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Smontare Oscar Giannino in 3 minuti e 45 secondi.

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    #1

    Smontare Oscar Giannino in 3 minuti e 45 secondi.

    Paolo Barnard - [Alcune considerazioni su...]

    Giannino predica all?Italia che l?euro ci stava salvando, se non fosse stato per il solito governo italiano ipertrofico e incompetente. Ecco il gran proclama dell?Oscar:

    ?Prendersela con l'euro ? una scusa. Nei primi 8 anni, la moneta unica ha garantito all'Italia circa 700 miliardi di minor spesa pubblica per interessi, grazie allo spread bassissimo sui titoli tedeschi. Ma la politica italiana - destra e sinistra - ha preferito bruciarli alzando la spesa pubblica.

    Nel 1990-2010 il Pil nominale ? cresciuto del 121%, la spesa primaria del 152%. Di qui una risposta altrettanto sbagliata, con Berlusconi e anche con Monti: la stangata fiscale. Un conto ? augurarsi un'Euroarea pi? cooperativa, altra ? disconoscere l'azzardo morale dei politici nostrani.?
    Primo: i dati sono tutti sbagliati. Secondo: omette fattori di porzioni colossali, come uno che dicesse che all?Aquila l?assessorato all?edilizia se ne frega del centro storico senza ricordare che c?? stato un terremoto.

    Gli spread fra Italia e Germania erano bassi anche prima dell?euro e tali sono rimasti, pi? o meno, fino al 2007. In particolare erano bassi gli spread che pi? contano, quelli sui Credit Default Swaps. Fra l?altro, fino al 2007 erano bassi anche gli spread di Grecia, Portogallo, Spagna, Irlanda, rispetto alla Germania, con fluttuazioni varie ma mai nulla di simile a oggi. (1)

    Quindi i 700 miliardi che Giannino sbraita come guadagno dell?euro se li ? inventati lui sulla base di cali di spread immaginati da lui. Ripeto: gli spread erano bassi anche prima dell?euro.

    La politica italiana non ha affatto alzato la spesa pubblica, che dal 2000 al 2009 ? stata assai pi? bassa che dal 1990 al 2000. (2)

    Giannino nella sua splendida analisi si dimentica di due piccole cose, cio? Nagasaki e Hiroshima. Voglio dire: A) che nel 2007 scoppia la pi? grave crisi finanziaria dal 1929 in tutto il mondo. B) che questa crisi becca Italia, Grecia, Portogallo, Irlanda e Spagna con entrambe le mani legate dietro la schiena a causa della perdita di sovranit? monetaria causata proprio dall?Eurozona (adozione dell?euro di propriet? della BCE). I mercati vanno nel panico e PER QUESTO MOTIVO, cio? per il fatto che noi PIIGS non abbiamo pi? la capacit? di emettere una nostra moneta liberamente per onorare i nostri debiti, ci alzano lo spread alle stelle, mentre si rifugiano obbligatoriamente nell?unico Paese, la Germania, che, pur avendo perduto anche lui la sua moneta, ha per? un salvadanaio che scoppia grazie a un super export, e che ha un sistema industriale interamente rinnovato da anni A SPESE DELLO STATO, mentre a noi sti tedeschi ci imponevano di levare le mani dello Stato dalle nostre industrie, sti bari (i tedeschi). L?impennata dello spread in Italia non ebbe nulla a che fare con i politici, ma tutto a che fare con la nostra perdita di sovranit? monetaria. Come infatti oggi il calo del nostro spread non ha nulla a che fare con Monti, come ho gi? scritto e spiegato (c?entra Draghi e altre diavolerie finanziare non italiane) (3) (4)

    La poca crescita dell?Italia dal 1990 al 2010 ? un?altra bufala di Giannino, che non studia un accidenti, o che studia ma deve per? zufolare balle per la pacca sulla spalla di Montezemolo. Se si guardano i dati, tutti i maggiori Paesi industrializzati del mondo hanno ristagnato nelle crescita in quel periodo. I Paesi che sono cresciuti in assoluto di meno sono la Svizzera, poi il Giappone, poi l?Italia, poi la Germania. Quelli che invece oggi crescono maggiormente, sempre se uno studia, sono: Qatar, Ghana, Mongolia e Turkmenistan, a prova del fatto, fra l?altro, che questo mito della crescita come dato assoluto di benessere economico ? una scemenza. (5)

    Ultimo ? il proclama dell?Oscar (non per l?economia) secondo cui la formula magica per salvare l?Italia sarebbe ?meno spesa pubblica, meno tasse!? Ta-dammm!!!!!!

    Cio?, si faccia ben attenzione: lo Stato cala le tasse, e a noi cittadini e aziende viene in tasca, diciamo, 50. Poi per? taglia la spesa pubblica per cittadini e aziende, e se la taglia di 50, noi rimaniamo con un bello 0 in mano. Allora avrebbe senso che lo Stato Gianninico tagliasse le tasse di 100 e la spesa di 50, cos? a noi almeno rimane 50, ok? Ma se cos? accade, dove li va poi a prendere lo Stato i soldini eurini da restituire con interessi ai mercati di capitali privati che oggi, grazie dalla meravigliosa Gianninosa Eurozona, sono quelli che prestano a Roma ogni singolo centesimo che spende per gestire la nazione? Eh Oscar? No, perch? la tua formula funzionerebbe se poi lo Stato che ci lascia 50 col taglio di tasse non se li riprendesse il doppio coi tagli alla spesa pubblica, potendolo fare grazie al fatto di avere una sua moneta sovrana, una sua Banca Centrale che lo garantisce, e che i mercati stanno tranquilli per questi motivi, come in USA, GB o Giappone. Solo cos? funzionerebbe la tua formula, con uno Stato monetariamente sovrano, come chiediamo noi della Mosler Economics MMT. Ma tu Oscar vuoi il pasticcio dell?euro di cui sopra, e quello non funziona. (6)

    Oscar, se ti candidi come Ministro della Sartoria ti voto domani (forse). Lascia perdere il resto.

    (1) Analysis of European Sovereign CDS Spreads before and after the Financial Crisis, Department of Business Studies, Aarhus School of Business, August 2011 ? Bloomberg 5 year weekly CDS.

    (2) Ragioneria Generale dello Stato: La Spesa dello Stato Serie Storica 1862-2009.

    (3) Prof. Wynne Godley, Oxford Univ., the Observer, Agosto 1997 ? The euro: It can?t happen, It?s a bad idea, It won?t last, US Economists on the EMU 1989-2002, AEA meeting San Francisco 2009.

    (4) The European Crisis Within the Great Recession, Joseph Halevi Univ. Sydney, Riccardo Bellofiore Univ. Bergamo, 2010.

    (5) IMF, World Economic Outlook Database.

    (6) Mosler Economics MMT, Warren Mosler, Randall Wray, Bill Mitchell, Mat Forstater, Ian Kregel, Stehanie Kelton, et al. 1992-2013 ? Paolo Barnard, Il Pi? Grande Crimine 2011.

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    #2
    La differenza pi? grossa tra noi e l'apparato produttivo krukko ? la produttivit?, poi la tassazione delle imprese che fa crescere il costo del lavoro e ci toglie competitivit?, infine il sovraffollamento legislativo che immobilizza investimenti e impedisce la concorrenza...

    Charting Italy | Economics and all that jazz

    ... ma la cosa di gran lunga pi? penalizzante oltre per l'apparato produttivo italiano e per i cittadini ? la spesa pubblica INUTILE, ovverosia lo sperpero di denaro pubblico a protezione e vantaggio di pochi e a danno di tutti gli altri...

    ... dunque Oscar (CHE NON SBRAITA MAI) quando afferma che va limitata la tassazione che mortifica i consumi e che va diminuita la spesa pubblica INUTILE (non certo quella per infrastrutture, modernizzazione e servizi basilari per il cittadino) ha ragione da vendere...

    ... inutile maneggiare bene i numeri se non se ne capisce il significato.

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      #3
      Sbraiter? pure ma nessuno sin ora ha potuto contestare il contenuto di quello che dice, ci si limita sempre a dire che ha modi bruschi o che la si pu? vedere diversamente

      In un recente studio sulla competitivit? proprio (postato in una discussione) emerge chiaro che paesi con lavoro e norme flessibili NON sono quelli pi? competitivi. Attribuire il costo del lavoro e la poca flessibilit? quali fattori di non competitivit? ? FALSO. La germania va bene perch? mentre lei si rifaceva l'apparato industriale a spese pubbliche noi eravamo l? a privatizzare e deregolamentare. La germania poi non dimentichiamoci che si compra lei i suoi titoli di stato quando a noi questo non ? permesso. La germania dal 2000 circa come lei stessa ha detto ha applicato una politica deflattiva sui salari e cio? paga meno la gente a parit? di fatica.

      Sulla spesa pubblica inutile la andrei a definire, innanzitutto perch? non ? lei che decreta la morte industriale di un paese, pensare questo ? semplicemente sciocco. Senza contare che gli sprechi sono proprio in settori che il buon Giannino dice di volere, e cio? infrastrutture, sanit?, assistenza.

      Qui ti copio incollo perch? ? una cosa profondamente vera

      "... inutile maneggiare bene i numeri se non se ne capisce il significato."

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        #4
        Hai detto il NULLA.

        La germania ha speso BENE, violando anche i patti di stabilit?, per fare riforme ed avere infrastrutture buone e cosa ha?

        Infrastrutture buone ed energia a basso costo, dunque competitivit?.

        La germania ha il costo del lavoro basso perch? per evitare delocalizzazioni della produzione ha convinto i sindacati a lavorare di pi? e cosa ha?

        Alta occupazione e maggiore produttivit?.

        Noi buttiamo i soldi in costruzioni inutili o incompiute e rimandiamo o fermiamo opere necessarie e cosa abbiamo?

        Infrastrutture mediocri che aumentano il costo di energia, distribuzione materie prime e derivate e dunque alto costo dei prodotti rendendoci non competitivi.

        Noi diamo lavoro a centinaia di migliaia di parassiti e abbiamo sindacati che bocciano qualsiasi iniziativa che aumenti la produttivit? e cosa abbiamo?

        Alta tassazione, minore produttivit? e delocalizzazione all'estero della produzione, nonch? alta disoccupazione, data dai pochi soldi che vanno altrove e non che entrano.

        Il fatto che tutti 'sti nodi vengano al pettine solo ora ? perch? le crisi semplicemente accelerano i tempi in quanto la propensione al rischio diminuisce in tempo di crisi e tutti tendono a portare i capitali nelle economie pi? solide, sopratutto quelle che avendo GIA' fatto le riforme hanno maggiori potenzialit? di uscire dalla crisi.

        E' veramente sciocco non capire quanto sopra ma d'altronde i santoni senza allocchi sono niente ed in periodi incerti ? pieno di santoni giusto?

        Last edited by MiKiFF; 10-01-13, 17:28.

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          #5
          Guarda, se ne ? gi? peralto per pagine e pagine ed ? stancante ripetere sempre gli stessi concetti base. Continui sempre con le stesse due cazzate che cozzando rovinosamente contro qualsiasi analisi macroeconomica. L'Italia dello spreco e delle opere infiite ed inutili fino al 2000 era il primo paese per produzione industriale europeo, la germania tra gli ultimi. Ed ancora siamo, nonostante l'euro e nonostante l'austerit?, un paese industrialmente forte. Quindi la balla della scarsa competitivit?, senza citare quello studio comparato che mette ai primi posti nientepopodemenoche la svizzera, paese rinomato per la sua flessibilit? in tutto il globo (sic.), non regge pi?. Il costo del lavoro c'? oggi e c'era anche negli anni ruggenti ante 2000 non ? quella che ti blocca l'economia, tanto che non si parla di ridurre le tasse ma di ridurre proprio gli stipendi, come ha fatto la germania ai suoi lavoratori che non sono tanto contenti almeno quelli venuti con la loro riforma del lavoro. E dovrebbe dire qualcosa che tutti i paesi europei, che prima del 2000 erano in attivo, con l'euro sono andati tutti a zampe all'aria... tranne la germania. Senza neranche contare che ormai anche nelle istituzioni non possono fare a meno di ammettere che la germania ha, e sta ancora, giocando sporco.

          Che dire... un anno fa mentre gli allochi e i santoni "sbraitavano" contro la pericolosit? di Monti e delle sue politiche tu e gli altri per bene come Giannino applaudivate con occhi di speranza... oggi dopo un anno, oltre che tutti i mercati finanziari anche il FMI ? arrivato a dire che le sue politiche (del'fmi e di Monti visto che sono allineati) sono state un autentico disastro che ha aggravato la povert? e le disuguaglianze.

          Ma guarda te sti allocchi :gaen:

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            #6
            L'evento cardine del 2001 non ? l'euro, che ci ha danneggiato solo per il cambio, ma la Cina nel WTO, che progressivamente ci ha mostrato come un'economia fatta di poca concorrenza, privilegi filiere lunghe composte da molti intermediari improduttivi ed il costo alto del lavoro possa cadere inesorabilmente nel confronto con i paesi low cost e alla prima crisi vera taaac...

            ... saranno sempre le solite cazzate, cazzate in quanto banalit?, ma ? questo che ci fotte, non una fottuta moneta.
            Last edited by MiKiFF; 10-01-13, 22:42.

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              #7
              L'evento Cina ? stato sicuramente importante e devastante, in ragione delle condizioni non simmetriche sugli scambi. Al di l? del fatto che la battaglia con loro, senza mettere dazi, ? in ogni caso persa, la competitivit? la recuperare o con un cambio flessibile o con salri flessibili. Nell'euro in cambio ? fisso, puoi agire solo svalutando i salari. La germania l'ha fatto e continua a farlo per sua stessa ammissione.
              L'euro per come ? regolamentato non consente allo Stato di sostenere le imprese e l'industria e qui il "magna magna" ? ininfluente. La Germania invece ha sganciato fior di quattrini per la sua industria contravvenendo alle regole. Non ? un dato di poco conto, tutt'altro. Significa che l'Italia non pu? aiutare le sue imprese ad assumere quote di mercato, mentre la Germania questa possibilit? l'ha sfruttata col risultato che oggi sono dominanti.
              Con tutte le ruberie e la mancanza di infrastrutture l'Italia fino al 2000 era la pi? grande industria europea ed esportava a manetta. In soli 10 anni ha avuto un tracollo (ha ancora una buona posizione perch? gli altri paesi sono praticamente scomparsi) e come si fa ad attribuirlo alla mala gestione? E' strutturale.

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                #8
                Originally posted by alfetta View Post
                ... e come si fa ad attribuirlo alla mala gestione? E' strutturale.
                La struttura non la fa la gestione?
                Se invece di buttar soldi agli amici li davano come i crucchi alle imprese che li potevano far fruttare....
                Se invece di pensar ai razzi loro organizzavan la politica economica e industriale... E non le baldracche che tanto lavoran a nero...

                Quello che qua ancora non entra ? che i crucchi stan bene perch? lo stato caccia il grano
                e il fatto che ai crucchi si sia lasciato far tutto convinti che poi avrebbero fatto lo stesso con noi... dimostra che il problema mica ? colo di struttura... ? pure di coglionaggine... O di mancanza di attributi... (ma sempre di cojoni se parla)

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