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Originally posted by Foglio View PostMah, nulla guarda... :sissi:
non ti conosco e non vorrei mancarti di rispetto....ma penso che dovresti studiare pi? a fondo il fascismo. Una volta che lo avrai fatto forse sarai d'accordo con me che capitalismo e fascismo non sono la stessa cosa...anzi per certi versi sono in contrapposizione.
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Originally posted by TBW27 View Postnon ti conosco e non vorrei mancarti di rispetto....ma penso che dovresti studiare pi? a fondo il fascismo. Una volta che lo avrai fatto forse sarai d'accordo con me che capitalismo e fascismo non sono la stessa cosa...anzi per certi versi sono in contrapposizione.
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Originally posted by Anima998 View Postil fascismo sul piano economico, come altri regimi totalitari, proponeva una "terza via" tra capitalismo e socialismo, detta corporativismo...
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Originally posted by Foglio View PostIl corporativismo non lo vedrei come una terza via, ma come un capitalismo con influenze feudatarieanche se nei pochi scritti teorici che pubblicarono...la cosa non venne ben definita...
Originally posted by TBW27 View PostAllora saprai chi sono De Felice e Sternhell...Last edited by Anima998; 05-09-12, 14:18.
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Originally posted by Anima998 View Postci pu? stare....anche se nei pochi scritti teorici che pubblicarono...la cosa non venne ben definita...
con i libri del primo ci preparai un esame....
De Felice parlava solo del fascismo italiano, parlava poco del nazismo, ricordo la distinzione che faceva tra fascismo che secondo lui era un radicalismo di sinistra e il nazismo che invece era un radicalismo di destra.
Sternhell invece parla delle origini del fascismo, nato in francia con il Fascieau di Valois, che in realt? ? nato in contrapposizione ai principi della rivoluzione Borghese err volevo dire Francese.
Quindi io mi chiedo: come fa il movimento fascista, che ? nato in contrapposizione ad una rivoluzione voluta dai borghesi stessi, ad essere considerato capitalismo?
Vogliamo anche ricordare il libro di uno che ? stato un pessimo politico ma un discreto intellettuale? (Rauti)
O il libro di Alain De Benoist?
tutti fascisti, tutti anti capitalismo.
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Visto che uno a caso non c'? , significa che alle prossime elezioni vincer? Beppe Grillo che non si ? candidato ma gestisce solamente il suo partito che per? non ? suo perch? lui non entra in politica ? Uhmm ... non mi convince come "salvezza dell'Italia" questa situazione
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Originally posted by TBW27 View PostDe Felice parlava solo del fascismo italiano, parlava poco del nazismo, ricordo la distinzione che faceva tra fascismo che secondo lui era un radicalismo di sinistra e il nazismo che invece era un radicalismo di destra.
Sternhell invece parla delle origini del fascismo, nato in francia con il Fascieau di Valois, che in realt? ? nato in contrapposizione ai principi della rivoluzione Borghese err volevo dire Francese.
Quindi io mi chiedo: come fa il movimento fascista, che ? nato in contrapposizione ad una rivoluzione voluta dai borghesi stessi, ad essere considerato capitalismo?
Vogliamo anche ricordare il libro di uno che ? stato un pessimo politico ma un discreto intellettuale? (Rauti)
O il libro di Alain De Benoist?
tutti fascisti, tutti anti capitalismo.
Io di politiche economiche ne conosco solo 3:
1) Capitalismo, ovvero mercato di capitali...
2) Comunismo, ovvero comunione dei beni...
3) Anarchia, ovvero ordine fondato sulla libert? degli individui e sull'autonomia...
Quindi il fascismo che cosa ha adottato???
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Originally posted by Foglio View PostAllora,
Io di politiche economiche ne conosco solo 3:
1) Capitalismo, ovvero mercato di capitali...
2) Comunismo, ovvero comunione dei beni...
3) Anarchia, ovvero ordine fondato sulla libert? degli individui e sull'autonomia...
Quindi il fascismo che cosa ha adottato???
Alcuni fascisti propendevano pi? per il capitalismo tipo Maurras Drieu Hitler e Franco (anche se quest'ultimo pu? esser definito pi? squisitamente di destra che fascista) altri erano pi? propensi al socialismo tipo Valois Mussolini e Rohm.
Bench? la storiografia ufficiale ancora non lo ammette, il Fascismo ? stata una vera e propria terza via, tanto che all'interno anch'esso ? diviso, se cos? si pu? dire, da fascisti di destra e fascisti di sinistra...
E' la storia che ci insegna che ogni nuovo movimento all'interno ? diviso da minimo due schieramenti di destra e sinistra.
La Rivoluzione Francese ? stata cos?: Montagnardi e Giacobini
La Rivoluzione Russa: Bolscievichi e Menscevichi
Un esempio molto perninente ? la "Rivoluzione" Tedesca: Hitler e SS (Nazisti di destra) e Rohm e SA (Nazisti di sinistra) oppure la divisione che c'era in Italia tra i Fascisti Rurali (di destra) e fascisti Cittadini (sinistra)
Bench? la storiografia ufficiale ancora non lo ammette, il Fascismo ? stata una vera e propria terza via, tanto che all'interno anch'esso ? diviso, se cos? si pu? dire, da fascisti di destra e fascisti di sinistra...
Anche i gruppi neofascisti hanno sempre avuto questa divisione:
FDG potevano considerarsi fascisti di destra, tanto che i ragazzi inneggiavano ai regimi totalitari del sud america ed erano generalmente pro-nato.
Primula Goliardica Avanguardia Nazionale e Nar potevano considerarsi fascisti di sinistra, infatti erano anti nato e contro i regimi totalitari del sud america.
Definire il Fascismo ? moooolto difficile....dipende da troppi fattori, non esiste una Dottrina cos? come esiste per il Comunismo o il Capitalismo.
L'unica cosa certa ? che ? una, molto confusonaria, terza via.
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Originally posted by Lele-R1-Crash View PostVisto che uno a caso non c'? , significa che alle prossime elezioni vincer? Beppe Grillo che non si ? candidato ma gestisce solamente il suo partito che per? non ? suo perch? lui non entra in politica ? Uhmm ... non mi convince come "salvezza dell'Italia" questa situazione
b? le alternative,almeno sulla carta,nn penso ti manchino
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Originally posted by Foglio View PostCos'? quella faccina, prendi per il culo???
Forse ? meglio che ti astieni per un p? dalla politica ... in questi giorni ti ho letto troppe volte in atteggiamenti tutt'altro che positivi e distesi ... ti ho scritto diversi "inviti indiretti" a ravvederti ma vedo che non ci si intende .
Proviamo in altro modo anche se mi spiace perch? pareri molto distanti dal mio sono quelli che mi piace pi? leggere in quanto mi forniscono spunti di riflessione .
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