Originally posted by filotto
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L'utilizzo di tangenti al fine di "vincere" gare d'appalto per aggiudicarsi commesse milionarie/miliardarie ? una prassi SEMPRE ESISTITA, in tutti i settori merceologici, telecomunicazioni (lo dico per esperienza personale!), militare, alimentare ecc. ecc., soprattutto quando si trattano forniture con paesi del cosidetto "terzo mondo".
La scusa ? sempre stata "vabb?, l?, se non si unge, non si vende..." e TUTTI, dico TUTTI, hanno sempre chiuso o, nella migliore delle ipotesi, socchiuso gli occhi.
Questa ? la motivazione con la quale grandi colossi pubblici e privati hanno sempre fatto di tutto per costituirsi un "tesoretto" in nero, magari depositato su conti esteri, con il quale potersi "lavorare" i potenziali acquirenti esteri.
Ovviamente, perch? non approfittare di questa enorme quantit? di denaro? Vuoi che da decine, centinaia di milioni di euro, o dollari, non si riesca a far rientrare nelle tasche di dirigenti e/o manager nostrani, sempre i soliti, messi l? dai politici, qualcosina?
E quindi, perch? non "ringraziare" adeguatamente anche le cordate politiche/fiananziarie responsabili della loro strepitosa carriera ai vertici delle aziende della "eccellenza italiana"?
E' stata in passato e lo ? tutt'oggi una consuetudine, soprattutto quando il potere politico, la credibilit? e la rappresentativit? dello Stato italiano, ? sotto zero.
Certo, altri paesi hanno ben altri strumenti per supportare adeguatamente le proprie aziende all'estero. In Italia abbiamo la "mazzetta", visto che altre argomentazioni non esistono.
Pur essendo per? una "consuetudine" italiana, non si pu? dire che sia "legale" ... quindi, perch? stupirsi che un magistrato "scoperchi" la pentola?
Non ? opportuno scoperchiarla sotto elezioni?
Siamo messi proprio male ... siamo oltre che disonesti, soprattutto senza vergogna!
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