare a dare esclusivamente la colpa all'Euro citando fior fior di economisti. Ripeto, qualsiasi buon padre o madre di famiglia avrebbe potuto far meglio.
                              quando siamo entrati nell'euro abbiamo agganciato il cambio della lira a 1936.27 ricorda?
                              quando siamo entrati nello sme abbiamo agganciato il cambio della lira all'ecu e 2 anni dopo nel 81 c'? stato il divorzio banca tesoro. praticamente noi abbiamo gi? sperimentato una specie di moneta unica anche negli anni 80 e questi accordi di cambio portarono alla crisi del 92. lo spread c'era anche al tempo e c'era pure monti che lo spingeva sempre pi? su nel tentativo di attirare valuta estera per mantenere il cambio alla parit? concordata. ora cerchi su google *svalutare follia monti* e poi vediamo se continua con sta lagna che l'italia ? un paese di m?rda.

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