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Sondaggio elettorale

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    #211
    Originally posted by Mathias View Post
    Vedendo il sondaggio qui, e vedendo la gente che sta seguendo lo Tsunami tour, qualcosa mi dice che il 13% dei sondaggi ufficiali sia, come dire, una cagata pazzesca.

    P.S. Stasera anche a Napoli non c'? nessuno ad ascoltare lo Tsunami tour..

    si vabb?

    reg?

    ma sapete quanti sono 38 MILIONI di elettori?

    fate paragoni assurdi.

    salette...forum...

    daje s?, tornate sulla terra

    le cifre sono quelle del link che ho messo pi? su, rassegnatevi.

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      #212
      Originally posted by TommySan View Post
      QUOTO!!!!

      Io per? rimango e vado a votare qualcuno di quelli che non ? mai stato in parlamento!!
      Non essendo io in ERASMUS non posso aprir pagine su FB lamentando il fatto che sar? via, per lavoro, durante le votazioni... Oltretutto mi sembrerebbe oltraggioso per chi, in sto periodo, il lavoro non lo ha....
      Ma ripeto: fossi qui non son sicuro che andrei a votare...
      (ho sentito i nuovi delle mie parti... e son nuovi per modo di dire...)

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        #213
        Originally posted by giuseppe_d View Post
        si vabb?

        reg?

        ma sapete quanti sono 38 MILIONI di elettori?

        fate paragoni assurdi.

        salette...forum...

        daje s?, tornate sulla terra

        le cifre sono quelle del link che ho messo pi? su, rassegnatevi.
        Salette? Io faccio un ragionamento molto banale: penso semplicemente che anche se sull'assoluto numero dei votanti sono trascurabili, 3-5-6 mila persone in una piazza al freddo e -qualche volta- all'acqua per vedere un comizio politico sono TANTA GENTE, soprattutto se paragoni il tutto a quelli degli altri schieramenti, popolati solo da guardie del corpo e transenne (quando li fanno). Che poi questo paese sia teledipendente, ? un altro discorso, oltre ad essere sicuramente un indice culturale ben evidente.

        Detto questo. Magari hanno ragione e anzi prender? il 5% dei voti. Magari invece no. Su una cosa per? sono sicuro: mi sono rotto le balle di sentir dire che sono meglio la mandria di sciacalli che abbiamo e che ancora ci propinano, rispetto a gente qualunque, solo perch? sono "professionisti" della politica. Nella stra grande maggioranza sono BALLE: ? gente altamente incompetente che ha come unica dote professionistica l'intrallazzare. Quindi la verit? ? che c'? si e no (voglio essere buono) un 10% di gente che il mestiere lo saprebbe anche fare e che in qualche modo ogni tanto porta avanti il lavoro, MA ovviamente mantenendo ugualmente ben salda come linea guida l'interesse personale.

        Allora, cosa dobbiamo fare? Aspettare di esser tutti in miseria cos? finalmente cominceremo una rivoluzione? Io vedo tanta gente che si impegna nel M5S, anche solo con la presenza, e personalmente non posso dire di fare altrettanto per cui posso solo che guardare con ammirazione all'impegno, almeno per il momento.

        Forse basterebbe che ci entrasse in testa che in questo paese se vogliamo portare avanti un minimo l'interesse di TUTTI, TUTTI devono mettersi nell'ordine delle idee che interessarsi a ci? che succede e se necessario interagire, ? un dovere civico.

        Ma del resto basta ricordarsi che la maggioranza vera al momento ? quella del non-voto, ovvero gente che pensa di protestare ma in realt? si ? semplicemente arresa. O semplicemente nemmeno gli frega di pensare a dopodomani. Davvero delle ottime prospettive per un paese.

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          #214
          :gaen:

          Elezioni 2013, Bersani: ?Veltroni e D?Alema? Non scompariranno?

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            #215
            E l agcom che ha sanzionato il tg di la7 xk? da troppo spazio a pdl, monti , ingroia giannino ecc e poco al pd ?

            Son fulminatissimi

            Il tg di la7 ? l unico guardabile della tv popolare, gli altri tg duran 10 minuti con le solite stronzate dei soliti noti, poi kazzenger

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              #216
              ?Ecco dove trovare gli ottanta miliardi per tagliare le tasse? - Corriere.it

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                #217
                grande... si ? aggiunto un'altro al PDL... (non intendo te MiKiFF) ma al sondaggio

                ma mi spiegate perch???!???per queste proposte che met? sono tutte senza senso??!??? e l'altra met? non le faranno mai??!??

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                  #218
                  Originally posted by FABRY24 View Post
                  grande... si ? aggiunto un'altro al PDL... (non intendo te MiKiFF) ma al sondaggio

                  ma mi spiegate perch???!???per queste proposte che met? sono tutte senza senso??!??? e l'altra met? non le faranno mai??!??

                  se il PD andr? al governo .. la 1? cosa che faranno ? una bella patrimoniale ... drba da sinistri ..

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                    #219
                    Da aifon nn lo vedo, mi fai un copia incolla ?
                    Azzie

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                      #220
                      ALLA PROVA DEI FATTI - ?FACT CHECKING? DEI PROGRAMMI DEI PARTITI
                      ?Ecco dove trovare gli ottanta miliardi
                      per tagliare le tasse?
                      Il Pdl risponde alle nostre venti domande


                      Riportato sotto, in questa pagina, ? il riassunto giornalistico, non commentato, della parte economica del programma elettorale del Pdl. Si tratta delle politiche e, soprattutto, dei numeri con i quali il partito si presenta alle elezioni del 24 e 25 febbraio. ? il risultato delle risposte che Renato Brunetta, a nome del partito, ha dato al questionario di 20 domande che il Corriere della Sera ha inviato ai protagonisti della competizione elettorale nell'ambito dell'iniziativa ?Alla prova dei fatti?. Nei prossimi giorni, pubblicheremo la piattaforma di Fare, il movimento guidato da Oscar Giannino, e successivamente quelle del Pd e della lista Monti, appena questi avranno risposto - come si sono impegnati a fare - alle stesse domande.


                      Renato Brunetta (Imagoeconomica)
                      I programmi elettorali dei partiti non sono tutto. Contano gli uomini che poi li devono realizzare se vincono le elezioni, contano le credibilit?, le alleanze. Ci? nonostante, sono fondamentali: per sapere nel dettaglio cosa intendano realizzare e per cercare di capire che effetti avranno sul Paese e sulle nostre vite. Per questo, l'iniziativa ?Alla prova dei fatti? ha preparato il questionario delle 20 domande - pubblicato sul Corriere del 18 gennaio scorso e rintracciabile qui nel sito corriere.it - che chiede informazioni dettagliate, con numeri, su una serie di intenzioni; le risposte saranno immesse in un modello econometrico elaborato dalla societ? britannica indipendente Oxford Economics che ne misurer? gli effetti, nell'arco dei prossimi cinque anni, su Prodotto interno lordo, occupazione, inflazione, reddito delle famiglie, deficit e debito pubblici. I risultati macroeconomici cos? individuati saranno pubblicati quando tutte le riposte saranno arrivate ed elaborate. Nel frattempo, pubblicheremo, per ogni partito/coalizione, un riassunto articolato delle risposte al questionario, al fine di renderne chiara la logica interna.
                      Nell'incontro esplicativo del programma del Pdl, Brunetta ha sostenuto che le politiche da lui dettagliate, e approvate da Silvio Berlusconi, derivano direttamente dal manifesto elettorale della coalizione che comprende la Lega. ?Pu? essere considerato un programma di coalizione?, ha sostenuto. Fondamentalmente, il Pdl punta a ridurre il livello della tassazione di cinque punti di Pil nell'arco della legislatura (uno all'anno, pari a 16 miliardi), e dice di volere trovare la copertura - cio? gli 80 miliardi di entrate che verrebbero a mancare - per met? grazie a un'operazione massiccia sul debito pubblico, da ridurre di 400 miliardi in cinque anni attraverso cessioni del patrimonio publico, e per met? attraverso tagli alla spesa e un accordo con la Svizzera per tassare i patrimoni italiani nella Confederazione. I dettagli e le altre parti della piattaforma si possono trovare nell'articolo sotto, in questa pagina.

                      Il questionario del Corriere si apre con una domanda generale sulle tre priorit? del partiti: il Pdl ha scelto l'aumento della crescita del Pil, la riforma del sistema fiscale, la revisione della spesa pubblica centrale. Alla domanda se intenda abandonare l'euro, il Pdl risponde che non intende ?in alcun modo tornare alla lira ma semplicemente riformare le regole attraverso le quali l'euro viene gestito?, soprattutto modificando il mandato della Banca centrale europea sul modello dell'americana Federal Reserve. Tema europeo che il partito riprende quando dice che un suo obiettivo ? la modifica del Fiscal Compact (il patto di pareggio dei bilanci e di riduzione del debito pubblico) in un'ottica di ?maggior integrazione del debito europeo? (con la creazione di Eurobond).


                      Niente Imu, due sole aliquote e un patto fisco-contribuente
                      Il Pdl intende ridurre la tassazione diretta ?di almeno 16 miliardi di euro? l’anno a partire dal 2013. Si tratta dell’uno per cento del Prodotto interno lordo (Pil): l’obiettivo ? di portare il carico fiscale al 44% del Pil quest’anno e al 40% a fine legislatura. L’idea ? che il calo dell’imposizione vada ogni anno per met? a vantaggio delle famiglie e per met? a favore delle imprese. Nel 2013, met? della riduzione delle tasse per le famiglie verrebbe dall’abolizione dell’Imu sulla prima casa (4 miliardi) e per met? dalla maggiorazione delle detrazioni fiscali per i familiari a carico. Negli anni successivi, il Pdl introdurrebbe il Quoziente Familiare, cio? un sistema di tassazione che tiene conto della composizione della famiglia, del numero dei redditi che vi affluiscono, del ruolo di ognuno dei componenti. Ci? dovrebbe comportare per le famiglie un abbassamento della pressione fiscale nell’ordine di otto miliardi all’anno. Nel frattempo, gradualmente ma entro la fine della legislatura, il Pdl intende introdurre ?un meccanismo di tassazione che preveda l’applicazione di due aliquote: 23% fino a 43 mila euro e 33% oltre tale importo ?: per un costo di 22 miliardi di euro. Per le imprese, l’obiettivo ? eliminare l’Irap in cinque anni attraverso due misure: primo, abbattere l’Irap sul costo del lavoro; secondo, eliminarla del tutto per piccoli imprenditori e professionisti. Il costo sarebbe di otto miliardi di euro l’anno. Inoltre, nella riforma fiscale il Pdl vuole che si adottino regole diverse a seconda delle dimensioni delle aziende: per le pi? piccole una ?radicale semplificazione contabile? che prevede l’adozione di un ?patto preventivo ? tra contribuente e fisco attraverso il quale quantificare il reddito ex ante (sulla base di dati a disposizione dell’amministrazione finanziaria); per le imprese pi? grandi, l’intenzione ? di varare misure tese a incentivarne la capitalizzazione, attraverso la detassazione dell’utile che va a incrementare il capitale di rischio (in parallelo a una revisione strutturale dei meccanismi di deducibilit? degli interessi passivi). Sullo sfondo rimane l’intenzione di ?ultimare la riforma del federalismo fiscale, puntando il pi? possibile su un sistema competitivo come quello svizzero?, dove gli enti territoriali hanno ampia autonomia di scelta su aliquote e basi imponibili, in modo da favorire la concorrenza nell’attrazione di imprese e investimenti.


                      L’aumento di un punto dell’Iva pu? essere evitato
                      A livello congiunturale, il Pdl ritiene che l’aumento dell’uno per cento dell’aliquota ordinaria dell’Iva, previsto per luglio, ?si possa evitare?. In termini generali, per?, il partito ritiene che la riforma fiscale debba, sui tempi pi? lunghi, eliminare le ?distorsioni di un modello impositivo che, disegnato negli anni Settanta, non si adatta pi? alle caratteristiche del sistema economico attuale e non sempre ? in grado di intercettare le reali forme di capacit? contributiva?. Ci? dovrebbe avvenire portando parte del prelievo dalla tassazione diretta a quella indiretta, allo stesso tempo introducendo sgravi sull’Irpef per le fasce pi? deboli.


                      Mai una patrimoniale Spazio al federalismo fiscale
                      Il Pdl ? contrario a una tassa patrimoniale. Vuole anzi abrogare l’Imu sulla prima casa e tornare all’Imu ?come prevista nell’ambito del federalismo fiscale: a decorrere dal 2013; escluse le abitazioni principali; direttamente riscossa dai Comuni; in sostituzione dell’Ici e delle componenti immobiliari di Irpef e relative addizionali ?.

                      Una revisione ?al rialzo? per alcol, gioco e tabacchi
                      Il Pdl propone di ridurre il carico fiscale sull’energia ed ? ?in generale? contrario alla Tobin Tax. Ritiene possibile una revisione ?al rialzo? delle tasse su alcolici, tabacchi e giochi.


                      Detassare le assunzioni attraverso un credito d’imposta
                      Il Pdl si propone di detassare, ?anche ai fini contributivi ?, le nuove assunzioni attraverso l’attribuzione alle societ? di ?un credito d’imposta pari all’ammontare dei contributi che le imprese sostengono per l’assunzione a tempo indeterminato dei giovani?.


                      Un taglio della spesa pubblica del 10 per cento in cinque anni
                      Il Pdl intende ridurre la spesa pubblica, oggi di circa 800 miliardi l’anno, del 10% in cinque anni. Il cuore dell’operazione consiste in una riduzione massiccia del debito pubblico, tale da incidere ?sullo stock e sui flussi?. L’obiettivo ? ridurre il debito, oggi attorno ai duemila miliardi, di 400 miliardi in cinque anni, in modo da portarlo al di sotto del cento per cento del Pil (oggi ? al 126%). L’effetto di un’operazione di riduzione del debito di cento miliardi all’anno, secondo i calcoli del Pdl, sarebbe una riduzione di circa un punto percentuale dei tassi d’interesse (dal 4,5 al 3,5%), dovuta al riconoscimento del mercato della tendenza al calo del debito; e una riduzione progressiva dello stock di debito sul quale lo Stato paga gli interessi. Nel complesso, si passerebbe da un onere di circa 90 miliardi nel 2013 a 50 miliardi nel 2017. L’articolazione di questo piano, che avverrebbe con la creazione di una societ? di diritto privato avente come patrimonio beni dello Stato e capace di emettere obbligazioni, si pu? leggere nell’ultima colonna, sotto il titolo ?Privatizzazioni?. A questo disegno, che dovrebbe garantire la met? degli 80 miliardi di abbattimento della spesa pubblica, si dovrebbero aggiungere: un accordo bilaterale con la Svizzera per la tassazione dei capitali l? detenuti, che secondo il Pdl libererebbe ?30-40 miliardi subito e ulteriori 5-7 miliardi negli anni successivi?; e la riduzione della ?erosione fiscale? dovuta a ?deduzioni, detrazioni, esclusioni, esenzioni, aliquote ridotte ?. Si tratta di 720 voci che un gruppo di lavoro—istituito dal governo Berlusconi e presieduto da Vieri Ceriani — ha quantificato in tax expenditure di circa 254 miliardi. Razionalizzarle ?pu? portare a un recupero di gettito di almeno 35 miliardi di euro in cinque anni?. Infine, il Pdl intende—?senza ricorrere a tagli lineari ?—recuperare ?almeno dieci miliardi?, nel quinquennio, ?dei circa 300 miliardi tra spesa per stipendi e consumi intermedi?.


                      Correggere ?gli errori? della riforma Fornero
                      Obiettivo del Pdl, ?correggere gli errori della riforma ? Fornero per assorbire ?i costi economici e sociali dell’overshooting (eccesso) verificatosi in termini di tempistica dell’innalzamento dell’et? di pensionamento ? (esodati).

                      Le spese per la Sanit? fissate in base ai costi standard
                      Il programma pdl ribadisce la necessit?, stabilita dalla Legge delega sul federalismo fiscale del 2009, di determinare le spese per la Sanit? non pi? secondo parametri legati alla spesa storica ma legati a costi standard. Non vede dunque modifiche sostanziali nel settore se non l’attuazione dei cambiamenti gi? introdotti.


                      Con la riforma dell’Istruzione si risparmiano 2,5 miliardi
                      Il Pdl intende continuare la ristrutturazione dell’Istruzione impostata dal governo Berlusconi, la quale — calcola—dal 2013 garantisce un risparmio di 2,5 miliardi all’anno nel settore. L’obiettivo futuro ? di arrivare ad aumenti salariali agli insegnanti legati al merito, dunque a un sistema di valutazione di scuole e insegnanti. A questo proposito, ci sarebbero—a parit? di saldi di bilancio — risorse annue disponibili per 1,3 miliardi da distribuire alle scuole. ?Con questi fondi si potrebbe assicurare una mensilit? aggiuntiva agli insegnanti italiani e, su base meritocratica, aumenti di stipendio sostanziali fino a tre mensilit? agli insegnanti pi? bravi?. Nel settore della Scuola, il Pdl non prevede privatizzazioni ma si dice interessato a gestioni caratterizzate da ?meccanismi privati? che prevedano la gestione diretta da parte delle famiglie e degli enti territoriali, prendendo a modello il sistema olandese.


                      Per le infrastrutture subito pronti 54 miliardi
                      Sulla base di interventi approvati nel 2012 e alla luce della legge di Stabilit? 2013, si potrebbero avviare gi? quest’anno investimenti pari a 54 miliardi, di cui 29 pubblici, 3 di competenza regionale, 22 privati—dice il Pdl. Nel 2013 si dovrebbero approvare altri interventi che portino a incrementi reali, rispetto al 2012 e in aggiunta a quelli approvati finora, del 15% nel 2013, del 194% nel 2014, del 375% nel 2015, del 540% nel 2016.


                      Dalla vendita di beni pubblici 15-20 miliardi all’anno
                      Il Pdl dice di volere condurre privatizzazioni in ?tutti quei settori in cui l’accresciuta concorrenza e il venir meno di storiche condizioni di monopolio naturale non giustificano pi? la partecipazione pubblica al capitale degli ex monopoli di Stato?. Per quel che riguarda gli enti locali, il Pdl individuer? ?strumenti d’incentivo (soprattutto finanziario)? per la dismissione delle ex municipalizzate. In particolare, dei 400 miliardi di riduzione del debito pubblico previsti in 5 anni (20-25 punti di Pil), cento derivano dalla vendita di beni pubblici per 15-20 miliardi l’anno; 40-50 miliardi dalla ?costituzione e cessione di societ? per le concessioni demaniali?; 25-35 miliardi dalla tassazione delle attivit? detenute dai cittadini italiani in Svizzera; ?i restanti 215-235 miliardi dalla creazione di una societ? di diritto privato di nuova costituzione che ha come patrimonio beni e diritti dello Stato disponibili e non strategici, a fronte dei quali emette obbligazioni garantite?. Questa societ? dovr? essere conforme alle norme dell’Unione Europea sulla contabilit? dei bilanci pubblici: dovr? funzionare — sostiene il Pdl — come funziona la cassa depositi in Germania.


                      Una ?white list? dei contribuenti onesti
                      Oltre alle riduzioni fiscali per le imprese, il Pdl intende introdurre: incentivi alle esportazioni, alle concentrazioni aziendali, alle assunzioni; la formazione di una white list di contribuenti ?onesti? (che godrebbero di semplificazioni fiscali); la detassazione dei redditi incrementali, cio? un’imposizione pi? favorevole per i redditi prodotti dal contribuente in misura superiore a quelli dell’anno precedente. Inoltre prevede la creazione di incubatori d’impresa finanziati da venture capital, non escluso quello di fondi sovrani.

                      Danilo Taino

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                        #221
                        Originally posted by FABRY24 View Post
                        grande... si ? aggiunto un'altro al PDL... (non intendo te MiKiFF) ma al sondaggio

                        ma mi spiegate perch???!???per queste proposte che met? sono tutte senza senso??!??? e l'altra met? non le faranno mai??!??
                        E tu per met? sei tutto comunista per caso?



                        Queste proposte hanno senso, sono TUTTE perfettamente applicabili, il problema semmai ?:

                        Se al governo lo faranno davvero?

                        E tali provvedimenti basteranno a uscire dalla crisi?


                        La risposta alla prima domanda per me ? NI, perch? gi? in passato han fatto qualcosa di simile, razionalizzando la spesa, dando il via alla digitalizzazione e sopratutto togliendo tasse da ci? che non produce reddito, ma la spesa non ? mai diminuit? in maniera sostanziale.

                        La risposta alla seconda domanda per? credo sia S?, se lo fanno davvero, il taglio secco alla spesa ed il respiro dato dalla detassazione a cittadini e imprese dovrebbe permetterci di ritornare in acque sicure.

                        Poi per? le riforme per crescere davvero, altrimenti non si affoga ma si continua a stagnare per altri 20 anni.

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                          #222
                          Originally posted by MiKiFF View Post
                          E tu per met? sei tutto comunista per caso?



                          Queste proposte hanno senso, sono TUTTE perfettamente applicabili, il problema semmai ?:

                          Se al governo lo faranno davvero?

                          E tali provvedimenti basteranno a uscire dalla crisi?


                          La risposta alla prima domanda per me ? NI, perch? gi? in passato han fatto qualcosa di simile, razionalizzando la spesa, dando il via alla digitalizzazione e sopratutto togliendo tasse da ci? che non produce reddito, ma la spesa non ? mai diminuit? in maniera sostanziale.

                          La risposta alla seconda domanda per? credo sia S?, se lo fanno davvero, il taglio secco alla spesa ed il respiro dato dalla detassazione a cittadini e imprese dovrebbe permetterci di ritornare in acque sicure.

                          Poi per? le riforme per crescere davvero, altrimenti non si affoga ma si continua a stagnare per altri 20 anni.

                          Si ma l'alto economista brunetta.... negli ultimi governi dove era ministro... ste perle dove le lasciava... Nel cassettone assieme alle perle di supergiulio?

                          Premesso che non ho mai provato fisicamente... ma credo che dopo la prima inculata presa per racoglier la saponetta... La seconda volta ci penso (chiedermo a corona )... La seconda magari non ti ricordi.... Ma alla terza... Vuol dire che pigliarlo ti piace...

                          Vai su google, cercati l'audio del "basta" di giannino e ascoltatelo mentre leggi la mia risposta
                          Last edited by Devilman; 24-01-13, 16:14.

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                          • Font Size
                            #223
                            Originally posted by MiKiFF View Post
                            E tu per met? sei tutto comunista per caso?



                            Queste proposte hanno senso, sono TUTTE perfettamente applicabili, il problema semmai ?:

                            Se al governo lo faranno davvero?

                            E tali provvedimenti basteranno a uscire dalla crisi?


                            La risposta alla prima domanda per me ? NI, perch? gi? in passato han fatto qualcosa di simile, razionalizzando la spesa, dando il via alla digitalizzazione e sopratutto togliendo tasse da ci? che non produce reddito, ma la spesa non ? mai diminuit? in maniera sostanziale.

                            La risposta alla seconda domanda per? credo sia S?, se lo fanno davvero, il taglio secco alla spesa ed il respiro dato dalla detassazione a cittadini e imprese dovrebbe permetterci di ritornare in acque sicure.

                            Poi per? le riforme per crescere davvero, altrimenti non si affoga ma si continua a stagnare per altri 20 anni.


                            Mi spiace non sono comunista... MAI votato e MAI voter? sinistra... e ti dir? pi? in passato (molto tempo f?) ho votato Berlusconi, ma come dice DEVILMAN, ho il culo che brucia e prenderlo di nuovo ne faccio anche a meno...

                            eppure non bisogna essere dei super geni per capire quando ti stanno fottendo, funziona cosi: quando ti raccontano tante cose, ti fanno tante promesse e passano gli anni, passano le riforme e sopratutto passa il tempo e te sei l'unico che l'hai preso nel sedere ecco, li ti hanno fregato che ci sar? mai da capire....

                            poi ognuno con il proprio corpo ci f? quello che vuole...

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                              #224
                              Letto in fretta ma ho capito di che si parla
                              Grazie

                              Tutto giusto, sulla carta...ma da quando seguo la politica, ne ho gi? sentite tante
                              E mai mi han calato le tasse, da quando le pago
                              Mai
                              Piuttosto se li intascan loro in qualche modo, oppure diminuiscono ( come gi? successo ) di kazzesimi da una parte x riprenderseli da un altra
                              Per poi dichiarare trionfalmente ai soliti tg : noi abbiam calato le tasse, noi noi...
                              Apparcarit?
                              E conoscendo gli individui da cui vien la proposta, niente mi fa desistere dal credere che anche se riuscissero a realizzare in toto o in parte un operazione simile, col cavolo che abbassano tasse e costi di servizi ai cittadini
                              Mai, da nessun politico di nessun schieramento , ho visto i cittadini venir trattati diversamente da polli da spennare
                              E niente mi fa pensare che ora le cose cambieranno, spece con partiti che si ruban i rimborsi elettorali ( pure ingiusti) x arrotondare stipendi che son gi? da nababbi

                              Mi spiace ma nn riesco a crederlo possibile



                              Originally posted by MiKiFF View Post
                              E tu per met? sei tutto comunista per caso?



                              Queste proposte hanno senso, sono TUTTE perfettamente applicabili, il problema semmai ?:

                              Se al governo lo faranno davvero?

                              E tali provvedimenti basteranno a uscire dalla crisi?


                              La risposta alla prima domanda per me ? NI, perch? gi? in passato han fatto qualcosa di simile, razionalizzando la spesa, dando il via alla digitalizzazione e sopratutto togliendo tasse da ci? che non produce reddito, ma la spesa non ? mai diminuit? in maniera sostanziale.

                              La risposta alla seconda domanda per? credo sia S?, se lo fanno davvero, il taglio secco alla spesa ed il respiro dato dalla detassazione a cittadini e imprese dovrebbe permetterci di ritornare in acque sicure.

                              Poi per? le riforme per crescere davvero, altrimenti non si affoga ma si continua a stagnare per altri 20 anni.

                              Last edited by arabykola; 24-01-13, 17:01.

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                              • Font Size
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                                Originally posted by FABRY24 View Post
                                Mi spiace non sono comunista... MAI votato e MAI voter? sinistra... e ti dir? pi? in passato (molto tempo f?) ho votato Berlusconi, ma come dice DEVILMAN, ho il culo che brucia e prenderlo di nuovo ne faccio anche a meno...

                                eppure non bisogna essere dei super geni per capire quando ti stanno fottendo, funziona cosi: quando ti raccontano tante cose, ti fanno tante promesse e passano gli anni, passano le riforme e sopratutto passa il tempo e te sei l'unico che l'hai preso nel sedere ecco, li ti hanno fregato che ci sar? mai da capire....

                                poi ognuno con il proprio corpo ci f? quello che vuole...
                                Eh, no...

                                ... puoi dire che il PDL ha rubato, puoi dire che non ha fatto ci? che ha promesso, ma NON PUOI dire che te l'ha messo nel qulo, non fare niente alla fine crea un problema ma ? come tale problema viene risolto che fa la differenza...

                                ... il non migliorare molto la situazione non significa metterlo nel qulo, mentre ? il frugare nel tuo portafogli, tra laltro per non darti niente in cambio, far chiudere le aziende, spingerti a non consumare o vendere beni diventati improvvisamente di lusso, creare centinania di migliaia di disoccupati, questo ? metterlo nel qulo...

                                ... dunque o inizi a mettere post contro chi te lo ha messo nel qulo DAVVERO e poi se hai voglia puoi sentirti libero di infamare anche il PDL, o altrimenti ogni tanto girati, che forse non ti accorgi di cosa avviene alle tue spalle.

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